Archivio
Il T.A.R. Sardegna colpisce duramente (ancora una volta) la Regione autonoma della Sardegna sulla caccia.
Il T.A.R. Sardegna, con sentenza breve Sez. I, 23 ottobre 2023, n. 826, ha ancora una volta, l’ennesima volta, pesantemente censurato il calendario venatorio annuale emanato dalla Regione autonoma della Sardegna, accogliendo il ricorso effettuato dal Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) rappresentato e difeso dall’Avv. Carlo Augusto Melis Costa, del Foro di Cagliari, “con riguardo alla data di chiusura della stagione venatoria al 31 gennaio 2023, anziché al 10 gennaio 2024 per i tordi (Cesena Turdus pilaris, Tordo bottaccio e Tordo sassello) e al 20 gennaio 2024 per gli uccelli acquatici legati alle zone umide (anatidi, rallidi e limicoli), e per l’effetto annulla il calendario venatorio sul punto, assegnando alla Regione Sardegna termine di 30 giorni per pronunciarsi nuovamente al riguardo” in base ai principi giurisprudenziali contenuti nella medesima sentenza.
Leggi tutto…Blocco primaverile dello sfalcio di rive e fossati? Obbligatorio, non facoltativo!

Campagna padovana, ben 14 piccoli di Germano reale (Anas platyrhynchos) seguono la madre lungo un fosso (maggio 2015)
Sindaci, non cascate dal pero e fatevi valere!
Gli appelli degli abitanti di Albignasego e Vigodarzere (vds. Il Mattino di Padova, “Bloccato lo sfalcio delle rive dei canali: anatroccoli salvi“, 13 maggio 2015) per evitare la strage di anatroccoli appena nati sotto le lame delle falciatrici si traducano in ordinanze e regolamenti, non in timide richieste al Consorzio di bonifica e al Genio civile!
Le operazioni di pulizia dei fossi (che non dovrebbero mai essere cementificati o sostituiti con drenaggi sotterranei) dovrebbero essere realizzate solo con mezzi meccanici nel periodo compreso fra agosto e dicembre, quando anfibi, uccelli, rettili e invertebrati non sono impegnati in attività riproduttive. Leggi tutto…
Controlli e analisi sulle condizioni ecologiche del Torrente Terzolle.
In seguito alla richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni provvedimenti inviata (1 luglio 2012) dal Gruppo d’Intervento Giuridico onlus alle amministrazioni pubbliche e alla magistratura competenti riguardo la morìa di pesci (11-12 giugno 2012) nel Torrente Terzolle è pervenuta – dopo quella (6 luglio 2012) da parte dell’Assessore all’ambiente del Comune di Firenze Caterina Biti – anche la risposta (24 luglio 2012) da parte della Polizia provinciale di Firenze.
Il responsabile, commissario Fabio Bambi, ha reso noto che l’Organo di polizia locale “si è attivato , per la parte di propria competenza, nel rispetto del Decreto di Giunta Regionale – Regione Toscana n° 6481 del 15/12/2009”, prelevando “alcuni campioni di fauna ittica deceduti (specie Cavedano)” e inviandoli “all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana per l’esame autoptico. Da protocollo operativo ARPAT e Comune di Firenze – Ufficio Ambiente hanno svolto i prelievi ed indagini di propria competenza”. Dai “risultati delle prove eseguite dall’IZS Toscana … si evince una congestione epatica e renale del liquido emorragico in vescica biliare, negative le altre prove a livello di una causa diretta di avvelenamento da inquinamento”. Qui la nota I.Z.S. Lazio – Toscana n. 119/2012 . Leggi tutto…


Commenti recenti