NO alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato!
Il Gruppo d’Intervento Giuridico sostiene la campagna a favore del Corpo Forestale dello Stato e contro il suo scioglimento, deciso dal Governo Renzi per la semplificazione della pubblica amministrazione del nostro Paese.
Il Corpo Forestale, negli anni, ha svolto un fondamentale lavoro a tutela dell’ambiente, per esempio con la lotta all’inquinamento e agli incendi boschivi; degli animali, con gli innumerevoli interventi in casi di maltrattamenti; della fauna selvatica e delle specie protette; della sicurezza alimentare.
Proprio alla luce di tali attività, la scelta del Governo renderebbe il nostro Paese meno sicuro e meno tutelato davanti agli attacchi che, quotidianamente, vengono lanciati al nostro ambiente da parte di inquinatori, speculatori, o sfruttatori di animali.
Ognuno di noi può fare la propria parte, anche firmando la petizione online che trovate qua sotto, sul sito change.org NO ALLA SOPPRESSIONE DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO.
Firmate e diffondete!!!
“Non si cancellano con un tratto di penna 192 anni di storia del glorioso Corpo Forestale dello Stato.
Nel Disegno di legge “Riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche” (Atto Senato n. 1577) è previsto lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato ed il passaggio (poco chiaro e tutto da stabilire) in altra Forza di Polizia.
Chiediamo che non venga cancellata la storia bicentenaria di un glorioso Corpo di Polizia che svolge un servizio importante per la tutela dell’ambiente e per il benessere degli animali. “
Qui il sito del Corpo Forestale dello Stato, dove si possono trovare tutte le informazioni sull’attività svolta dal Corpo, le risposte alle domande più frequenti poste dai cittadini in materia di tutela dell’ambiente, della fauna selvatica, della sicurezza agroalimentare.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
(foto Il Giorno, E.F.S.; E.R., archivio GrIG)
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- Codice dell'ambiente (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.)
- Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.)
- Testo unico dell'edilizia (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.)
- direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora
- direttiva n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica
- V.I.A. e V.A.S. di competenza regionale (Sardegna)
- normativa nazionale sulla caccia (legge n. 157/1992 e s.m.i.)
- normativa regionale sulla caccia (l.r. Sardegna n. 29/1998 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sulle aree protette (legge n. 394/1991 e s.m.i.)
- legge quadro regionale sulle aree protette (l.r. Sardegna n. 31/1989)
- normativa sul diritto all'informazione ambientale (decreto legislativo n. 195/2005)
- normativa nazionale sull'elettrosmog (legge n. 36/2001 e s.m.i.)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico a media-bassa frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- normativa nazionale sugli usi civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i.)
- regolamento attuativo in materia di usi civici (regio decreto n. 332/1928 e s.m.i.)
- normativa regionale sugli usi civici (l.r. Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.)
- normativa sul vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sul randagismo (legge n. 281/1991 e s.m.i.)
- normativa regionale su animali e anagrafe canina (l.r. Sardegna n. 21/1994)
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Fatto. (seconda petizione…). Tra le troppe sciagurate decisioni prese da questo governo, questa è una delle peggiori.
NO, noooo!
E’ più che evidente la linea della “normalizzazione” di Renzi, è fatta solo di ignoranza come quella di Berlusconi di cui appare il pèiù fedele interprete. Un commercialista al Ministero dell’ambiente è uno dei segnali più chiari come il biogas che non ha nulla di bio o le opere grandi che stanno distruggendo il prezioso territorio degli italiani, autostrade come quella Tirrenica che fa sparire una strada pubblica da oltre 2000 anni per regalarla gente del calibro di Gavio o Caltagirone, cui si sono aggregati Monte dei Paschi (un esempio di banca sana) e un gruppo di Cooperative delle costruzioni che hanno da anni perso quel po’ di rosso che avevano. Ora tocca al Corpo Forestale a finire nella macchina della normalizzazione, quando invece avrebbe dovuto essere dotato di strumenti adeguati alle migliori tecnologie, potenziato negli organici, guidato nell’azione da un miglioramento professionae e di guida. Si semplifica dove non è certa la riduzione dei costi rispetto a molti altri settori pubblici, compresi quelli regionali, ma dove sono ipotizzabili problemi gestionali e operativi.
firmata.
Scusate, qual’è l’identità politica di un associazione ambientalista dato che Verdi e radicali si stanno giocando l’estinzione (politica)? M5S ?? È un movimento che farebbe storcere il naso a molti! P.S. io sono a favore del potenziamento del corpo forestale, specialmente in Sardegna ce n’è bisogno!
noi siamo apartitici e ne siamo molto contenti 😛
Non sembrerebbe
puoi pensare quel che vuoi, Pietro: ci sono più di vent’anni di attività associazionistica che lo dimostrano 😉
Sono un antipatico anch’io! Trovare un gruppo politico che punti su una ripresa economica non incentrata sulla speculazione ambientale è (secondo me) impossibile, l’ambiente è una immensa risorsa, una delle poche a nostra disposizione. Che poi ci siano varie sfumature, più o meno peggio è poco ma sicuro; come è sicuo che ci sono alcuni gruppi più spudorati. Però nel calderone politico ci sono anche i furbi…….quelli che per farti passare il concetto ci mettono “verde” vicino o “energia pulita”, ma la sostanza non cambia.
non capisco cosa c’entra il riferimento all’orientamento politico (inesistente) del Grig con il tentativo di sopprimere il corpo forestale.
Esatto, Occhio Nudo. Mi hai “tolto l’osservazione di bocca”. Grazie.
Intanto segnalo che c’è anche una mail bombing a questo indirizzo
https://www.change.org/p/no-alla-soppressione-del-corpo-forestale-dello-stato/u/7856705?tk=89ygywIo51X6P-CWbaf7FHwlP-ysRI4qFSoTayWkPug&utm_source=petition_update&utm_medium=email&utm_campaign=petition_update_email
non ho parlato dei Grig, ho parlato di un associazione ecologista in generale. La risposta del Grig è la più logica, ma forse la meno obbiettiva. Se fino a qualche anno, un’associazione ecologista poteva essere collocata nel centro sinistra italiano, con la situazione politica attuale avete perso la vostra collocazione politica. Tutto qui!
veramente la cosa poco c’interessa, non avendo mai avuto nè cercato alcuna “collocazione politica”.
Grig,sull’attività associazionistica non ho dubbi,per quella apartitica un pò meno.A volte dai messaggi politici che mandate traspare qualcosina.
non c’è dubbio, “traspare” anche più di “qualcosina”: siamo dalla parte dell’ambiente, degli “altri” animali, di una migliore qualità della vita 😛
Ritengo che, sul piano pratico, con il trasferimento delle funzioni attualmente esercitate dal CFS alla Polizia non ci sarebbe alcuna differenza. L’operazione é riproposta per i risparmi di spesa che comporterebbe a livello organizzativo e dirigenziale: non per niente tra gli oppositori della prima ora ci sono sono proprio i rappresentanti sindacali dei funzionari e dirigenti.
1 – Oltre il 90% della spesa del CFS è destinato agli stipendi del personale, dunque sul piano del risparmio di spesa semplicemente non c’è risparmio.
2 – Il progetto di legge non prevede passaggi di competenza e personale esplicitamente alla Polizia di Stato; il rischio concreto è che la tutela ambientale anzichè accentrarla allo Stato venga affidata alla politica locale, con buona pace del concetto di tutela dell’ambiente.
M.A., Pietro, non è sempre necessario scrivere qualcosa, tanto per provocare o creare polemica, quindi vi chiedo ancora cosa c’entra l’inesistente orientamento politico del Grig con la soppressione del Corpo forestale? Dal momento che fate delle allusioni piuttosto pesanti e decisamente fuori dal contesto, scrivete anche da quali azioni o messaggi del Grig trasparirebbe “qualcosina”, perchè non l’abbiamo ancora capito. Sembra di sentire quei discorsetti da bar Sport: se usi le Clarks sei di sinistra, se usi gli anfibi sei di destra, se porti i ricci sei comunista se invece ti tagli i capelli sei un fascista, insomma, roba dell’asilo.
Occhio nudo,la mia non era una polemica o una provocazione,era una normalissima risposta al Grig quando dice”siamo apartitici.Non mi sembrano allusioni ne tantomeno pesanti.Non ho mica detto che si vende o gli ho dato del mafioso.Alle ultime elezioni regionali era chiaro l’indirizzo elettorale verso l’attuale giunta.Non vedo cosa ci sia di così provocatorio in quello che ho scritto,non mi sembra di aver diffamato nessuno e tantomeno il Grig.Ho solo risposto al Grig esternando quelle che sono le mie sensazioni senza aggredire nessuno.forse non posso?
certo che puoi dire quello che ti pare, Pietro, basta che poi, quando affermi che un’associazione non è apartitica (quindi, dipendente da qualche partito politico, quindi non obiettiva, non indipendente) porti argomenti concreti, non supposizioni. Invece, il Grig ha come scopo la tutela dell’ambiente. Tanto per chiarire, per esempio, il Grig è l’unica associazione ad aver proposto ricorso davanti al TAR contro lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale, quando questa Giunta era già operativa.
Io non so cosa intenda Pietro, parlo per me., non intendevo “dipendenza” ma “affinità” o simpatia politica. Questa affinità con il centro sinistra odierno (e non parlo di voi Grig ma in generale) è finita; a differenza di 20 anni fa (perché i partiti storici “ecologisti” sono morti). Con il centro destra “penso” che l’affinità non sia mai nata. La mia domanda è questa: oggi, nel 2014 un ecologista in quale orientamento politico rispecchia i suoi ideali/valori? Quando erano “vivi” i Verdi e i Radicali la risposta era scontata..ma oggi non è più così, penso che tra “movimenti” e “partiti” per un ecologista (individuo), la situazione sia bella incasinata..
Ciao occhio nudo,non ho detto che dipende da qualche partito,la dipendenza da PD la lascio a legambiente,ma che molti post pre elettorali,anche se lo spazio era molto free,indirizzavano chiaramente verso una scelta precisa non me lo puoi negare.Sono in accordo con tè quando dici che è l’unica associazione che ha fatto ricorso contro lo stravolgimento del piano paesaggistico contro questa giunta,ma della quale ora,è sicuramente deluso,ed i numeri lo confermano?Cheil Grig è oramai l’unica associazione che si batte per l’ambiente,i suoi abitanti e la salute dei cittadini, stanne certo,ne sono convintissimo.
In un disegno più ampio di risparmio o rivisitazione della spesa, ritengo la soppressione del Corpo Forestale dello Stato una scelta ovvia.
Infatti i compiti ad esso assegnati continuerebbero ad essere svooti dello stesso personale che andrebbe a far parte dei Carabinieri. Corpo dove esistono altri reparti specializzati quali il NAS.
Perdipiù oggi, in base alle varie leggi speciali, vi sono alcuni corpi parastatali che svolgono lo stesso compito. Polizia Provinciale, Polizia Zoofila, guardie particolari giurate, ecc. Sono pressochè presenti in tutto il territorio.
Il corpo forestale vedi per esempio la Maddalena, oggi composto da 4 unità, non ha più motivo di esistere in quanto sul posto vi è una Stazione del Corpo Forestale Regionale, creando un doppione che NON serve.
Contestualmente lo stato spende per dare loro una Caserma, Macchine e quant’altro.
Pietro, oltre il 90% della spesa del CFS è destinato agli stipendi del personale, dunque sul piano del risparmio di spesa semplicemente non c’è risparmio. Quelli che chiami corpi para statali sono organi con scarso potere investigativo oppure dipendenti di organi politici come lo stesso Corpo Forestale sardo. Quest’ultimo, tra l’altro, da lungo tempo chiede il ritorno della Forestale sarda al Corpo Forestale dello Stato. Ultimo dato, nel 2013 il CFS ha accertato 11.000 illeciti a fronte degli 80 della Polizia di Stato e del 2000 dei carabinieri… solo che il CFS è composto da 7000 persone (meno di 4000 sul territorio) a fronte dei 200.000 della pda e dei cc.
Per notizia anche la Polizia di Stato, in questo discorso di rivisitazione della spesa sta per subire vari tagli. Questure, Distaccamenti di Polizia Stradale, Ferroviaria, Sezioni della Polizia Postale, posti di Polizia di Frontiera, cinofili, sommozzatori, Squadre mare, scompariranno a breve per diminuire la spesa che grava sullo Stato. Il personale specializzato verrà spostato a domanda nella sede più vicina.
Un ecologista non si affida ai partiti,partecipa in prima persona al cambiamento.
Per come lavora adesso la forestale meglio toglierle.. a mio avviso è un carrozzone di raccomandati…
Ma volete capire che meno di 8000 uomini hanno poca efficacia! Accorpare la forestale nell’interno è cosa giusta perché solo in Italia tutto deve rimanere come a 200 anni fa
Luigi 8000 sono pochi è vero… allora si proponga l’istituzione di una Polizia Ambientale Nazionale di 60.000 persone e poi magari si potrà chiudere tutto quello che è un doppione: Forestale, Nas e Noe dei cc, reparto ambientale delle capitanerie, Polizie provinciali, Corpi Forestali regionali, oppure visto che una struttura già esiste ed è il Corpo Forestale dello Stato, tutti i doppioni confluiscano in essa con relativo aumento degli organici.
Dovrebbe esserci per me un sistema molto piu’ presente sul territorio super professionale e a volte accompagnato come in zone ad alto bracconaggio o sulle coste anche da volontari o da giovani con mini stipendi che fanno pratica. Credo che ci sia un po’ di controsenso, un forestale che protegge l’ambiente e animali e a volte e’ cacciatore, mmm! Fatemi pensare! Se fossero stati molto piu’ entusiasti e coinvolti li avrei supportati di piu’, devo dire che in alcune circostanze mi hanno profondamente deluso, ovviamente servono e sono attivi se stimolati dall’alto. Dall’altro lato non concordo sulle attuali politiche di tagli e nullezza! Politica che pare il paese si porti dietro ormai da tempo e che per uno strano mistero pare non riesca a far cambiare in nessun modo. L’Italia e’ uno strano paese ha dibattiti (da baraccone) politici sino alla nausea non stop e ovunque ma non ha politici.
da Il Corriere della Sera, 24 agosto 2015
LA SOPPRESSIONE. Corpo Forestale: in oltre 100mila firmano per mantenerlo, perfino Brian May dei Queen.
La legge approvata all’inizio d’agosto prevede il trasferimento della Forestale in un’altra forza di polizia. Ma cresce tra la gente il numero di chi vorrebbe che restasse in vita. (Marco Letizia): http://www.corriere.it/cronache/15_agosto_24/corpo-forestale-oltre-100mila-firmano-mantenerlo-perfino-brian-may-queen-540f3cd8-4a5b-11e5-bdc5-ee9c5a368093.shtml