Degrado, soste notturne abusive di camper, Gatti sbranati al Poetto. A quando un intervento?
Lungo la spiaggia del Poetto, nel tratto centrale a cavallo fra i confini amministrativi fra Cagliari e Quartu S. Elena, i parcheggi per gli autoveicoli sono ormai diventati sede di sosta notturna di camper.
Non è un’area di sosta attrezzata e l’assenza di servizi igienici sta facendo diventare il sito un degradato letamaio.
Per giunta, sembra anche diventato un luogo di addestramento un po’ particolare per Cani: ne fanno le spese i Gatti della locale colonia felina, alcuni dei quali sono finiti sbranati.
Sarebbe ora che quella terra di nessuno fosse recuperata alla decenza, sotto tutti gli aspetti, e alla corretta fruizione collettiva.
E’ chiedere troppo?
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto per conto GrIG, archivio GrIG)
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- Testo unico dell'edilizia (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.)
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- direttiva n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica
- V.I.A. e V.A.S. di competenza regionale (Sardegna)
- normativa nazionale sulla caccia (legge n. 157/1992 e s.m.i.)
- normativa regionale sulla caccia (l.r. Sardegna n. 29/1998 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sulle aree protette (legge n. 394/1991 e s.m.i.)
- legge quadro regionale sulle aree protette (l.r. Sardegna n. 31/1989)
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- normativa nazionale sull'elettrosmog (legge n. 36/2001 e s.m.i.)
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- limiti all'inquinamento elettromagnetico a media-bassa frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- normativa nazionale sugli usi civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i.)
- regolamento attuativo in materia di usi civici (regio decreto n. 332/1928 e s.m.i.)
- normativa regionale sugli usi civici (l.r. Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.)
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La vergogna é che una città come Cagliari sia privo, pur avendolo adeguato al poetto,uno spazio adeguat o per il turismo dei camper! Il Grig faccia qualcosa in tal senso amziche tacciare di degrado i camperisti!
il fatto che Cagliari sia priva di un’area attrezzata per camper (il che è senza dubbio una pecca) non autorizza a riversare rifiuti e scarichi. O no?
Un invito al rispetto delle più elementari regole di educazione e civiltà, credo sia il minimo che si possa pretendere dalle persone, camperisti o no.
da Sardinia Post, 21 novembre 2022
Camper nei parcheggi del Poetto e gatti sbranati, il Grig: “Il sito è ormai un letamaio”: https://www.sardiniapost.it/cronaca/camper-nei-parcheggi-del-poetto-e-gatti-sbranati-il-grig-il-sito-e-ormai-un-letamaio/
_______________________________
da Casteddu online, 21 novembre 2022
“Degrado, soste abusive di camper e gatti sbranati al Poetto. A quando un intervento?”
Parcheggi abusivi, sudiciume e gatti sbranati, il Grig denuncia: “Sarebbe ora che quella terra di nessuno fosse recuperata alla decenza, sotto tutti gli aspetti, e alla corretta fruizione collettiva. E’ chiedere troppo?”: https://www.castedduonline.it/degrado-soste-abusive-di-camper-e-gatti-sbranati-al-poetto-a-quando-un-intervento/
dal sito web istituzionale del C.F.V.A., 13 marzo 2025
Corpo Forestale: sanzionato raduno abusivo di camper nel Parco di Gutturu Mannu.
Il Corpo forestale del Servizio territoriale di Cagliari ha contestato 40 sanzioni amministrative a 20 camperisti che, tra il 31 dicembre 2024 e il 3 gennaio 2025, hanno organizzato un raduno non autorizzabile all’interno del Parco naturale regionale di Gutturu Mannu.
Il raduno abusivo in area protetta
I partecipanti, provenienti da diverse parti della Sardegna e della penisola, hanno occupato un’area non attrezzata e non destinata alla sosta di tali mezzi, trasformandola di fatto in un campeggio abusivo protrattosi almeno fino al 2 gennaio. Inoltre, i veicoli sono stati parcheggiati al di fuori della viabilità forestale consentita, arrecando un impatto diretto sull’area protetta.
Divulgazione sui social e messaggio fuorviante
L’evento illecito, denominato “Radunazzo”, è stato ampiamente documentato e promosso sui social media, diffondendo un messaggio fuorviante sulle modalità corrette di fruizione del Parco.
Sanzioni per campeggio e sosta vietata
Le violazioni contestate riguardano il campeggio abusivo e la sosta vietata in area sottoposta a vincolo forestale, entrambe punite con una sanzione amministrativa di 100 euro. L’importo complessivo delle somme dovute dai trasgressori ammonta a 4.000 euro.
Tutela del territorio e norme in vigore
L’operazione rientra nelle attività di controllo del Corpo Forestale, finalizzate alla tutela e alla corretta fruizione delle aree naturali della Sardegna.
Su tutto il territorio regionale vige il divieto assoluto di campeggio al di fuori delle aree appositamente attrezzate, indipendentemente dalla tipologia di allestimento utilizzato (Art. 22 della L.R. n.16/2017). Inoltre, ai sensi dell’art.5 delle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale, nei boschi della Sardegna e nelle relative radure è sempre vietato il transito e la sosta di veicoli al di fuori delle piste esistenti, al fine di prevenire danni al suolo vincolato.
13 marzo 2025
dal sito web istituzionale del C.F.V.A., 30 aprile 2025
Sulcis: attività di controllo sul campeggio abusivo in zone costiere.
Nella mattina del 30 aprile, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale dell’Ispettorato di Iglesias ha effettuato una vasta operazione di controllo e repressione del campeggio abusivo nelle località di Porto Botte, in agro dei Comuni di Giba e San Giovanni Suergiu, e nella località Punta Trettu in agro del Comune di San Giovanni Suergiu.
Il controllo, a cui hanno partecipato il Servizio territoriale e i reparti dipendenti, per un totale di 25 unità, si è svolto su numerosi camper, in evidente attività di campeggio, posizionati nelle pinete, sulle sabbie e nelle zone demaniali. Ai controlli hanno partecipato, fornendo una preziosa collaborazione, anche un contingente dei Carabinieri della Compagnia di Carbonia e un contingente della Polizia di Stato del Commissariato di Carbonia.
Sono stati elevati 13 verbali per campeggio abusivo in violazione dell’articolo 22 della legge regionale 16 del 2017.
Il Corpo forestale ricorda che il passaggio e la sosta dei camper causano danni al bosco, al suolo e al fragile ecosistema dunale litoraneo, in quanto il transito e le manovre dei mezzi alterano la delicata superfice sabbiosa e ne provocano il compattamento in prossimità delle radici delle piante.
In questi contesti le pinete litoranee, naturali o impiantate per il consolidamento delle sabbie, sono già provate dal difficile ambiente che, come è noto, è caratterizzato da scarse precipitazioni e da forti venti salsi. Il passaggio o la sosta di mezzi di qualsiasi tipo può provocare danni irreversibili.
Particolare preoccupazione desta attualmente la sottile duna che separa il mare dallo Stagno di Mulargia in agro dei Comuni di Giba e San Giovanni Suergiu, in quanto la progressiva distruzione della vegetazione arbustiva provoca un drastico abbassamento della duna e una riduzione della sua ampiezza.
Nei prossimi giorni, l’Ispettorato di Iglesias prevede di eseguire i medesimi controlli in ulteriori siti costieri della propria giurisdizione.
da L’Unione Sarda, 13 maggio 2025
Campeggio abusivo sulle spiagge e nelle pinete della Gallura: raffica di sanzioni.
Forestale in azione sui litorali di Olbia, Aglientu e La Maddalena. Turisti da tutta Europa multati e fatti allontanare.
ad Alghero.
da L’Unione Sarda, 11 giugno 2025
Soste selvagge e bivacchi nel Parco di Porto Conte, i barracelli elevano 188 sanzioni.
Pugno duro contro i trasgressori, e per il futuro controlli «sempre più frequenti».
a Stintino.
da L’Unione Sarda, 13 settembre 2025
Stintino, campeggio abusivo a Tamerici: scattano le sanzioni.
Furgone e tende in area vietata, arriva la polizia locale.
ancora.
da L’Unione Sarda, 13 ottobre 2025
il blitz. Stintino, scoperti cinque campeggi abusivi: raffica di sanzioni.
Barracelli in azione per rimuovere tavolini, sedie, tende e anche bombole gpl.
A.N.S.A., 2 ottobre 2025
Maxi campeggio abusivo sul mare, turisti multati a Porto Palmas.
Intervento della polizia locale di Sassari.
Decine di camper hanno invaso Porto Palmas creando un campeggio abusivo fronte mare.
Identificati dalla polizia locale di Sassari, i proprietari, tutti turisti stranieri, sono stati sanzionati per un totale di 4 mila euro.
A segnalare la presenza del camper che stazionavano abusivamente sulla costa sassarese, sono stati alcuni residenti.
I camperisti avevano creato una sorta di tendopoli abusiva, vista mare, sostando coi propri mezzi su costoni, rocce e in mezzo alla macchia mediterranea.
Nella segnalazione i residenti hanno specificato che i camper sversavano le acque nere, inquinanti e maleodoranti, ovunque e in alcuni casi si approvvigionavano di acqua dalle fontanelle del cimitero.
Quando gli agenti sono intervenuti hanno individuato decine di camper, alcuni dei quali si sono allontanati alla vista della pattuglia.
Mentre la maggior parte era parcheggiata, quattro di questi erano accampati, poggiati sui piedini appositi e non su ruote, e con tende, tavolini, ombrelloni, sedie e sdraio piazzate in zone dove è vietata anche la sosta.