Affarismo e cafoni per le discariche abusive.


Da RAI 3 Sardegna, 8 novembre 2013: affarismo e cafoni rendono la Sardegna un vero e proprio letamaio.

Ognuno di noi deve fare la sua parte per combatterli.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

  1. capitonegatto
    novembre 13, 2013 alle 9:04 am

    Rendiamo i sindaci penalmente responsabili del loro territorio, visto che raccolgono un bel gruzzolo con la Tarsu ( o Tasi o Tuc ). Gli addetti al servizio non devono limitarsi a scaricare i sacchetti nei camion , ma dotiamoli della vecchia ramazza per prendere anche quello che i maleducati lasciano in giro. Facciamo inoltre chiarezza dove vanno i materiali riciclati , se sono venduti , quali sono i ricavi e se vanno a compensare il costo del servizio.

  2. Mara
    novembre 13, 2013 alle 9:24 am

    Assolutamente scoraggiante, anche perché la mentalità prevalente è quella di “farsi gli affari propri”. Forse i sardi cresceranno quando capiranno che l’ambiente è il PRIMO dei loro affari. Personalmente sperimentato: nel migliore dei casi se fai notare a qualcuno che non si butta la roba per strada ti ricevi un “vaffa”. Mi chiedo se la scuola faccia tutto quanto in suo potere per educare fin dall’infanzia, visto che troppi genitori latitano…
    E infine: pene severissime, sopra i dieci anni di galera (senza sconti), per gli inquinatori dell’industria e mafiosi.

    Grazie Stefano per la tua preziosissima opera.

  3. Shardana
    novembre 13, 2013 alle 6:34 PM

    Denunciamo i sindaci per le loro complicità con impresari edili…..Ci vuole poco a controllare dove un’impresa edile scarica i detriti.Condivido il pensiero di capitone “vogliamo sapere dove và la differenziata e se viene veramente smaltita nel modo corretto”

  4. Shardana
    novembre 14, 2013 alle 9:19 am

    Un esempio di connivenza tra politica,malaffare e silenzio dello stato.”CAFONI” a volte usate dei termini così buonisti e impropri per definire un sistema mafioso in piena attività e impunità che ho difficoltà a capire

  5. Shardana
    novembre 26, 2013 alle 11:05 am

    A proposito di affari e caffffffoni,si saputo qualcosa di nuovo sui bidoni del porto canale che contenevano ossido di piombo da smaltire a portovesme?Grazie GriG……..

  6. arpia
    novembre 26, 2013 alle 3:47 PM

    Shardana , stai cambiando colore nel simbolo da turchese a marron. Peccato quelle colonne a San Pietro che sono crollate! Itte lastima.

  7. Shardana
    novembre 27, 2013 alle 4:56 PM

    Fotosensibilità arpia,fotosensibilità…Con tutti i casini che ci sono in giro e ai quali sembra non ci sia mai fine ,cambiò colore come i polpi ad ogni notizia.Che dire sulle colonne…….. un fenomeno naturale al quale ero pronto.Se devo essere sincero sono più spaventato dall’ex baia d’argento o da altre cose in corso tipo le potature selvagge di questi giorni in atto nell’isola,dove con la scusa della potatura è in corso un accaparramento di legna da parte dei solIti noti.Come mi dice il nostro deliperi o ci sei o ci fai…..io dico ,ma la forestale è in letargo?A noi se ci trovano a raccogliere pigne secche per il fuco c’è le fanno posare pena multa e questi possono fare sti casin?Fatevi un giro a vallacca,dove hanno pulito il canale

  8. Shardana
    novembre 27, 2013 alle 4:58 PM

    Però arpia,a pensarci bene può essere l’effetto dell’ossido di piombo che stanno già smaltendo alla portovesme eh eh eh eh

  9. luglio 1, 2014 alle 5:11 PM

    A.N.S.A., 1 luglio 2014
    Arzachena, area trasformata in discarica.
    Sigilli a terreno abbandonato, si cerca proprietario: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/07/01/arzachena-area-trasformata-in-discarica_66167a35-ec0a-44a1-ba85-c999d309f6fd.html

    _____________________________________

    da L’Unione Sarda, 1 luglio 2014
    Terreno privato trasformato in discarica. Arzachena: sigilli in località Caldosu: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/07/01/terreno_privato_trasformato_in_discarica_arzachena_sigilli_in_localit_caldosu-6-375532.html

    _______________________________

    da La Nuova Sardegna, 1 luglio 2014
    Bomba ecologica a pochi metri dal fiume Liscia.
    Arzachena, la polizia municipale ha trovato una discarica a cielo aperto con eternit, gomme, ferro e plastica sparsi nel terreno: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/07/01/news/bomba-ecologica-a-pochi-metri-dal-fiume-liscia-1.9521278

  10. dicembre 14, 2014 alle 10:03 PM

    A.N.S.A., 14 dicembre 2014
    Discarica abusiva in villaggio turistico.
    Blitz carabinieri Noe nel Sassarese, indagato proprietario. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/12/13/discarica-abusiva-in-villaggio-turistico_dc7f6685-a4dd-4528-9553-6614023dad45.html)

    SASSARI, 13 DIC – Una maxi discarica abusiva è stata scoperta e posta sotto sequestro dai carabinieri in un complesso turistico sulla costa di Sorso (Sassari). Il Noe ha ispezionato il terreno de “La plage noire”, rinvenendo grandi quantitativi di rifiuti sotterrati: onduline di eternit, rifiuti da costruzione e demolizione, fusti di vernici, diluenti al nitro e rifiuti di vario genere. L’amministratore unico della società Esa Hotel, proprietaria della struttura ricettiva, è stato denunciato.

  11. Maggio 13, 2015 alle 6:44 PM

    A.N.S.A., 13 maggio 2015
    Sequestrate due discariche abusive.
    A Villasimius e Capoterra, nei guai anche direttore hotel: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/05/13/sequestrate-due-discariche-abusive_62582fe2-1445-449a-88bb-ef037f80e25f.html

    ____________________________

    da L’Unione Sarda, 13 maggio 2015
    Sequestrate due discariche abusive. Rifiuti a Villasimius e Capoterra: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/05/13/sequestrate_due_discariche_abusive_rifiuti_a_villasimius_e_capote-68-418815.html

    ____________________________________

    da La Nuova Sardegna, 13 maggio 2015
    Villasimius, discarica abusiva: direttore d’albergo denunciato.
    Gli agenti del Corpo forestale hanno sequestrato un terreno carico di materiali di risulta di demolizioni e rifiuti plastici, a Capoterra scoperti cinque ettari usati per smaltire ferro e batterie esauste. (Luciano Onnis): http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2015/05/13/news/villasimius-discarica-abusiva-direttore-d-albergo-denunciato-1.11412034

  12. giugno 19, 2015 alle 2:57 PM

    A.N.S.A., 19 giugno 2015
    Discarica abusiva sotto SS 554 crollata. Indagati in inchiesta Procura Cagliari, riserbo su nomi. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/06/19/discarica-abusiva-sotto-ss-554-crollata_2b8ddbd7-9f55-47b3-888a-3f37e0613b59.html)

    CAGLIARI, 19 GIU – Sotto il tratto crollato della nuova Statale 554 è stato scoperta un discarica abusiva di bitume. Il ritrovamento ha spinto la Procura della Repubblica del capoluogo a sequestrare il tratto di strada e iscrivere i primi nomi nel registro degli indagati. Sembra a una svolta l’inchiesta avviata per frode in pubbliche forniture, dopo il crollo della strada che collega la nuova 125 con la vecchia Orientale, da Cagliari a Villasimius. L’ipotesi di reato – secondo quanto riferisce oggi L’Unione Sarda – è stata formulata dal pm Emanuele Secci. Al momento c’è riserbo sull’identità delle persone indagate. Dopo la scoperta ieri mattina sono scattati i sigilli sui circa 200 metri del tratto della 554. Un tratto “rilevato”, più alto rispetto al livello del terreno, chiuso da mesi. A fine maggio, dopo l’annuncio della riapertura prevista per luglio di due delle quattro corsie della Statale, che a questo punto potrebbe slittare, gli uomini del Corpo Forestale avevano sequestrato centinaia di documenti nelle sede Anas di Cagliari.

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