Quei lavori sulle dune di Ravenna vanno fermati!


Ravenna, dune alla foce del Torrente Bevano, mezzo meccanico (4 aprile 2019)

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, su allarmata segnalazione da parte di residenti, ha inoltrato (11 aprile 2019) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo i lavori in corso di esecuzione sulle dune e sulla spiaggia alla foce del Torrente Bevano, in Comune di Ravenna.

Coinvolti i Ministeri dell’ambiente e dei beni e attività culturali, la Regione Emilia-Romagna, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, il Comune di Ravenna, l’Ente Parco naturale regionale del Delta del Po, i Carabinieri Forestale, l’Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina e informata, per opportuna conoscenza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna.

Riserva naturale statale Duna costiera ravennate e foce del Torrente Bevano, norme di fruizione

I lavori in corso, svolti anche con mezzi meccanici, potrebbero rientrare (sul posto non sembra presente un cartello “inizio lavori”) nel progetto “LAVORI FINALIZZATI ALLA DIFESA, SALVAGUARDIA E FRUIBILITA’ DELLA ZONA SUD DI LIDO DI DANTE – I° STRALCIO NEL COMUNE DI RAVENNA, PROPOSTO DAL COMUNE DI RAVENNA, approvato, con prescrizioni, al termine della procedura di valutazione di impatto ambientale (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i. e legge regionale Emilia-Romagna n. 9/1999 e s.m.i.)condeliberazione Giunta regionale n. 1042 del 17 luglio 2017.

In questo caso, si tratterebbe di un progetto comunque impattante in un’area naturalisticamente molto rilevante, purtroppo interessata negli anni scorsi (2012) da un vasto incendio che ha distrutto 40 ettari di pineta costiera.

Infatti, il sistema dunale della foce del Torrente Bevano, oltre a ricadere parzialmente nel demanio marittimo (artt. 822 e ss. cod. civ., 28 e ss. cod. nav.), è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e con vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.), rientra in aree naturali protette ai sensi della legge n. 394/1991 e s.m.i., nella riserva naturale statale Duna costiera ravennate e foce del Torrente Bevano (D.M. 5 giugno 1979), e nel parco naturale regionale del Delta del Po (legge regionale Emilia-Romagna n. 27/1988).   L’area rientra, inoltre, nella zona di protezione speciale (Z.P.S.) – sito di importanza comunitaria (S.I.C.) Ortazzo, Ortazzino, Foce del Torrente Bevano, ai sensi delle direttive n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora e n. 147/09/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica.

Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus)

Proprio per la delicatezza degli ambienti naturali interessati, le autorizzazioni al progetto (se dell’esecuzione di esso si tratta) prevedono che “a rispetto del periodo di riproduzione e nidificazione dell’avifauna presente nelle aree in oggetto, gli interventi siano eseguiti nel periodo compreso tra il 1 agosto e il 28 febbraio” e “vengano messe in  atto  tutte le  precauzioni  al  fine  di  minimizzare l’impatto sugli ecosistemi  ed   evitare  qualsiasi forma di perturbazione o danneggiamento della fauna  e  della vegetazione  presente nelle aree limitrofe e non interessata dall’intervento” (determinazione Direttore Ente Parco naturale regionale Delta del Po n. 19 del 27 gennaio 2017; nota Comune di Ravenna – Sportello unico per l’edilizia n. 22696/2017 del 10 febbraio 2017).

In questo caso, la violazione delle prescrizioni sarebbe palese e i lavori dovrebbero essere fermati senza indugio.

In ogni caso, l’art. 5 della direttiva n. 2009/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i., comporta in favore di “tutte le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri” (art. 1 della direttiva) “il divieto:

a) di ucciderli o di catturarli deliberatamente con qualsiasi metodo;

b) di distruggere o di danneggiare deliberatamente i nidi e le uova e di asportare i nidi;

c) di raccogliere le uova nell’ambiente naturale e di detenerle anche vuote;

d) di disturbarli deliberatamente in particolare durante il periodo di riproduzione e di dipendenza quando ciò abbia conseguenze significative in considerazione degli obiettivi della presente direttiva;

e) di detenere le specie di cui sono vietate la caccia e la cattura”.

Il disturbo/danneggiamento/uccisione delle specie avifaunistiche in periodo della nidificazione può integrare eventuali estremi di reato (artt. 544 ter cod. pen., 30, comma 1°, lettera h, della legge n. 157/1992 e s.m.i.) o violazioni di carattere amministrativo (art. 31 della legge n. 157/1992 e s.m.i.).

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica un immediato intervento delle Amministrazioni pubbliche competenti e dei Carabinieri Forestale a cui è demandata la gestione della riserva naturale per il blocco dei lavori.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Ravenna, dune Bevano, mezzo meccanico (1 aprile 2019)

(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

  1. aprile 13, 2019 alle 11:50 am

    da Ravenna Web TV, 11 aprile 2019
    Gruppo d’Intervento Giuridico: Quei lavori sulle dune di Ravenna vanno fermati! https://www.ravennawebtv.it/gruppo-dintervento-giuridico-quei-lavori-sulle-dune-di-ravenna-vanno-fermati/

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    10 gennaio 2019
    Lido di Dante, partiti i lavori per la difesa della costa e della pineta Ramazzotti: https://www.ravennawebtv.it/lido-di-dante-partiti-i-lavori-per-la-difesa-della-costa-e-della-pineta-ramazzotti/

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    da Ravenna Today, 9 aprile 2019
    “Riserva naturale a rischio”: i lavori alla foce Bevano arrivano in Regione.
    Dopo la denuncia presentata nei giorni scorsi dal meetup “A riveder le stelle” di Ravenna, il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Bertani ha presentato un’interpellanza alla Giunta: https://www.ravennatoday.it/cronaca/riserva-naturale-a-rischio-i-lavori-alla-foce-bevano-arrivano-in-regione.html

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    da Ravenna Notizie, 6 aprile 2019
    Riserva Foce del Bevano. Costruzione passerelle sulle dune, Meetup denuncia “i lavori fuori tempo”: http://www.ravennanotizie.it/articoli/2019/04/06/riserva-del-bevano.-costruzione-passerelle-sulle-dune-meetup-denuncia-i-lavori-fuori-tempo.html

  2. aprile 16, 2019 alle 4:55 PM

    ..e, probabilmente, i lavori sono stati fermati 🙂

    da Ravenna 24 Ore, 16 aprile 2019
    “Lavori bloccati sulla Riserva Statale di foce Bevano?”: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0085370-lavori-bloccati-sulla-riserva-statale-foce-bevano

  3. aprile 17, 2019 alle 3:07 PM

    gli interventi fanno parte del progetto “LAVORI FINALIZZATI ALLA DIFESA, SALVAGUARDIA E FRUIBILITA’ DELLA ZONA SUD DI LIDO DI DANTE – I° STRALCIO NEL COMUNE DI RAVENNA, PROPOSTO DAL COMUNE DI RAVENNA” e sono stati sospesi dai Carabinieri del Reparto Biodiversità di Punta Marina.

    Ecco quanto comunicato (nota prot. n. 2164 del 17 aprile 2019):

    “… per quanto di competenza si comunica quanto segue.
    l . L’area è istituita Riserva Naturale dello Stato ‘Duna costiera ravennate e foce del torrente Bevano’ (D.M. 05.06.1979), è compresa nella rete Natura 2000 (SIC-ZPS IT4070001 ‘Ortazzo Ortazzino e Foce Torrente Bevano’) ed è in gestione allo scrivente Reparto.
    2. L’intervento oggetto della segnalazione consiste nel completamento, a cura del Comune di Ravenna, di no 2 ‘affacci’ sulla spiaggia – costituiti da passerelle in legno – ed è compreso nel progetto di difesa costiera realizzato dal Comune di Ravenna a sud dell’abitato di Lido di Dante per prevenire l’ingressione marina nella pineta litoranea demaniale, anch’essa istituita come Riserva Naturale Statale ‘Pineta di Ravenna’. Tutti gli interventi previsti sono stati sottoposti a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, così come correttamente indicato nelle premesse della nota che si riscontra. La fase progettuale dell’intervento fu all’epoca condivisa tra lo scrivente ufficio, il Comune di Ravenna ed il Parco regionale del Delta del Po nonché di tutti gli altri Enti interessati.
    3. Detti affacci, una volta ultimati, consentono il collegamento tra la viabilità carraia retrodunale, parallela alla linea di riva, con il culmine delle dune residue (in quel punto, in particolare, sottoposte a forte erosione marina dalle mareggiate succedutesi negli ultimi anni) evitando il successivo passaggio dei bagnanti alla spiaggia, vietato dalle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Stazione Pineta di Classe e Saline di Cervia del Parco Regionale del Delta del Po Emilia Romagna (approvato con Del. G.R. n.489/2012). Per detti motivi le strutture sono definibili come ‘affacci’, andando a costituire dei punti preferenziali di osservazione sugli ambienti di spiaggia, duna e foce fluviale. In prospettiva, le opere sono finalizzate altresì ad evitare l’attraversamento ed il calpestio diffuso dell’ambiente dunale e, più in generale, a favorire una fruizione corretta dell’ambiente naturale.
    4. Tali passerelle sono posizionate al limite tra la zona B.Spg.b (spiaggia preclusa durante il periodo di nidificazione) e la zona B.Spg.a (spiaggia con accesso vietato) del Piano di Stazione specificato al precedente punto 3.
    5. L’habitat interessato è prioritario di conservazione ed è identificato con il cod. 2130* Dune costiere fisse a vegetazione erbacea (Dune grigie). La realizzazione delle strutture non provoca una riduzione dello stesso e, per le motivazioni espresse al precedente punto 3, l’intervento è finalizzato a migliorarne la salvaguardia e risultare qualificante per la visitazione consapevole del sito.
    6. Per il completamento dell’intervento, il Comune di Ravenna ha presentato specifica richiesta di proroga per operare durante il periodo di nidificazione. Detta proroga è stata rilasciata dallo scrivente Reparto con prescrizione di termine lavori al giorno 12 aprile c.a. e l’assoluto divieto di interessare la spiaggia durante le lavorazioni, stante il periodo di nidificazione in atto.
    7. L’attività di vigilanza nel sito viene condotta quotidianamente da personale del dipendente Nucleo Carabinieri tutela Biodiversità di Marina di Ravenna.
    8. L’attività di monitoraggio dell’avifauna nidificante presente localmente non ha evidenziato alcun tipo di interferenza e/o disturbo dovute ai lavori.”

    Ringraziamo i Carabinieri del Reparto Biodiversità di Punta Marina per la tempestività dei controlli svolti e nella risposta.

  4. aprile 17, 2019 alle 10:34 PM

    da Ravenna Notizie, 17 aprile 2019
    I lavori sulle dune di Ravenna sono stati sospesi dai Carabinieri del Reparto Biodiversità di Punta: http://www.ravennanotizie.it/articoli/2019/04/17/i-lavori-sulle-dune-di-ravenna-sono-stati-sospesi-dai-carabinieri-del-reparto-biodiversit-di-punta.html

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    da Ravenna Today, 17 aprile 2019
    Stop ai lavori per le passerelle tra le dune in spiaggia
    L’intervento consiste nel completamento di due passerelle in legno ed è compreso nel progetto di difesa costiera realizzato dal Comune di Ravenna a sud dell’abitato di Lido di Dante: http://www.ravennatoday.it/cronaca/stop-ai-lavori-per-le-passerelle-tra-le-dune-in-spiaggia.html

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    da Ravenna Web TV, 17 aprile 2019
    Si fermano i lavori alle passerelle alla foce del Bevano: scaduta la deroga concessa dai Carabinieri: https://www.ravennawebtv.it/grlg-i-lavori-sulle-dune-di-ravenna-sono-stati-sospesi-dai-carabinieri-del-reparto-biodiversita-di-punta/

  1. aprile 17, 2019 alle 5:20 PM
  2. aprile 17, 2019 alle 7:05 PM

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