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Posts Tagged ‘magomadas’

Magomadas, processo sui fanghi contestati a rilento.


Sardegna, paesaggio agrario

Il 28 febbraio 2024 si è tenuta presso il Tribunale di Oristano, in composizione monocratica l’udienza del procedimento penale relativo all’attività industriale svolta dalla GECO s.r.l. presso la zona industriale S. Pietro di Magomadas (OR) in un impianto di trattamento dei rifiuti “autorizzato a ricevere fanghi di depurazione e a trattarli mediante essicazione e miscelazione con i residui della frantumazione  degli inerti, ai fini della produzione di ammendante per l’agricoltura”.

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Magomadas, niente oblazione, prosegue il processo  sull’attività inquinante della GECO.


Bombo (gen. Bombus) su un fiore

Il Tribunale di Oristano, in composizione monocratica (dott.ssa Paola Bussu), ha deciso (ordinanza del 18 dicembre 2023) di non accogliere la richiesta di oblazione presentata dai Legali dell’unico imputato, l’amministratore unico della GECO Leonardo Galleri: Il pubblico ministero aveva espresso parere favorevole, mentre i Difensori delle Parti civili avevano presentato opposizione.

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Il prossimo 18 dicembre il Tribunale di Oristano deciderà sulla richiesta di oblazione sull’attività inquinante della GECO di Magomadas.


campo di grano

Il 13 novembre 2023 si è tenuta presso il Tribunale di Oristano in composizione monocratica (dott.ssa Paola Bussu) una nuova udienza relativa all’attività industriale svolta dalla GECO s.r.l. presso la zona industriale S. Pietro di Magomadas (OR) in un impianto di trattamento dei rifiuti “autorizzato a ricevere fanghi di depurazione e a trattarli mediante essicazione e miscelazione con i residui della frantumazione  degli inerti, ai fini della produzione di ammendante per l’agricoltura”.

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Il prossimo 13 novembre il Tribunale di Oristano deciderà sul processo riguardante l’attività inquinante della GECO di Magomadas.


campo di mais

Si è tenuta il 15 settembre 2023 presso il Tribunale di Oristano in composizione monocratica (dott.ssa Paola Bussu) una nuova udienza pre-dibattimentale relativa all’attività industriale svolta dalla GECO s.r.l. presso la zona industriale S. Pietro di Magomadas (OR) in un impianto di trattamento dei rifiuti “autorizzato a ricevere fanghi di depurazione e a trattarli mediante essicazione e miscelazione con i residui della frantumazione  degli inerti, ai fini della produzione di ammendante per l’agricoltura”.

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Udienza predibattimentale presso il Tribunale di Oristano riguardante l’attività inquinante della GECO di Magomadas.


campo di mais

L’8 giugno 2023 si apre presso il Tribunale di Oristano in composizione monocratica l’udienza pre-dibattimentale relativa all’attività industriale svolta dalla GECO s.r.l. presso la zona industriale S. Pietro di Magomadas (OR) in un impianto di trattamento dei rifiuti “autorizzato a ricevere fanghi di depurazione e a trattarli mediante essicazione e miscelazione con i residui della frantumazione  degli inerti, ai fini della produzione di ammendante per l’agricoltura”.

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La Provincia di Oristano conferma le autorizzazioni per l’impianto trattamento fanghi a Magomadas.


campo di mais

La Provincia di Oristano ha risposto (nota prot. n. 10394 dell’11 agosto 2020) all’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione dei provvedimenti di annullamento in via di autotutela ovvero, quantomeno, di modifica delle autorizzazioni emanate inoltrata (26 luglio 2020) riguardo l’attività industriale di recupero inerti e recupero fanghi (rifiuti non pericolosi) per la produzione di ammendante compostato con fanghi svolta dalla Geco s.r.l. nella zona industriale di Magomadas (OR).

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Magomadas: annullamento o modifica delle autorizzazioni per l’impianto trattamento fanghi.


Planargia, litorale (foto Benthos)

Ormai da anni dura la contrapposizione fra buona parte della popolazione di Magomadas (OR) e dei limitrofi centri della Planargia e la Geco s.r.l., impresa titolare di impianti di recupero inerti e recupero fanghi (rifiuti non pericolosi) per la produzione di ammendante compostato con fanghi.

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Recupero dei fanghi da depurazione, un po’ di buon senso.


In 24 ore il preteso disastro ambientale ci è stato segnalato una cinquantina di volte, spesso con l’invio del solo video con appelli accorati e drammatici.

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Stop alle ricerche petrolifere nel Mar di Sardegna.


La Commissione V.I.A./V.A.S. del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare ha espresso, nella seduta del 7 novembre 2014, parere negativo al termine della fase istruttoria del procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di indagine geofisica 2D nell’area dell’istanza di prospezione a mare “d.1 E.P.-SC” da parte della società di ricerche petrolifere Schlumberger Italiana s.p.a. in una vastissima area del Mar di Sardegna ampia kmq. 20.922.

Il procedimento non è concluso, ma è legittimo attendersi un provvedimento finale che neghi la compatibilità ambientale del progetto.

Gli speculatori dell’energia, per ora, sono stati respinti dal centro del Mediterraneo.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime la sua grande soddisfazione per un risultato positivo per la salvaguardia del Mare Nostrum e delle tantissime forme di vita che lo popolano. Leggi tutto…

Siamo dalla parte del Mare, contro i rischi delle ricerche petrolifere “sparate” ad aria compressa.


Mare

Mare

Il 6 luglio 2014 è scaduto il termine per l’intervento nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.)relativo al progetto di indagine gerofisica 2D nell’area dell’istanza di prospezione a mare “d.1 E.P.-SC”da parte della società di ricerche petrolifere Schlumberger Italiana s.p.a.in una vastissima area del Mar di Sardegna ampia kmq. 20.922.

L’utilizzo della metodologia dell’airgun (ripetuti e sistematici spari di aria compressa ad alto impatto uditivo) costituisce un notevole rischio per Cetacei, Tartarughe e la fauna marina in genere, come hanno ben illustrato i naturalisti marini Gabriele Costa e Greta Calamita. Leggi tutto…