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Sassari, il GrIG chiede che il progetto di messa in sicurezza del Fosso della Noce sia sottoposto a procedura di V.I.A.


Merlo femmina (Turdus merula)

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (25 giugno 2023) un atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento di verifica di assoggettabilità a valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) del progetto relativo a Interventi di messa in sicurezza idraulica del Fosso della Noce, proposto dal Comune di Sassari.

L’intervento nel procedimento di verifica di assoggettabilità a V.I.A. del progetto di messa in sicurezza richiede che il provvedimento finale disponga il successivo procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.), a causa della complessità dell’intervento, dei valori ambientali e storico-culturali del sito coinvolti in un progetto decisamente impattante.

Le osservazioni introdotte nel procedimento dal GrIG, sostenute da argomenti elaborate dai comitati civici sassaresi e curate dall’Arch. Anna Maria Morelli, indicano una serie di elementi progettuali critici e segnalano alcune valutazioni alternative.

Sassari, Fosso della Noce (foto Federico Gandolfi, Flickr)

Il Fosso della Noce, ricco di vegetazione spontanea, anche ad alto fusto, costituisce un impluvio naturale di rilevante suggestione paesaggistica e di valore storico-culturale, costituendo la cerniera urbanistica fra il centro storico di Sassari e il Quartiere “Cappuccini”, con le aree di espansione realizzate a partire dagli anni ’60 del secolo scorso.

Per le sue caratteristiche sarebbe ben meritevole di tutela paesaggistica (attualmente mancante) mediante specifico provvedimento di individuazione (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), mentre rientra nelle previsioni del piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico (P.A.I.) a fini di tutela idrogeologica.

Il Comune di Sassari, grazie a fondi provenienti dal piano nazionale di ripresa e resilienza (P.N.R.R.), ha emanato il bando di gara per la realizzazione del progetto (scadenza 16 marzo 2023), suscitando ampie critiche da parte di esperti e forti proteste da parte di larga parte dei residenti per il forte impatto ambientale e sociale.

Ora sarà il Servizio Valutazioni Ambientali dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione autonoma della Sardegna a esaminare progetto e osservazioni varie per rendere migliore un progetto di così grande rilevanza per la Città.

Sassari, Cattedrale di San Nicola

In precedenza, era stata proprio una specifica istanza inoltrata (9 marzo 2023) dal GrIG a chiedere lo svolgimento del procedimento di verifica di assoggettabilità a V.I.A., incontrando il favore del Servizio Valutazione Impatti e Incidenze Ambientali della Regione autonoma della Sardegna (nota prot. 9286 del 22 marzo 2023), mentre il Comune di Sassari – Servizio Difesa del Suolo aveva fatto presente, con l’indicazione degli elaborati progettuali reperibili, i relativi atti amministrativi (deliberazioni Consiglio comunale n. 80 del 20 dicembre 2022; Giunta comunale n. 246 del 9 settembre 2020 e n. 446 del 27 dicembre 2022), la conferenza preliminare dei servizi prot.n. 0251425 del 29 novembre 2022, il parere positivo della Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari in sede di verifica archeologica preventiva (prot. n. 7335 del 18 maggio 2021).

La Direzione generale per la Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia della Regione autonoma della Sardegna aveva comunicato (nota prot. n. 16202 del 31 marzo 2023) l’assenza di specifico vincolo paesaggistico nell’area del Fosso della Noce, ma non è sottoposta a specifico vincolo paesaggistico, “in merito alla richiesta di valutare l’eventualità dell’adozione di uno specifico provvedimento di individuazione di area tutelata con vincolo paesaggistico, ai sensi degli artt. 136 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i., l’argomento verrà portato, alla prima data utile, all’attenzione del Comitato per la collaborazione istituzionale istituito tra RAS e MiC in attuazione del protocollo d’intesa stipulato nel 2007 per le attività di verifica e adeguamento del Piano paesaggistico regionale”.

Come si può comprendere, quindi, si tratta di un sito molto delicato sul piano ambientale, storico-culturale e idrogeologico e il progetto di interventi dev’essere il migliore possibile, senza assurde e potenzialmente fuorvianti ansie da prestazione.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Cardellini (Carduelis carduelis)

(foto Federico Gandolfi, S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di Donatella Mercatelli
    Donatella Mercatelli
    giugno 26, 2023 alle 9:44 am

    Grazie GrIG! Senza i tuoi occhi, ma cosa vedono?

  2. giugno 26, 2023 alle 3:05 PM

    da Sassari Notizie, 26 giugno 2023
    Sassari, il GrIG chiede che il progetto del Fosso della Noce sia sottoposto a procedura di V.I.A.: https://www.sassarinotizie.com/2023/06/26/sassari-il-grig-chiede-che-il-progetto-del-fosso-della-noce-sia-sottoposto-a-procedura-di-v-i-a/#:~:text=L'associazione%20ecologista%20Gruppo%20d,idraulica%20del%20Fosso%20della%20Noce%2C

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    da Alghero Live, 26 giugno 2023
    Sassari, il GrIG chiede che il progetto di messa in sicurezza del Fosso della Noce sia sottoposto a procedura di V.I.A.: https://algherolive.it/2023/06/26/sassari-il-grig-chiede-che-il-progetto-di-messa-in-sicurezza-del-fosso-della-noce-sia-sottoposto-a-procedura-di-v-i-a/

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    da Sassari Oggi, 26 giugno 2023
    Fosso della Noce, ecologisti chiedono di sottoporre il progetto a procedura di V.I.A.:https://www.sassarioggi.it/cronaca/fosso-della-noce-ecologisti-grig-progetto-26-giugno-2023/#:~:text=Gli%20ecologisti%20del%20Gruppo%20d,sicurezza%20del%20canale%20a%20Sassari.

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    da Gazzetta Sarda, 26 giugno 2023
    Sassari, il GrIG chiede che il progetto di messa in sicurezza del Fosso della Noce sia sottoposto a procedura di V.I.A.: https://www.gazzettasarda.com/contenuto/0/11/327836/sassari-il-grig-chiede-che-il-progetto-di-messa-in-sicurezza-del-fosso-della-noce-sia-sottoposto-a-procedura-di-via

  3. giugno 27, 2023 alle 3:05 PM

    da La Nuova Sardegna, 27 giugno 2023
    Il Grig e il comitato di quartiere Cappuccini in campo per la valutazione di impatto ambientale dell’opera.
    VIA, pioggia di osservazioni dal fronte anti Canalone.

    SASSARI. Si muove il fronte anti Canalone e arrivano le prime osservazioni nel procedimento di verifica di assoggettabilità a valutazione d’impatto ambientale del progetto relativo a interventi di messa in sicurezza idraulica del Fosso della Noce, proposto dal Comune. Il 25 giugno a inoltrare l’atto di intervento è stato il Gruppo d’intervento giuridico “con le osservazioni introdotte nel procedimento dal Grig – sottolinea il gruppo – sostenute da argomenti elaborati dai comitati civici sassaresi e curate dall’architetta Anna Maria Morelli, indicano una serie di elementi progettuali critici e segnalano alcune valutazioni alternative. Il Fosso della Noce per le sue caratteristiche sarebbe ben meritevole di tutela paesaggistica (attualmente mancante) e il progetto del Comune ha suscitato ampie critiche da parte di esperti e forti proteste da parte di larga parte dei residenti per il forte impatto ambientale e sociale. Ora sarà il Servizio Valutazioni ambientali dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione a esaminare progetto e osservazioni varie per rendere migliore un progetto di così grande rilevanza per la città”.
    Osservazioni in arrivo anche dal Comitato di Quartiere di Cappuccini, alla guida della protesta, che nei giorni scorsi ha riunito l’ufficio di presidenza alla Colonia e dato mandato all’avvocato Dini di Milano di presentare le carte alla Regione: “Il Fosso della Noce è un luogo simbolo della città di Sassari – spiega il comitato – un’area di grande interesse ambientale per le sue valenze botaniche, agrarie, storiche e paesaggistiche. Da più di un secolo erano stati proposti interventi di valorizzazione e questo sarebbe il momento favorevole per fruire della lenta rinaturalizzazione spontanea ad opera di piante arbustive e arboree e della permanenza di fruttiferi che conservano la loro vitalità. Essi rappresentano la base di un importante parco pubblico, utilissimo in considerazione dei notevoli aumenti della temperatura estiva e di grande vantaggio per la salute degli abitanti. Il Comune vuole distruggere tutto questo ma troverà la nostra ferma e argomentata opposizione a un progetto che non può assolutamente andare avanti.

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