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Posts Tagged ‘divieto di apertura di nuove cave o riattivazione delle cave dismesse’

Non si possono aprire nuove cave nella zona di protezione speciale delle Alpi Apuane, anche in galleria.


Z.P.S. Alpi Apuane

Da tempo l’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) cerca di far applicare con trasparenza ed efficacia per le Alpi Apuane il divieto di “apertura di nuove cave e ampliamento di quelle esistenti, ad eccezione di quelle previste negli strumenti di pianificazione generali e di settore vigenti alla data di emanazione del presente atto o che verranno approvati entro il periodo di transizione” di 18 mesi (art. 5, comma 1°, lett. n, del D.M. Ambiente 17 ottobre 2007, che detta criteri minimi di salvaguardia delle Z.P.S.).

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Nessuna nuova cava o riattivazione di cava dismessa nella zona di protezione speciale (ZPS) delle Alpi Apuane, nemmeno a Vagli di Sotto.


Alpi Apuane

L’Amministrazione comunale di Vagli di Sotto, recentemente interessata da vicende giudiziarie che destano forte scalpore, negli ultimi mesi ha dato avvio alle procedure di varianti ai Piani Attuativi dei Bacini Estrattivi (P.A.B.E.) di Colubraia, Carcaraia, Monte Macina, Monte Pallerina (deliberazioni Consiglio comunale nn. 13 del 10 febbraio 2020, 7 del 19 febbraio 2020, 19, 20, 21 e 22 del 6 aprile 2020).

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Come si può pianificare il territorio se non si dispone di cartografia aggiornata?


Alpi Apuane, cave del Sagro

Richiesta fondamentale quella effettuata nei giorni scorsi da C.A.I., GrIG – Presidio Apuane, Legambiente, WWF, Italia Nostra e La Pietra Vivente al Comune di Massa (Sindaco e Servizi tecnici) riguardo la disponibilità di cartografia aggiornata per la predisposizione dei piani attuativi dei bacini estrattivi (P.A.B.E.).

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Alpi Apuane: sono solo due le cave “fatte salve” dal divieto di nuove cave o riattivazione delle dismesse nella zona di protezione speciale.


Z.P.S. Alpi Apuane

L’Ente Parco naturale regionale delle Alpi Apuane ha risposto (nota prot. n. 1193 del 30 aprile 2019) all’istanza di accesso civico, informazione ambientale e adozione degli opportuni provvedimenti inviata (3 aprile 2019, una precedente era stata inoltrata il 18 ottobre 2018) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus riguardo i piani attuativi dei bacini estrattivi (P.A.B.E.) che, entro il giugno 2019, dovranno pianificare le attività estrattive in attuazione del Piano di indirizzo territoriale (P.I.T.) con valenza di piano paesaggistico e della legge regionale Toscana n. 65/2014 sul governo del territorio.

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