Gli alberi non si tagliano, ma si amano.


Sabato 28 maggio 2022, alle ore 10.30, in Piazza Repubblica, a Cagliari, si tiene il sit in per chiedere una valida politica di tutela e incremento del patrimonio arboreo cittadino.

Basta, non si può più tollerare la pessima abitudine di tagliare e capitozzare alberi e apparato radicale in ogni angolo di Cagliari e in ogni stagione, spesso e volentieri in assenza di qualsiasi plausibile giustificazione, quando non in violazione di vincoli ambientali e culturali.

Cagliari, Via del Cammino Nuovo, taglio alberi (marzo 2022)

Tantomeno possono passare sotto silenzio progetti assurdi di stravolgimento delle poche vie alberate cittadine, come Viale Trieste e Via del Cimitero.

Cagliari, Su Siccu, lavori pubblici con taglio dell’apparato radicale (ott. 2020)

Centinaia di alberi fatti fuori senza tanti complimenti, mentre, con sovrano sprezzo del ridicolo, l’Amministrazione comunale si candida a capitale europea del verde 2024.

I cittadini non vengono minimamente coinvolti, quindi devono rimboccarsi le maniche per difendere i propri alberi, il proprio verde pubblico.

Forza e coraggio, sabato mattina in Piazza per tutelare gli alberi kasteddai!

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Cagliari, taglio alberi Viale Buoncammino (7 sett. 2020)

(foto per conto GrIG, archivio GrIG)

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  1. Donatella Mercatelli
    Maggio 25, 2022 alle 11:22 PM

    GLI ALBERI NON SI TAGLIANO MA SI AMANO! Una frase splendida che esprime il sentimento che si dovrebbe avere ognuno nei confronti degli Alberi, nostri fratelli vegetali a cui dare il massimo rispetto e amore, sono anche con voi a Cagliari mentre sarò a Firenze lo stesso giorno di sabato 20 maggio prossimo per la manifestazione davanti alla Regione Toscana contro i tagli indiscriminati dei Boschi ! Parteciperò con il simbolo del GrIG!

    I tagli boschivi che hanno sconvolto molti territori della Toscana negli ultimi anni non sono più tollerabili. Che si tratti di faggete, boschi di roverella, colline di lecci o castagni, sponde di fiumi con pioppi ed ontani, pinete…niente è stato risparmiato. Intere aree sono state sottoposte a delle vere e proprie catastrofi innaturali. Il suolo è stato alterato, sono state create enormi piste di esbosco, producendo erosione, alterazione dei microclimi, perdita di biodiversità. Tutto questo è avvenuto in gran parte per colpa dell’energia da biomasse legnose. Le querce di 50 anni sono state tritate per produrre energia esaurita in pochi minuti. Tonnellate di CO2 sono state reimmesse in atmosfera e il bosco che prima le conteneva deve ripartire quasi da zero. Ci vorranno decenni per far tornare quegli ambienti ad un livello accettabile di equilibrio e biodiversità.

    In un momento così cruciale per i cambiamenti climatici e la crisi ecologica attuale, le istituzioni che parlano da un lato di transizione ecologica, importanza della biodiversità, urgenza di porre un limite all’effetto serra, permettono dall’altro lato la totale distruzione di un territorio, la perdita di habitat, fauna, flora e la trasformazione completa del tanto decantato paesaggio.

    Grazie a una legislazione e a un regolamento regionale estremamente permissivi, grazie allo smantellamento del Corpo Forestale dello Stato, il saccheggio delle nostre foreste è in atto da alcuni anni e, anno dopo anno, diventa sempre più incalzante e distruttivo.

    Non possiamo più tollerare una tale violenza nei confronti di un bene pubblico di primaria importanza. Servono azioni concrete e risposte immediate, serve alzare la voce, anche a nome di chi è silente e non può opporsi come i faggi, gli sparvieri, le felci e le mille altre forme di vita che abitano una foresta. Gestire i boschi come risorsa è possibile, ma non è possibile rapinarli.

    Per questo il Movimento per la Terra e la Comunità Umana ha lanciato questa manifestazione davanti alla sede del Consiglio Regionale toscano, sabato 28 Maggio, dalle ore 15,30 in via Cavour a Firenze.
    La manifestazione vede l’adesione e la partecipazione di gran parte del mondo ambientalista toscano. Hanno infatti aderito: WWF Toscana, Atto primo, Toscana Libera e Ribelle, Italia Nostra Firenze, Italia Nostra Maremma Toscana, Forum Ambientalista Toscano, Comitato Val di Farma, Coordinamento Merse, Comitato dei Difensori della Toscana, GUFI Gruppo Unitario Foreste Italiane, Isde medici per l’ambiente, Grig Toscana gruppo di intervento giuridico, Rete Toscana in movimento, Comitato Foresta Foresta, Comitato tutela alberi Bologna, Rete Toscana per la difesa del verde pubblico.

  2. Rosalba Pereira
    Maggio 26, 2022 alle 4:47 PM

    Bravissimi! Sono in Provincia di Ancona, Ostra dove tagliano gli alberi o li lasciano mutilati, sono con Voi, In bocca al lupo!

  3. GEOM. SALVATORE VARDEU
    Maggio 26, 2022 alle 7:11 PM

    Gli Amministratori (sic) sembrano quasi tutti animati in questo periodo da una esplicita volonta’ di tagliare ,tagliare, tagliare…… lasciate in pace gli alberi… Povera Orosei… decimati gli alberi secolari di via Satta… e non solo

  4. Maggio 28, 2022 alle 1:35 PM

    da La Nuova Sardegna, 28 maggio 2022
    Cagliari, manifestazione contro la politica del taglio degli alberi in città.
    All’evento hanno preso parte le diverse associazioni ambientaliste cittadine e singoli cagliaritani. (Luciano Onnis): https://www.lanuovasardegna.it/cagliari/cronaca/2022/05/28/news/cagliari-manifestazione-contro-la-politica-del-taglio-degli-alberi-in-citta-1.41473422

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