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Il Rally Città di Cagliari cambia percorso e deve svolgere le procedure di valutazione d’incidenza ambientale.


Massiccio dei Sette Fratelli, Tomba dei Giganti di Is Concias

E’ giunto il sussulto di semplice buon senso che eviti danni e degrado ambientale e della salute pubblica auspicato dall’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) con l’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti inoltrata (8 novembre 2025) riguardo il percorso del 1° Rally Città di Cagliari (13-14 dicembre 2025) nelle strade cittadine, nelle strade dell’area vasta e, soprattutto, anche nei boschi del Massiccio dei Sette Fratelli.

Il Servizio Valutazioni Impatti e Incidenze Ambientali della Regione autonoma della Sardegna ha comunicato (nota prot. n. 35876 del 4 dicembre 2025) di aver emanato il parere al termine della procedura di screening di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.) con nota prot. n. 35702 del 3 dicembre 2025 con una serie di condizioni riferite alla tappa nell’area boscata del Massiccio dei Sette Fratelli, fra cui l’individuazione di un nuovo percorso – che esclude il tratto più sensibile sotto il profilo naturalistico – l’attraversamento per un trasferimento “rispettando un limite di velocità delle autovetture non superiore a 40 km/h, rilevabile a mezzo tracciamento GPS installato su ogni autovettura”, “l’utilizzo di altoparlanti, compressori, generatori di corrente, etc. limitato alle postazioni di partenza e di arrivo, al fine di ridurre la produzione di rumori o schiamazzi” e l’individuazione delle “aree di sosta organizzate per il pubblico  esclusivamente nelle postazioni di partenza e arrivo della manifestazione”.

1° Rally Città di Cagliari, percorsi originariamente previsti (2025)

Inoltre, “altri percorsi di gara che paiono ubicati in prossimità, se non anche parzialmente all’interno, di Siti della Rete Natura 2000, e nello specifico:

– lo Shakedown, nel comune di Quartu Sant’Elena – ubicato in area prossima alla ZSC Bruncu de Su Monte Moru – Geremeas (Mari Pintau) (ITB040051);

– La PS1 – Dolianova – San Nicolò Gerrei – limitrofa alla ZPS Monte dei Sette Fratelli (ITB 043055);

– La PS2 Super prova Speciale ACI Cagliari, nella città di Cagliari, limitrofa alla ZSC Stagno di Molentargius e territori limitrofi (ITB040022);

– La PS3/PS5 Sinnai – Tasonis, in parte limitrofo alla ZPS Monte dei Sette Fratelli (ITB 043055).”.

Quindi, questi “percorsi, non oggetto dell’istanza … (dell’A.C.I. di Cagliari, n.d.r.), potrebbero comportare incidenze significative sugli habitat e le specie di interesse comunitario presenti nei Siti interessati, sia a causa dei disturbi da impatto acustico che della pressione antropica, ad esempio in corrispondenza delle aree individuate per la sosta degli spettatori e, pertanto, devono essere sottoposti al procedimento di valutazione di incidenza ambientale, anche al fine di consentire la valutazione degli impatti cumulativi”.

Massiccio dei Sette Fratelli, San Pietro Paradiso, cascata

Senza il vincolante e preventivo procedimento di V.Inc.A. e la relativa conclusione positiva lì il Rally non si può svolgere.

Il Comune di Quartucciu ha, inoltre, comunicato (nota prot. n. 38629 del 3 dicembre 2025) che il percorso alle pendici del Massiccio dei Sette Fratelli, in località S. Pietro Paradiso, presso la Tomba dei Giganti di Is Concias, dovrà essere osservata “la riduzione della velocità a 50 km/h” per un tratto di 500 metri.

Dal canto suo, il Comune di Cagliari – Servizio Mobilità aveva comunicato (p.e.c. dell’11 novembre 2025) di non aver “atti in merito”, sebbene vi siano prove nelle strade cittadine…

Cagliari, Monte Urpinu, Viale Europa luogo di prova del Rally

Promosso dall’A.C.I. cagliaritano, il Rally beneficia di fondi pubblici regionali e del patrocinio dei Comuni di Cagliari, Quartu S. Elena, Dolianova, Maracalagonis, S. Nicolò Gerrei, Sinnai.

Area verifiche tecniche e assistenza nel quartiere cagliaritano di Bonaria (Piazza dei Centomila), fra le prove previste una a Monte Urpinu, manco fossimo a Monte Carlo, e una (percorso “Gigi Olivari”) si snoda alle pendici del Massiccio dei Sette Fratelli, complesso naturalistico di elevatissimo rilievo, tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e interessante la Rete Natura 2000, specificamente la zona di protezione speciale (ZPS) Monte dei Sette Fratelli (ITB043055), fondamentale per la sopravvivenza di specie faunistiche particolarmente protette come il Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus).

Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus)

Inquinamento acustico, smog, disagi per i residenti, altri animali compresi, anche a rischio d’investimento.

Ora, grazie anche alle istanze ecologiste, dev’esser svolta la preventiva e vincolante procedura di valutazione d’incidenza ambientale (V.Inc.A.).  

Entro una settimana….

Ora – dopo l’interessamento di Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e della Cultura, della Regione autonoma della Sardegna, dell’Agenzia regionale Forestas, dei Comuni di Cagliari, Maracalagonis, Sinnai e Quartucciu, del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e aver informato per opportuna conoscenza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari – un po’ di rispetto per l’ambiente e la salute pubblica.

Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG)

a casa propria ognuno può organizzare il rally che vuole, fuori casa è necessario seguire norme e procedure autorizzative.

(foto J.I., S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di cittadino
    cittadino
    dicembre 6, 2025 alle 9:39 am

    Danni? degrado ambientale? ma guardatevi intorno ma per carità

    • dicembre 6, 2025 alle 11:47 am

      illustre cittadino anonimo, è proprio perchè ci guardiamo intorno che abbiam preteso il rispetto della legalità e del buon senso.
      Buona giornata.

      Stefano Deliperi

      • Avatar di cittadino
        cittadino
        dicembre 9, 2025 alle 9:06 am

        A si? inquinamento? le auto da Rally sono catalizzate come tutte le auto immatricolate (potete controllare) parliamo invece di tutti gli agricoltori allevatori vignai che stanno bruciando sterpaglie potature ecc in questi giorni? l’aria è ammorbata dal fumo ed è tutto microparticolato cancerogeno polveri sottili CO2 e sostanze inquinanti varie, parliamo dell’uso delle stufe a pellet che sono super inquinanti

        Ma fatemi il piacere… degrado ambientale, siete solo dei NO-A-TUTTO

      • dicembre 10, 2025 alle 9:53 PM

        lei è un patetico benaltrista.
        Al “suo” rally sono state applicate le normative ambientali che valgono per tutti.
        Ne prenda atto.

        Stefano Deliperi

  2. dicembre 6, 2025 alle 12:37 PM

    da You TG, 5 dicembre 2025

    “Il Rally di Cagliari? Cambia percorso e dovrà fare la valutazione d’incidenza ambientale”.

    _______________________________

    da Cagliari Today, 5 dicembre 2025

    Rally di Città Cagliari: tutte le regole da rispettare nel nuovo percorso (anche per gli spettatori).

    Dopo l’intervento del Grig, la Regione ha inserito delle restrizioni più severe per l’evento atteso nel weekend 13-14 dicembre.

  3. Avatar di Laura Morandotti
    Laura Morandotti
    dicembre 6, 2025 alle 7:21 PM

    vorrei che in Sardegna si pensasse solo ai problemi dei sardi; lavoro, acqua, smaltimento rifiuti e che la Sardegna, isola per me Sacra, venisse preservata da inutili e dannose iniziative , tipo questa.
    vi ringrazio per l’enorme lavoro che state facendo

  4. Avatar di Il Rallysta Gentiluomo
    Il Rallysta Gentiluomo
    dicembre 7, 2025 alle 11:39 am

    È facile fare gli integralisti dell’ambiente comodamente seduti dietro una scrivania, senza aver mai visto un rally dal vivo e senza avere la minima percezione di cosa significhi davvero un evento sportivo su strada.

    Qui si parla di una manifestazione di due giorni (uno da una parte e uno dall’altra), su strade asfaltate percorse quotidianamente dal traffico ordinario, moto da enduro e fuoristrada euro0, senza opere, senza cantieri, senza trasformazioni permanenti e senza alterazioni degli habitat. Tecnica alla mano: impatto reale minimo, disturbo temporaneo realmente limitato, zero danni. Eppure viene raccontata come se fosse una catastrofe ambientale.

    Nel frattempo, in Sardegna continuano indisturbati i veri scempi ambientali: Saras, Quirra e soprattutto il poligono di Teulada che ricade su aree SIC e Natura 2000, con impatti continui, pesanti e documentati da decenni. Lì non si parla di “disturbo temporaneo”, ma di pressioni ambientali costanti, vere e irreversibili nel tempo.

    Danni all’ambiente e all’uomo, ma guarda caso, su questi fronti la voce si fa sempre più sommessa, il tono si abbassa, nessuna crociata quotidiana, nessuna indignazione, mentre si alza con forza contro un evento sportivo temporaneo che mira ad allungare la stagione e promuovere il territorio.

    Qui non c’è tutela dell’ambiente: c’è un ambientalismo ideologico, dogmatico e selettivo, dove il motore è colpevole per definizione e il contesto non conta mai.

    “Se c’è un motore allora è per definizione un problema”, indipendentemente dalla proporzione, dal contesto e dalla realtà dei fatti.

    Così la tutela dell’ambiente rischia di diventare una bandiera da sventolare contro bersagli facili, mentre si evita accuratamente lo scontro con interessi ben più forti.

    Alla fine il quadro è sempre lo stesso: si alza la voce per questioni di lana caprina, ci si accanisce su eventi minimi e temporanei, e si resta invece deboli proprio dove gli impatti sono davvero pesanti e dove servirebbe coraggio.

    Forti con i deboli, deboli con i forti. Ed è proprio questo che finisce per screditare anche le battaglie ambientali più serie.

    • dicembre 7, 2025 alle 12:26 PM

      illustre Rallysta Gentiluomo anonimo, lei casca proprio male, perchè di industrie, poligoni militari, speculazioni edilizie, speculazioni energetiche e cialtronate varie in danno all’ambiente e alla salute ce ne occupiamo quotidianamente.
      Si legga le pagine di questo blog e se ne renderà conto da solo.
      Al di là delle sue elucubrazioni, la cosa è molto semplice: vuol guidare l’auto? Bene, si prenda la patente.
      Vuol fare il rally che interessa aree rientranti nella Rete Natura 2000? Bene, faccia la procedura di valutazione d’incidenza ambientale.
      Si chiama rispetto della legalità e vale per tutti.
      Buona domenica.

      Stefano Deliperi

      • Avatar di Il Rallysta Gentiliuomo
        Il Rallysta Gentiliuomo
        dicembre 7, 2025 alle 6:29 PM

        Da questo stesso articolo mi pare di capire che sia stato fatto lo screening, rispettando quindi la legge, e che chi di dovere si sia già espresso, imponendo modifiche al tracciato e precise prescrizioni.

        Su quelle stesse prescrizioni il percorso è stato corretto e modificato.

        Tuttavia, senza sapere di cosa si tratti, il risultato non soddisfa i vostri dogmi e andate oggi a chiedere una V.Inc.A. completa che di fatto non è un dovuta a quanto pare.

        Lo scopo vostro quindi non è tutelare l’ambiente o gli animali ma solo impedire a prescindere lo svolgimento della manifestazione solo perché non vi piace (o non sapete cosa sia).

        Sarebbe esattamente come predicare la democrazia e la libertà di parola, a condizione che si voti solo dalla vostra parte e la si pensi esattamente come voi.

        Ad ogni modo vi invito a vedere il rally, magari scoprirete che c’è qualcosa di bello anche in questo sport!

      • dicembre 7, 2025 alle 6:43 PM

        ..abbia pazienza, lei ha letto e non ha capito: è il Servizio Valutazioni e Incidenze Ambientali ad averlo chiesto, con nota prot. n. 35702 del 3 dicembre 2025.
        Ha preso atto che “altri percorsi di gara che paiono ubicati in prossimità, se non anche parzialmente all’interno, di Siti della Rete Natura 2000, e nello specifico:
        – lo Shakedown, nel comune di Quartu Sant’Elena – ubicato in area prossima alla ZSC Bruncu de Su Monte Moru – Geremeas (Mari Pintau) (ITB040051);

        – La PS1 – Dolianova – San Nicolò Gerrei – limitrofa alla ZPS Monte dei Sette Fratelli (ITB 043055);

        – La PS2 Super prova Speciale ACI Cagliari, nella città di Cagliari, limitrofa alla ZSC Stagno di Molentargius e territori limitrofi (ITB040022);

        – La PS3/PS5 Sinnai – Tasonis, in parte limitrofo alla ZPS Monte dei Sette Fratelli (ITB 043055).

        Quindi, questi “percorsi, non oggetto dell’istanza (dell’A.C.I. di Cagliari, n.d.r.), potrebbero comportare incidenze significative sugli habitat e le specie di interesse comunitario presenti nei Siti interessati, sia a causa dei disturbi da impatto acustico che della pressione antropica, ad esempio in corrispondenza delle aree individuate per la sosta degli spettatori e, pertanto, devono essere sottoposti al procedimento di valutazione di incidenza ambientale, anche al fine di consentire la valutazione degli impatti cumulativi”.
        E’ il Servizio Valutazioni Impatti e Incidenze Ambientali della Regione autonoma della Sardegna ad aver chiesto l’avvio della procedura di V.Inc.A.
        Stefano Deliperi

    • Avatar di Juri
      Juri
      dicembre 9, 2025 alle 11:04 am

      Non capisco. Pretende forse che un evento fortemente impattante sull’ambiente e totalmente fuori dal giusto contesto (aree ad elevata naturalità, soggette a specifiche forme di protezione ambientale) venga svolto illegalmente?

      Perché il GriG non ha fatto altro che chiedere se le norme ambientali regolanti questo tipo di manifestazioni fossero state rispettate.

      E dunque, qual è il problema?

      Poi, se vogliamo disquisire sull’impatto ambientale di un rally effettuato tra boschi e montagne, potremmo menzionare un inquinamento acustico deleterio, l’emissione di grandi quantità di gas inquinanti, di CO2, l’invasione antropica in contesti particolarmente delicati, etc…

      I luoghi ambientalmente pregiati, quelli che ancora rimangono, vanno rispettati attentamente, non utilizzati come piste automobilistiche per soddisfare la passione di una piccola minoranza di persone che quella passione la può soddisfare con modalità molto meno deleterie ambientalmente.

  5. Avatar di sardo
    sardo
    dicembre 8, 2025 alle 5:50 PM

    Ottimo risultato del GRIG complimenti e speriamo arrivi anche per tutti gli eventi simili che si stanno moltiplicando nei boschi del Gennargentu e dell’Ogliastra senza alcun freno.

  6. Avatar di cittadino
    cittadino
    dicembre 9, 2025 alle 9:18 am

    la cosa di imporre limitazioni anche nelle aree limitrofe o adiacenti le aree protette quindi NON dentro le aree protette rasenta l’abuso

  7. dicembre 12, 2025 alle 2:19 PM

    l’Amministrazione comunale di Cagliari, com’è ormai consuetudine pluriennale, cerca di rasserenare la vita dei suoi residenti già quotidianamente “incasinati” nel traffico grazie a bradipiani cantieri di lavori pubblici, promuovendo un rally nelle strade cittadine, contemporaneamente e nella stessa zona al passaggio dei tedofori della fiamma olimpica delle Olimpiadi invernali Milano Cortina.

    L’unico rammarico è quello di non esser riusciti a far coincidere la data della mezza maratona “Cagliari Respira” e, magari, una sfilata di Elefanti e Cammelli, per la gioia di grandi e piccini.

    dal sito web istituzionale del Comune di Cagliari, 11 dicembre 2025

    Primo Rally Città di Cagliari il 13 e 14 dicembre.

    Nuova sfida valida per il Campionato regionale: 69 equipaggi, prove speciali e una città che conferma la vocazione a coniugare sport, sicurezza, sviluppo e inclusione. Prescrizioni per il traffico.

    Parte simbolicamente da Palazzo Bacaredda il primo Rally Città di Cagliari. Un evento nuovo, pensato per portare adrenalina, turismo e visibilità al capoluogo sardo. Di questa mattina di giovedì 11 dicembre 2025 la presentazione ufficiale nella Sala del Consiglio comunale con la vicesindaca Maria Cristina Mancini e gli assessori allo Sport, Giuseppe Macciotta, e allo Sviluppo economico e Settori produttivi, Carlo Serra, insieme al capo di Gabinetto dell’Assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione, Andrea Dettori, a Bruno Perra, presidente CONI Sardegna, agli organizzatori dell’Automobile Club Cagliari e al team tecnico della New Turbomark Rally Team.

    Il RCC si correrà il 13 e 14 dicembre, su asfalto, ed è valido per il Campionato regionale Rally Delegazione Sardegna. Partenza (sabato 13 alle 14.30) e arrivo (domenica 14 dalle 15.10) saranno a Cagliari, in piazza Paolo VI (piazza Dei Centomila), con un tracciato che attraversa alcuni Comuni dell’hinterland e zone interne. Previsto un mix di prove: due sabato (il 13) pomeriggio/sera, tra cui una breve e tecnica “Super prova speciale” nelle vicinanze di Monte Urpinu (inizierà poco prima delle 19), e quattro domenica (il 14), su strade miste e scenari variabili. Sono già 69 gli equipaggi iscritti (tra vetture moderne e storiche), fatto che per una prima edizione rappresenta un segnale forte di interesse.

    Ad aprire l’incontro con i giornalisti è stata la vicesindaca Maria Cristina Mancini che ha parlato di “occasione straordinaria per Cagliari, che unisce sport, passione, territorio e rispetto della sicurezza”.

    Con questo proposito, il Rally Città di Cagliari si candida a diventare un evento di comunità, sportivo, sociale ed economico insieme, che dimostra fiducia nel presente e prospettive di sviluppo per il futuro. “Il Rally può dare visibilità, turismo e movimento alle attività produttive e commerciali del territorio”, ha rimarcato l’assessore Serra, menzionando il prezioso lavoro svolto dagli uffici comunali. Mentre il collega di Giunta Macciotta ha posto l’accento sull’importanza di “promuovere tutti gli sport” e sulla “capacità di Cagliari di ospitare manifestazioni di livello regionale e internazionale”. Come quella velistica del Poetto, quella podistica e la Cev Cup al PalaPirastu (2.300 spettatori), di appena qualche giorno fa, e la cerimonia di passaggio dei tedofori prevista per domenica 14 dicembre, tra viale Diaz e via Roma. Per Macciotta anche il RCC “non sarà solo sport e turismo, ma opportunità per promuovere i valori di pace, rispetto e inclusione”. Così anche per Bruno Perra, presidente CONI Sardegna.

    Sono già 69 gli equipaggi iscritti, ha ricordato Antonello Fiori dell’Automobile Club Cagliari, annunciando il programma del primo Rally Città di Cagliari che nella mattinata di sabato 13 prevede anche una esposizione di automobili d’epoca nella piazza Paolo VI. Tutti fatti, che per una prima edizione rappresentano un segnale forte di interesse.

    “Come Amministrazione comunale, consapevoli dell’importanza del primo Rally Città di Cagliari, abbiamo lavorato insieme agli organizzatori per ridurre al minimo le interferenze sul traffico e garantire il massimo livello di sicurezza. Questo ci permette di presentare l’evento della due giorni di sabato 13 e domenica 14 dicembre con serenità”, ha concluso la vicesindaca Mancini.

    Per consentire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza, il servizio Mobilità, Infrastrutture viarie e Reti ha infatti disposto, con ordinanze dirigenziali 3209/2025 e 3219/2025, alcune temporanee modifiche alla viabilità e alla sosta nell’area della gara. In particolare, sono istituiti:

    • dalle ore 8 di venerdì 12 alle 20 di domenica 14 dicembre, il divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Dei Centomila;
    • dalle ore 8 alle ore 23.30 di sabato 13 dicembre, il divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione forzata in viale Europa;
    • dalle ore 8 alle ore 22 di sabato 13 dicembre, il divieto di sosta con rimozione forzata nella via Dexart dall’intersezione con via Raffa Garzia sino al viale Europa sul lato destro, in direzione da via Raffa Garzia a viale Europa.

    Il Rally Città di Cagliari è accompagnato dal sito web https://rallycittadicagliari.eu/ (link più sotto), con tutti gli aggiornamenti su concorrenti, mappe, tabella, tempi, video, programma, notizie e contatti utili.

    Link utili: Rally Città di Cagliari – sito web

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    10 dicembre 2025

    Cagliari accoglie la Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026.

    Domenica 14 dicembre 2025 il passaggio dei tedofori con la parte finale affidata alle tre atlete Dalia Kaddari, Giulia Stagno e Francesca Zucca.

    Dopo aver attraversato il Tirreno e aver raggiunto Nuoro proveniente da Livorno, la Fiamma Olimpica dei Giochi invernali di Milano Cortina arriverà a Cagliari domenica 14 dicembre 2025 per dar vita ad un’avvincente ed emozionante tappa del suo viaggio lungo l’Italia.

    Le tre tedofore individuate dall’amministrazione comunale di Cagliari per chiudere il lungo percorso che in partenza da viale Diaz arriverà fino alla centrale via Roma sono Dalia Kaddari, Giulia Stagno e Francesca Zucca che porteranno il fuoco di Olimpia nell’ultimo chilometro per poi accendere il braciere situato sull’apposito palco.

    Le protagoniste portacolori del Comune hanno preso parte questa mattina (Francesca Zucca da remoto) alla conferenza stampa di presentazione della tappa cagliaritana, ricevute nell’Aula consiliare dall’assessore allo Sport, Giuseppe Macciotta, dal presidente del Consiglio comunale, Marco Benucci e dal presidente della Commissione Sport, Michele Boero.

    Dalla partenza del 6 dicembre dalla Capitale fino ad arrivare a Milano il prossimo 5 febbraio, saranno in totale 60 le tappe che vedranno impegnati 501 tedofori dal nord al sud dell’Italia.

    “Un appuntamento – ha commentato l’assessore Macciotta – al quale la città di Cagliari tiene in modo particolare perché il passaggio della Fiamma Olimpica riassume tutti i valori fondamentali e più nobili della pratica sportiva, sia a livello agonistico che a livello amatoriale, ma soprattutto assume un connotato prezioso sotto il profilo della inclusività”.

    Manifestazione al via a partire dalle 14,30 in contemporanea da viale Diaz dove prenderà il via il primo tedoforo e sul palco allestito in via Roma dove ci sarà spazio, dopo i saluti istituzionali, per il City Celebration, con la presentazione di attività sportive, ricreative e inclusive messe in campo dall’amministrazione con la collaborazione dei suoi partner.

    “Sarà un’occasione – la conclusione di Giuseppe Macciotta – per propagandare i valori fondanti dello sport ma allo stesso tempo per promuovere la nostra città che ancora una volta si mostra all’altezza di eventi importanti come quello in programma domenica”.

    “La Fiamma Olimpica non rappresenta solo sport ma valori di pace, rispetto e speranza. Per questo siamo onorati di ospitare il passaggio della fiaccola. Cagliari – ha aggiunto Marco Benucci – sarà al centro del panorama sportivo nazionale e in questo modo possiamo dimostrare quanto lo sport sia importante per le politiche comunali. Dalia, Giulia e Francesca sono state la scelta dell’amministrazione perché rappresentano passione, rispetto delle regole e impegno nella pratica sportiva”.

    Emozioni e concetti condivisi anche da Michele Boero. “La nostra città occupa un ruolo centrale all’interno del panorama sportivo nazionale, non solo per iniziative come queste ma per i valori fondanti dello sport che la Fiamma Olimpica rappresenta come il FairPlay e la promozione della pace, gli stessi che portiamo avanti come commissione sport per valorizzare tutte le articolazioni dalle pratica sportiva. E le tedofore scelte rappresentano un esempio per tutte le giovani sportive”.

    Correranno poco più di duecento metri ciascuna, una distanza più che accettabile per sportive del loro rango ma sicuramente differenti per le grandi emozioni che riusciranno a dare. Non solo a chi percorrerà la sua frazione ma anche a tutti gli spettatori che lungo il percorso accompagneranno idealmente la fiaccola e i valori che essa rappresenta.

    Daranno il loro contributo, così come hanno descritto nel corso della conferenza stampa, anche i ragazzi e le ragazze di Millesport guidati da Andrea Siddi, il Cagliari Calcio con il suo progetto Casteddu for Special e BeAsOne illustrato da Elisabetta Scorcu. Presenti anche il delegato regionale di Storia italiana dello sport, Mario Fadda e l’illustratrice Alice Roggeri che hanno presentato la mostra temporanea dedicata agli sport invernali in Sardegna allestita in sala Retablo.

    Questo il programma del City Celebration:

    14:30–14:45 – Master of Ceremony racconta il viaggio con alcuni highlights;

    14:45–15:15 – Momento dedicato al Comune di Cagliari (saluti istituzionali, presentazione Associazioni);

    15:15–16:15 – Coinvolgimento dei partner: primo segmento dedicato a ENI, seguito da Coca-Cola;

    16:15 – Master of Ceremony, arrivo dell’ultimo tedoforo in Piazza;

    16:30 – Accensione del braciere

    16:45 – Conclusione

    Documenti

    Il programma sul palco di via Roma
    Percorso Fiamma Olimpica Cagliari.jpeg

    Link utili: Il percorso della Fiamma Olimpica

    • dicembre 13, 2025 alle 1:14 PM

      s’apprende con sgomento che non è possibile effettuare la terza manifestazione in contemporanea nella stessa zona!

      da L’Unione Sarda, 12 dicembre 2025

      Cagliari, annullata la Sant’Elia Walk & Run.

      Viabilità a rischio e pattuglie non disponibili: così salta la corsa in una giornata già segnata da due grandi eventi.

      La “Sant’Elia Walk & Run”, prevista per domenica 14 dicembre con partenza dalla Unipol Domus, è stata annullata. La manifestazione podistica organizzata dalla S.S.D. Mediterranea Cagliari, con il sostegno di Uisp, Cagliari Calcio, BeAsOne e Fondazione Giulini, è stata infatti oggetto di un provvedimento di rigetto da parte del Comune. La società sportiva aveva presentato l’istanza per ottenere l’autorizzazione allo svolgimento dell’evento nelle strade di Sant’Elia. Il procedimento era stato avviato regolarmente, ma durante l’istruttoria la Polizia locale aveva espresso parere sfavorevole: il percorso, infatti, avrebbe «impegnato la sede stradale e diverse intersezioni», creando criticità alla viabilità cittadina in una giornata già segnata da due grandi eventi: il passaggio della Fiamma Olimpica e il Rally Sardegna.

      Dopo una prima richiesta di integrazioni e vari scambi di note tra gli uffici, l’organizzazione ha trasmesso un nuovo tracciato. Ma proprio quel percorso non rispettava le condizioni poste dalla Polizia locale: nessuna occupazione di carreggiate, nessuna intersezione impegnata, nessuna limitazione al libero accesso dei residenti. Inoltre, in caso di emergenze lungo il tratto presidiato dall’organizzatore, non sarebbero state disponibili le pattuglie da destinare sul posto.

  8. Avatar di Cittadino cagliari
    Cittadino cagliari
    dicembre 14, 2025 alle 3:46 PM

    oggi in data 14 dicembre 2025 è finito il 1° rally di Sardegna, tutti a fare attenzione che non venisse investito il cervo sardo, ahi ta dannu, che non venisse disturbato il fenicottero, e che altri animali potessero vivere la loro vita felice, ma nessuno degli ambientalisti ha parlato delle vere morti, quanti moscerini e mosche e libellule sarde avranno perso la vita in questo rally?? Il fenicottero e il cervo gli possiamo prescrivere una visita dall’otorino, gli daremo la giusta terapia e potranno continuare a mangiare e fare i loro bisogni indisturbati, ma i moscerini e gli altri insetti , quelli no.quelli non avranno nessun elogio funebre e nessuna degna sepoltura, anche perché vorrei ben vedere come si fa una flebo ad un moscerino… cmq parlando di cose serie. Il mio commento forse verrà cancellato anche stavolta, ma gli ambientalisti per lottare contro le pale eoliche dove erano?mah…

    • dicembre 14, 2025 alle 5:58 PM

      illustre e anonimo “Cittadino cagliari”,
      questo è il primo e unico commento che giunge da lei e, come vede, vien pubblicato.
      Così chi legge può vedere il livello di sterile infantilismo che lo contraddistingue.
      Chi ha l’impudenza di affermare che il GrIG non si batta contro la speculazione energetica (pale eoliche e dintorni) è profondamente disinformato o altrettanto profondamente in malafede. Scelga lei che cosa preferisce.
      Buona serata.

      Stefano Deliperi

      • Avatar di Cittadino Cagliari
        Cittadino Cagliari
        dicembre 14, 2025 alle 9:20 PM

        Prendo atto della risposta e del tono scelto.Il mio intervento, ironico nei modi ma serio nel contenuto, non intendeva negare l’impegno di alcuna associazione, bensì evidenziare una percezione diffusa: quella di una selettività nell’indignazione ambientale, spesso molto netta su alcuni eventi e meno visibile su altri.Se tale percezione è errata, tanto meglio: sarebbe utile allora cogliere l’occasione per spiegare nel merito quali azioni concrete e quali risultati siano stati ottenuti anche sul fronte della speculazione energetica, tema che preoccupa non pochi cittadini.Il confronto, quando resta sui fatti e non sulle etichette, è sempre un’opportunità di chiarimento 😉

      • dicembre 14, 2025 alle 11:40 PM

        lei ha avuto la risposta – nel tono e nei contenuti – determinata dal suo tono e dai suoi contenuti.
        Non se ne dispiaccia, era doverosa.
        Quali “azioni concrete” lei chiede?
        Ma lo chiede seriamente?
        Legga https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/?s=speculazione+energetica e ne trova quante ne vuole.
        In Sardegna come nel resto d’Italia.

        Stefano Deliperi

    • Avatar di Juri
      Juri
      dicembre 15, 2025 alle 10:56 PM

      Sarebbe interessante se spiegasse come è riuscito nell’impresa di accusare il GRiG di essere inerte rispetto alla speculazione energetica a fronte di centinaia di atti di opposizione formalmente depositati presso i vari enti preposti alle autorizzazioni, di decine di articoli di denuncia, di altrettanti articoli di approfondimento sulle corrette modalità di attuazione delle rinnovabili, di decine di interventi pubblici in cui sono state demolite le balle di sedicenti associazioni ambientaliste a libro paga degli speculatori energetici e per quel motivo strenue sostenitrice di quella speculazione.

      Quanto alla irresistibile ironia sul Rally, si poteva fare decisamente meglio, credo.

  1. dicembre 10, 2025 alle 10:10 am

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