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Stop alla caccia nei parchi pubblici di Venezia – Mestre!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (25 settembre 2015) una specifica istanza per chiedere la revoca della deliberazione del 23 luglio 2015 del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Bosco e Grandi Parchi di Venezia con la quale è stato deciso che i parchi/boschi pubblici Manente, Zuin, Terronazzo, Campagnazza e Cucchiarina sud “siano chiusi al pubblico da settembre a febbraio, per consentire l’esercizio della caccia”.
Ben 104 ettari sui 220 complessivi della rete di parchi pubblici dell’entroterra veneziano di Mestre, fra Dese e Favaro Veneto, spesso ricavati, con la spesa di ingenti fondi pubblici, dal risanamento di aree industriali dismesse e fondamentali per la qualità della vita in una zona fin troppo afflitta dall’inquinamento. Leggi tutto…
Caccia limitata con intelligenza e buon senso a Calasetta.
Il Sindaco di Calasetta (CI) Antonio Vigo ha nuovamente adottato un’ordinanza (la n. 32/2015 del 24 agosto 2015 + cartografia + simulazione aree divieto di caccia) con la quale ha disposto il divieto di caccia nelle campagne di Mercureddu – Spiaggia Grande, dove è piuttosto diffusa la presenza di abitazioni e in passato si sono verificati numerosi episodi di pericolo a causa dell’attività venatoria. Leggi tutto…
Le percentuali previste dalla legge sono il minimo territorio protetto per la fauna selvatica.
Importante pronuncia del Consiglio di Stato in materia di tutela della fauna selvatica ed esercizio venatorio.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza Sez. VI, 27 aprile 2015, n. 2106, ha ribadito che le percentuali di territorio protetto stabilite dalla legge n. 157/1992 e s.m.i. all’art. 10, comma 3° (“Il territorio agro-silvo-pastorale di ogni regione e’ destinato per una quota dal 20 al 30 per cento a protezione della fauna selvatica, fatta eccezione per il territorio delle Alpi di ciascuna regione, che costituisce una zona faunistica a se’ stante ed e’ destinato a protezione nella percentuale dal 10 al 20 per cento. In dette percentuali sono compresi i territori ove sia comunque vietata l’attivita’ venatoria anche per effetto di altri leggi o disposizioni”) sono da considerarsi il minimo inderogabile di aree destinate alla salvaguardia della fauna selvatica con esclusione della caccia. Leggi tutto…
Cacciatori italiani (e sardi in particolare) si “distinguono” in Albania.
Alcuni cacciatori sardi finiscono negli atti del Parlamento albanese per le loro prodezze venatorie.
Ecco le informazioni raccolte dal C.A.B.S. nel Paese balcanico. Leggi tutto…
Caccia limitata a Calasetta.
Il Sindaco di Calasetta (CI) Antonio Vigo ha adottato un’ordinanza (la n. 48/2013 del 28 agosto 2013 + cartografia) con la quale ha disposto il divieto di caccia nelle campagne di Mercureddu – Spiaggia Grande, dove è piuttosto diffusa la presenza di abitazioni e in passato si sono verificati numerosi episodi di pericolo a causa dell’attività venatoria.
Dopo riunioni presso la Prefettura di Cagliari, l’adozione del provvedimento urgente e contingibile (art. 54 del decreto legislativo n. 267/2000 e s.m.i.), che vedrà l’apposizione anche di apposita cartellonistica, in attesa di ulteriori eventuali atti da parte della Regione autonoma della Sardegna. Leggi tutto…
Come faccio a vietare la caccia sul mio terreno?
Una richiesta ricorrente che ci perviene, da tutte le parti d’Italia, è quella relativa alle modalità con cui ottenere il divieto di caccia sul proprio terreno.
Ricordiamo, infatti, che l’articolo 842 del Codice civile, commi 1° e 2°, dispone: “Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l’esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno. Egli può sempre opporsi a chi non è munito della licenza rilasciata dall’autorità”. Leggi tutto…
Chiusa la caccia nelle campagne di Calasetta!
Il Sindaco di Calasetta Antonio Vigo ha adottato un’ordinanza (la n. 27/2011 del 12 settembre 2011, qui: http://95.227.78.33:8600/calasetta/albo/DATI/20110785_01AL.PDF, http://95.227.78.33:8600/calasetta/albo/DATI/20110785_02AL.PDF, http://95.227.78.33:8600/calasetta/albo/DATI/20110785_03AL.PDF) che ha disposto il divieto di caccia nelle campagne di Mercureddu – Spiaggia Grande, dove è piuttosto diffusa la presenza di abitazioni e in passato si sono verificati numerosi episodi di pericolo a causa degli spari. Dopo riunioni presso la Prefettura di Cagliari, l’adozione del provvedimento urgente e contingibile (art. 54 del decreto legislativo n. 267/2000 e s.m.i.), in attesa di ulteriori eventuali atti da parte della Regione autonoma della Sardegna. Il divieto di caccia, comunque, sarebbe ben presente in ogni caso, vista la presenza di residenze e strade secondarie (artt. 21, comma 1°, lettera f, della legge n. 157/1992 e s.m.i. e 61, comma 1°, lettera f, della legge regionale n. 23/1998 e s.m.i.). Leggi tutto…






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