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Mucche al pascolo sul lago dei veleni. A Furtei.


 

A Furtei mancavano solo le mucche al pascolo nell’area contaminata della miniera d’oro dismessa.

Follìa nel disastro ambientale. Leggi tutto…

Chiesto il giudizio per il disastro ambientale della miniera d’oro dismessa di Furtei.


Furtei, miniera dismessa

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari (dott. Daniele Caria), al termine di complesse indagini, ha chiesto il rinvio a giudizio di Stewart James Grant, McEwen Brian Roy e William Redmonty, dirigenti della Sardinia Gold Mining, società mineraria responsabile del disastro ambientale su circa 350 ettari conseguente all’abbandono della miniera d’oro di Santu Miali, a Furtei (Sud Sardegna). Leggi tutto…

La strada dei veleni, nel Sardistàn.


 

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari ha chiuso le indagini penali sullo stoccaggio di rifiuti minerari finiti sotto il manto stradale della S.S. n. 131.

Indagati Garry Johnston, australiano, amministratore delegato della Sardinia Gold Mining s.p.a., Giorgio Carboni, dirigente dell’Anas s.p.a., Aldo Serafini, rappresentante della Todini Costruzioni s.p.a., Antonino Marcis, sub-appaltatore.

Ne aveva parlato, e bene, Marco Mostallino, in  “La strada dei veleni”, per Sardegna 24.

Si tratta della la S.S. n. 131 “Carlo Felice: tra il chilometro 41 e il 58,500, poggia su un letto di scorie tossiche che, ad ogni pioggia, rilasciano nel terreno acido solforico, ruggine, mercurio. Leggi tutto…

La strada dei veleni.


“La strada dei veleni”, di Marco Mostallino per Sardegna 24, è la S.S. n. 131 “Carlo Felice: tra il chilometro 41 e il 58,500, poggia su un letto di scorie tossiche che, ad ogni pioggia, rilasciano nel terreno acido solforico, ruggine, mercurio. E’ uno dei frutti malati dell’avventura nel preteso Klondike sardo, la miniera d’oro di Furtei (VS), teatro di varie azioni legali delle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra, in particolare contro la scandalosa speculazione affaristica e l’ignavia della Regione autonoma della Sardegna

“Il sogno della miniera si esaurisce in fretta: pochissimo oro estratto, tanti operai sulla strada e, soprattutto, montagne di scorie tossiche abbandonate. Finché l’appalto per una nuova strada diventa la maniera per far sparire i veleni: finiscono sotto l’asfalto e il costoso smaltimento diventa così un lucroso affare per pochi, autorizzato da una serie di analisi poi misteriosamente scomparse. Ma gli acidi cominciano a colare, danneggiando i cavalcavia e inquinando i campi: un disastro ambientale pagato con denaro pubblico”

Inchiesta molto interessante, da vedere.

Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra