Home > aree urbane, beni culturali, biodiversità, coste, difesa del territorio, difesa del verde, dissesto idrogeologico, Europa, mare, paesaggio, società, sostenibilità ambientale > Cagliari capitale europea della sostenibilità? Bene, iniziamo con due piccole-grandi azioni concrete!

Cagliari capitale europea della sostenibilità? Bene, iniziamo con due piccole-grandi azioni concrete!


Cagliari è l’unica città italiana candidata al ruolo di capitale europea della sostenibilità per il 2021, l’European Green Capital Award (EGCA), che riconosce e premia gli sforzi locali per migliorare l’ambiente, l’economia e la qualità della vita nelle città.

L’EGCA viene assegnato ogni anno a una città per il suo impegno verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Cagliari dovrà vedersela con Budapest (Ungheria), Digione, Lille e Strasburgo (Francia), Lathi (Finlandia), Skopje (Macedonia), Tirana (Albania) e Vasteras (Svezia), ma ha delle ottime possibilità, grazie soprattutto allo straordinario e invidiabile patrimonio ambientale, naturalistico e storico-culturale.

Ma dove la trovate una città europea assediata dai Fenicotteri o dove un Delfino nuota a pochi metri dalla riva della spiaggia dove s’affaccia la città?

Fenicotteri (Phoenicopterus roseus) in volo

A Cagliari, naturalmente.

Ciò non vuol dire che Cagliari sia una città perfettamente sostenibile, anzi.

Ha grandi margini di miglioramento.

Due piccole-grandi azioni concrete dimostrerebbero la reale volontà dell’Amministrazione comunale di ambire seriamente al ruolo di capitale europea della sostenibilità:

1) inibire il transito con mountain bike dell’area naturalisticamente rilevante della Sella del Diavolo.

La Sella del Diavolo – demanio militare – ramo Esercito e ramo Marina – è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e in parte con vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.). Sono presenti i due siti di importanza comunitaria (S.I.C.)Torre del Poetto” (codice ITB042242) e “Monte S. Elia, Cala Mosca e Cala Fighera” (codice ITB042243) ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna e la flora, ed è prevista quale riserva naturale regionale “Capo S. Elia” (legge regionale n. 31/1989 – Allegato A).

Cagliari, Sella del Diavolo, taglio della vegetazione per apertura percorsi ciclistici (nov. 2017)

Il piano di gestione dei S.I.C.  “Torre del Poetto” e “Monte S. Elia, Cala Mosca e Cala Fighera, approvato con decreto Assessore Difesa Ambiente Regione autonoma Sardegna n. 3 dell’11 febbraio 2011 prevede, quali prescrizioni e indirizzi specifici, il divieto di apertura di nuovi sentieri e il mantenimento di quelli esistenti “solo al fine di una loro percorribilità pedonale.

Cagliari, Sella del Diavolo, danni da percorrenza da mountain bike

Niente mountain bike o, peggio, motocross, che stanno creando pesanti danni ambientali al fondo naturale in calcare e alla vegetazione, attraverso la quale, purtroppo, sono ormai frequenti le aperture di nuovi percorsi.  Con in più seri rischi per gli escursionisti bipedi.

Basterebbero alcuni cartelli esplicativi e alcune pattuglie di Polizia municipale per rendere davvero più sostenibile Cagliari;

Cagliari, Poetto, Torre costiera vandalizzata

2) ripulire la Torre costiera spagnola del Poetto, vandalizzata fin dal settembre 2017 e tuttora imbrattata da un writer (riconoscibile dalla tag) tanto cafone quanto dalla zucca vuota.

Un’adeguata ripulitura sarebbe il minimo per migliorare la concreta sostenibilità cittadina.

In questi giorni le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra formalizzano ancora una volta alle amministrazioni pubbliche competenti queste due semplici richieste di piccole-grandi azioni di salvaguardia ambientale e storico-culturale per rendere davvero Cagliari un po’ più meritevole del titolo di capitale europea della sostenibilità a cui ambisce.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra

Cagliari, Sella del Diavolo, la punte del promontorio e la regata velica

(foto S.D., archivio GrIG)

  1. gennaio 11, 2019 alle 3:03 PM

    da L’Unione Sarda, 11 gennaio 2019
    LA GARA. Capoluogo candidato come capitale europea Sostenibilità, proposte degli ambientalisti. (http://www.comunecagliarinews.it/rassegnastampa.php?pagina=66398)

    Cagliari è candidata al ruolo di Capitale europea della sostenibilità per il 2021. E ha, tutto sommato, ottime possibilità di ottenere questo riconoscimento. Ma, secondo il Grig (Gruppo di intervento giuridico) e gli Amici della Terra, occorre fare qualche ulteriore intervento. A questo proposito le associazioni ambientaliste fanno due proposte: inibire il transito con mountain bike dell’area naturalisticamente rilevante della Sella del Diavolo e ripulire la torre costiera spagnola del Poetto, oggetti di atti vandalici fin dal settembre 2017 e tutt’ora imbrattata.
    Cagliari, spiegano gli ambientalisti, ha ottime possibilità di diventare Egca (European green capital award) «grazie soprattutto allo straordinario e invidiabile patrimonio ambientale, naturalistico e storico-culturale. Ma dove la trovate una città europea assediata dai fenicotteri o dove un delfino nuota a pochi metri dalla riva della spiaggia dove s’affaccia la città. Ciò non vuol dire», prosegue il documento, «che Cagliari sia una città perfettamente sostenibile, anzi. Ha grandi margini di miglioramento. Due piccole-grandi azioni concrete dimostrerebbero la reale volontà dell’amministrazione comunale di ambire seriamente al ruolo di capitale europea della sostenibilità».

    _______________________

    da Ad Maiora Media, 11 gennaio 2019
    CAGLIARI, Ambientalisti chiedono al Comune di proibire mountain bike e motocross alla Sella del Diavolo e pulire Torre Spagnola: http://sardegna.admaioramedia.it/cagliari-ambientalisti-chiedono-al-comune-di-proibire-mountain-bike-e-motocross-alla-sella-del-diavolo-e-pulire-torre-spagnola/

    ___________________________

    da Alghero Live, 11 gennaio 2019
    GrIG: “Cagliari capitale europea della sostenibilità? Bene, iniziamo con due piccole-grandi azioni concrete”! http://algherolive.it/2019/01/11/grig-cagliari-capitale-europea-della-sostenibilita-bene-iniziamo-con-due-piccole-grandi-azioni-concrete/

    ______________________________

    da Cagliari online, 10 gennaio 2019
    Cagliari: “Basta motocross e mountain bike alla Sella del Diavolo. Stanno distruggendo tutto”.
    Gli ecologisti al Comune: “Vogliono vincere il premio come città europea sostenibile? E allora vietino il transito di bici e moto sulla Sella del Diavolo che sta creando pesanti danni ambientali al fondo naturale in calcare e alla vegetazione”: http://www.castedduonline.it/cagliari-motocross-mountain-bike-sella-del-diavolo/

  2. gennaio 12, 2019 alle 3:45 PM

    Ah è ancora pasticciata la torre? Doveva essere pulita la mattina successiva a quella dell’atto vandalico dell’idiota, per mandare il segnale che la città è seguita e curata.

    le scritte anti-di maio in piazza san cosimo le hanno rimosse in un paio di ore, molto ci vorrà per mandarceli al poetto?

  3. Valentina
    febbraio 16, 2019 alle 4:02 PM

    Ma è vero che la base militare della Sella del Diavolo è un grande deposito di carburante? Nel caso fosse vero, può rappresentare un serio pericolo per l’ambiente….e comunque, a prescindere da ciò, sarebbe giusto che un sito naturalistico di tale bellezza fosse completamente fruibile ai cittadini e ai turisti, ovviamente nel rispetto più totale.

  1. luglio 11, 2019 alle 2:52 PM

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.