I Carabinieri Forestale denunciano il taglio abusivo della vegetazione a Bondeno.
Un po’ di giustizia, forse, arriverà per alberi e arbusti tagliati fra corso d’acqua e ferrovia nel Ferrarese nell’aprile scorso.
Leggi tutto…Nessuna autorizzazione per il taglio della vegetazione a Bondeno.
Bravo il Sindaco di Ploaghe: modificata l’ordinanza taglia-alberi!
Il Sindaco di Ploaghe (SS) Francesco Baule ha prontamente accolto la richiesta di modifica dell’ordinanza sindacale n. 7 del 3 maggio 2012 avanzata (6 giugno 2012) dalle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra e ha emanato una nuova ordinanza (la n. 10 del 7 giugno 2012) con cui ha revocato la disposizione del ”taglio di alberi che si trovino ad una distanza inferiore a metri 50 dalla rotaia più vicina”, pena la sanzione amministrativa da euro 150,00 a euro 500,00 e salve ulteriori conseguenze penali (es. art. 650 cod. pen.).
Con sensibilità e buon senso, ha mantenuto la previsione del “taglio di rami, siepi o alberi che possano in ogni caso interferire, in caso di caduta, con la rete ferroviara”, come previsto dagli artt. 52 e 55 del D.P.R. n. 753/1980 – base normativa dell’ordinanza– per la sicurezza nell’esercizio della rete ferroviaria e dei trasporti, come afferma anche la giurisprudenza in materia. Leggi tutto…
Il cimitero degli alberi di Ploaghe, vicino alla ferrovia.
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra hanno chiesto (6 giugno 2012) al Sindaco di Ploaghe (SS) Francesco Baule l’immediata modifica dell’ordinanza sindacale n. 7 del 3 maggio 2012 con la quale il primo cittadino del centro logudorese ha disposto il ”taglio di alberi che si trovino ad una distanza inferiore a metri 50 dalla rotaia più vicina”, pena la sanzione amministrativa da euro 150,00 a euro 500,00 e salve ulteriori conseguenze penali (es. art. 650 cod. pen.).
Le motivazioni che hanno determinato l’emanazione dell’ordinanza sono condivisibili e riguardano la sicurezza della linea ferroviaria, ma appare evidente un eccesso di cautela che potrebbe portare a una vera e propria ecatombe di lecci e sughere. Leggi tutto…
No alla TAV, ecco perché.
Il progetto “alta velocità” ferroviaria Torino – Lione, la TAV, è una delle peggiori grandi opere nazionali. Inutile, devastante per l’ambiente e soprattutto per le casse pubbliche. Buona per far correre su rotaie a 300 km. orari i barattoli di pomodori e far fare i soliti affari.
Clamorosi autogol come quelli accaduti nei giorni scorsi non possono e non devono far dimenticare i pesantissimi motivi per cui quest’ennesima ciofeca tecnico-amministrativa non dev’essere fatta così com’è, dal Piemonte alla Toscana. Ne riportiamo alcuni.
Gruppo d’Intervento Giuridico
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