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Il prelievo sostenibile nelle foreste tropicali non esiste?
Nella prestigiosa Rivista scientifica internazionale PLOS One è stato pubblicato recentemente lo studio Temporal decay in timber species composition and value in Amazonian logging concessions, a cura di Vanessa A. Richardson e di Carlos A. Peres, concernente la sostenibilità ambientale o meno del taglio selettivo nelle foreste tropicali.
Le conclusioni dello studio sono piuttosto drammatiche: “la nostra analisi mostra che anche il cosiddetto prelievo sostenibile, nelle foreste tropicali ben raramente può essere definito come realmente sostenibile dal punto di vista della composizione della foresta all’indomani del prelievo – anche senza prendere in considerazione il rischio di incendi catastrofici, che è stato dimostrato essere maggiore nelle foreste già sfruttate”. E ancora: “le licenze ambientali e la certificazione forestale devono tenerne conto di queste dinamiche e rivedere le quote volumetriche di tronchi prelevati sulla base della reale rigenerazione di ciascuna specie”. Leggi tutto…
Il cracker devasta le foreste tropicali.
Che la produzione di energia da biomasse e i biocarburanti non fossero esenti da gravi problematiche ambientali è ormai un dato acquisito, l’E.P.A. (United States Environmental Protection Agency) ha depennato il biodiesel realizzato da olio di palma dall’elenco dei combustibili “ecologici” secondo gli standard statunitensi.
Ma anche l’industria alimentare ha colpe pesantissime, poco conosciute. E l’innocente cracker sta distruggendo le foreste tropicali. Leggi tutto…
Far west Cambogia, le foreste tropicali in pericolo.
E’ una Cambogia da vero e proprio far west, quella che emerge dal reportage a puntate di www.salvaleforeste.it. E’ un attacco senza quartiere alla foresta tropicale. Illegale, anche con la complicità delle istituzioni e di associazioni ambientaliste.
Gruppo d’Intervento Giuridico
da www.salvaleforeste.it, 21, 22, 28 marzo 2012
La deforestazione illegale in Cambogia è un fenomeno ormai di dimensioni impressionanti. Un business spalleggiato dai militari, che sta decimando gli alberi di palissandro nelle ultime aree protette, come la Cardamom Forest (Foresta del cardamomo) mentre il governo e perfino associazioni internazionali riconosciute, come Conservation International, che ha un progetto nell’area, negano l’esistenza degli illeciti. E’ quanto denuncia il Phnom Penh Post, i cui giornalisti hanno contato una sola notte, almeno nove camion trasporto industriale, sette furgoncini e un Land Rover pieni di legname abbattuto illegalmente nella provincia di Koh Kong, nel distretto di Thma Bang.
Mentre contavano i mezzi da trasprto, i giornalisti percepivano a distanza, provenire da un’altra strada poco distante, il passaggio di un gran numero di camion. Molti dei camion che i giornalisti sono stati in grado di ispezionare da vicino, portavano pesanti carichi di palissandro illegale. Leggi tutto…
Come ti taglio la foresta tropicale, in Cambogia.
Nella Cambogia post comunista la deforestazione illegale e legale è pratica quotidiana ed è dura la vita di chi vi si oppone. La pressione internazionale può giocare un ruolo positivo molto importante per fermare disastri ambientali e sociali.
Gruppo d’Intervento Giuridico
da www.salvaleforeste.it, 26 agosto 2011
Cambogia: arrestate Avatar! Leggi tutto…



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