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L’Anfiteatro romano e la necropoli romana di Bonaria (Cagliari) hanno bisogno di una bonifica ambientale e di essere protette dai cafoni!
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra hanno inoltrato al Comune di Cagliari (Sindaco, Assessori all’ambiente e ai servizi tecnologici, Servizio igiene del suolo), alla Soprintendenza per i beni archeologici di Cagliari e al Ministero per i beni e attività culturali una specifica richiesta di bonifica ambientale, vigilanza e minimale valorizzazione dell’Anfiteatro romano e dei resti della necropoli romana del Colle di Bonaria (13 settembre 2013), pesantemente maltrattati da vandalismi, piante infestanti, rifiuti di ogni genere, incuria.
Pessimo biglietto da visita per residenti e turisti. Leggi tutto…
Inizia a essere sbaraccata la “legnaia” abusiva dall‘Anfiteatro romano di Cagliari.
Sabato 13 ottobre 2012 è stato un bel giorno per Cagliari e il suo Anfiteatro romano.
I cagliaritani hanno potuto verificare che il Comune – in sinergia con la locale Soprintendenza per i beni archeologici – ha iniziato a sbaraccare la“legnaia“ che da troppi anni ammorba il più importante monumento romano della Sardegna, uno dei soli tre anfiteatri romani scavati nella roccia ancora esistenti.
La “legnaia” è abusiva e dannosa per il bene culturale. Leggi tutto…
L’Anfiteatro romano di Cagliari ai privati? Vomitevole.
L’Amministrazione Zedda ha appena approvato il progetto per sbaraccare la “legnaia“ che da troppi anni ammorba l’Anfiteatro romano di Cagliari, il più importante monumento romano della Sardegna, uno dei soli tre anfiteatri romani scavati nella roccia ancora esistenti. La “legnaia” è abusiva e dannosa per il bene culturale.
Solo 320 mila euro saranno utilizzati per avviare l’intervento (già approvato dalle Soiprintendenze competenti), al posto degli 800.000 – 1.200.000 euro sbandierati a più riprese dalla vecchia amministrazione comunale di centro-destra per sostenere la materiale impossibilità di provvedere.
E ora, squallidamente, gli epigoni di quella stagione amministrativa chiedono a gran voce l’affidamento dell’Anfiteatro romano a privati. Sì, magari proprio quelli a cui l’affidavano gratuitamente negli anni passati, oggetto finalmente di procedimenti penali in corso. Leggi tutto…
S’inizia a sbaraccare la “legnaia” che appesta l’Anfiteatro romano di Cagliari!
La nuova Amministrazione comunale di Cagliari e la Soprintendenza per i beni archeologici hanno preso gli accordi necessari sull’Anfiteatro romano: s’inizia a sbaraccare la “legnaia“ che da troppi anni ammorba il più importante monumento romano della Sardegna, uno dei soli tre anfiteatri romani scavati nella roccia ancora esistenti. La “legnaia” è abusiva e dannosa per il bene culturale.
Noi siamo disponibili a dar loro una mano. Anche tutt’e due.
Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra Leggi tutto…
Il Ministro per i beni e attività culturali ordina: “Sbaraccate la legnaia che ammorba l’Anfiteatro romano!”
Il Ministro per i beni e le attività culturali Giancarlo Galan ha risposto all’ interrogazione parlamentare inoltrata dall’on. Federico Palomba (I.d.V.) anche sulla base delle azioni delle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra: la risposta del Ministro Galan riguardo la sorte dell’Anfiteatro romano di Cagliari è stata chiarissima e inequivocabile. La “legnaia“ che da troppi anni ammorba il più importante monumento romano della Sardegna, uno dei soli tre anfiteatri romani scavati nella roccia ancora esistenti, dev’essere rimossa, hic et nunc. In seguito il monumento potrà esser fruito soltanto in condizioni di piena compatibilità con la necessità di tutelarlo, il resto, comprese le paturnie di deputati e senatori pidiellini nonchè sinistrorsi organizzatori di spettacoli a scopo di lucro, è solo pettinatura per bambolette. Di seguito, l’interrogazione e la risposta.
Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra Leggi tutto…
Volontari per l’Anfiteatro romano? No, grazie.
Il Comune di Cagliari, con una nota co-firmata dall’Assessore comunale dei lavori pubblici Raffaele Lorrai e dal dirigente del Servizio edilizia pubblica 1 Mario Mossa (nota n. 107245 del 9 maggio 2011) ha cortesemente declinato l’offerta di oltre 300 ore di lavoro gratuito offerto da volontari in base all’appello promosso dalle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra.
“Si ringrazia … per la collaborazione offerta, rammaricandosi per l’impossibilità di accettare l’offerta, che comporterebbe una non trascurabile economia per il bilancio comunale”, ma la specializzazione delle competenze di lavoratori e direzione, gli òneri della sicurezza non permetterebbero di accettare. Leggi tutto…
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