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Le “case mobili” proliferano (solo) nei campeggi autorizzati. E solo se rientrano in un uso limitato nel tempo.

Alghero, Il Porticciolo, cartello sequestro preventivo (2018)
Il Tribunale di Sassari, con sentenza pronunciata in dispositivo il 5 giugno 2018, ha ritenuto lecite le “case mobili” del campeggio Il Porticciolo di Alghero, respingendo l’ipotesi accusatoria che qualificava come “lottizzazione abusiva” le strutture realizzate senza titoli abilitativi e autorizzazioni ambientali. Leggi tutto…
Ma questo è un campeggio regolarmente autorizzato o no?

Sardegna, campeggio con “case mobili” sulla costa
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (24 febbraio 2018) una specifica richiesta di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti alle amministrazioni pubbliche e alla magistratura competenti riguardo l’avvenuta realizzazione nel corso degli anni del grande campeggio L’Isola dei Gabbiani, sulla penisoletta dell’Isuledda, a Porto Pollo, in Comune di Palau (SS). Leggi tutto…
Cafoni in camper sul mare di Capo Pecora!

Arbus, Capo Pecora, cartello di divieto di campeggio (sullo sfondo un pulmino in sosta, 25 settembre 2017)
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha provveduto a segnalare (27 settembre 2017) la presenza nel pomeriggio inoltrato di lunedi 25 settembre 2017 di camper sull’arenile sabbioso di Capo Pecora, perla del Mediterraneo sardo in Comune di Arbus (SU). Leggi tutto…
Le case mobili permanenti sul territorio non possono esser considerate strutture temporanee.
Importante pronunciamento della Corte di cassazione sulla presenza di “case mobili” all’interno dei campeggi. Il caso concreto riguarda le 104 “case mobili” nel campeggio “Calik Blu”, sulle sponde dello Stagno del Calich, ad Alghero (SS).
“Mobili”, ma complete di sottoservizi (fogne, linee elettriche, gas) e sulle rive di una zona umida, sito di importanza comunitario (direttiva n. 92/43/CEE), area tutelata con vincolo paesaggistico e dal piano paesaggistico regionale (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.). Leggi tutto…
Case mobili o lottizzazione abusiva?
104 “case mobili” nel campeggio “Calik Blu”, sulle sponde dello Stagno del Calich, ad Alghero (SS). “Mobili”, ma complete di sottoservizi (fogne, linee elettriche, gas) e sulle rive di una zona umida, sito di importanza comunitario (direttiva n. 92/43/CEE), area tutelata con vincolo paesaggistico e dal piano paesaggistico regionale (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, nell’ambito di un procedimento penale, ne ha chiesto il sequestro preventivo: il G.I.P. l’ha negato, ma a breve è attesa la pronuncia del Tribunale del riesame. Leggi tutto…
Feraxi, costa di Muravera: recinzione o campeggio?
Sviluppi della richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni interventi inoltrata (21 maggio 2011) dalle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra alle amministrazioni pubbliche e alla magistratura competenti riguardo la realizzazione di una recinzione metallica con cancello per la chiusura della viabilità e degli accessi alla pineta e alla spiaggia di Feraxi, sul litorale di Muravera (CA). Le autorizzazioni sarebbero solo parziali e, forse, vi sarebbe anche un’attività di campeggio non autorizzata. Indagano la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari e il Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra Leggi tutto…
Un campeggio-lottizzazione abusiva sequestrato a Ezzi Mannu, Stintino.
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, ha posto sotto sequestro penale un campeggio-lottizzazione abusiva a Ezzi Mannu, in Comune di Stintino (SS). 99 indagati, fra cui 5 notai, Un ettaro di estensione. Poco tempo fa era stato sequestrato un altro campeggio-lottizzazione abusiva sempre sulle coste stintiniesi.
C’è da ricordare che questo scempio ambientale a un passo dal mare – analogamente a quanto avvenuto lungo le coste di Porto Conte (Alghero) – è sorto e cresciuto sotto il naso del Comune di Stintino, che finora non ha certo brillato per la sua attività contro l’abusivismo edilizio.
Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico – che da anni sono impegnate anche lungo le coste nord occidentali sarde contro la speculazione immobiliare – manifestano forte sostegno per l’attività della magistratura e della polizia giudiziaria per la tutela della legalità e dell’ambiente.
Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico
da La Nuova Sardegna on line, 28 maggio 2011
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