Home > alberi, aree urbane, beni culturali, difesa del territorio, dissesto idrogeologico, giustizia, grandi opere, paesaggio, parchi naturali, pianificazione, società, sostenibilità ambientale, trasporti > I lavori del parcheggio nel centro storico di Bergamo (Parking Fara) finiscono davanti alla Corte dei conti.

I lavori del parcheggio nel centro storico di Bergamo (Parking Fara) finiscono davanti alla Corte dei conti.


Bergamo, Rocca Veneta e mura medievali prima dell’inizio dei lavori per la realizzazione del parcheggio interrato.

Il Comitato NoParkingFara, il Comitato Bergamo Bene Comune e l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno inoltrato (11 ottobre 2019) una specifica segnalazione alla Procura regionale della Corte dei conti per la Lombardia riguardo ipotesi di responsabilità per danni all’erario (in particolare art. 1 della legge n. 20/1994 e s.m.i.) relative ai lavori del progetto di parcheggio interrato nel centro storico di Bergamo (Parking Fara).

La segnalazione è stata determinata dai pesanti rilievi operati dall’Autorità nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.) sulla complessiva vicenda tecnico-amministrativa del progetto del Parking Fara (nota Ufficio Vigilanza Collaborativa e Vigilanze Speciali prot. n. 74074 del 23 settembre 2019).

la Rocca veneta di Bergamo

Particolare attenzione hanno destato le forti criticità riferibili agli aumenti dei costi conseguenti alla variante del 2016 e alla mancata escussione della penale per il ritardo nella consegna dell’opera.

Il Comitato NoParkingFara, il Comitato Bergamo Bene Comune e l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno coinvolto in più occasioni le Amministrazioni pubbliche e la Magistratura competenti con istanze di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti.

Bergamo, lavori per la realizzazione del parcheggio interrato (agosto 2018)

Per la cronaca, i lavori sono iniziati in assenza della preventiva e necessaria procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), obbligatoria per le caratteristiche del sito e per l’imponenza del progetto (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.D.M. 30 marzo 2015), vista l’approvazione del progetto esecutivo di variante del parcheggio con deliberazioni Giunta comunale n. 266 dell’11 giugno 2015 e n. 137 del 10 ottobre 2016, in epoca successiva alla previsione delle ridotte soglie dimensionali.

Bergamo, raccolta firme petizione popolare contro il parcheggio interrato nel centro storico (8 dicembre 2018)

Le dimensioni dell’opera e il pesante impatto ambientale e paesaggistico su Bergamo alta e le fortificazioni venete avrebbero richiesto senza dubbio maggiore buon senso e il pieno rispetto della legalità.

Infatti, l’intera area è tutelata con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), rientra nel parco naturale regionale Colli di Bergamo e vede alcuni rilevanti beni storici tutelati con vincolo culturale (decreto legislativo m. 42/2004 e s.m.i.), il Complesso costituito da Rocca Veneta, Parco della Rimembranza, resti dell’ex “Casa della Marchesa” ed annesso piazzale, le Mura Veneziane, l’Ex Penitenziario, già Convento di San Francesco.

Rocca di Bergamo

Le Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo. Stato de Terra – Stato de mar fanno parte dal 2017 del Patrimonio dell’Umanità sotto l’egida dell’U.N.E.S.C.O. e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori è stato recentemente convocato nella sede parigina dell’organizzazione internazionale proprio per giustificare i lavori del parcheggio interrato.

In merito la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo ha avviato un’indagine  sul grande parcheggio pubblico multipiano “Parco della Rocca – Ex Faunistico” (9 piani, 469 posti auto).

Una buona parte dei bergamaschi, poi, non vede di buon occhio questo cantiere infinito, foriero di scempi ambientali e finanziari: si ricorda che in una sola ora (8 dicembre 2018) sono state raccolte ben 2300 adesioni di cittadini alla petizione per la richiesta di svolgimento della procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A.

Ora, nell’ambito delle sue competenze, la Procura regionale della Corte dei conti per la Lombardia ne valuterà progetto, tempistiche, costi.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Bergamo, cantiere del parcheggio (Parking Fara) nel centro storico.

(foto Comitato No Parking Fara)

  1. G.Maiuscolo
    ottobre 12, 2019 alle 10:38 am

    […] “Per la cronaca, i lavori sono iniziati in assenza della preventiva e necessaria procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), obbligatoria per le caratteristiche del sito e per l’imponenza del progetto (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i., D.M. 30 marzo 2015).
    Ma che bravi!

    Gentili Dottori, non mollate per niente eh… vedo che non mollate!
    Gi disis ada passai…( Gli passerà, gli passerà, liberissima traduzione…)
    Buon sabato, a tutti, fedeli e cortesi commentatori.
    🙂

  2. donatella
    ottobre 12, 2019 alle 4:52 PM

    Grazie GrIG di dare la vostra forza ,che sta nella vostra Conoscenza e Tenacia, a quei Cittadini ( e non sudditi) , che vi chiedono aiuto contro soprusi e violenze di amministratori arroganti, vandali e incapaci . Ancora grazie.

  3. ottobre 13, 2019 alle 6:06 PM

    da Bergamo News, 12 ottobre 2019
    I lavori del Parking Fara denunciati alla Corte dei conti.
    L’iniziativa del Comitato NoParkingFara, del comitato Bergamo Bene Comune e dell’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus: https://www.bergamonews.it/2019/10/12/i-lavori-del-parking-fara-finiscono-davanti-alla-corte-dei-conti/330485/

    _________________

    da Il Corriere della Sera, 14 ottobre 2019
    Il parcheggio. Bergamo, i NoParking Fara: «Ora valuti la Corte dei Conti».
    Dopo la nota dell’Anticorruzione, il comitato di protesta apre un nuovo fronte scrivendo ai giudici contabili. E il Comune prepara una risposta. (Armando Di Landro): https://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/19_ottobre_14/bergamo-noparking-fara-ora-valuti-corte-conti-762eb00e-ee5e-11e9-9f60-b6a35d70d218.shtml?refresh_ce-cp

    —————

    3 ottobre 2019
    Il cantiere. Bergamo, l’Anticorruzione si fa attendere due anni per bocciare via Fara. E l’incertezza aumenta.
    I tempi lunghi dell’Anac complicano la vicenda del parcheggio: uno stop ora comporterebbe un disastro sotto il profilo economico e lavori costosi per il ripristino della collina. (Simone Bianco): https://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/19_ottobre_03/bergamo-l-anticorruzione-si-fa-attendere-due-anni-bocciare-via-fara-l-incertezza-aumenta-8265254a-e5e1-11e9-b5eb-dc1ff9a38071.shtml

    ______________________

    da Il Fatto Quotidiano, 16 ottobre 2019
    Bergamo, il caso del parcheggio sulle Mura Venete incompleto dopo 11 anni di lavori. Anac: ‘Violazioni della società, Comune non efficace’.
    Dal 2008 nella parte alta della città è in costruzione il parcheggio di 9 piani nel Parco della Rocca. I lavori sono stati interrotti più volte, i progetti modificati e i costi sono lievitati da 8.663.804 euro del 2004 fino ai 18.442.450 attuali. L’Anticorruzione: “Ingiustificato, specifiche violazioni, poste in essere soprattutto dal concessionario e non contrastate efficacemente dal Comune”. E secondo gli ambientalisti, l’opera mette a repentaglio le Mura Venete del XVI secolo, divenute intanto Patrimonio dell’Unesco. (Manlio Lilli): https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/16/bergamo-il-caso-del-parcheggio-sulle-mura-venete-incompleto-dopo-11-anni-di-lavori-anac-violazioni-della-societa-comune-non-efficace/5516418/

  4. G.Maiuscolo
    ottobre 14, 2019 alle 7:51 am

    uhmmmm….Bene, bene…

  1. giugno 13, 2020 alle 4:15 PM
  2. settembre 20, 2020 alle 12:54 PM

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.