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Tentativi speculativi (tanto per cambiare) ai danni delle terre collettive in Sardegna. Ma non tutto è negativo, anzi.

“«da una attenta analisi della documentazione storica reperita, è emerso come il territorio di Villasimius oggi non possa considerarsi gravato da usi civici. Tale affermazione trova riscontro non solo nella corretta lettura e interpretazione della Carta Reale del 15 marzo 1839, della legge di Sardegna n. 1192 del 1851 e delle Leggi del Regno d’Italia n. 1105 del 4 gennaio 1863 e n. 2251 del 23 aprile 1865 e seguenti, che hanno espressamente abolito gli usi civici in Sardegna, ma altresì nell’atto di concessione da parte del Re di Spagna Ferdinando il Cattolico che nel 1504 concesse il Feudo di Quirra (che comprende anche l’attuale territorio di Villasimius) alla famiglia Carroz in ‘libero e franco allodio’»”.
Leggi tutto…Demani civici in Sardegna, presenti in quasi il 90% dei territori comunali.

anche su Il Manifesto Sardo (“Demani civici in Sardegna, presenti in quasi il 90% dei territori comunali“), n. 285, 1 giugno 2019
Leggi tutto…I terreni a uso civico non sono un “bancomat” comunale.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato al Comune di Posada (Sindaco, S.U.A.P., Area urbanistica) e al Servizio nuorese dell’Agenzia Argea (delegata in materia dalla Regione autonoma della Sardegna) una specifica richiesta di informazioni ambientali e di revoca/annullamento in via di autotutela della deliberazione Giunta comunale di Posada n. 118 del 30 luglio 2014 con cui è stato stabilito “di concedere in locazione, per la durata di anni nove salvo rinnovo di anni sei, la porzione di terreno comunale di mq.50 circa, sita in località Su Pradu distinta al NCT al foglio 77, particella n.77 per l’installazione di una stazione radio base per telefonia mobile cellulare da parte della società Vodafone – Omnitel B.V. avente sede a Cagliari in Via Bonaria”. Leggi tutto…

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