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Il GrIG “invita formalmente” il Comune di Cagliari a dare attuazione immediata agli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC della Sella del Diavolo.


Cagliari, Sella del Diavolo, erosione determinata da apertura di nuovi tracciati per mountain bike

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha provveduto (24 aprile 2023) a “invitare formalmente” il Comune di Cagliari a dare immediata attuazione alle prescrizioni degli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC che interessano la Sella del Diavolo, il promontorio cagliaritano di grandissimo valore naturalistico e storico-culturale degradato da attività antropiche decisamente impattanti sui delicati habitat naturali.

Come noto, è stato compiuto un importante passo avanti da parte dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione autonoma della Sardegna, grazie anche alla persistente campagna per la legalità e la salvaguardia della Sella del Diavolo posta in essere dal GrIG.

Cagliari, la Sella del Diavolo si protende verso il Golfo degli Angeli

Infatti, ha comunicato (nota D.G. Ambiente prot. n. 12585 del 20 aprile 2023) di aver approvato – finalmente – con decreto dell’Assessore della Difesa dell’ambiente del 30 marzo 2023, n.6/1225 (+ Allegato) l’aggiornamento del Piano di gestione della ZSC ITB042242 “Torre del Poetto e con  decreto dell’Assessore della Difesa dell’ambiente del 30 marzo 2023, n.7/1226 (+ Allegato) l’aggiornamento del Piano di gestione della ZSC ITB042243 “Monte Sant’Elia, Cala Mosca e Cala Fighera.

L’aggiornamento dei rispettivi piani di gestione contiene elementi molto importanti:

* “rispetto alla criticità rappresentata dalla fruizione tramite mountain bike, l’elemento di rilevante novità, con importanti effetti benefici sulla tutela degli habitat e delle specie, è rappresentato dalla misura di conservazione di carattere regolamentare – presente in entrambi i Piani di gestione – con cui si dispone che sull’intera superficie delle due ZSC l’accesso e il transito siano consentiti in forma unicamente pedonale e solo all’interno dei percorsi appositamente individuati e segnalati (Art. 5, Scheda azione RE01 “ Regolamentazione degli usi e delle attività nel sito”); il divieto, per la ZSC ITB042243 Monte Sant’Elia, Cala Mosca e Cala Fighera è valido nelle more della stesura e adozione di un apposito “piano degli accessi e della mobilità”, volto a disciplinare le modalità di frequentazione”, in quanto “l’aggiornamento dei Piani di entrambi i siti (divenuti nel frattempo ZSC) ha confermato la presenza di fattori di pressione legati alle attività antropiche ma, con particolare rifermento alla ZSC ‘Monte Sant’Elia, Cala Mosca e Cala Fighera’, ha evidenziato come questi siano espressamente riferibili alla ‘frequentazione incontrollata con mezzi non motorizzati’ (mountain bike), con rilevanti impatti in termini di frammentazione delle superfici di diversi habitat, tra cui quello prioritario 6220”;

* è confermato il divieto di disturbo della fauna selvatica e di asportazione o danneggiamento di vegetazione, terreno, rocce.

Fra le misure regolamentari di conservazione si afferma che “è espressamente vietato, nel sito, il transito con mezzi ciclistici di qualunque tipologia”, quindi stop alle mountain bike sulla Sella del Diavolo.

Il Comune di Cagliari – a cui spetta la gestione dei due siti della Rete Natura 2000 – è tenuto a dare immediata esecuzione alle disposizioni.

Stonano, quindi, le le poco meditate dichiarazioni attribuite all’Assessore alla Pianificazione Strategica e allo Sviluppo Urbanistico e Verde Pubblico del Comune di Cagliari Giorgio Angius pubblicate sull’edizione odierna del Quotidiano L’Unione Sarda (”Non vietiamo le bici sulla Sella”, pag. 12), dove sembra voler lasciare inalterata l’ormai illegittima situazione di degrado in vista di un futuro ed eventuale “piano di accesso a queste aree prevedendo che ogni passaggio, sia in bicicletta che a piedi, venga disciplinato. Il punto non è vietare l’utilizzo delle mountain bike ma evitare che chiunque salga sulla Sella del Diavolo … possa danneggiare l’ambiente”. 

L’Unione Sarda, 24 aprile 2023

Intenti certo condivisibili, ma il punto è, ora, dare esecuzione ai piani di gestione delle citate ZSC per evitare un peggioramento del già incipiente degrado ambientale già certificato degli habitat tutelati.  Un eventuale piano degli accessi sarà eventualmente studiato e predisposto in seguito.

Addirittura, sembrerebbe esser stata programmata una gara di mountain bike per il prossimo 7 maggio 2023, in palese spregio della disciplina di gestione delle citate ZSC.

Il GrIG ha posto a conoscenza dell’avvenuto “invito formale” inoltrato al Comune di Cagliari la Commissione europea, i Ministeri della Cultura e dell’Ambiente, la Regione autonoma della Sardegna, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, la Guardia costiera, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, informate le Amministrazioni Militari titolari del demanio e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per gli aspetti di propria competenza.

Basta con l’ignavia, è ora di rispristinare la legalità e di salvaguardare efficacemente habitat naturali unici.

Fosse in qualsiasi altro Paese la Sella del Diavolo sarebbe gestita con grande cura e attenzione.

Si tratta di un’area di grandissima importanza naturalistica, non di un circuito ciclistico né di un luna park.

Un po’ di buon senso, di correttezza e di vigilanza sono d’obbligo.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

L’Unione Sarda, 25 aprile 2023
Cagliari, Sella del Diavolo, falesie

(foto S.D., archivio GrIG)

  1. sardo
    aprile 25, 2023 alle 5:39 PM

    Complimenti GRIG e’ ora che avvenga in tutta la Sardegna

  2. aprile 25, 2023 alle 7:35 PM

    da Alghero Live, 24 aprile 2023
    “Il Comune di Cagliari dia attuazione immediata agli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC della Sella del Diavolo: https://algherolive.it/2023/04/24/il-comune-di-cagliari-dia-attuazione-immediata-agli-aggiornamenti-dei-piani-di-gestione-delle-zsc-della-sella-del-diavolo/

  3. Tatiana
    aprile 26, 2023 alle 4:43 PM

    Se regole ci sono, esse devono essere applicate ma anche rispettate

  4. Maggio 3, 2023 alle 10:00 am

    in relazione all’istanza GrIG sulla Sella del Diavolo, il Comune di Cagliari – Ufficio Sport ha comunicato (nota prot. n. 01286332023 del 27 aprile 2023) il previsto svolgimento del IV Trofeo Sant’Elia di Cross Country per sabato 7 maggio 2023, manifestazione ciclistica promossa dall’ASD Società Ciclistica Cagliari fra il vecchio Borgo di S. Elia, Viale Calamosca, il Faro e il Forte di S. Ignazio.
    Insomma, non c’entra proprio nulla con la Sella del Diavolo e i siti della Rete Natura 2000 a cui si riferiva l’istanza GrIG.
    Viene il dubbio che al Comune di Cagliari non sappiano dove si trovi la Sella del Diavolo…

  1. settembre 28, 2023 alle 10:23 am

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