Storia di un incendio.
Come nasce un incendio, uno fra i tanti.
Siamo a Santa Giusta, nell’Oristanese, nella località di Straccoxius.
Un agricoltore, ormai ottantenne, proprietario di una porcilaia, è abituato a bruciare i “contenitori in cartone e plastica utilizzati per l’alimentazione dei suini”.
Una pratica illecita, potenzialmente molto grave nei confronti dell’ambiente e della salute pubblica anche a causa delle sostanze che possono esser diffuse nel suolo, nelle acque e nell’aria.
Per giunta, l’abbruciamento dei rifiuti avviene “nello stesso sito destinato alla deposizione dello stallatico, una materia organica particolarmente pericolosa in condizioni di alta temperatura e di scarsa ventilazione”, perché il fuoco può permanere latente per lungo tempo.
Il 2 giugno 2025 è un giorno caldo, con vento di scirocco.
Le fiamme partono nel pomeriggio, durante la consueta operazione di eliminazione dei rifiuti.
Bruciano due ettari di terreni agricoli e con alberi di Eucaliptus, fin quando gli operatori del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, dei Vigili del Fuoco, dell’Agenzia regionale Forestas riescono a contenere prima e a spegnere poi l’incendio, impedendo che venissero coinvolte alcune abitazioni.
Le indagini del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale – Stazione di Marrubiu hanno consentito di ricostruire eventi e responsabilità.
Ora se ne occuperà la magistratura competente.
La vicenda fa capire come da comportamenti illeciti e scorretti sul piano lavorativo e ambientale scaturiscano gravi danni all’ambiente e alla salute pubblica.
Uno stimolo per garantire la massima attenzione per il contrasto alla calamità innaturale degli incendi.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
dal sito web istituzionale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, 18 giugno 2025
Santa Giusta. Identificato il responsabile di un incendio colposo.
Nei giorni scorsi, il personale forestale della Stazione di Marrubiu ha identificato il responsabile di un incendio colposo occorso il 2 giugno nell’agro del Comune di Santa Giusta. Si tratta di un ottantenne del luogo.
Cronaca del fatto
Nel pomeriggio del 2 giugno, un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato in località Straccoxius, in agro di Santa Giusta. Le fiamme hanno interessato una superficie di circa 2 ettari – composta da seminativi ed eucalipteti – e hanno minacciato alcune abitazioni residenziali.
Il pronto intervento dell’apparato regionale antincendio, composto dal Gruppo di analisi e di utilizzo del fuoco (GAUF) del Corpo forestale, dalle squadre dell’Agenzia Forestas e del Comando dei Vigili del Fuoco di Oristano, ha consentito di contenere rapidamente l’incendio e scongiurare conseguenze potenzialmente catastrofiche per le infrastrutture, le abitazioni e le vite umane esposte all’evento.
Evento che ha presentato i caratteri tipici dell’incendio di interfaccia, una situazione in cui le fiamme interessano zone a contatto diretto tra aree agricole, spazi naturali e insediamenti umani. In tali contesti, il rischio è rappresentato sia dalla combustione di materiale vegetale, sia dalla presenza di rifiuti plastici e altri materiali abbandonati nell’agro. La loro combustione può generare esalazioni di gas tossici, costituendo un grave rischio per la salute pubblica.
Grazie all’attività investigativa avviata dalla pattuglia della Stazione Forestale di Marrubiu, è stato possibile accertare l’origine e la natura dell’incendio. Dalle indagini è emerso che l’evento è stato causato da un’azione colposa legata a una pratica illecita di smaltimento di rifiuti domestici mediante incenerimento. All’interno del fondo agricolo in cui si è originato l’incendio, adiacente ad una porcilaia, venivano abitualmente inceneriti contenitori in cartone e plastica utilizzati per l’alimentazione dei suini. La combustione avveniva nello stesso sito destinato alla deposizione dello stallatico, una materia organica particolarmente pericolosa in condizioni di alta temperatura e di scarsa ventilazione. Il fuoco, infatti, può rimanere latente per giorni negli strati più interni del cumulo, riattivandosi in presenza di condizioni meteo favorevoli, come le elevate temperature e il vento di scirocco registrati il giorno dell’incendio.
Gli elementi di indagine acquisiti hanno permesso di identificare il responsabile: un ottantenne del luogo, proprietario del fondo agricolo e titolare di allevamento suino per uso domestico regolarmente autorizzato. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e dovrà rispondere di:
– gestione illecita di rifiuti, ai sensi dell’art. 256, comma 1, del Decreto Legislativo n. 152/2006;
– incendio colposo, in quanto l’area non risultava isolata con fasce di protezione adeguate, in violazione delle Prescrizioni Regionali Antincendio. Tale condizione ha agevolato la propagazione delle fiamme all’esterno della proprietà e generato un concreto pericolo per l’incolumità pubblica.
Il valore di una corretta gestione
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale intende sensibilizzare gli operatori agricoli e gli allevatori sull’importanza di una corretta gestione dei terreni e delle aree rurali. La superficialità, l’imperizia e la mancata osservanza delle norme di sicurezza possono provocare eventi di portata devastante, con conseguenze che si estendono ben oltre i confini delle proprietà private e che possono incidere gravemente sulla sicurezza pubblica e sull’ambiente.
Si rinnova, infine, l’appello alla cittadinanza affinché adotti comportamenti responsabili e collabori attivamente con le autorità, contribuendo a preservare il patrimonio ambientale dell’isola e a tutelare la sicurezza di tutti.
(foto CFVA, per conto GrIG, J.I., S.D., archivio GrIG)




Sciagure che, se non sono generate da una volontà assassina, sono comunque frutto di ignoranza e sprezzo per l’ambiente. Oltre agli ettari bruciati, pensiamo a tutti gli animali più piccoli e indifesi inceneriti, pensiamo anche alle api, alle farfalle, alle formiche, ai ragni, a lucertole e gongilii… Ma la tracotanza e l’ignoranza dei piromani “inconsapevoli”, e lo spirito stragista di quelli consapevoli, sono oltre queste considerazioni, altre sono le immagini che passano nei loro pseudo-cervelli.
i vecchi! posso dirlo? maledetti vecchi ignoranti
Storie di ordinaria follia. E saremo condannati, per questa follia, a una società della sorveglianza?!
l’imprenditrice conduceva una fiorente impresa…
A.N.S.A., 24 giugno 2025
Rifiuti smaltiti illegalmente, denunciata un’imprenditrice.
Carabinieri del Noe sequestrano terreno ad Assemini.
Avrebbe smaltito nel suo terreno, ad Assemini, rifiuti ingombrati e plastica.
Lo hanno scoperto i carabinieri del Noe, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Assemini e del Nucleo elicotteri, dopo aver effettuato un controllo in un terreno situato lungo la strada statale 130.
Sequestrata un’area di circa 300 metri quadrati, per un valore di oltre 10mila euro.
Denunciata una 53enne, imprenditrice di Quartu Sant’Elena, amministratrice della società, ritenuta responsabile di gestione non autorizzata e combustione illecita di rifiuti.
“Secondo quanto emerso – spiegano i carabinieri del Noe – nell’area agricola sarebbero stati smaltiti, mediante combustione non autorizzata, rifiuti urbani ingombranti e speciali, prevalentemente di natura plastica”.
A.N.S.A., 24 giugno 2025
Case minacciate da un vasto incendio alla periferia di Irgoli.
I vigili del fuoco e un elicottero scongiurano il peggio.
Momenti di paura a Irgoli per un grosso incendio che ha rischiato di raggiungere le case alla periferia del paese.
Le fiamme partite presumibilmente da un appezzamento di terreno incolto, si sono rapidamente propagate lambendo due abitazioni. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Siniscola con l’ausilio di un elicottero partito dalla base di Farcana e delle squadre di Forestas e Corpo forestale, hanno permesso di controllare e spegnere le fiamme che avevano raggiunto i muri di confine delle case. Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento e bonifica dell’incendio che, se non fermato in tempo, avrebbe avuto conseguenze pesanti.
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da L’Unione Sarda, 24 giugno 2025
Incendio devasta le campagne di Decimoputzu.
Il fronte del fuoco è esteso vari chilometri, coinvolte delle serre: elicotteri in azione. (Angelo Cucca)
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Incendio ad Assemini, il rogo minaccia la statale 130: fiamme anche a Decimo e in direzione Sestu. (Sara Saiu)
A.N.S.A., 24 giugno 2025
Vasto incendio tra Pozzomaggiore e Semestene, è doloso.
Le fiamme sono partite da bordo strada, bestiame evacuato.
Nelle campagne tra Pozzomaggiore e Semestene si è sviluppato un vasto incendio doloso.
Le fiamme sono scoppiate poco dopo le 15 nei pressi della casa cantoniera Ponte Oinu, partendo dal bordo strada.
Il fuoco ha colpito un’azienda agricola e, spinto dal vento, sta avanzando verso il territorio di Macomer e la strada statale 131.
Per proteggere gli animali, alcune aziende della zona stanno già spostando preventivamente il bestiame, principalmente bovini. Sul posto stanno intervenendo tre elicotteri dell’antincendio, decollati dalle basi di Anela e Alà dei Sardi, le squadre a terra del Corpo forestale, Forestas, i vigili del fuoco, i barracelli di Pozzomaggiore e un Canadair, partito dalla base di Olbia.
Il Comune di Pozzomaggiore ha attivato immediatamente la Protezione civile con i barracelli, e il sindaco Mariano Soro sta monitorando attentamente la situazione.
Altri roghi sono scoppiati oggi a Irgoli, Gonnosfanadiga, Goni, Decimoputzu.
da L’Unione Sarda, 25 giugno 2025
Nurri, fiamme devastano “Su Nurazzolu”: in azione elicotteri e Canadair.
Imponente la macchina dei soccorsi messa in campo.
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Fiamme nelle campagne di Ozieri: interviene il Canadair.
In volo anche due elicotteri regionali, partiti dalle basi di Anela e Alà dei Sardi.
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Incendio nelle campagne di Villasor: in azione forestale ed elicottero.
Le operazioni di spegnimento sono in corso
VECCHI!
vecchi ottusi egoisti ignoranti
da L’Unione Sarda, 26 giugno 2025
Ancora roghi: elicotteri in volo ad Arbus, Ozieri e Ardara.
Non si fermano gli incendi in Sardegna. Mezzi aerei in azione assieme alle squadre di terra.
da L’Unione Sarda, 26 giugno 2025
Sardegna, 14 incendi in poche ore: elicotteri e Canadair in azione su più fronti.
Le autorità monitorano i focolai attivi, con l’allerta che rimane alta.
da Sardinia Post, 28 giugno 2025
Ordigno artigianale innesca rogo vicino alla Saras: arresti domiciliari per un uomo.
Nel pomeriggio del 29 maggio, un incendio ha interessato la zona di Su Leunaxi, nell’agro del comune di Pula, sollevando forti preoccupazioni per la vicinanza alle abitazioni periferiche di Sarroch e alla raffineria Saras. Le fiamme, sospinte dal vento, hanno minacciato una vasta area di pascolo e macchia mediterranea, fino a lambire insediamenti rurali e strutture sensibili.
L’intervento tempestivo delle squadre antincendio del Corpo forestale, supportate dai vigili del fuoco, dalla compagnia barracellare di Sarroch e da un elicottero del sistema regionale decollato dalla base di Pula, ha consentito di circoscrivere il rogo prima che potesse causare danni maggiori. Complessivamente, sono stati impegnati 16 operatori e 5 mezzi a terra, oltre al supporto aereo che ha effettuato sette lanci. Le operazioni si sono concluse alle 17:30.
Nel corso del successivo sopralluogo è stato rinvenuto, nel punto di innesco, un ordigno incendiario artigianale parzialmente combusto, compatibile con dispositivi a tempo già noti alle forze investigative per l’uso in incendi dolosi.
L’attività della polizia giudiziaria forestale, avviata immediatamente, ha permesso di acquisire e analizzare alcune immagini ritenute determinanti per ricostruire la dinamica. Elementi ulteriori sono emersi durante una perquisizione condotta il 10 giugno, che ha rafforzato il quadro indiziario.
Su richiesta del pubblico ministero del Tribunale di Cagliari, il gip Giorgio Altieri ha disposto la misura degli arresti domiciliari per un uomo, ritenuto responsabile dell’innesco. Secondo quanto si apprende dal provvedimento, il soggetto è stato individuato grazie alla ricostruzione dei suoi movimenti, effettuati con un veicolo specifico, e alla presunta corrispondenza tra quanto rinvenuto e le sue dichiarazioni nel corso di un interrogatorio.
Alla luce dei gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di reiterazione del reato, il giudice ha stabilito la sorveglianza dell’indagato tramite braccialetto elettronico, sottolineando la gravità del rischio corso per la pubblica incolumità.
da L’Unione Sarda, 28 giugno 2025
Sardegna, 19 incendi in un solo giorno: elicotteri in azione a Iglesias, Nurri e Pabillonis.
Vasti roghi tra pascoli e aree boscate: decine di uomini e mezzi impegnati in operazioni complesse.
Domenica di allerta.
disastri quotidiani.
da L’Unione Sarda, 29 giugno 2025
Vasto rogo ad Ozieri, le fiamme minacciano case e ospedale: elicotteri e canadair in azione.
Decine di uomini impegnati nella complessa operazione di spegnimento. (Mariangela Pala)
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Alghero, fiamme alte a Santa Maria La Palma: voli dirottati su Cagliari.
Impossibile atterrare all’aeroporto “Riviera del Corallo”. (Mariangela Pala)
da L’Unione Sarda, 30 giugno 2025
Inferno di fuoco a Villasor: auto e pneumatici in fiamme vicino al campo rom.
Squadre anti-incendio in azione tra via Italia a via Ponti Becciu per limitare i danni. Udite anche esplosioni.
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Villasor, tensione tra occupanti e vigili del fuoco mentre divampa l’incendio.
dal sito web istituzionale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, 30 giugno 2025
La Sardegna brucia anche per negligenza: nove denunce per incendi colposi.
Il Corpo Forestale e di vigilanza ambientale accerta numerosi casi dovuti a imprudenza, imperizia e inosservanza delle prescrizioni regionali antincendio vigenti.
Il Servizio Territoriale di Cagliari ha intensificato le attività di accertamento relative agli incendi sviluppatisi negli ultimi giorni. Numerosi roghi sono risultati riconducibili a cause colpose, ovvero a condotte imprudenti, negligenti o caratterizzate da imperizia e da violazione delle prescrizioni antincendi.
Sono già nove le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per il reato di incendio colposo, ritenute presunte responsabili dell’innesco di focolai che hanno messo in pericolo persone, beni e territorio. Di seguito i principali episodi accertati.
Allacci elettrici maldestri innescano incendio a Pula
Nella Pineta di Santa Margherita di Pula un principio d’incendio è stato provocato da collegamenti elettrici improvvisati, realizzati con quadri volanti non conformi. Il surriscaldamento del sistema ha generato scintille che hanno innescato le fiamme. Solo il pronto intervento delle squadre a terra, coordinate dal Corpo Forestale, ha evitato che l’incendio si propagasse all’intera pineta.
Macchine agricole mal manutenute causano incendi ad Arbus, Ballao e Villasor
In tre distinti episodi, in agro di Arbus, Ballao e Villasor, altrettanti incendi sono stati causati da macchine operatrici agricole in fase di lavorazione. In uno dei casi è andata distrutta anche la mietitrebbia. Questi eventi, purtroppo frequenti, sono spesso dovuti a mancata manutenzione, surriscaldamento dei mezzi, o contatto con pietre di organi meccanici ferrosi che genera scintille. Si ricorda che ogni mezzo agricolo deve essere dotato di estintore portatile o di un serbatoio d’acqua.
Abbruciamenti illeciti a Villacidro e Villasimius
Due incendi sono stati provocati da abbruciamenti non autorizzati di residui vegetali, eseguiti in giornate a rischio, senza la realizzazione delle prescritte fasce protettive. Le fiamme sono sfuggite al controllo, richiedendo l’intervento non solo di squadre a terra, ma anche di mezzi aerei per il contenimento e lo spegnimento.
Incendio tra Elmas e Assemini: accertata la dinamica derivante dalla folgorazione di un volatile su un palo della rete elettrica
In territorio compreso tra Elmas e Assemini, il Corpo Forestale ha accertato un incendio di interfaccia originato dalla folgorazione di un volatile, una cornacchia, entrata in contatto con gli isolatori di un palo della rete elettrica. Il corpo dell’animale, incendiatosi a seguito della scarica elettrica, è caduto su vegetazione secca, innescando le fiamme.
Il palo interessato risulta privo di dissuasori per l’avifauna, dispositivi impiegati in conformità alle buone pratiche dei gestori delle reti, per prevenire contatti accidentali con elementi in tensione.
Condotte colpose e danni ambientali
Tutti gli incendi accertati hanno coinvolto o minacciato aree boschive o di interfaccia urbano-rurale, con gravi danni per l’ambiente e le colture. Avrebbero potuto essere evitati con il semplice rispetto delle regole di diligenza, comprese le prescrizioni regionali antincendio. L’intervento per lo spegnimento ha richiesto l’impiego massiccio di squadre a terra e mezzi aerei.
La valutazione dell’elemento soggettivo del reato e le conseguenze penali
Si riferisce in merito a ipotesi investigative: resta in corso la valutazione, da parte degli organi competenti, sulla configurabilità delle responsabilità colpose.
Il reato di incendio colposo è punito con pena detentiva fino a 5 anni, oltre all’obbligo di risarcimento dei danni ambientali e delle spese sostenute per le operazioni di spegnimento.
Massima attenzione e rispetto delle regole
Il presente comunicato intende richiamare l’attenzione di tutti sull’importanza della prudenza e del rispetto delle prescrizioni antincendio. Non vuole in alcun modo generalizzare responsabilità o formulare accuse nei confronti di specifiche categorie di operatori. Si sottolinea anzi che, in molte circostanze, gli agricoltori svolgono un ruolo fondamentale nel contenimento degli incendi, intervenendo con i mezzi agricoli per creare fasce arate che ostacolano la propagazione del fuoco.
Il Corpo Forestale ricorda inoltre che, con l’attuale situazione climatica critica, caratterizzata da temperature elevate e vegetazione fortemente secca e infiammabile, anche una semplice scintilla può innescare un disastro.
Si invita pertanto la popolazione a evitare qualsiasi condotta imprudente e a rispettare rigorosamente le Prescrizioni regionali antincendio, pubblicate sul sito istituzionale del Corpo Forestale:
https://www.sardegnaambiente.it/index.php?xsl=612&s=450124&v=2&c=4577&t=1
Per segnalare ogni principio di incendio è attivo il numero verde di emergenza ambientale 1515, operativo 24 ore su 24.
da L’Unione Sarda, 2 luglio 2025
Un’altra giornata di fuoco: 21 incendi nell’Isola, a Serramanna azienda agricola danneggiata e animali morti.
Elicotteri in volo in sei località, 100 ettari in cenere a Nuraminis.
a Creta.
A.N.S.A., 3 luglio 2025
Maxi incendio a Creta, turisti e residenti in fuga.
Oltre cinquemila gli evacuati, il vento impedisce di domare le fiamme. Colpita Lasithi, all’estremità orientale dell’isola.
da L’Unione Sarda, 8 luglio 2025
La Sardegna brucia: grossi incendi a Villanovafranca e Settimo San Pietro.
Canadair in volo. Nel paese della Marmilla diramato un preavviso di evacuazione per alcune case. Fiamme sospinte dal maestrale.
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Olbia, vasto incendio vicino all’aeroporto: voli dirottati
Incendio a La Maddalena: evacuazioni via mare – VIDEO
A.N.S.A., 9 luglio 2025
Rogo alla periferia della Maddalena, evacuazioni via mare.
Fiamme vicino alle abitazioni, arriva anche un Canadair.
da L’Unione Sarda, 10 luglio 2025
Incendi, emergenza senza fine: nell’Isola aumentano i boschi distrutti.
Fiamme su quasi 4500 ettari, il 10 % in più rispetto allo scorso anno.
A.N.S.A., 10 luglio 2025
Incendio in un campeggio a Castiglione della Pescaia, 600 evacuati.
Riaperto lo spazio aereo su Olbia, a Otranto fuoco riparte col vento.
da L’Unione Sarda, 10 luglio 2025
Incendio a Olbia, dirottati tutti i voli del Costa Smeralda –I Canadair si riforniscono in mare tra i bagnanti: VIDEO
Un’alta colonna di fumo riduce la visibilità nello scalo: atterraggi a Cagliari, Alghero, Roma, Pisa e in Corsica. In serata spazio aereo riaperto.
Dieci incendi in poche ore: mezzi aerei in volo anche a Nurri e Osini.
A.N.S.A., 11 luglio 2025
Incendi, 3 Canadair e 3 elicotteri in azione nel Sassarese.
Ampio fronte di fuoco, in fumo parte di una sughereta.
A.N.S.A., 12 luglio 2025
Fiamme alle porte di Carbonia, alcune case e campo rom evacuati.
In salvo un distributore di carburanti e un caseificio.
da L’Unione Sarda, 12 luglio 2025
Sardegna, 30 incendi in una sola giornata: allarme a Carbonia e San Giovanni Suergiu –VIDEO.
Canadair in volo, elicotteri in azione e squadre a terra per difendere case e territori dalla furia del fuoco.
San Giovanni Suergiu: evacuate le case di Is Urigus.
Carbonia, incendio nella zona di Sirai: evacuate case e campo rom.
da L’Unione Sarda, 13 luglio 2025
Incendi, oltre cento ettari bruciati a Sindia: tre roghi domati con l’aiuto dei mezzi aerei.
Si è riacceso anche il fuoco che ieri ha minacciato le campagne di Carbonia.
da L’Unione Sarda, 15 luglio 2025
Fiamme nella notte lungo la Bosa-Montresta: due ettari di terreni in fumo.
Il rogo domato alle prime luci dell’alba, in corso le operazioni di bonifica.
un vero progressivo disastro ambientale.
da L’UnIone Sarda, 16 luglio 2025
L’Isola continua a bruciare: 19 roghi in un giorno. In volo elicotteri e Canadair –VIDEO
I fronti più impegnativi a Furtei, Oniferi, Olbia e Nurri.
Cagliari, paura per un incendio in via Jenner
Fiamme a Serrenti, minacciate aziende agricole
Campagna anti-incendio, siglato l’accordo Regione-Vigili del fuoco
sull’Isola di San Pietro.
A.N.S.A., 17 luglio 2025
Incendio minaccia case a Carloforte, 2 abitazioni evacuate.
In volo il Super Puma del Corpo forestale regionale.
delinquenza pura.
A.N.S.A., 18 luglio 2025
Rogo in un bosco nel Cagliaritano, i Canadair in volo.
Due aerei della flotta nazionale e tre elicotteri.
Dopo la giornata di fuoco di ieri, anche oggi superlavoro per la macchina antincendio con le squadre a terra e in volo.
Il Corpo forestale sta intervenendo con il supporto di due Canadair della flotta nazionale e due elicotteri provenienti dalle basi di Villasalto e Pula, ai quali si aggiunge un Super Puma su un incendio nelle campagne di Burcei (Cagliari), in località Bruncu Linnamini, dove le fiamme stanno divorando parte del bosco del parco dei Sette Fratelli. Questa mattina un altro elicottero era intervenuto per spegnere un rogo nelle campagne di Cardedu, in Ogliastra, località Pelau.
da L’Unione Sarda, 19 luglio 2025
Grosso incendio alle porte di Ales: elicotteri e due canadair contro le fiamme.
Il rogo è partito dalla zona del castello di Barumele e ha raggiunto la periferia del paese.
incendi e ancora incendi su aree già incendiate.
da L’Unione Sarda, 21 luglio 2025
Incendi in Sardegna: a Furtei le fiamme minacciano la statale, a Nurri Canadair in volo.
Elicotteri in azione per domare i roghi scoppiati nel corso del pomeriggio.
A.N.S.A., 22 luglio 2025
Fiamme alimentate da maestrale nel Sassarese, 2 Canadair in volo.
Anche due elicotteri nel bosco vicino a Esporlatu.
da L’Unione Sarda, 22 luglio 2025
Inferno di fuoco in Sardegna: 35 incendi in poche ore, elicotteri in volo da Nord a Sud.
I fronti più caldi nelle campagne di Esporlatu e Arborea, dove sono intervenuti Canadair e Super Puma. In cenere ettari ed ettari di boschi, aree agricole e pascoli.
da L’Unione Sarda, 23 luglio 2025
L’emergenza. Nurri brucia ancora: in fumo 200 ettari di bosco e macchia mediterranea.
Continua la lotta al fuoco nel territorio comunale. Oggi 12 gli incendi registrati sul territorio regionale.
Incendi in Sardegna, l’annuncio: «Possibile aumento delle basi aeree»
Macchiareddu, incendio lungo la strada Consortile: intervengono i vigili del fuoco
Incendio a Fonni, fiamme in località Monte Spada: in azione l’elicottero del Corpo forestale
A.N.S.A., 25 luglio 2025
Incendi Sardegna, evacuata casa e agrumeti in fumo a Villacidro.
Incendio invade ferrovia a Serramanna, stop ai treni.
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da L’Unione Sarda, 25 luglio 2025
Grosso incendio alle porte di Villacidro –Un rogo circonda Serramanna: «Pensate alle vostre vite».
Una giornata infernale nel Medio Campidano.
Il fuoco colpisce anche a Uta: chiusa la statale 130, due Canadair in volo – VIDEO
Le fiamme a Serramanna – VIDEO
Villacidro, fiamme dirette verso Vallermosa – VIDEO
Il sindaco Sollai: «Siamo in grande difficoltà» – VIDEO
San Sperate, incendio in campagna: due elicotteri in volo
Girasole, fiamme in periferia: bruciati uliveti, vigneti e sterpaglie