I Piani paesistici in Italia.


Domus de Maria, Torre costiera di Piscinnì

Come noto, il piano paesaggistico è il principale strumento di tutela e di disciplina del territorio (artt. 135, 143 – 145 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i., Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio), sovraordinato agli strumenti di pianificazione urbanistica.   

E’ lo strumento di gestione dinamico del territorio salvaguardato con il vincolo paesaggistico, mentre l’esame del singolo proposto intervento di modifica è strumento di gestione statico del medesimo territorio e si conclude con parere/autorizzazione o diniego (art. 146 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).

Sardegna, piano paesaggistico regionale (P.P.R.), Baratz e Porto Ferro

Lo Stato e le Regioni sono investiti del compito di assicurare che “tutto il territorio sia adeguatamente conosciuto, salvaguardato, pianificato e gestito” (art. 135, comma 1°, del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.)  [1].

La predisposizione dei piani paesaggistici è competenza regionale, ma spetta al Ministero della Cultura la partecipazione obbligatoria all’elaborazione congiunta con le Regioni (c.d. copianificazione) di quelle parti del piano che riguardano beni paesaggistici vincolati in base ad atti amministrativi di vincolo o in base all’appartenenza alle categorie geografiche territoriali tutelate ope legis, specificatamente individuate all’articolo 142 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.

Tuscia, cavalli al pascolo e ruderi medievali

Nel corso degli ultimi anni l’attività di pianificazione paesaggistica è progredita, seppure con lentezza, nel 2015 erano soltanto tre le Regioni dotate di piano paesaggistico in linea con il Codice (Sardegna, Puglia, Toscana).

In sei Regioni (Sardegna, Puglia, Toscana, Piemonte, Friuli – Venezia Giulia e Lazio) è vigente un piano paesaggistico approvato ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, elaborato con tempistiche differenti, in base a quanto stabilito dal cronoprogramma definito nell’Intesa di copianificazione con il Ministero della Cultura. Il piano paesaggistico regionale (P.P.R.) della Sardegna attualmente non ricopre l’intero territorio regionale, ma si riferisce esclusivamente agli ambiti costieri.

Porto Venere, Crocetta, muro di contenimento, Castello, baia di Porto Venere

Delle sei Regioni che hanno approvato un piano ai sensi del Codice, due hanno approvato un Piano urbanistico territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici e quattro hanno approvato un Piano Paesaggistico (n.b. il PPTR della Puglia “è piano paesaggistico ai sensi degli artt. 135 e 143 del Codice, con specifiche funzioni di piano territoriale ai sensi dell’art. 1 della L.R.7 ottobre 2009, n. 20 Norme per la pianificazione paesaggistica” – NTA, art.1).

Sul piano giuridico, la terminologia è equipollente.

Castell’Azzara (GR), colline

Hanno piani paesaggistici antecedenti al Codice la Valle d’Aosta (1998), la Provincia autonoma di Bolzano (2002), il Veneto (1992), le Marche (1989), l’Abruzzo (1990), il Molise (1997), la Campania (1985-1987)

Hanno piani paesaggistici successivi al Codice, ma non elaborati con la copianificazione ministeriale, la Provincia autonoma di Trento (2008), Sicilia (2010-2018). La Calabria non ha tuttora alcuna pianificazione paesaggistica.

Villasimius, Porto sa Ruxi

Qui la situazione della pianificazione paesaggistica aggiornata al 2024 (elaborazione Ministero della Cultura).

Qui una sintetica analisi del quadro attuale della pianificazione paesaggistica (La pianificazione e la tutela del paesaggio) a opera progetto di ricerca ideato e curato dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

_________________

[1]  Le Regioni Sicilia, Trentino – Alto Adige e Valle d’Aosta, in forza delle proprie competenze derivanti dai rispettivi statuti speciali, sono tenute alla pianificazione paesaggistica, ma non alle attività di copianificazione obbligatoria con il Ministero della Cultura.    

Appennino, Lupo (Canis lupus italicus)
Italia, tipologie di paesaggio (cartografia I.S.P.R.A.)

(foto per conto GrIG, E.R., S.D., archivio GrIG)

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