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Strada statale “Sassari-Olbia”, la Gallina prataiola colpisce ancora?


Cavallo e Gallina prataiola

Cavallo e Gallina prataiola

Vi ricordate quando l’Assessore regionale dei lavori pubblici Paolo Manichedda se la prendeva con la Gallina prataiola (Tetrax tetrax) perchè causava qualche mese di ritardo nel periodo della nidificazione la realizzazione di uno dei tanti lotti della nuova strada statale “Sassari – Olbia”?

Nonostante i lavori fossero attesi e ritardassero da almeno trent’anni, nonostante i cantieri aperti ormai da quasi quattro anni e abbondino i pasticci dei bipedi non alati, la colpa era del pollone selvatico. Leggi tutto…

Conclusa negativamente la verifica di ottemperanza della S.S. “Sassari-Olbia” (lotto IV).


Cavallo e Gallina prataiola

Cavallo e Gallina prataiola

Sicuramente ci sarà qualche genio che attribuirà ancora la colpa alla Gallina prataiola (Tetrax tetrax), tanto per cambiare.

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni ambientali, con decreto n. 129 del 4 maggio 2015, sulla base del parere negativo della Commissione tecnica VIA/VAS (parere n. 1760 del 10 aprile 2015), ha concluso negativamente la procedura di verifica di ottemperanza alle prescrizioni vincolanti poste al termine della procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) della nuova strada statale n. 199 “Sassari-Olbia” (IV lotto, tra Oschiri e Berchidda)[1]. Leggi tutto…

Paolo Maninchedda e Paolo Clivati uniti nella lotta…..alla Gallina Prataiola.


Cavallo e Gallina prataiola

Cavallo e Gallina prataiola

Due Paoli, Maninchedda (Assessore regionale dei lavori pubblici) e Clivati (industriale), sono uniti nella lotta…alla Gallina prataiola (Tetrax tetrax).

Paolo Clivati è l’imprenditore che – una volta appresa la decisione della Regione autonoma della Sardegna di assoggettare a procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) la riconversione a carbone della sua centrale termoelettrica di Ottana – non ha trovato di meglio che prendersela con la rara specie di avifauna selvatica, anche se in realtà, il provvedimento regionale conclusivo della procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. diceva e dice tutt’altro[1]. Attualmente, inoltre, è indagato per gravi fenomeni di inquinamento. Leggi tutto…