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Cagliari, ecco come conoscere la natura, la storia e la cultura sulla Sella del Diavolo.


Iris planifolia

Aria umida nell’estate di San Martino, cielo limpido e una lieve brezza fresca han consentito a un lungo serpentone colorato di escursionisti di fare una bella passeggiata lungo il sentiero naturalistico ed archeologico della Sella del Diavolo.

Splendida giornata autunnale, quella di domenica 10 novembre 2024, nella suggestiva area naturale a due passi dal centro di Cagliari.

C’è stata la possibilità per un folto gruppo di escursionisti di conoscere la Sella del Diavolo e le sue numerose testimonianze archeologiche e le tante peculiarità faunistiche e botaniche grazie alla passeggiata promossa dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG).

Cagliari, Sella del Diavolo, partecipanti all’escursione GrIG.

Sono già fioriti i primi Iris (Iris planifolia).

Gabbiano reale (Larus michahellis)

E’ arrivato l’autunno, con i suoi colori, sul Golfo di Cagliari ed è l’occasione per scoprire ambiente, storia e cultura con una bella passeggiata lungo il sentiero naturalistico ed archeologico della Sella del Diavolo, promossa dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG).

Percorrere la Sella del Diavolo attraverso il sentiero naturalistico e archeologico è un’escursione attraverso la storia e la natura di uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna e di tutto il Mediterraneo, ancora poco noto al grande pubblico, sebbene ormai più di diecimila cagliaritani e turisti l’abbian già fatto con le nostre escursioni guidate.

Cagliari, Sella del Diavolo, Palma di San Pietro

Un autentico gioiello naturalistico e culturale, purtroppo attualmente a rischio: merita la più strenua salvaguardia e accorta valorizzazione, che tardano a giungere.

Natura, storia e cultura a due passi dal centro di Cagliari!                                                                             

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Cagliari, Sella del Diavolo, i ruderi della Torre del Poetto
Cagliari, la Sella del Diavolo si protende verso il Golfo degli Angeli
pannello del sentiero naturalistico e archeologico della Sella del Diavolo
Falco pellegrino (Falco peregrinus, foto Benthos)

(foto Benthos, C.B., S.D., archivio GrIG)

  1. novembre 18, 2024 alle 3:10 PM

    Grazie per la bella passeggiata. Lieto di avervi partecipato.

  2. marzo 19, 2025 alle 6:55 PM

    mai fuori dal sentiero sicuro.

    A.N.S.A., 19 marzo 2025

    Cadavere di una donna recuperato in mare a Cagliari.

    Nelle acque di Cala Fighera, da accertare le cause della morte.

    Il cadavere di una donna di circa 30 anni è stato recuperato dalla Guardia costiera nelle acque di Cala Fighera, a Cagliari.    L’allarme è stato lanciato da una persona che ha notato il corpo galleggiare. Sul posto è stata subito inviata una motovedetta della Capitaneria di porto, che ha recuperato il cadavere e l’ha portato al molo del porto di Cagliari, in piazza Deffenu.

    La Capitaneria di porto di Cagliari ha avviato le ricerche di un giovane che si presume potesse trovarsi insieme alla donna. Non è certa – secondo gli inquirenti – la presenza di questa seconda persona, comunque sono partite le ricerche.

    La polizia di Stato sta cercando di ricostruire la vicenda. Dall’esame effettuato dal medico legale Roberto Demontis sul corpo della vittima sono state riscontrate ferite riconducibile a una caduta dagli scogli. È possibile quindi che sia finita in mare mentre faceva una passeggiata in una zona impervia frequentata da escursionisti.Ed è stato proprio un escursionista ad avvistare il corpo in mare e lanciare l’allarme.

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    Donna morta in mare a Cagliari, trovati zaino e un borsello.

    Potrebbe appartenere ad un uomo. 30enne non era tornata a casa.

    Si era allontanata da casa ieri sera la giovane di 30 anni di cui è stato recuperato in mare il corpo privo di vita, in località Cala Fighera a Cagliari.
        La polizia di Stato, da quanto si apprende, sta contattando i familiari per il riconoscimento del corpo.

    Recuperati anche alcuni effetti personali tra i quali uno zainetto.

    Ed è stato anche ritrovato un borsello, che potrebbe appartenere all’uomo che forse si trovava con la giovane.
        Proprio per questa ragione sono state avviate le ricerche di una seconda persona.
        In azione ci sono l’elicottero e una motovedetta della Guardia Costiera, la motobarca dei vigili del fuoco e i sommozzatori. Si ipotizza che anche l’uomo sia finito in mare, visto che non si riesce a rintracciare diversamente.
        La Squadra mobile sta lavorando per ricostruire la vicenda.
        La giovane donna non indossava indumenti tecnici da escursione, ma abiti comuni. È possibile che sia caduta, o che siano caduti entrambi, dalla scogliera durante una passeggiata in una zona impervia, ma al momento non si esclude alcuna pista, come quella del gesto volontario.
       

    • marzo 19, 2025 alle 7:05 PM

      da L’Unione Sarda, 19 marzo 2025

      Da Calamosca alla Sella del Diavolo: una lunga serie di tragedie.

      Scorci paradisiaci, ma scogliere difficili da raggiungere: nel 2023 il precedente dramma a Cala Fighera.

      Il dramma di oggi, con il ritrovamento del cadavere di una trentenne al largo della spiaggia di Cala Fighera, è l’ultima di una serie di tragedie avvenute tra Calamosca e la Sella del Diavolo, in un punto spettacolare di Cagliari ma ricco di insidie e difficilissimo da raggiungere anche per i soccorsi.

      Il precedente dramma è avvenuto proprio a Cala Fighera, risalente a quasi due anni fa: 27 marzo 2023Monica Perra, trentottenne di Selargius e appassionata di escursionismo e sport estremi, morì a seguito di un tragico volo di 50 metri. Il suo corpo venne avvistato da una coppia attorno alle 15.30, tra gli scogli, in un punto difficilissimo da raggiungere (come quasi tutti quelli della splendida zona).

      Il 29 dicembre 2021, dopo due giorni in cui i soccorsi avevano setacciato la costa, fu trovato un militare di 41 anni, Fabio Argiolas, in un dirupo tra Calamosca e la Sella del Diavolo. Una zona che conosceva benissimo e che spesso utilizzava per allenarsi. Nuovamente a Cala Fighera nel 2008 Roberto Durzu, dentista di 51 anni, venne ritrovato tra le rocce dopo oltre 24 ore di disperate ricerche. Ai primi di novembre del 2006 il volo dalla scogliera di Calamosca di una Punto bianca con dentro Marco Locci, 42 anni di Cagliari e alla guida, e l’ex fidanzata Marilena Pizzadili, 34 anni di Pattada, entrambi morti.

      In altre occasioni, invece, i soccorsi sono riusciti a salvare chi era precipitato. A Cala Fighera il caso più recente, del 9 aprile di un anno fa, con due ragazze sbalzate da un gommone e finite in acqua: a raggiungerle i sommozzatori dei vigili del fuoco, che le avevano individuate e portate in salvo (senza ferite).

      Più indietro nel tempo – sempre a Cala Fighera – si ricorda uno scalatore caduto dal costone nel 2001, ricoverato in ospedale con ferite multiple e una frattura scomposta della caviglia. E lo stesso era accaduto nel 2021, per un’escursionista impegnata in un’arrampicata: anche qui, dopo il difficile salvataggio, il trasporto in ambulanza in ospedale.

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