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Dissesto idrogeologico, calamità innaturali e un grande piano di risanamento ambientale del territorio.


strada statale n. 195 interrotta (10 ottobre 2018)

Cagliari, strada statale n. 195, interruzione determinata dal deflusso idrico della bocca a mare dello Stagno di S. Gilla e dal mare stesso (10 ottobre 2018)

Purtroppo, in Italia, negli ultimi 55 anni, sono stati più di 5.000 i morti a causa delle ripetute, consuete calamità innaturali.

Da Olbia a Genova fino a Refrontolo e Livorno.   In tutta Italia.

Si ripetono sistematicamente.

Le cause?   Sempre le stesse: quella calamità che si chiama uomo.

L’allora Governo Renzi, tre anni fa, affermava di voler voltare pagina con il nuovo programma nazionale Italia sicura, il successivo Governo Gentiloni non pare che abbia fatto seguire molti fatti.

L’attuale Governo Conte, abbacinato da reddito di cittadinanza (e relative misure confuse), decreto sicurezza e presunta emergenza migranti, non ha messo nemmeno tre righe in proposito nella Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (D.E.F.) 2018.

Capoterra, Frutti d'Oro, alluvione (autunno 2008)

Capoterra, Frutti d’Oro, alluvione (autunno 2008)

Noi del GrIG, da tempo, abbiamo proposto un vero e proprio New Deal a livello nazionale e regionale, un grande piano di risanamento idrogeologico per salvaguardare l’ambiente, la vita, il lavoro.

Abbiamo formalizzato la proposta a livello regionale anche in sede di osservazioni per la politica di gestione dei fondi comunitari 2014-2020.

In realtà, ben poco è stato fatto e basta una serie di temporali per ritrovarci, come al solito, con strade interrotte, paesi isolati, gravi pericoli per l’incolumità pubblica, centinaia di milioni di euro di danni.

Le proposte sono sempre attuali, eccole.

Il territorio sardo rivela un diffuso rischio idrogeologico: l’80% dei Comuni (306 su 377) è a rischio frane e alluvioni, con oltre 613 kmq. interessati (dati Ministero ambiente, 2013).

Purtroppo, in particolare nell’autunno 2013, in concomitanza con eventi atmosferici intensi (“Ciclone Cleopatra”), si è verificata l’ennesima calamità innaturale in Gallura, nel Nuorese, nel Campidano, con nuovi gravissimi lutti e danni materiali.  Nell’autunno 2015, negli stessi luoghi, la calamità innaturale s’è ripresentata.

In questi giorni l’intera costa sud-occidentale sarda risulta isolata per l’interruzione della strada statale n. 195, sommersa e semi-distrutta dall’acqua.

Capoterra, Rio S. Girolamo, alluvione (2008)

Capoterra, Rio S. Girolamo, alluvione (2008)

Non solo.  Si stima che le reti idriche isolane attualmente perdano circa il 55% dell’acqua trasportata (dati Agenia Consulting, 2014), a causa di carenze manutentive e di opere di adduzione obsolete.

Per contro, emerge la fragile consistenza del complessivo livello di scolarizzazione: ben il 38,2% della popolazione residente ha solo la licenza media e ben il 24,5% solo quella elementare o, addirittura, alcun titolo.  Tuttora il 25,8% dei sardi fra 18 e 24 anni ha solo la licenza media, il dato più elevato in Italia (dati M.I.U.R., giugno 2013).     Vuol dire che il 62,7% dei residenti in Sardegna in età lavorativa (dai 16 anni in poi) è privo di qualifica professionale (da Sardegna Statistiche, anno 2009).

Questo non fa che aggravare l’attuale crisi estremamente dura, con conseguenze pesantissime sul contesto economico-sociale.

Riteniamo, quindi, utile proporre che almeno un terzo del complessivo importo dei fondi disponibili inerenti la programmazione comunitaria sia destinata a un vero un vero e proprio new deal nel campo del risanamento idrogeologico e della distribuzione idrica, con il sostegno dei fondi comunitari 2014-2020, così anche da fornire occasioni di lavoro per imprese, professionalità, maestranze di ogni livello, con indubbi riflessi positivi sulla qualità ambientale e della sicurezza del territorio, nonché del miglioramento del contesto economico-sociale sardo nel breve-medio termine.

Ma queste proposte sono analogamente valide per quanto concerne le prossime elezioni regionali sarde del febbraio 2019.

Così dovrebbe essere, se vogliamo davvero voltare pagina.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

(foto A.N.S.A.)

  1. ottobre 11, 2018 alle 9:05 am

    Il meteo cambia molto in fretta e noi, no…non siamo pronti. A parte il meteo avverso ma noi siamo certi di aver costruito una strada con dei ponti adeguati al territorio?

  2. ottobre 11, 2018 alle 11:05 am

    da Greenreport, 11 ottobre 2018
    Dissesto idrogeologico: le calamità innaturali della Sardegna.
    Gruppo d’Intervento Giuridico: c’è bisogno di un grande piano di risanamento ambientale del territorio: http://www.greenreport.it/news/urbanistica-e-territorio/dissesto-idrogeologico-le-calamita-innaturali-della-sardegna/

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    da Alghero Live, 11 ottobre 2018
    Alluvioni di ieri, frane , smottamenti: GrIG lo aveva intuito da tempo, è dissesto idrogeologico: http://algherolive.it/2018/10/11/alluvioni-di-ieri-frane-smottamenti-grig-lo-aveva-anticipato/

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    10 ottobre 2018
    Dissesto idrogeologico, calamità innaturali e un grande piano di risanamento ambientale del territorio: http://algherolive.it/2018/10/10/dissesto-idrogeologico-calamita-innaturali-e-un-grande-piano-di-risanamento-ambientale-del-territorio/

  3. ottobre 11, 2018 alle 11:05 am

    A.N.S.A., 11 ottobre 2018
    Maltempo: una donna morta nel cagliaritano e 57 persone evacuate.
    Crolla ponte sul rio Santa Lucia lungo la statale 195 che collega Cagliari al comune di Capoterra: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2018/10/10/maltempo-allerta-meteo-rossa-sulla-sardegna-arancione-in-liguria_bc4158a3-52a2-468f-965b-b7e82f06b185.html

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    Maltempo, oltre 350 mm di pioggia caduti.
    Situazioni più critiche in Ogliastra e Sarrabus: http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/10/11/maltempo-oltre-350-mm-di-pioggia-caduti_3674f6a4-69a2-4ea7-981e-363dda695acc.html

  4. trachite
    ottobre 11, 2018 alle 6:20 PM

    Ma cosa vogliamo aspettarci in una regione dove i boschi sui versanti delle montagne più accidentate, che dovrebbero impedire il dilavamento dell’acqua che scende dal cielo e trattenere il suolo, vengono bruciati, pascolati e tagliati selvaggiamente per fare pellet e combustibile da biomassa come nel 1800. Ma dove vogliamo andare se i piani dettagliati per smantellarli sono redatti proprio con i fondi di chi dovrebbe coltivarli e proteggerli. E in Sardegna vorremmo anche parlare di difesa idrogeologica, di lotta ai cambiamenti climatici…di lotta all’erosione, ma dai….

  5. ottobre 11, 2018 alle 9:48 PM

    A.N.S.A., 11 ottobre 2018
    Maltempo: una donna morta nel Cagliaritano, disperso un pastore.
    Crolla ponte sul rio Santa Lucia lungo la statale 195 che collega Cagliari al comune di Capoterra: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2018/10/10/maltempo-allerta-meteo-rossa-sulla-sardegna-arancione-in-liguria_bc4158a3-52a2-468f-965b-b7e82f06b185.html

  6. ottobre 12, 2018 alle 5:34 PM

    da La Nuova Sardegna, 13 ottobre 2018
    Aziende in ginocchio, al via la conta dei danni.
    Il Grig: «Tutto prevedibile, la causa sono gli eccessi edilizi». Gli ingegneri: «Bisogna pulire i canali»: http://www.lanuovasardegna.it/regione/2018/10/13/news/aziende-in-ginocchio-al-via-la-conta-dei-danni-1.17351647

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    da Sardinia Post, 13 ottobre 2018
    Maltempo, Deliperi (Grig): “Case ostruiscono il passaggio dei fiumi, disastri prevedibili”: http://www.sardiniapost.it/ambiente/maltempo-deliperi-grig-case-ostruiscono-passaggio-dei-fiumi-disastri-prevedibili/

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    da Cagliaripad, 12 ottobre 2018
    Maltempo Sardegna, ambientalisti: “Case ostruiscono i fiumi”.
    È l’accusa del presidente dell’associazione ambientalista Gruppo d’intervento giuridico Stefano Deliperi, all’indomani del nubifragio: https://www.cagliaripad.it/340617/maltempo-sardegna-ambientalisti-case-ostruiscono-i-fiumi

  7. ottobre 14, 2018 alle 9:51 PM

    da La Nuova Sardegna, 14 ottobre 2018
    Maltempo, sulle terre del disastro adesso indaga la Procura.
    Inchiesta contro ignoti, il pm Allieri ipotizza anche l’omicidio colposo. (Mauro Lissia): http://www.lanuovasardegna.it/regione/2018/10/13/news/sulle-terre-del-disastro-adesso-indaga-la-procura-1.17351734

  8. ottobre 15, 2018 alle 5:10 PM

    scusate se è poco…

    A.N.S.A., 15 ottobre 2018
    Maltempo, danni per 100mln di euro.
    Otto i Comuni più colpiti, attesa per stato emergenza: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2018/10/15/maltempo-danni-per-100mln-di-euro_c7f6353d-9c4a-481a-9f1b-52a3e5fc7764.html

  9. ottobre 16, 2018 alle 2:52 PM

    A.N.S.A., 16 ottobre 2018
    Maltempo,procura Cagliari apre inchiesta.
    Ipotesi disastro ambientale e omicidio colposo, nessun indagato: http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/10/16/maltempoprocura-cagliari-apre-inchiesta_28fd9d11-164e-4888-ab49-77e70071204b.html

  10. novembre 1, 2018 alle 7:04 PM

    mah…

    da La Stampa, 1 novembre 2018
    Il ministro dell’Ambiente Costa: “Non vogliamo i soldi europei anti dissesto”.
    Lo ha scritto in una lettera a «La Stampa», che ieri aveva dato conto del fatto che l’accordo per quel prestito, perfezionato da mesi, non era ancora stato firmato. (Giuseppe Salvaggiulo): https://www.lastampa.it/2018/11/01/italia/il-ministro-dellambiente-costa-non-vogliamo-i-soldi-europei-anti-dissesto-ypM3oLdFo6tlbVeRivyUdJ/pagina.html

  11. Fabio Argiolas
  12. febbraio 27, 2019 alle 6:55 PM

    forse – sottolineiamo, forse – siamo sulla buona strada.

    A.N.S.A., 27 febbraio 2019
    Conte lancia piano ‘Proteggi Italia’ contro il dissesto del territorio.
    Conferenza stampa in diretta da Palazzo Chigi. (http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2019/02/27/conte-lancia-piano-proteggi-italia-contro-il-dissesto-del-territorio_e12683a5-4713-4db2-80dd-aeafaefb211a.html)

    Al via il piano ‘Proteggi Italia’, presentato dal premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

    “Abbiamo lanciato il piano ‘proteggi Italia’ – ha detto Conte – è il più grande piano contro il dissesto del territorio mai fatto: i suoi pilastri sono emergenza, prevenzione, rafforzamento della governance”. “L’Italia è un Paese fragile, serve una terapia del territorio per proteggerlo e metterlo in sicurezza”, ha aggiunto.

    “Norme confuse – ha evidenziato – hanno ritardato gli interventi sul territorio. Ora dobbiamo semplificare e spendere meglio”. “E’ un piano integrato che coinvolge vari ministeri e vari dipartimenti. Nel segno della concretezza, abbiamo stanziato quasi 11 mld nel triennio 2019-2021. Soldi certi, realmente stanziati”, ha aggiunto.

    “Solo nel 2019 mettiamo a disposizione 3 miliardi di opere concretamente e immediatamente cantierabili” contro il dissesto idrogeologico. “Entro fine aprile, da parte delle competenti amministrazioni saranno sottoposti alla cabina Strategia Italia e al Cipe i progetti urgenti e immediatamente cantierabili. I piani saranno il risultato della collaborazione e delle proposte degli enti locali interessati”, sottolinea il premier.

  1. ottobre 11, 2018 alle 1:16 PM
  2. ottobre 12, 2018 alle 12:08 am
  3. novembre 10, 2018 alle 5:12 PM

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