Archivio
Il Governo nazionale impugna davanti alla Corte costituzionale il nuovo Editto delle Chiudende.
Il Governo Renzi ha deciso (10 giugno 2016) di impugnare (art. 127 cost.) davanti alla Corte costituzionale la legge regionale11 aprile 2016, n. 5 (finanziaria 2016), fra cui le norme (art. 4, commi 24°, 25°, 26° e 27°) che dispongono nuove ampie ipotesi di sdemanializzazione di terreni a uso civico dai demani civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i., regio decreto n. 332/1928 e s.m.i., legge regionale n. 12/1994 e s.m.i.). Leggi tutto…
Stop al progetto di centrale eolica sul Monte Pelao!
Bene, era ora.
La Giunta Pigliaru ha concluso il procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di centrale eolica proposto dalla Edison Energie Speciali (EDENS) s.p.a., la società del Gruppo Edison che gestisce il settore delle energie rinnovabili, con la deliberazione Giunta regionale n. 43/22 del 28 ottobre 2014.
Esito negativo. L’impatto ambientale è troppo pesante. Il progetto non si può e non si deve realizzare.
E’ una grande, bella, vittoria dell’ambiente e delle popolazioni interessate.
Anche nostra, visto che ci siamo opposti in ogni modo. Leggi tutto…
Il disegno di legge regionale sardo in materia urbanistica come emerge dalla consultazione pubblica preventiva.
anche su Il Manifesto Sardo (“Una consultazione pubblica preventiva“), n. 179, 1 novembre 2014
Può sembrare poca cosa, ma può anche esser l’inizio di una politica di gestione del territorio più aperta alle istanze provenienti dai cittadini, dalle associazioni e comitati ecologisti e popolari.
L’Amministrazione regionale Pigliaru ha svolto, infatti, una fase di consultazione pubblica preventiva relativa al disegno di legge regionale in materia urbanistica (“Norme per il miglioramento del patrimonio edilizio e per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia“). La consultazione è stata avviata, prima dell’avvìo dell’esame da parte del Consiglio regionale, come sarebbe utile e intelligente fare in ogni occasione in cui si discuta di “grandi opere” o di riforme legislative comportanti rilevanti ricadute sui territori interessati. E’ un’esigenza, in linea con quanto si svolge in contesti di democrazia “matura”, fatta presente in varie occasioni. Leggi tutto…
La Giunta Pigliaru ha revocato lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale.
Secondo notizie stampa, la Giunta regionale presieduta da Francesco Pigliaru ha disposto la revoca durante la seduta odierna dello stravolgimento del piano paesaggistico regionale da parte della precedente Amministrazione Cappellacci.
L’ha fatto in prossimità della prima udienza, prevista per il 14 ottobre 2014, davanti al T.A.R. Sardegna (Sezione II) di discussione del ricorso in proposito dell’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, patrocinato dall’avv. Carlo Augusto Melis Costa. Leggi tutto…
Cala Sinzias non si vende più: si vogliono davvero tutelare le coste? Coraggio!
Il Presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru e l’Assessore dell’agricoltura Elisabetta Falchi hanno annunciato la revoca del bando per la vendita di oltre 5 ettari di terreni costieri a Cala Sinzias (Castiadas, CA) del patrimonio della Società Bonifiche Sarde s.p.a. in liquidazione. Inoltre, sarà costituito un Fondo unico per la tutela dei beni paesaggistici di pregio, con particolare attenzione per quelli costieri.
Bene, siamo molto soddisfatti, perché è quello che abbiamo chiesto lo scorso 4 luglio 2014 con la denuncia pubblica della ignobile vendita di terreni costieri che devono esser tutelati – oltre che con il piano paesaggistico regionale e le altre normative di salvaguardia costiera – con la demanializzazione attraverso la titolarità e la gestione dell’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna. Leggi tutto…
Depositato il ricorso al TAR Sardegna avverso lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale.
E’ stato depositato dall’avv. Carlo Augusto Melis Costa, legale del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, il ricorso al T.A.R. Sardegna avverso lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale da parte della precedente Amministrazione Cappellacci.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus aveva, infatti, inoltrato (febbraio 2014) in proposito ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ma (fine aprile 2014) la nuova Giunta Pigliaru ha chiesto la riassunzione del ricorso (art. 10, comma 1°, del D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.) entro 60 giorni davanti al T.A.R. Sardegna.
L’abbiamo fatto. Leggi tutto…
Non si tagliano i rami che portano fiori, frutti e nuovi semi: l’inspiegabile soppressione della Conservatoria delle Coste.
L’assurda e autolesionistica vicenda del commissariamento in vista della soppressione dell’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna non cessa di preoccupare e allarmare tantissimi cittadini.
E’ anche il caso di Daniela Ducato, imprenditrice coraggiosa e innovatrice, esempio della Sardegna migliore. Leggi tutto…
Regione autonoma della Sardegna, dighe e scempi ambientali e finanziari.
anche su Il Manifesto Sardo (“Dighe e scempi ambientali e finanziari”), n. 170, 1 giugno 2014
Con grande clamore, la Giunta regionale della Sardegna – con le deliberazioni nn. 19/18, 19/19, 19/20/19/21 del 27 maggio 2014 – ha deciso il “subentro della Regione nella titolarità delle concessioni di derivazione delle opere del sistema idrico multisettoriale regionale e trasferimento di gestione” riguardo gli invasi del Taloro, del Coghinas e dell’Alto Flumendosa, nonché delle “opere in costruzione” di Monte Nieddu – Is Canargius e di Cumbidanovu (Alto Cedrino), in base alla legge regionale n. 19/2006 (art. 11 e 30). Leggi tutto…
La Giunta Pigliaru commissaria la Conservatoria delle coste.
“…prevediamo di dare un nuovo ruolo alla Conservatoria delle Coste ed all’Arpas, dando piena applicazione alle norme che ne governano il funzionamento”, così ha affermato solo quattro mesi fa Francesco Pigliaru nella sua vittoriosa campagna elettorale che l’ha portato a divenire Presidente della Regione autonoma della Sardegna.
“Rimango a bocca aperta … hanno avuto cinque anni per fare le cose nel modo corretto, confrontandosi con il governo secondo le regole. Invece, nell’incapacità di questa Giunta, si è voluto forzare e di far finta di prendere decisioni che non si sono prese prima, ostenta disprezzo per le regole”, affermava sempre in campagna elettorale Francesco Pigliaru quando annunciava che avrebbe spazzato via quella “approvazione di cartone fatta per fini elettorali”, che ha determinato lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale (P.P.R.). Leggi tutto…
A che gioco vuol giocare la Giunta Pigliaru sullo stravolgimento del piano paesaggistico regionale?
anche su Il Manifesto Sardo (“La pianificazione paesaggistica di Pigliaru“), n. 168, 1 maggio 2014
Nei giorni scorsi è stata notificata dagli avvocati della Regione autonoma della Sardegna all’avv. Carlo Augusto Melis Costa, legale del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, la richiesta di trasposizione davanti al T.A.R. Sardegna del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica effettuato (febbraio 2014) dall’Associazione ecologista avverso lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale da parte della precedente Amministrazione Cappellacci. Leggi tutto…
Stravolgimento del piano paesaggistico regionale: la Giunta Pigliaru vuole andare davanti al T.A.R. Sardegna.
E’ stata notificata la richiesta di trasposizione davanti al T.A.R. Sardegna del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica effettuato (febbraio 2014) dal Gruppo d’Intervento Giuridico onlus avverso lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale da parte della precedente Amministrazione Cappellacci.
In buona sostanza, la nuova Giunta Pigliaru chiede che il ricorso venga riassunto (art. 10, comma 1°, del D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.) davanti al T.A.R. Sardegna.
Lo dobbiamo fare entro 60 giorni dalla richiesta. Ci costerà in termini economici, ma naturalmente lo faremo. Leggi tutto…
Piano paesaggistico regionale, confronto con la nuova Giunta Pigliaru.
Giovedi 10 aprile 2014 si è tenuta una riunione fra l’Assessore degli EE.LL., Finanze, Urbanistica della Regione autonoma della Sardegna Cristiano Erriu e i suoi diretti collaboratori (il Capo di Gabinetto Matteo Muntoni, il consulente Aldo Vanini), il Direttore generale della pianificazione territoriale e vigilanza edilizia Marco Melis e i rappresentanti delle associazioni ecologiste, ambientaliste e culturali che hanno accolto l’invito a un primo confronto sul tema della revisione della pianificazione paesaggistica regionale dopo il primo atto della Giunta Pigliaru, l’annullamento in via di autotutela, con la deliberazione Giunta regionale n. 10/20 del 28 marzo 2014, della deliberazione n. 6/18 del 14 febbraio 2014 di approvazione definitiva dello stravolgimento del piano paesaggistico regionale da parte della precedente Amministrazione Cappellacci. Leggi tutto…
La Giunta Pigliaru annulla parzialmente lo stravolgimento del P.P.R. effettuato dalla Giunta Cappellacci.
anche su Il Manifesto Sardo (“Annullato parzialmente il P.P.R.“), 1 aprile 2014
Così come indicato nell’ordine del giorno della seduta del 28 marzo 2014, con la deliberazione Giunta regionale n. 10/20 del 28 marzo 2014 la nuova Giunta Pigliaru ha disposto l’annullamento in via di autotutela della deliberazione n. 6/18 del 14 febbraio 2014 di approvazione definitiva dello stravolgimento del piano paesaggistico regionale da parte dell’Amministrazione Cappellacci.
L’ha annullata per “palesi illegittimità”.
Chiesta al Presidente la revoca delle deliberazioni della Giunta Cappellacci di stravolgimento del P.P.R.
La nuova Giunta Pigliaru è entrata in carica e governa la Regione autonoma della Sardegna.
Come preventivato, le associazioni ecologiste Amici della Terra, Lega per l’Abolizione della Caccia, Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno formalmente richiesto (15 marzo 2014) al Presidente Francesco Pigliaru e agli Assessori dell’urbanistica Cristiano Erriu e della difesa dell’ambiente Donatella Spano l‘adozione di urgenti provvedimenti di revoca delle deliberazioni di Giunta regionale n. 45/2 del 25 ottobre 2013 di prima adozione e n. 6/18 del 14 febbraio 2014 di approvazione definitiva dello stravolgimento del piano paesaggistico regionale da parte dell’Amministrazione Cappellacci. Leggi tutto…












Commenti recenti