L’inconfessabile desiderio di “far fuori” gli alberi di Via Masini, a Empoli (FI).
Ci sono degli avvenimenti che rimangono decisamente molto oscuri nelle loro motivazioni, soprattutto quelle reali. Uno di questi casi è certamente quello del taglio degli alberi di Via Masini, a Empoli (FI).
La via era, fino a poche settimane fa, è una bella strada cittadina alberata. Un centinaio di Pini la rendevano decisamente piacevole. L’unica via alberata di Empoli.
L’Amministrazione comunale di Empoli, però, ha deciso di tagliarli quasi tutti, probabilmente sulla base di una relazione svolta da un consulente esterno che li avrebbe ritenuti “pericolosi” dopo una nevicata dell’inverno scorso. Probabilmente perché rendevano un po’ sconnessi i marciapiedi, come accade in tantissime città italiane e straniere.
Il taglio di ben 94 alberi non dovrebbe essere una decisione da prendere a cuor leggero, soprattutto perché – meritoriamente – il regolamento urbanistico del Comune di Empoli (approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 137 del 21 dicembre 2004) prevede (Capo II, artt. 111-116) misure di tutela per il patrimonio arboreo pubblico e privato esistente nel territorio comunale, compreso il divieto di danneggiamento/abbattimento (art. 112) degli alberi aventi circonferenza del tronco minima di cm. 80 all’altezza di mt. 1 dal suolo (come appaiono quelli di Via Masini) e obblighi di “sostituzione delle essenze abbattute” in caso di tagli dipendenti – in particolare – da ragioni di pericolo.
Eppure – nonostante le vibrate proteste di numerosi cittadini – in pieno periodo estivo (dal 16 agosto) gli alberi sono stati tagliati.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, dietro varie segnalazioni in proposito e ha inoltrato (16 e 17 agosto 2011) due richieste di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni interventi al Sindaco di Empoli e al Difensore civico del Circondario Empolese-Valdelsa, coinvolgendo anche i Carabinieri del N.O.E. e dei Comandi territoriali empolesi, nonchè – per gli eventuali aspetti penali ed erariali di competenza – il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze e il Procuratore regionale della Corte dei conti per la Toscana.
L’alberata di Via Masini, infatti, fa parte del patrimonio pubblico comunale empolese e devono sussistere motivi validi e inderogabili per richiedere interventi così drastici e inappellabili.
Finora non è pervenuta alcuna risposta da parte del Comune di Empoli, ma i numerosi residenti della via (in particolare il battagliero Michele Barberi) hanno avanzato qualche ipotesi sui motivi che hanno condotto a questo vero e proprio repulisti verde. Soprattutto da quando i cittadini furenti avrebbero appreso dalle difese degli operai addetti al taglio che a loro parere gli alberi erano tutti sani e stabili.
Un’area prospiciente Via Masini è diventata da diversi anni sede di un grande supermercato Coop, mentre la sede stradale piuttosto angusta viene percorsa dagli autoarticolati che riforniscono il punto vendita. La zona è tutt’altro che ideale (è una zona residenziale) ed è priva delle necessarie opere di urbanizzazione primaria (viabilità adeguata): il risultato è che le manovre dei grandi veicoli sarebbero state sistematicamente ostacolate…dagli alberi.
Il fatto certo era la frequenza degli “incidenti” fra autoarticolati e alberi. Altro fatto certo è che gli alberi sono stati tagliati quasi tutti ed è dal 2005 che l’Amministrazione comunale ci provava.
A questi punto si attendono le motivazioni ufficiali da parte del Comune di Empoli e i successivi sviluppi.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
(foto da www.gonews.it, per conto GrIG)
Via Masini dal 16 Agosto 2011, in una città deserta, 92 alberi abbattuti senza batter ciglio..
Dal minuto 4.08: http://www.antenna5.it/index.php/a5cronaca/10322-a5-cronaca-3-settembre-2011
Strano che quei poveri pini strozzati nel catrame, feriti dal passaggio dei tir verso la Coop per anni e anni, malgrado fossero ancora miracolosamente sanissimi, erano diventati tutti così ‘urgentemente pericolosi’, meno quei 4 davanti alla Coop e altri 4 davanti alla chiesa della Madonnina del Grappa. Senza una parola al Consiglio Comunale sul tema, senza alcuna documentazione uffciale presentata, ma solo per sentito dire..
Uno speciale ringraziamento a Mariarita Signorini di Italia Nostra Toscana, a Fabrizio Bastianoni, a Michele e Giampiero, ai Verdi di Empoli, al Grig e a tanti altri, che hanno fatto tutto il possibile per scongiurare questo ennesimo inutile scempio.
da Italia Nostra Firenze, 5 settembre 2011
Empoli-Via Masini:dal 16 Agosto 2011, in una città deserta, 92 alberi abbattuti senza batter ciglio..
http://italianostrafirenze.splinder.com/post/25518121/empolivia-masinidal-16-agosto-2011-in-una-citta-deserta-92-alberi-abbattuti-senza-batter-ciglio
Ringraziamo anche Marco Bazzichi e Pietro Yates Moretti per questa pubblicazione: http://www.oggifirenze.it/ambiente/il-verde/107-empoli-abbattuti-90-pini-in-via-masini-qerano-instabiliq.html