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La “colpa” degli incidenti stradali è dei Cinghiali e dei Cervi sardi?!
La notte fra il 7 e l’8 novembre 2025 un medico (Ciriaco Meloni) è purtroppo deceduto in un incidente stradale lungo la strada Sassari – Olbia a causa dell’impatto con un Cinghiale (Sus scrofa meridionalis), anch’esso morto.
Leggi tutto…Qualche idea concreta per difendere ungulati e automobilisti.

Per chi volesse sapere qualcosa in più sui rimedi adottabili per contenere il rischio di incidenti stradali causati dalla fauna selvatica in Sardegna, in particolare dagli ungulati (Cervo sardo, Daino, Cinghiale) ecco la trasmissione Buongiorno Regione Sardegna, edizione del 14 gennaio 2025 (ore 7.30).
Leggi tutto…Qualche soldo, ma ancora nessun atto concreto per salvare i Cervi e impedire eventuali incidenti stradali.
Finalmente la Regione autonoma della Sardegna ha preso atto delle problematiche relative alla situazione di fame e sete che spinge esemplari di Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus) a valle, alla ricerca di acqua e cibo.
Leggi tutto…E’ necessario impegnarci seriamente per salvare i Cervi e impedire eventuali incidenti stradali.

Nella notte fra il 14 e il 15 settembre 2024 un esemplare di Cervo sardo è stato investito da un’automobile lungo la strada statale n. 195 (km. 36,400), nel territorio comunale di Pula (CA).
Leggi tutto…Vogliamo impegnarci sul serio per salvare i Cervi e impedire eventuali incidenti stradali?

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (13 luglio 2024) una specifica istanza per salvaguardare i Cervi sardo (Cervus elaphus corsicanus) e ridurre al minimo gli eventi che possano causare eventuali incidenti stradali nella zona di Pula (CA) dove la presenza degli ungulati, spinti da fame e sete, si è fatta recentemente più frequente.
Leggi tutto…Chi causa davvero gli incidenti stradali. P.S. è ora di finirla con l’eutanasia dei (pochi) neuroni.
Con supremo sprezzo del ridicolo, nel bandire una protesta davanti alle Prefetture sarde per il prossimo 27 giugno 2024, la Coldiretti, fra l’altro, ha affermato: “Il Rapporto dell’associazione sostenitori e amici della polizia stradale, si legge in una nota dell’associazione, sottolinea come in Sardegna siano stati 4 gli incidenti gravi negli ultimi anni (persone ferite gravemente o decedute) causati da animali con, nel 2023 in Italia, 193 i casi rilevanti, in aumento del 7,8% sul 2022 e 11 decessi. In 170 casi, sottolinea il report, l’incidente è stato causato da animali selvatici (88%) mentre il restante 12% da animali domestici”.
Leggi tutto…La diga “fondamentale” che nessuno vuole.
E’ una storia davvero singolare quella della diga Sant’Antonio, nel bel mezzo della più estesa foresta del Mediterraneo, nella vallata di Gutturu Mannu, nei Comuni di Uta e Assemini (CA).
Leggi tutto…Pregiudicato, capo caccia, bracconiere.

Se quanto riportato dai mezzi d’informazione è corretto, il buon S.P., cinquantaquattrenne artigiano di Capoterra (CA), è un pregiudicato, un capo-caccia di una compagnia di caccia grossa, un bracconiere.
Leggi tutto…Parco naturale Santa Gilla, Molentargius e Sella del Diavolo, consueto fumo negli occhi e scarse prospettive di efficace tutela ambientale.
anche su Il Manifesto Sardo (“Parco naturale Santa Gilla, Molentargius e Sella del Diavolo, consueto fumo negli occhi e scarse prospettive di efficace tutela ambientale“) ,n. 226, 16 novembre 2016
“Credo nelle grandi potenzialità di sviluppo economico e sociale, legato alla conservazione delle risorse ambientali e alla valorizzazione delle zone umide dell’area metropolitana di Cagliari”, così l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente Donatella Emma Ignazia Spano intende proseguire sulla strada dell’istituzione di un parco naturale unico comprendente lo Stagno di Molentargius, le Saline, lo Stagno di Santa Gilla e la Sella del Diavolo. Leggi tutto…





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