Vogliamo impegnarci sul serio per salvare i Cervi e impedire eventuali incidenti stradali?

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (13 luglio 2024) una specifica istanza per salvaguardare i Cervi sardo (Cervus elaphus corsicanus) e ridurre al minimo gli eventi che possano causare eventuali incidenti stradali nella zona di Pula (CA) dove la presenza degli ungulati, spinti da fame e sete, si è fatta recentemente più frequente.
Sono stati coinvolti formalmente il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione autonoma della Sardegna, il Comune di Pula, l’I.S.P.R.A., il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, i Carabinieri del Centro Anticrimine Natura.
Gli esemplari di Cervo sardo, di Daino, talvolta di Cinghiale che si spingono a valle delle aree boscate verso la S. S. n. 105 e la viabilità secondaria fondamentalmente nella zona di S. Margherita – Is Molas lo fanno per sete e fame.
Gli effetti del lungo periodo siccitoso e le calde temperature si fanno sentire.
Ma possono essere adottati accorgimenti com’è stato fatto in tante parti d’Europa in casi simili.
In primo luogo, recinzioni alte e robuste, anche elettrificate a basso voltaggio, lungo la viabilità principale e secondaria, la realizzazione di erbai e colture in radure per la fauna selvatica, già finanziati con fondi comunitari (es. PSR 2007-2013, Misura 214, Azione 3, Intervento 2), la realizzazione di piccole riserve idriche in zone di bosco e macchia.
Iniziative anche semplici, ma con risultati positivi, altro che la stantìa proposta – innovativa come un presepio – dei piani di abbattimento del Cervo sardo avanzati da alcune parti del mondo venatorio, avanzando farneticanti numeri inesistenti di incidenti stradali causati dalla fauna selvatica.
In realtà, I dati del 2022 (ultimi disponibili) parlano di 493 incidenti causati da “animale domestico o selvatico urtato”, pari allo 0,2% dei 217.527 incidenti stradali avvenuti in Italia.
Comunque, proposte tanto assurde quanto illegittime, dato il regime di protezione assoluta, nonché impopolari, aspetto ribadito da ben 80.445 persone che han sottoscritto (2022) la petizione popolare per la salvaguardia del Cervo sardo per la tutela assoluta del Cervo sardo promossa dal GrIG.
Ma non sarebbe ora di affrontare il problema con serietà e buon senso?
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto Angelo Pani, da mailing list sociale, S.D., archivio GrIG)





Uno scritto pieno di buon senso ma che purtroppo rimarrà lettera morta nelle mani di un governo che promuove la caccia allo stambecco.
In Sardegna, ma non solo, ho percorso varie strade frequentate anche da cervi e altri animali; basta andare piano specialmente di notte. Nessun cervo ucciso e nessuna automobile danneggiata.
da Sardinia Post, 13 luglio 2024
I cervi arrivano nelle strade spinti da fame e sete: allarme nella zona di Pula: https://www.sardiniapost.it/senza-categoria/i-cervi-arrivano-nelle-strade-spinti-da-fame-e-sete-allarme-nella-zona-di-pula/
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da Sardegnagol, 13 luglio 2024
Cervi nelle strade della Sardegna, GrIG: “Impedire altri incidenti stradali”: https://www.sardegnagol.eu/cervi-nelle-strade-della-sardegna-grig-impedire-altri-incidenti-stradali/
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da Sassari Notizie, 13 luglio 2024
Salvaguardia dei cervi a Pula: GrIG richiede interventi urgenti: https://www.sassarinotizie.com/2024/07/13/salvaguardia-dei-cervi-a-pula-grig-richiede-interventi-urgenti/
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da Alghero Live, 13 luglio 2024
Vogliamo impegnarci sul serio per salvare i Cervi e impedire eventuali incidenti stradali?
c’è da considerare il grande costo per le recinzioni e per costruire passaggi sicuri per gli animali. Certo se mai si inizia mai si finisce ma evidentemente i soldi servono per altro … non si può obbligare il proprietario terriero alla recinzione di lunghi tratti lungo le strade se dalla sua parte non avrà benefici. Per i cervi poi serve una recinzione bella alta. Almeno 250 cm
ci sono fondi comunitari e fondi nazionali per la sicurezza stradale e, in primo luogo, devono essere i titolari delle strade (ANAS, Regioni, Province, Comuni) a realizzare le recinzioni di protezione.
Il problema è reale e riguarda soprattutto il bestiame domestico, talvolta incustodito.
Ecco l’ultimo caso, tragico.
Stefano Deliperi
A.N.S.A., 23 luglio 2024
Travolge 7 pecore, scende dall’auto, viene investito e muore.
Incidente su statale 131, caccia a autista che non si è fermato: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/07/23/travolge-7-pecore-scende-dallauto-viene-investito-e-muore_9c31f190-5ae7-44c7-b3e9-0e4aa9a147ab.html
da L’Unione Sarda, 15 agosto 2024
Sinnai, cinghiale trovato morto in pineta: «Forse ferito o ucciso, si aggirava da giorni vicino all’abitato».
«Una femmina con cinque piccoli, girava da giorni nella zona mossa da fame e sete. Fornendo acqua e cibo in pineta forse eviteremmo questa invasione vicino alle case». (Antonio Serreli): https://www.unionesarda.it/news-sardegna/provincia-cagliari/sinnai-cinghiale-trovato-morto-in-pineta-forse-ferito-o-ucciso-si-aggirava-da-giorni-vicino-allabitato-y5i7rh7z
da L’Unione Sarda, 31 agosto 2024
Castiadas, cervo si schianta su un’auto: due giovani ferite. Tragedia sfiorata sulla Nuova orientale sarda. L’animale è deceduto nell’impatto. (Antonio Serreli): https://www.unionesarda.it/news-sardegna/provincia-cagliari/castiadas-cervo-si-schianta-su-unauto-due-giovani-ferite-ruo0rjds
da L’Unione Sarda, 1 settembre 2024
Castiadas, emergenza animali selvatici. La donna che ha investito il cervo: «Sbucato all’improvviso, tragedia sfiorata».
Il racconto di Alessia Cuccu, rimasta ferita nell’incidente sulla Nuova Orientale Sarda. (Raffaele Serreli): https://www.unionesarda.it/news-sardegna/provincia-cagliari/castiadas-emergenza-animali-selvatici-la-donna-che-ha-investito-il-cervo-sbucato-allimprovviso-tragedia-sfiorata-ko9to91m