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Posts Tagged ‘Consiglio regionale’

Abusivismo edilizio ogliastrino, il fascino indiscreto dell’illegalità.


 

 

anche su La Nuova Sardegna (Stop alle demolizioni, legalità sospesa“), 22 gennaio 2013

 

E’ un diritto anche quello.

Le parole di Franco Lai, leader degli abusivi ogliastrini, sono emblematiche e mattonare.

Alla domanda del bravo Paolo Merlini (“Il giallo di uno stop alla vigilia del voto”, su La Nuova Sardegna, 20 gennaio 2013) sulla presenza soprattutto (forse il 90%) di “seconde” (o “terze”) case affittate fra quelle destinatarie dei duecento ordini di demolizione in base a sentenze penali passate in giudicato, questa è stata la risposta.

Una sberla alla legalità e alle migliaia e migliaia di cittadini onesti. Tantissimi nella stessa Ogliastra. Leggi tutto…

Abusivismo edilizio e legalità: noi stiamo dalla parte della legalità.


Maracalagonis, demolizione complesso abusivo in loc. Baccu Mandara (2002)

Maracalagonis, demolizione complesso abusivo in loc. Baccu Mandara (2002)

anche su La Nuova Sardegna, 17 gennaio 2013

 

 

Le ruspe della Tecnic Tecnologie di Monticello d’Alba (CN), stanno sferragliando per conto della Procura della Repubblica di Lanusei da mesi lungo i litorali ogliastrini e stanno dando inconsapevolmente un contributo sensibile al ripristino della legalità in quest’Isola nel bel mezzo del Mediterraneo.

L’azione della magistratura ogliastrina non ha precedenti soprattutto per un piccolo ufficio giudiziario “di frontiera” e merita ogni sostegno. Leggi tutto…

Abusivismo edilizio elettorale in Sardistàn.


Ginepro (Juniperus communis) sul mare

Martedi 13 novembre 2012 è una data da ricordare.

Qualche centinaio di persone provenienti dall’Ogliastra e dal Nuorese hanno manifestato sotto il Consiglio regionale della Sardegna per chiedere a gran voce l’approvazione di una proposta di legge che eviti la demolizione dei loro abusi edilizi, in conseguenza di sentenze penali passate in giudicato.

In un contesto sociale così disgregato ed egoista come quello della Sardegna attuale – sempre più Sardistàn – non stupiscono tanto gli abusivi che blaterano di “legge non uguale per tutti” (come scritto in alcuni cartelli), ma sono quei nostri così poco onorevoli che li ricevono e promettono il massimo interessamento per perorare la causa dell’illegalità.

Mentre migliaia di lavoratori delle aziende sulcitane ormai in chiusura manifestavano con disperazione per chiedere un futuro lavorativo, gli onorevoli capigruppo consiliari pensavano ad assicurare una corsia preferenziale per la leggina salva-abusivismo edilizio. Leggi tutto…

La legge regionale sarda scempia-stagni.


Cagliari, Saline di Molentargius

anche su Il Manifesto Sardo (“La legge scempia-stagni“), n. 132, 16 ottobre 2012

 

 

Fra i tanti tentativi di eversione e di smantellamento del piano paesaggistico regionale (P.P.R.) portati avanti dalla Giunta Cappellacci e dalla sua maggioranza consiliare la legge regionale 4 ottobre 2012 (non ancora pubblicata sul B.U.R.A.S.) occupa certo un posto particolare.

In buona sostanza, infatti, la legge è nata per cercare di salvare dalla demolizione un palazzo di sei piani realizzato a Cagliari, in Via Gallinara, a poche decine di metri dalle Saline di Molentargius dalla Progetto Casa Costruzioni s.r.l. in forza di concessione edilizia non munita di preventiva autorizzazione paesaggistica.

Dopo lunghe vicissitudini giudiziarie, il Consiglio di Stato ha deciso (sentenza sez. IV, 16 aprile 2012, n. 2188) per la necessità della preventiva autorizzazione paesaggistica in quanto area tutelata dal piano paesaggistico regionale (P.P.R.). Leggi tutto…

Ricorso al Governo contro la legge regionale sarda scempia-stagni.


Cagliari, Stagno di Molentargius, nidificazione dei Fenicotteri rosa

Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato (43 voti favorevoli della maggioranza di centro-destra, con voto contrario di S.E.L., astensione del P.D.) il disegno di legge regionale n. 398/A presentato dalla Giunta regionale il 21 giugno 2012 e profondamente modificato dalla IV Commissione consiliare permanente “urbanistica”.

In pratica è rimasto un unico articolo (l’ultimo si riferisce alla mera entrata in vigore della legge), l’articolo 4, con le disposizioni di “interpretazione autentica” della fascia di rispetto spondale degli specchi acquei contenuta nel piano paesaggistico regionale (P.P.R.).

Una vera perla del diritto ambientale, eccola: Leggi tutto…

Approvate dal Consiglio regionale sardo le Linee guida di modifica del P.P.R. Battaglia senza quartiere al cemento!


Arbus, dune boscate di Piscinas

Le linee guida di modifica del piano paesaggistico regionale presentate dal Presidente della Regione autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci al Consiglio regionale, dopo una lunga gestazione misteriosa e costose quanto bugiarde campagne propagandistiche, sono state approvate nella serata del 25 luglio 2012 dalla maggioranza dei presenti: a favore solo la maggioranza di centro-destra (38 voti), non ha partecipato al voto il P.S.d’Az. (privo di coraggio, ancora, l’on. Paolo Maninchedda), astenuto (5 voti) il gruppo di dissidenti del P.d.L. Sardegna è già domani (il cui on. Massimo Mulas ha presentato un’interrogazione consiliare molto critica, la n. 921/A del 20 luglio 2012), contraria (25 voti) l’opposizione di centro-sinistra.

Le linee guida – da tradurre entro 90 giorni in norme di attuazione del P.P.R. modificato, previa necessaria concertazione con il Ministero per i beni e attività culturali – appaiono ben poco consone a una corretta gestione delle parti più pregiate del territorio sardo. Leggi tutto…

Il Consiglio regionale della Sardegna si occupa di demani e diritti di uso civico.


Sardegna, coste, dune

Giovedi 28 giugno 2012, in fine mattinata, si è svolta presso la  V Commissione permanente del Consiglio regionale della Sardegna l’audizione in merito alla proposta di legge n. 372, Modifiche alla legge regionale 14 marzo 1994, n. 12 (Norme in materia di usi civici. Modifica della legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 concernente l’organizzazione amministrativa della Regione sarda).

Il clima è stato particolarmente disteso e costruttivo.

Ai componenti della Commissione è stata esposta l’attuale situazione dei demani civici in Sardegna. Al termine delle operazioni di accertamento (tuttora in corso) risulteranno circa 450-480 mila ettari di terreni appartenenti ai demani civici, in sostanza il 20% del territorio sardo, fin troppo spesso oggetto delle peggiori speculazioni immobiliari o di occupazioni abusive, in seguito causa di pesanti situazioni di violenza

Quasi 300 Comuni su 381 ne sono interessati.   Leggi tutto…

Audizione presso il Consiglio regionale della Sardegna del Gruppo d’Intervento Giuridico.


Baunei, Baccu Goloritzè

Giovedi 28 giugno 2012, alle ore 12.30, il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus è convocato presso la V Commissione permanente del Consiglio regionale della Sardegna per una specifica audizione in merito alla proposta di legge n. 372, Modifiche alla legge regionale 14 marzo 1994, n. 12 (Norme in materia di usi civici. Modifica della legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 concernente l’organizzazione amministrativa della Regione sarda).

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esporrà ai componenti della Commissione l’attuale situazione dei demani civici in Sardegna e una serie di proposte per la tutela e la salvaguardia dei diritti di uso civico nell’Isola, attualmente posti in pericolo a causa di una sostanziale politica regionale lassista e da proposte di riforma legislativa poco meditate.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus Leggi tutto…

Referendum anti-casta? Ma mi faccia il piacere!


 

anche su Il Manifesto Sardo (“Referendum anticasta? Ma mi faccia il piacere!“), n. 123, 1 giugno 2012

 

 

I referendum regionali sardi svoltisi lo scorso 6 maggio 2012 secondo molti rappresenterebbero un forte scossone anti-casta, termine ormai d’uso comune come comunemente viene adoperato spesso e volentieri a sproposito.

Ecco uno dei primi risultati acquisiti, appreso dalle solenni dichiarazioni del Presidente della Regione autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci: “la Giunta ha già adottato le prime decisioni che danno seguito al voto espresso dai Sardi il 6 maggio sui consigli di amministrazione …. Abbiamo infatti avviato il passaggio dai consigli di amministrazione ad un amministratore unico. Per quanto riguarda la Carboslulcis la decisione è ad effetto immediato perché consentito dallo statuto senza che siano necessari ulteriori adempimenti. Abbiamo nominato un giovane amministratore locale di 29 anni, laureato in Giurisprudenza, praticante avvocato, mediatore civile, docente e collaboratore del dirigente scolastico presso la scuola secondaria superiore: il dottor Alessandro Lorefice.     Leggi tutto…

Ma che cosa vuol fare dei demani civici il consigliere regionale Mula?


Portoscuso, Capo Altano - Guroneddu

Ora parla l’on. Francesco Paolo Mula, sindaco di Orosei e consigliere regionale dei Riformatori Sardi, primo firmatario della proposta di legge n. 372, Modifiche alla legge regionale 14 marzo 1994, n. 12 (Norme in materia di usi civici. Modifica della legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 concernente l’organizzazione amministrativa della Regione sarda), con la quale lui e un’altra quarantina di colleghi in buona sostanza, vogliono legalizzare le alienazioni illegittime e le occupazioni abusive dei demani civici che – inevitabilmente – saltano fuori con le procedure di accertamento dei diritti di uso civico che stanno per essere ultimate dalla Regione autonoma della Sardegna.

Poche e semplici idee contraddittorie (“Nessuna sanatoria generalizzata, niente colpi di spugna su occupazioni abusive e su possibili irregolarità … La legge oggi è carente, necessita di un riequilibrio, mentre in altre regioni le norme sono più elastiche, a maglie larghe, e le cose funzionano meglio”), ma in compenso un po’ confuse (“ho anch’io perplessità”). Leggi tutto…

I consiglieri regionali sardi vogliono il nuovo editto delle chiudende.


Sardegna, ginepro sul mare

 Tancas serradas a muru
fattas a s'afferra afferra;
chi su chelu fid in terra
l'haiant serradu puru.

Tancas serradas a muru fattas a s’afferra afferra; chi su chelu fid in terra l’haiant serradu puru.

 Le parole del poeta sardo Melchiorre Murenu contro l’editto delle chiudende che nel 1820-1823 puntava alla privatizzazione degli estesi demani civici isolani (adempriviu) sono perfette per sintetizzare le intenzioni di Francesco Paolo Mula, sindaco di Orosei e consigliere regionale dei Riformatori Sardi, e di ben 42 suoi colleghi di tutte le formazioni politiche. Leggi tutto…

La Corte costituzionale deciderà sulla legge regionale sarda di integrazione del c.d. piano per l’edilizia.


Ginepro (Juniperus communis) sul mare

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico, Amici della Terra e Lega per l’Abolizione della Caccia esprimono forte soddisfazione per la decisione del Consiglio dei Ministri (deliberazione del 20 gennaio 2012) di proporre ricorso davanti alla Corte costituzionale avverso la recente legge regionale di modifica e integrazione del c.d. piano per l’edilizia (legge regionale Sardegna n. 21/2011).

Accolti i numerosi motivi relativi alle evidenti illegittimità costituzionali contenuti nella specifica segnalazione ecologista (27 dicembre 2011) al Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione territoriale Piero Gnudi e al relativo dirigente dell’Ufficio attività giuridiche e politiche regionali Saverio Lo Russo. Leggi tutto…

Approvato il nuovo piano per l’edilizia della Sardegna.


rustico edilizio

 

Come il cielo ha voluto la maggioranza consiliare che sostiene (si fa per dire) l’Amministrazione regionale Cappellacci ha approvato il nuovo piano per l’edilizia. La legge è stata licenziata con 48 voti a favore, 27 contrari e 2 astenuti. 

Si attende il testo definitivo per verificare quanto sia rimasto dell’originaria proposta di legge (il disegno di legge n. 265/A) e appurare l’eventualità di un ricorso al Governo nazionale per chiederne l’impugnazione (art. 127 cost.) davanti alla Corte costituzionale, come recentemente fatto per la legge regionale n. 19/2011 di sostegno al golf e ai relativi progetti immobiliari.

Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra

 

P.S.   è stata approvata anche una modifica della legge regionale n. 19/2011. Il testo sarebbe questo: “la Giunta, entro trenta giorni dall’approvazione della legge attiva la procedura proponendo gli adeguamenti al Piano paesistico regionale necessari per consentire la realizzazione di nuove strutture residenziali e ricettive connesse ai campi da golf anche in ambito costiero, sino alla distanza di mille metri dalla linea di battigia (che diventano 500 metri nelle isole minori)”. Leggi tutto…

La Regione Umbria si lava le mani del territorio umbro.


Umbria, paesaggio appenninico

 

E’ evidente che la decisione scaturita il 2 novembre dalla Seconda Commissione Consiliare della Regione Umbria, sul tracciato del Gasdotto Brindisi – Minerbio, ha lasciato tutti sconcertati, delusi ed amareggiati.

 Dalle parole dell’Assessore  Rometti infatti, traspare l’intenzione di non chiedere la revisione del progetto, ma solo qualche aggiustamento sul tracciato.

Dopo le mozioni votate  all’unanimità in  Regione Abruzzo e alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, sembrava naturale che anche in Umbria, Cuore Verde d’Italia, si procedesse sulla stessa strada, ovvero chiedere di istituire immediatamente un tavolo per rivedere il tracciato del Gasdotto Brindisi Minerbio e progettarne uno alternativo, meno impattante per i territori a più alta valenza ambientale e paesaggistica del nostro paese e soprattutto a maggiore rischio sismico. Leggi tutto…

Far West nell’edilizia sarda, il caso del P.U.C. di Badesi.


Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri l’interrogazione presentata il 12 ottobre 2011 in Consiglio regionale da Claudia Zuncheddu (Indipendentistas) sulle prescrizioni regionali espresse in merito al piano urbanistico comunale – P.U.C. di Badesi e la verifica sull’effettivo e concreto rispetto della pianificazione paesaggistica e territoriale.

Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra

Al Presidente della Regione autonoma della Sardegna,

all’Assessore degli EE.LL., Finanze, Urbanistica della Regione autonoma della Sardegna,

Premesso che Leggi tutto…

Piano per l’edilizia 2, ancora e solo speculazione edilizia: il Consiglio regionale dà un esempio “edificante”.


Sardegna, ginepro sul mare

C’è poco da equivocare nel testo scodellato dalla Commissione permanente “urbanistica” del Consiglio regionale del disegno di legge n. 265/A a suo tempo presentato dalla Giunta regionale Cappellacci.

Al di là delle rassicurazioni dell’Assessore regionale dell’urbanistica Nicola Rassu (P.d.L.) e dello stesso Presidente della Commissione Matteo Sanna (F.L.I., geometra), prevede proprio il ritorno alla grande della speculazione immobiliare sulle coste e nelle campagne sarde.

Basti pensare a disposizioni come questa: Leggi tutto…

La Sardegna terra promessa della speculazione golfistico-immobiliare?


Narbolia, pineta costiera di Is Arenas e gru

Il Consiglio regionale sta discutendo in questi giorni la proposta di un testo unificato sulla promozione del golf, frutto della rielaborazione (gennaio 2011) da parte della propria Commissione permanente “urbanistica” dell’originaria proposta di legge dei Riformatori (la n. 83 del 12 ottobre 2009).  La proposta originaria risulta modificata in più punti, indicando nei soli progetti di qualità quelli da approvare e sostenere.

Anche l’inizio della discussione assembleare ha portato alcuni pesanti tagli alla proposta di legge: l’eliminazione di una generosa pubblicità istituzionale in favore della legge da 15,1 milioni di euro e dell’individuazione delle aree dove promuovere i progetti golfistico-immobiliari (entro100 km. dagli aeroporti di Cagliari, Alghero, Olbia).

A parte il fatto che per “progetti di qualità” si può intendere tutto e nulla, è prevista l’edificazione di 150 ville (180 metri quadri + giardino) e servizi (generali, commerciali, sportivi) per ogni campo da golf.    L’affare immobiliare è palese. Leggi tutto…