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Siamo più di cinquemila a voler le energie rinnovabili, ma non la speculazione energetica: firma e fai firmare la petizione popolare!


Il Fatto Quotidiano, 12 maggio 2024

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

L’attuale fenomeno della speculazione energetica è uno degli aspetti sicuramente più pericolosi per l’ambiente e le casse pubbliche.

E’ necessario far fronte all’immane alluvione di progetti per impianti energetici produttivi di energia da fonti rinnovabili.

Solo in Sardegna oltre 800 progetti presentati per quasi 58 GW di potenza (quasi 30 volte la potenza degli impianti oggi esistenti in Sardegna, ben 7 volte l’obiettivo al 2030 stabilito in sede comunitaria), mentre nessuna moratoria regionale è esecutiva e verosimilmente potrà evitare questa overdose di progetti.

Eboli, centrale fotovoltaica su terreni agricoli

Ricordiamo che in tutto il territorio nazionale le istanze di connessione di nuovi impianti presentate a Terna s.p.a. (gestore della rete elettrica nazionale) al 31 marzo 2024 risultano complessivamente ben 5.678, pari a 336,38 GW di potenza, suddivisi in 3.642 richieste di impianti di produzione energetica da fonte solare per 144,84 GW (43,06%), 1.897 richieste di impianti di produzione energetica da fonte eolica a terra per 101,14 GW (30,07%) e 139 richieste di impianti di produzione energetica da fonte eolica  a mare 90,41 GW (26,88%).

La Soprintendenza speciale per il PNRR, organo del Ministero della Cultura, dopo approfondite valutazioni, ha evidenziato in modo chiaro e netto che “è in atto una complessiva azione per la realizzazione di nuovi impianti da fonte rinnovabile (fotovoltaica/agrivoltaica, eolico onshore ed offshore) …  a livello nazionale, ove le richieste di connessione alla RTN per nuovi impianti da fonte rinnovabile ha raggiunto il complessivo valore di circa 328 GW rispetto all’obiettivo FF55 al 2030 di 70 GW” (nota Sopr. PNRR prot. n. 51551 del 18 marzo 2024), cioè 4,7 volte l’obiettivo previsto a livello europeo.

Fenicotteri rosa (Phoenicopterus roseus) in volo e centrale eolica

Ed è proprio una moratoria nazionale l’obiettivo della petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! promossa dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) che ha già ricevuto più di mille adesioni in meno di 24 ore

Nessun cittadino che voglia difendere il proprio ambiente e il proprio territorio, salvaguardando contemporaneamente il proprio portafoglio, può lavarsene le mani.

Quanto sta accadendo oggi in Italia nell’ambito della transizione energetica sta dando corpo ai peggiori incubi sulla sorte di boschi, campi, prati, paesaggi storici del nostro Bel Paese.

Appennino Umbro-Marchigiano, Monte dei Sospiri dopo la realizzazione della locale centrale eolica (2016)

Il sacrosanto passaggio all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile (sole, vento, acqua) dalle fonti fossili tradizionali (carbone, petrolio, gas naturale) in assenza di pianificazione e anche di semplice buon senso sta favorendo le peggiori iniziative di speculazione energetica.

E’ ora che ciascuno di noi faccia sentire la sua voce: firma, diffondi e fai firmare la petizione popolare Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! .

Ormai siamo più di cinquemila ad averlo già fatto.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

(foto da mailing list ambientalista, A.L.C., S.D., archivio GrIG)

  1. Paolo Leone BIANCU
    Maggio 14, 2024 alle 8:33 am

    Credo che 5.000 sia un numero di persone del tutto limitato, infatti sono del tutto convinto che la platea degli interessati possa essere maggiore. Credo che ciò dipenda dal fatto che tante Entità (Fondazioni – Movimenti – Associazioni) sarde, che apprezzano profondamente l’Ambiente e la Natura della Sardegna (dal punto di vista culturale – sociale e della sua unicità evidente), non abbiano contatti fra di loro e non agiscano, seppur da punti di vista differenti, insieme. Come Paolo Leone BIANCU apprezzo il vostro agire con articoli e inchieste su tante tematiche importanti, riguardanti la Natura e l’Ambiente, ma credo che si possa ampliare la vostra, sempre interessante comunicazione, ad altri temi di aspetto più propriamente storico, culturale e politico (in senso ampio). Come componente del MLNS, mi piacerebbe incontrarvi e capire se si possano “far viaggiare assieme” alcune nostre percezioni della Realtà Sarda con la vostre, in modo da avere una visione di tutti gli aspetti che riguardano la NATZIONE SARDA. A tal proposito, voglio allegare quanto da NOI (MLNS) scritto sull’argomento dei Parchi Energetici.

    file:///C:/Users/User/Downloads/Telegram%20Desktop/POSIZIONE%20POLITICA%20ok%20(2).pdf

    Se non si dovesse leggere posso mandarlo anche ad un indirizzo mail, da voi indicato. Cordialmente.

    Paolo Leone Biancu

    • Maggio 14, 2024 alle 6:21 PM

      il GrIg è un’associazione ambientalista e agisce in questo campo, siamo naturalmente convinti che 5 mila persone non rappresentino un numero “imponente” e stiamo cercando di coinvolgere chiunque sia interessato alla difesa dell’ambiente..e del proprio portafoglio in tutta Italia.
      Il “problema” non è solo per chi vive in Sardegna, ma riguarda chiunque in Italia.
      Per qualsiasi invio può esser utilizzato l’indirizzo di posta elettronica grigsardegna5@gmail.com.
      Grazie, buona serata 😀

  2. Paulu Leone Cugusi Biancu
    Maggio 14, 2024 alle 5:29 PM

    From PAOLO LEONE BIANCU (GSP) / MLNS Vi mando un allegato (sull’argomento Parchi Eolici) che spero possa farci dialogare su vari problemi, ma visti da altre prospettive. Cordialmente Paolo

    Il giorno mar 14 mag 2024 alle ore 01:07 Gruppo d’Intervento Giuridico

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