Il piano di interventi per temperare il rischio idraulico a Olbia va sottoposto a valutazione ambientale strategica.
anche su Il Manifesto Sardo (“Il piano di interventi a Olbia va sottoposto a valutazione ambientale“), n. 203, 16 novembre 2015
Il Comitato Salvaguardia idraulica di Olbia e l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus inoltrano in questi giorni (18 novembre 2015) una specifica istanza al Servizio valutazioni ambientali della Regione autonoma della Sardegna per ottenere lo svolgimento del necessario e preventivo procedimento di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) in relazione al programma di interventi “Quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia“, c.d. Piano Mancini (dal nome del progettista), attualmente in corso di approvazione e di finanziamento.
Coinvolti anche la Commissione europea e il Ministero dell’ambiente.
Nessuno dimentica le devastanti calamità innaturali dell’autunno 2013, causata dal Ciclone Cleopatra, e dell’autunno 2015, dove vittime e danni sono stati determinati più dall’abusivismo edilizio e dalle disastrose scelte urbanistiche che dagli eventi atmosferici, tutti concordano sul fatto che sia necessario intervenire una volta per tutte sulle reali cause che provocano ormai consuete sciagure su Olbia e sui malcapitati residenti.
Tuttavia, visto che dovrà radicalmente modificare la geografia olbiese, le procedure di garanzia per raggiungere la migliore progettazione e programmazione possibili devono essere osservate.
Infatti, con la deliberazione del Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino n. 2 del 16 giugno 2015 è stata adottata la proposta di variante al P.A.I. di Olbia, che ha fatto proprio quale “parte integrante della … proposta di variante in quanto ne rappresenta le richieste schede di intervento” il “Quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia”, approvato in via definitiva con delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino n° 1 del 26.5.2015, contenente le misure e gli interventi di messa in sicurezza e di mitigazione del rischio idrogeologico e delle relative priorità”.
Tuttavia sia il “Quadro delle opere di mitigazione” sia la variante al P.A.I., nonostante l’avvio delle procedure espropriative, non risultano assoggettate a preventiva procedura di valutazione ambientale strategica – V.A.S., che consentirebbe, senza dubbio, una programmazione di interventi più consona alle effettive esigenze ambientali e di sicurezza pubblica.
Come noto, la valutazione ambientale strategica (V.A.S.), prevista dalla direttiva n. 2001/42/CE, interessa piani e programmi aventi effetti sensibili diretti ed indiretti sull’ambiente e le varie componenti ambientali: la conclusione del procedimento di V.A.S. è precedente e vincolante all’approvazione definitiva ed all’efficacia dei piani e programmi ad essa assoggettati. Infatti, “la valutazione ambientale strategica e’ avviata dall’autorita’ procedente contestualmente al processo di formazione del piano o programma” (art. 11, comma 1°, del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.). E ancora, “La fase di valutazione e’ effettuata durante la fase preparatoria del piano o del programma ed anteriormente alla sua approvazione o all’avvio della relativa procedura legislativa. Essa e’ preordinata a garantire che gli impatti significativi sull’ambiente derivanti dall’attuazione di detti piani e programmi siano presi in considerazione durante la loro elaborazione e prima della loro approvazione” (art. 11, comma 3°, del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.), come autorevolmente interpretato in sede giurisprudenziale. Fondamentale è la fase della consultazione del pubblico con le specifiche modalità (art. 14 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.).
Si ricorda, poi, che “la VAS costituisce per i piani e programmi a cui si applicano le disposizioni del presente decreto, parte integrante del procedimento di adozione ed approvazione. I provvedimenti amministrativi di approvazione adottati senza la previa valutazione ambientale strategica, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge” (art. 11, comma 5°, del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.).
Il Comitato Salvaguardia idraulica di Olbia e l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspicano che le varie Amministrazioni pubbliche competenti provvedano ad avviare quanto prima la procedura di V.A.S. per coinvolgere i cittadini nell’ambito di progetti e programmi così rilevanti per il presente e il futuro della propria comunità.
Stefano Deliperi, Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
(cartografia aree a rischio idraulico)
Opere del genere, ed a maggior ragione questa che ricade in ambito urbano, necessitano “obbligatoriamente” anche del Piano del Rischio.
A.N.S.A., 18 novembre 2015
Alluvione 2013: Olbia non dimentica.
Per secondo anniversario fiaccolata nelle ‘vie del fango’: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/11/17/alluvione-2013-olbia-non-dimentica_e9f8ae1f-2e22-4fd8-9e4c-5a14f3c3ed57.html
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da La Nuova Sardegna, 18 novembre 2015
OLBIA. Fiaccolata per non dimenticare: 800 in corteo sulle strade dell’alluvione.
Iniziativa spontanea di alcuni giovani per ricordare il secondo anniversario dei morti del 18 novembre 2013: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/11/18/news/olbia-fiaccolata-per-non-dimenticare-800-in-corteo-sulle-strade-dell-alluvione-1.12468884?ref=hfnsoler-1
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Il grido d’aiuto del quartiere «Baratta».
Lettera degli abitanti colpiti più volte dai nubifragi: «Accelerare le procedure per le opere indispensabili per la sicurezza». (Enrico Gaviano): http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/11/17/news/il-grido-d-aiuto-del-quartiere-baratta-1.12464409?ref=hfnsolec-1
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Due anni fa il ciclone Cleopatra: la Gallura ricorda la tragedia.
Il 18 novembre del 2013 l’alluvione che causò 18 morti, 9 solo a Olbia e 4 ad Arzachena: tante le opere da fare e dal governo solo spiccioli: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/11/18/news/due-anni-fa-il-ciclone-cleopatra-la-gallura-ricorda-la-tragedia-1.12466982?ref=hfnsolec-2
da Sardinia Post, 3 febbraio 2016
Rischio idrogeologico, a Olbia cantieri al via da ottobre. Lavori per 40 milioni: http://www.sardiniapost.it/politica/rischio-idrogeologico-a-olbia-cantieri-al-via-da-ottobre-lavori-per-40-milioni/
da La Nuova Sardegna, 15 febbraio 2016
Piano Mancini, va avanti il primo lotto.
Avviata la procedura di Via e riformulato il bando per le vasche. Il 17 la conferenza di servizi per il ponte di Isticcadeddu. (Enrico Gaviano): http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/02/14/news/piano-mancini-va-avanti-il-primo-lotto-1.12959363?ref=hfnsolec-1
buonasera
io non sono nessuno( nel senso…addetto ai lavori)
e infatti non mi firmo .
butto li un mio progetto di massima a riguardo . pensavo a un maxi canale sotterraneo ( sul quale baipassare nella periferia gli altri canali che rimarrebbero comunque attivi ) con sopra una ,esagero ,autostrada..che magari arrivi alla circonvallazione,ora non esagero, una metropolitana di superficie che arrivi all’isola bianca e all’uscita nord di Olbia passando in zona industriale. da dove parte? lo si capisce.
e chissà…magari far saltare ( in aria) le abominevoli sopraelevate a mare .e poter sfruttare a pieno il tunnel del lungomare ( del quale non riesco a capire il perche non sia stato realizzato l’accesso e l’uscita sul lato via genova!!! ).
Olbia una Sanremo!!! i fiori si rimediano
i costi? di + , ma …..
da La Nuova Sardegna, 20 marzo 2016
«Il piano Mancini può partire a ottobre».
L’assessore regionale Maninchedda conferma: «Il progetto? Un passo avanti nella mitigazione del rischio idrogeologico». (Giandomenico Mele): http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2016/03/20/news/il-piano-mancini-puo-partire-a-ottobre-1.13163882?ref=hfnsolec-12
il procedimento di V.I.A. del complesso di interventi (1° lotto) è stato sospeso.
dal sito web istituzionale Sardegna Ambiente, 30 maggio 2016
Valutazione di impatto ambientale per opere e interventi di mitigazione del rischio idraulico del Comune di Olbia.
Il Comune di Olbia ha depositato, presso il Servizio delle valutazioni ambientali (SVA) dell’Assessorato regionale della Difesa dell’ambiente, l’istanza di Valutazione di impatto ambientale (VIA), corredata della relativa documentazione, per il progetto “Opere e interventi di mitigazione del rischio idraulico del Comune di Olbia”: http://www.sardegnaambiente.it/index.php?xsl=612&s=302409&v=2&c=4807&t=1