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Prosegue davanti al Tribunale di Cagliari il dibattimento penale sui roghi dei rifiuti ai danni del popolo inquinato e affumicato.


Cagliari, S. S. n. 554, campo nomadi abusivo, incendio di rifiuti (6 novembre 2016)

Dopo il precedente rinvio effettuato lo scorso 29 settembre, si sono svolte le udienze del 13 e del 26 ottobre 2022 davanti al I Collegio del Tribunale di Cagliari relative al dibattimento penale nei confronti di S. R. + 8 per rispondere del devastante inquinamento causato dai sistematici roghi di rifiuti e discarica abusiva contigua al campo rom abusivo lungo la strada statale n. 554, presso gli edifici della Motorizzazione Civile, nel territorio comunale di Cagliari.

Iniziano a delinearsi i tossici confini di una vicenda di estrema gravità sui piani ambientale, sanitario e sociale.

Il Tribunale ha già programmato le due prossime udienze per il 16 e il 30 marzo 2023 per sentire gli imputati e un’assistente sociale del Comune di Cagliari, nonchè per la discussione del pubblico ministero e delle parti civili.

Il dibattimento penale, avviato con l’udienza del 24 marzo 2022, come deciso dal G.I.P. (udienza del 18 novembre 2021), vede presente quale parte civile il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), rappresentato e difeso dalle avvocate Rosalia Pacifico e Susanna Deiana, del Foro di Cagliari.

Parti civili anche alcuni proprietari dei terreni occupati abusivamente e inquinati.

Assente la Regione autonoma della Sardegna, evidentemente poco interessata a inquinamento ambientale e salute dei cittadini affumicati, mentre il Comune di Cagliari si è costituito parte civile all’udienza di apertura del dibattimento (24 marzo 2022).

Cagliari, S. S. n. 554, campo nomadi abusivo, incendio di rifiuti (6 novembre 2016)

Per anni gli abitanti dei quartieri cagliaritani di Mulinu Becciu e di San Michele sono stati affumicati dai roghi illeciti di rifiuti, fin quando, con decreto G.I.P. del 25 novembre 2016 su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, il campo rom, la discarica e alcuni furgoni con cui venivano trasportati i rifiuti sono stati posti sotto sequestro preventivo (art. 321 cod. proc. pen.).  Sequestro in seguito confermato.

L’attività illecita di abbruciamento di rifiuti era stata denunciata più volte dai residenti affumicati e dal Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), analogamente a quanto effettuato riguardo il campo nomadi comunale posto sotto sequestro preventivo dal 2012.

Un vero e proprio “disastro ambientale”, puntualmente riscontrato dalle indagini della Procura, dei Carabinieri del N.O.E. e della Polizia provinciale di Cagliari, avviate in seguito agli esposti del 31 luglio 2015 e del 24 novembre 2015 del GrIG, poi individuato dalla magistratura quale parte offesa.

Cagliari, Mulinu Becciu, rogo di rifiuti vari (1 febbraio 2020)

Lunga la serie di reati contestati: abbandono, raccolta, gestione illeciti di rifiuti, anche speciali e pericolosi (art. 256, comma 1°, lettera b, del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.), fra cui pneumatici, elettrodomestici, prodotti tessili, fusti con olio esausto, veicoli e loro parti, detriti da edilizia, bombole di gas, rifiuti organici, carcasse di animali in via di decomposizione, apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso; inquinamento ambientale (art. 452 bis cod. pen.) e disastro ambientale (art. 452 quater cod. pen.).

Per la prima volta viene contestato il reato di disastro ambientale nell’area vasta di Cagliari.

Un’area di 5 mila metri quadri occupata abusivamente e utilizzata come discarica abusiva e sede di smaltimento dei rifiuti mediante sistematici roghi, con assurda presenza di un insediamento abitativo rom comprendente anche bambini, “che, spesso, … davano fuoco ai cumuli di rifiuti”.

Sarebbe ora di voltare pagina, una volta per tutte. 

Un po’ di sana giustizia sarebbe il primo passo.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

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  1. novembre 1, 2022 alle 1:01 PM

    da Sardinia Post, 1 novembre 2022
    Rom sotto accusa per disastro ambientale, il Grig: “La Regione snobba il processo”: https://www.sardiniapost.it/ambiente/rom-sotto-accusa-per-disastro-ambientale-il-grig-la-regione-snobba-il-processo/

  2. novembre 2, 2022 alle 3:07 PM

    da L’Unione Sarda, 2 novembre 2022
    Mulinu Becciu. Durante il processo emergono le responsabilità. Materiale tossico a fuoco nell’ex campo rom: “Grave inquinamento, è un disastro ambientale”.

    Prosegue in tribunale il processo nei confronti di nove persone accusate, tra le altre cose, di inquinamento e disastro ambientale per i roghi di rifiuti e la discarica abusiva contigua al campo rom abusivo lungo la strada statale 554. Un’area di 5mila metri quadri occupata abusivamente e utilizzata come discarica abusiva e smaltimento dei rifiuti con sistematici roghi.
    Per il Gruppo di intervento giuridico, “iniziano a delinearsi i tossici confini di una vicenda di estrema gravità sui piani ambientale, sanitario e sociale”. Le prossime udienze si terranno il 16 e il 30 marzo per sentire gli imputati, un’assistente sociale del Comune e per la discussione del pubblico ministero e delle parti civili.

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