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Posts Tagged ‘discariche abusive’

Sporca Sardegna.


riceviamo da Gavino Meloni, di Keya Escursioni, e pubblicizziamo molto volentieri.

Con la Sardegna sempre più trasformata in Sardistàn, oscura isola del Mediterraneo centrale, dove cavolo vogliamo andare?

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Le strade e le loro pertinenze devono essere tenute pulite!


S. S. n. 195, scarico di rifiuti ai margini di una piazzola di sosta

Finalmente la Regione autonoma della Sardegna s’è resa conto dello stato ambientale pietoso di gran parte delle strade isolane e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente ha ricordato, con una specifica circolare indirizzata all’Anas s.p.a., all’A.N.C.I., alle Province, a tutti i Comuni e al Corpo forestale e di vigilanza ambientale che gli obblighi di pulizia e di decoro ambientale competono ai titolari e ai concessionari della rete viaria (art. 14 del decreto legislativo n. 285/1992 e s.m.i., codice della strada), mentre per i terreni contigui sono compiti dei soggetti pubblici e privati proprietari (art. 192 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i., codice dell’ambiente). Leggi tutto…

Lo Stagno di Capoterra in balìa del degrado.


Garzetta (Egretta garzetta)

La piccola zona umida chiamata Stagno di Capoterra, in territorio comunale di Cagliari, è una parte della più ampia zona umida dello Stagno di Santa Gilla (o Stagno di Cagliari), estesa ben 2.940 ettari.

Nonostante la ridotta estensione (70 ettari), è di grandissimo interesse sul piano vegetazionale[1], faunistico[2], ambientale.

E’ tutelato quale zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione internazionale di Ramsar (D.P.R. n. 448/1976; D.M. 1 agosto 1977), con vincolo paesaggistico e dal piano paesaggistico regionale (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), è oasi permanente di protezione faunistica (legge regionale n. 29/1998 e s.m.i.), è destinata a riserva naturale regionale (legge regionale n. 31/1989, allegato A), rientra nel sito di importanza comunitaria – S.I.C. (ITB040023) e nella zona di protezione speciale – Z.P.S. (ITB040003) “Stagno di Cagliari, Saline di Macchiareddu, Laguna di Santa Gilla” (direttiva n. 92/43/CEE, direttiva n. 2009/147/CE). Leggi tutto…

Carloforte: discariche abusive sottoposte a sequestro preventivo.


Carloforte, Laveria, scarico incontrollato di rifiuti

Nei giorni scorsi, i carabinieri di Carloforte, in collaborazione con i funzionari dell’Arpas e ai responsabili dell’ufficio ambiente della Provincia di Carbonia Iglesias, hanno posto sotto sequestro preventivo alcune discariche abusive realizzate sul territorio dell’Isola di San Pietro, nelle località Laveria-Macchione, Calalunga, Gasparro. Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra, le quali nel mese di aprile 2012 avevano inoltrato una specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale e di opportuni interventi (30 aprile 2012) alle amministrazioni pubbliche competenti, tra le quali il Comune di Carloforte, la Provincia di Carbonia-Iglesias, il Corpo Forestale e diVigilanza Ambientale di Iglesias, relativamente alla presenza di discariche abusive in diverse località dell’Isola di San Pietro: loc. Spalmatore-La Caletta, nei pressi del punto di raccolta R.S.U.; loc. Gasparro nei pressi della discarica controllata di materiali inerti, non più attiva; loc. Laveria; loc. Memerosso; loc. Canale Calalunga, loc. Bacciu, esprimono soddifazione per l’attività svolta dalle forze dell’ordine e dalle amministrazioni competenti. Leggi tutto…

Il Comune di Carloforte prende posizione sulle discariche abusive.


Carloforte, Laveria, scarico incontrollato di rifiuti

Il sindaco di Carloforte Agostino Stefanelli ha rapidamente accolto la richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione dei provvedimenti di bonifica inoltrata recentemente (30 aprile 2012) dalle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra, in seguito a numerose segnalazioni da parte di cittadini preoccupati, relativamente alla presenza di discariche abusive in diverse località dell’Isola di San Pietro.

Il Comune ha comunicato (4 maggio 2012) di aver avviato la mappatura dei vari cumuli di rifiuti scaricati illecitamente nell’isola di u paize per programmare un intervento di generale bonifica ambientale. Preoccupazione rilevante è quella della mancanza di un centro di stoccaggio provvisorio per i detriti da attività edilizia, poi da trasportare fuori dall’Isola di S. Pietro.      Tuttavia ciò non giustifica in alcun modo le discariche abusive, composte soprattutto da materiali da demolizione, compreso il pericoloso cemento-amianto, comunemente chiamato eternit, foriero di rischi di un preciso tumore polmonare, il c.d. mesotelioma pleurico. Leggi tutto…

Ripuliamo Carloforte dalle discariche abusive!


Carloforte, scarico incontrollato di cemento-amianto

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra, in seguito a numerose segnalazioni da parte di cittadini preoccupati, hanno inoltrato una richiesta di informazioni a carattere ambientale e di opportuni interventi (30 aprile 2012) alle amministrazioni pubbliche competenti, tra le quali il Comune di Carloforte, la Provincia di Carbonia-Iglesias, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Iglesias, relativamente alla presenza di discariche abusive in diverse località dell’Isola di San Pietro: loc. Spalmatore-La Caletta, nei pressi del punto di raccolta R.S.U.; loc. Gasparro nei pressi della discarica controllata di materiali inerti, non più attiva; loc. Laveria; loc. Memerosso; loc. Canale Calalunga, loc. Bacciu. Nei siti in questione, oltre la presenza di detriti derivanti da attività edilizia, di plastica e di materiali di origine non identificabile, è stata documentata, grazie alle immagini fotografiche realizzate dai cittadini carlofortini, la presenza di lastre di cemento-amianto, comunemente chiamato eternit. Leggi tutto…

Parco naturale regionale Molentargius-Saline, il parco dei milioni perduti.


Cormorano (Phalacrocorax carbo)

Blà, blà, blà oppure parole, parole, parole.  Scegliete l’espressione che preferite, darà in ogni caso l’idea dell’ennesimo tavolo tecnico fra amministratori pubblici sul futuro del parco naturale regionale “Molentargius – Saline”.  Questa volta sono stati l’Assessore regionale alla programmazione Giorgio La Spisa, il Presidente del Consorzio di gestione del parco Mauro Contini (anche Sindaco di Quartu S. Elena) e i Sindaci di Cagliari, Selargius, Quartucciu ad annunciare per la terza volta (la prima nel settembre 2010, la seconda nel maggio 2011) la disponibilità di ben 37 milioni di euro per rilanciare l’area protetta che fa perno sulla zona umida d’importanza internazionale dello Stagno di Molentargius.

In realtà sono disponibili 20 milioni di euro, di provenienza regionale. Gli altri 17 dovrebbero metterli investitori privati al momento nemmeno individuabili.  Ma tant’è, basta annunciare. Leggi tutto…