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Posts Tagged ‘altane’

Al Governo Renzi interessa tutelare il territorio del Veneto?


Castelgomberto, altana di caccia

Castelgomberto, altana di caccia

Con delibera del 10 maggio 2016, il Consiglio dei Ministri ha deciso di non proporre l’impugnazione della legge regionale Veneto n. 11/2016 sugli appostamenti fissi di caccia (vds. http://www.affariregionali.it/banche-dati/dettaglioleggeregionale/?id=10689). Precedentemente infatti l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus aveva inoltrato in data 20 marzo 2016 un’istanza al Governo nazionale affinchè provvedesse a impugnare la legge regionale davanti alla Corte costituzionale per violazione delle competenze esclusive statali (art. 127 cost.in materia di tutela dell’ambiente e del paesaggio (art. 117, comma 2°, lettera s). Leggi tutto…

No ai monolocali venatori senza autorizzazioni in Veneto!


Monte di Malo, località Cima, altana di caccia

Monte di Malo, località Cima, altana di caccia

Rasenta davvero l’oscenità giuridica e ambientale l’ultima iniziativa legislativa del Consiglio regionale del Veneto, votata dalla maggioranza di centro-destra con l’astensione pilatesca di gran parte del gruppo P.D. e del Movimento 5 Stelle e il voto contrario dei soli consiglieri Andrea Zanoni (P.D.) e Patrizia Bartelle (Movimento 5 Stelle).

Con la legge regionale Veneto n. 11 del 15 marzo 2016 “Appostamenti fissi ad uso venatorio. Modifiche alla Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 ‘Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio’(primo firmatario l’on. Sergio Berlato, uno che ha la caccia a qualsiasi essere vivente nel suo d.n.a. politico) i cacciatori possono realizzare con la mera autorizzazione venatoria capanni e altane di caccia con un’ampiezza di 12 metri quadrati, quasi un monolocale, alti fino a 3 metri (capanni) o fino al limite degli alberi (altane), cioè anche 10-12 metri, senza limitazioni temporali, senza permesso di costruire né autorizzazione paesaggistica. Leggi tutto…

Il condono edilizio venatorio.


contro altane caccia

Sono abbastanza patetici l’energia e il tempo sprecati per questa vergognosa operazione di legittimazione dell’abusivismo edilizio venatorio nel Veneto.

Si tratta della  la proposta di legge regionale n. 54 del 2015 (primo firmatario on. Sergio Berlato) che punta alla sostanziale liberalizzazione di capanni e altane per l’esercizio della caccia. Leggi tutto…

La Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dichiara guerra agli appostamenti fissi di caccia abusivi.


Recoaro Terme, Rovegliana, capanno di caccia

Recoaro Terme, Rovegliana, capanno di caccia

La Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto ha recentemente (nota prot. n. 11571 del 15 luglio 2014) reso noto, in risposta a un nuovo esposto (19 giugno 2014) del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto in merito a capanni di caccia “fissi” nelle campagne boscate di Mossano (VI), che porrà in essere i poteri sostitutori, secondo quanto previsto dall’art. 167, comma 3 del d.lgs. 42/04” qualora le strutture abusive non fossero demolite dai trasgressori o dai Comuni e dalla Regione, in caso di inadempienza. Leggi tutto…

Anche a Castelgomberto i cacciatori installano le loro “fortificazioni”.


Castelgomberto, altana di caccia

Dev’essere proprio un modo per sentirsi più comodi. O per giocare a far la contraerea.  Ma risulta proprio difficile capire che cosa passa nella testa di persone normalissime, almeno in apparenza, che quasi si trasformano con un fucile calibro12 in mano.

Che altro pensare quando si osservano le altane in legno e metallo, alte parecchi metri, le baracche divenute veri e propri bunker con tanto di feritoie e recinzioni realizzate nei boschi del vicentino?  Così a Malo come a Castelgomberto, in Contrada Carletti e in località Canton, e, forse, anche altrove. Leggi tutto…

Le “fortificazioni” dei cacciatori a Malo, nel vicentino.


Malo, altane di caccia

E’ davvero difficile capire che cosa passa nella testa di persone normalissime, almeno in apparenza, che quasi si trasformano con un fucile calibro12 in mano.

E’ il pensiero che viene in mente osservando le altane in legno e metallo, alte parecchi metri, le baracche divenute veri e propri bunker con tanto di feritoie e recinzioni realizzate nei boschi sulle pendici del Monte Pian, nel territorio comunale di Malo (VI).

Quasi una linea fortificata permanente, da dove cacciatori con buona scorta di munizioni sparano a chi ha la malcapitata idea di svolazzare a tiro. Leggi tutto…