Il Presidente della Regione Marche Ceriscioli si lava le mani delle sorti della “sua” Regione.
Il gasdotto Rete Adriatica, Brindisi-Minerbio, a molti sembrava una cosa ormai tramontata, finita, di cui non era più necessario parlare.
Dopo quasi dodici anni di lotta, centinaia di documenti prodotti, pronunciamenti contrari da parte di Comuni, Comunità Montane, Province, Regioni e persino Camera dei Deputati, (che ha impegnato il Governo a istituire un tavolo di lavoro allargato a tutte le parti per trovare un’ alternativa), parlare del problema del supergasdotto Brindisi Minerbio sui crinali e nei fiumi dell’Appennino sembrava ormai superfluo.
Invece, inaspettatamente, il Presidente della Regione Marche Ceriscioli e i suoi assessori, hanno dato una sterzata netta alla vicenda.
Le Marche non solo non hanno dato il diniego all’accordo Stato – Regioni, ma non hanno neppure partecipato alla Conferenza dei Servizi, lasciando in solitudine l’Abruzzo. Di più: dopo la mancata partecipazione alla Conferenza, neppure nei trenta giorni successivi hanno prodotto il documento di contrarietà all’accordo con lo Stato.
Non hanno fatto nulla. Come dire: ci sta bene, avanti coi lavori!
La giunta di Ceriscioli ha così disatteso gli impegni presi dalla Regione nelle due passate legislature (sempre in totale unanimità), ha malamente scaricato il consigliere Traversini (PD) che si era impegnato, a vario titolo, a seguire la questione nel decennio precedente, ha girato le spalle a Comitati, Associazioni, Movimenti e ha tradito molti dei Cittadini che con il loro voto li hanno messi lì ad amministrare.
Dietro questo atteggiamento di totale inerzia, – che ci appare quasi come una forma di disprezzo verso gli “amministrati”, (perlomeno quelli che da oltre un decennio si sono adoperati contro lo scempio incombente) – probabilmente si cela invece una mentalità da burocrati, da uomini di apparato, più attenti al parere dei potenti funzionari delle Pubbliche Amministrazioni che a quelli dei cittadini.
Una mentalità che, in definitiva, tende a divergere da un atteggiamento autenticamente democratico. Ma c’è di più. Una così plateale e diretta assunzione di responsabilità (a questo punto è come se ci fosse la firma di questa Giunta sul progetto di quello che consideriamo un vero ”Ecomostro”), nasconde verosimilmente anche un atteggiamento di sostanziale disinteresse, sui rischi, le devastazioni, le ricadute sociali e sull’immagine stessa che tale “opera” arrecherà ai territori interni e montani della Regione.
Ceriscioli, in campagna elettorale, ha battuto le piazze dell’entroterra promettendo attenzione ai problemi locali, dichiarando la propria disponibilità e invitando i Sindaci a farsi sentire. E’ stato persino descritto come “sensibile alle tematiche ambientali”.
Eppure parlargli è risultato impossibile, cosa invece mai accaduta con i suoi predecessori. Probabilmente dipende dalla scarsa visibilità: le nubi che sempre circondano le cime dell’Olimpo celano gli dei alla vista dei mortali e viceversa; di lassù è difficile scorgere ed essere scorti.
Comitato interregionale No Tubo
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Marche e Umbria
La Lupus in Fabula
da Il Resto del Carlino, 30 settembre 2015
“Via libera all’ecomostro”. “Il silenzio assenso della Regione è un clamoroso dietro-front”. (Amedeo Pisciolini)
(foto S.L., A.L.C., archivio GrIG)
Condividi:
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
Correlati
Lascia un commento Cancella risposta
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Commenti recenti
ricerca (inserire tags)
Mandiamo un’e-mail per difendere il territorio e le coste della Sardegna!
Argomenti
costa e sua salvaguardia
- piano paesaggistico regionale della Sardegna – normativa e cartografia
- "La colata", un libro contro la speculazione edilizia (sulle coste) in Italia
- l'Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna, la sua "storia" e le sue prospettive
- giurisprudenza sul P.P.R. della Sardegna
- privatizzazione del demanio marittimo sui litorali italiani
- abusivismo edilizio, speculazione immobiliare: Baia delle Ginestre story
- stop alla speculazione edilizia sulla baia di Piscinnì
- Ingurtosu, Piscinas, Costa Verde: favole e cemento
- speculazione immobiliare mediante i campi da golf
- speculazione immobiliare mediante il "nuovo" piano paesaggistico
- la speculazione sul litorale di Rimigliano
- "Finestre sul Paesaggio", convegno su ambiente, pianificazione, legalità
- Rimbocchiamoci le maniche per difendere l'ambiente e il territorio della Sardegna!
- Reportage sulla speculazione immobiliare lungo le coste della Sardegna (2013)
- NO alla privatizzazione delle spiagge!
- il "piano paesaggistico dei sardi", un'operazione spregiudicata e deleteria per l'ambiente della Sardegna
- ricorso contro lo "stravolgimento" del piano paesaggistico regionale della Sardegna
- La Giunta Pigliaru revoca definitivamente lo stravolgimento del P.P.R. operato dalla precedente Giunta Cappellacci
- la proposta di legge regionale sarda favorevole al cemento sulle coste (2017)
coste di Tuerredda e Malfatano - cronaca di una speculazione edilizia annunciata
cultura a rischio, Anfiteatro romano
cultura a rischio, Tuvixeddu
demani civici e diritti d'uso collettivi
- i Demani civici e i diritti di uso civico, con particolare riferimento in Sardegna
- il demanio civico di Carloforte
- recuperare il demanio civico di Portoscuso, svenduto al peggior offerente
- demani civici e il nuovo "editto delle chiudende"
- "Terre civiche, un bene comune da salvaguardare", dibattito (Nuoro, 2012)
- Inventario generale delle terre civiche in Sardegna (2012)
- il Consiglio regionale approva il nuovo "editto delle chiudende" contro i demani civici sardi
- attuazione del nuovo "editto delle chiudende" in Sardegna
- la Corte costituzionale boccia il nuovo "editto delle chiudende"
- l'offensiva istituzionale contro i demani civici della Sardegna e la risposta ecologista.
- la difesa del demanio civico dei Piani di Castelluccio di Norcia.
- finalmente una norma regionale per la difesa dei demani civici sardi
- la "storia" dei diritti di uso civico in Sardegna negli ultimi decenni
democrazia a rischio in Italia
- la legge Alfano ci rende "disuguali" rispetto al "principe": firma contro!
- le legge ritorna un po' a esser uguale per tutti, grazie alla Corte costituzionale
- la proposta riforma costituzionale per favorire i peggiori farabutti
- riforma della giustizia, pretesa di impunità: l'Italia in ostaggio
- il Governo Letta e i suoi "azionisti" vogliono cambiare la Costituzione: impediamoglielo!
difesa degli "altri" animali, caccia, bracconaggio
- XXII campagna anti-bracconaggio della L.A.C. nel Cagliaritano (2018)
- bilancio della stagione venatoria 2014-2015, morti e feriti, "umani" e "altri" animali
- NO alla deregulation venatoria!
- il Cervo sardo
- il Lupo
- l'Orso marsicano
- l'Orso bruno in Italia e la schizofrenìa umana
- la Foca Monaca
- come faccio a vietare la caccia sul mio terreno?
- il Grifone
- diritto all'obiezione di coscienza "venatoria": fuori i cacciatori dal mio terreno!
difesa del territorio
- parchi naturali, una grande risorsa per l'Italia
- parco nazionale del Gennargentu-Golfo di Orosei, l'occasione persa
- parco nazionale dell'Asinara, luci e ombre
- parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena, passi in avanti
- parco naturale regionale del Molentargius-Saline, ancora in difficoltà
- l'assalto furbesco al demanio
- l'hard discount del federalismo demaniale
- la calamità "innaturale" annunciata di Capoterra (alluvione 2008)
- piano stralcio di assetto idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna
- piano regionale delle attività estrattive (P.R.A.E.) della Sardegna
- piano antincendi 2016 per la Sardegna
- parchi naturali "motori" di crescita senza "benzina"
- "Ciclone Cleopatra": acqua, dissestro idrogeologico, sangue in Sardegna
- difesa delle Foreste demaniali in Sardegna.
- il decreto "Sblocca Italia", nuovi "incubi" ambientali e sociali
- abusivismo edilizio in un area naturale protetta: il parco naturale regionale "Molentargius-Saline"
- i gravi rischi di smantellamento del diritto penale ambientale.
- I piani paesaggistici vigenti in Italia
diritti civili
- L'India non è un paese per bambini
- scuola pubblica a rischio, in Italia
- pedofilìa e silenzi della Chiesa
- ma si può morire in pace?
- la Corte costituzionale aiuta la fecondazione assistita
- morti bianche alla Saras, Sarroch
- un po' di giustizia per le morti bianche alla Thyssen
- lucrosi rimborsi elettorali ai partiti
- il distacco dalla politica, le elezioni minimaliste cagliaritane
- uno stupro piccolo piccolo, minore
- crisi economica, crisi sociale
- libera repubblica di corrotti e corruttori
- la prima impresa italiana, la Mafia s.p.a.
- come l'Amministrazione regionale Cappellacci butta i nostri soldi
- Mario Monti, premier contro la crisi economico-sociale
- crisi economica, lacrime e sangue
- Governo Monti, due pesi e due misure. A fin di bene?
- il referendum sulle modifiche costituzionali (4 dicembre 2016)
EcoSportello
edilizia, piano per la speculazione
- piano per l'edilizia e la speculazione in Sardegna
- ricorsi contro un c.d. piano dell'edilizia incostituzionale
- la leggina regionale sarda per il "mattone rapido"
- una "sberla" al c.d. piano per l'edilizia bis in Sardegna
- la Corte costituzionale si occuperà del c.d. piano per l'edilizia sardo
- il folle "piano casa" del Veneto
energia nucleare, "ritorno" in Italia
eolico, paesaggio, speculazione
- speculazione eolica in Sardegna
- la "cricca del vento" in Sardegna
- la "cricca del vento" su Annozero
- la speculazione eolica sul TG 3 nazionale
- speculazione eolica senza pianificazione energetica
- Appennino Umbro-Marchigiano, una selva di pale eoliche?
- Aree non idonee all'installazione di centrali eoliche – Sardegna
escursioni sulla Sella del Diavolo
G 8 a La Maddalena
gestione dei rifiuti
- rifiuti devastanti a Portoscuso
- piano regionale dei rifiuti urbani della Sardegna
- Portovesme, pattumiera europea dei fumi di acciaieria
- traffico illecito di rifiuti industriali da Portoscuso a giudizio
- lo "strano" inquinamento a Quirra
- 16° rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti (A.R.P.A.S.) in Sardegna
- piano regionale di gestione dei rifiuti speciali (Sardegna)
grandi opere, grandi scempi ambientali e di denaro pubblico
la nostra acqua
- WISE, il portale europeo dell'acqua
- quanta acqua c'è in Sardegna?
- il folle progetto della diga di Monte Nieddu-Is Canargius
- reportage sulla diga senz'acqua, Monte Nieddu-Is Canargius
- l'incredibile progetto di dissalatore cagliaritano
- riparte la vergognosa diga di Monte Nieddu – Is Canargius!
- invasi idrici e rischio sismico, la follìa in Sardegna
- perchè i sardi rischiano di perdere l'acqua pubblica
la nostra aria
la nostra salute
- piombo nel sangue e deficit cognitivi nel Basso Sulcis
- uranio impoverito e salute
- la salute in fumo
- pesce marcio sul tuo piatto
- portale malattie rare – Regione autonoma della Sardegna
- lo "strano" inquinamento di Quirra, la salute, la giustizia
- Portoscuso, periferia di Taranto
- alterazioni del d.n.a. dei bambini di Sarroch, "picchi" di leucemie maschili nel Cagliaritano
- il silenzio dei sardi sui propri bambini avvelenati
- III Rapporto epidemiologico S.E.N.T.I.E.R.I. sulla salute nei siti inquinati
la Terra a rischio: i cambiamenti climatici
realtà di Cagliari
ricerca dell'energia rinnovabile
- il progetto di gasdotto Galsi lascia il posto a due rigassificatori?
- NO a questo tracciato del gasdotto Snam sull'Appennino
- in crescita la produzione di energia fotovoltaica in Italia
- il nuovo Piano energetico regionale della Sardegna (P.E.A.R.S.)
- il 17 aprile 2016 votiamo SI al referendum anti-trivelle!
Sardegna e fondi comunitari
Sardistàn e le sue cronache
- la Saras, un direttore di giornale e il Sardistàn
- le cornacchie domineranno il mondo, a iniziare dal Sardistàn
- poveri Gipeti, nel Sardistàn
- W il Sardistàn, oasi ecologica del giardinaggio!
- lotta dura senza esclusione di polpi per l'indipendenza del Sardistàn
- Sardistàn = Atlantidistàn?
- un direttore di giornale "cementato" per benino nelle sue posizioni
- Paolo Villaggio, pecore, Alcoa e Sardistàn
- i Sardi su Marte
siti web istituzionali
- Corte di Giustizia europea
- Presidenza della Repubblica Italiana
- Governo e Amministrazioni statali
- Senato della Repubblica
- Camera dei Deputati
- Corte costituzionale
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali
- Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare
- banca dati della Giustizia amministrativa
- banca dati dei vincoli ambientali/paesaggistici
- banca dati dei procedimenti di V.I.A.
- Regione autonoma della Sardegna
- Direzione regionale dei Beni culturali e paesaggistici per la Sardegna
- Corpo Forestale dello Stato
- Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (Sardegna)
- Carabinieri – Comando per la tutela dell'ambiente
- Carabinieri – Comando per la tutela del patrimonio culturale
- Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.)
- Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Sardegna (A.R.P.A.S.)
- Agenzia della Conservatorìa delle Coste della Sardegna
- il portale dei parchi e delle riserve naturali
- il portale dei parchi geominerari e di archeologia industriale
- parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena
- parco nazionale dell'Asinara
- parco naturale regionale di Porto Conte
- parco naturale regionale di Molentargius-Saline
- area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana
- area marina protetta del Sinis-Mal di Ventre
- area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo
- area marina protetta di Capo Carbonara
- i parchi ambientali e storico-culturali della Val di Cornia
- parco faunistico del Monte Amiata
- parco faunistico del Monte Amiata
- elenco ufficiale delle aree naturali protette
- elenco delle zone umide di importanza internazionale
- Rete Natura 2000 in Italia (BioItaly)
- Conservatoire du Littoral
- Commissione Europea
- cartografia Z.P.S. – Sardegna
- cartografia S.I.C. – Sardegna
siti web rilevanti
- Amici della Terra
- Lega per l'Abolizione della Caccia
- Lexambiente – rivista giuridica telematica di diritto ambientale
- AmbienteDiritto – rivista giuridica telematica di diritto ambientale
- Patrimonio S.O.S.
- Comitato umbro-marchigiano No Tubo
- Federazione nazionale Pro Natura
- Comitato Salviamo Santa Lucia
- Monica Frassoni, Presidente dei Verdi europei
- Comitato per Campiglia
- Rete dei Comitati per la tutela del territorio – Toscana
- Eddyburg – urbanistica e società
- Associazione Vivere in Valdisieve
- Uguale per tutti, il blog dove magistrati e cittadini si confrontano
- il blog della Valle del Cedrino
- Associazione dei Comuni Virtuosi
- Scirarindi, portale della Sardegna naturale
- A.PRO.D.U.C., Associazione per la tutela degli usi civici e delle proprietà collettive
- Università degli Studi di Trento – Centro di documentazione sui demani civici e le proprietà collettive
- Gruppo di studio sui demani civici dell'Italia meridionale
- Annozero – RAI 2
- Report – RAI 3
- A.N.S.A. – Ambiente e Territorio
- Striscia la notizia
- Il Manifesto Sardo, informazione e approfondimenti
- Via dal vento, contro la speculazione eolica
- Forum nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori"
- Andrea Zanoni, eurodeputato ecologista
- l'Astrolabio – newsletter degli Amici della Terra
- Comitato ambientale per la tutela del territorio di Costa Corallina, Olbia (OT)
- Comitato civico "No al Progetto Eleonora"
- Claudia Zuncheddu, consigliere regionale sarda indipendentista
- Comitato "Salviamo Tentizzos per Bosa"
- Emergenza Cultura – in difesa dell'articolo 9 della Costituzione
Testi normativi fondamentali
- Codice dell'ambiente (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.)
- Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.)
- Testo unico dell'edilizia (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.)
- direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora
- direttiva n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica
- V.I.A. e V.A.S. di competenza regionale (Sardegna)
- normativa nazionale sulla caccia (legge n. 157/1992 e s.m.i.)
- normativa regionale sulla caccia (l.r. Sardegna n. 29/1998 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sulle aree protette (legge n. 394/1991 e s.m.i.)
- legge quadro regionale sulle aree protette (l.r. Sardegna n. 31/1989)
- normativa sul diritto all'informazione ambientale (decreto legislativo n. 195/2005)
- normativa nazionale sull'elettrosmog (legge n. 36/2001 e s.m.i.)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico a media-bassa frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- normativa nazionale sugli usi civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i.)
- regolamento attuativo in materia di usi civici (regio decreto n. 332/1928 e s.m.i.)
- normativa regionale sugli usi civici (l.r. Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.)
- normativa sul vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sul randagismo (legge n. 281/1991 e s.m.i.)
- normativa regionale su animali e anagrafe canina (l.r. Sardegna n. 21/1994)
- normativa sul "ritorno" al nucleare (legge n. 99/2009)
- Convenzione europea sul paesaggio (20 ottobre 2000)
- Comuni abilitati alle funzioni amministrative in materia di paesaggio (Sardegna)
- direttiva n. 2014/52/UE sulla V.I.A. (codificazione e testo coordinato)
- legge sul procedimento amministrativo (legge n. 241/1990 e s.m.i.)
- indirizzi applicativi in materia di V.I.A. per i progetti di centrali eoliche
- Testo unico sull'urbanistica (Sardegna)
turismo e soggiorni convenzionati con il Gruppo d'Intervento Giuridico onlus
W il Blogroll!
la nuvola dei tags
"altri" animali abusi edilizi abusivismo edilizio acqua agricoltura alberi ambiente Amici della Terra aree urbane beni culturali biodiversità bonifica ambientale boschi bosco bracconaggio caccia Cagliari cambiamenti climatici Consiglio di Stato Corte costituzionale Corte di Cassazione coste demani civici difesa del territorio difesa del verde diritti civili diritti di uso civico dissesto idrogeologico edilizia energia energia eolica energia solare Europa fauna selvatica fonti rinnovabili giustizia grandi opere Gruppo d'Intervento Giuridico Gruppo d'Intervento Giuridico inquinamento Italia Lega per l'Abolizione della Caccia mare P.P.R. paesaggio parchi naturali pianificazione piano paesaggistico regionale procedimento di valutazione di impatto ambientale Regione autonoma della Sardegna rifiuti S.I.C. salute pubblica Sardegna Sella del Diavolo sentenza sequestro preventivo sito di importanza comunitaria società sostenibilità ambientale speculazione energetica speculazione immobiliare spiaggia tagli boschivi terre collettive Toscana trasporti urbanistica usi civici V.I.A. V.Inc.A. Veneto verde pubblico Z.P.S. zone umidecome utilizzare il blog.
Questo è un blog, quindi viene aggiornato senza alcuna periodicità e quando si ha qualcosa di interessante da scrivere. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge 7 marzo 2001, n. 62 e successive modifiche ed integrazioni. I curatori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti web ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all’interno di questo blog, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l’approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. I contenuti inseriti in questo blog sono frutto di esperienze dirette o tratti da fonti di informazione pubbliche. In questo spazio virtuale si rispettano le regole comuni di Netiquette, ossia le buone maniere generalmente osservate nelle comunicazioni in Rete. Naturalmente la “navigazione” è libera, mentre i commenti sono liberi ma moderati dai curatori del blog, ci affidiamo al buonsenso, all’educazione e all’intelligenza dei nostri visitatori. Eventuali commenti anonimi, diffamatori, offensivi, pretestuosi, ripetitivi e fuori tema rispetto agli articoli presenti non verranno resi pubblici. In questo blog, pur avendo disponibile un vasto archivio informatico, possono eventualmente essere pubblicati materiali riportati da altri siti web, con esclusiva finalità informativa, così come da questo blog possono essere tratti materiali citandone la fonte. Condizioni generali presenti sul web. Tuttavia, a semplice richiesta di chi ne avesse titolo, tali materiali saranno rimossi.
Informativa sulla privacy.
Ai sensi del Provvedimento ” Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie” (Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014) dell’8 maggio 2014, con cui il Garante per la Protezione dei Dati Personali detta le regole sulle modalità di adempimento agli obblighi di rilascio dell’informativa e di acquisizione del consenso degli utenti in caso di utilizzo di cookie, si informa che nella configurazione attuale della servizio di Web Analytics ShinyStat in utilizzo i cookie che garantiscono il servizio sono in regime di OPT-OUT, quindi NON NECESSITANO DI CONSENSO PREVENTIVO ALL’INSTALLAZIONE (c.d. “Informativa breve”).
Questo perchè la tecnologia utilizzata da Shiny prevede sistemi di aggregazione ed anonimizzazione dei dati che rendono già conforme alla normativa questo blog.
Riguardo l’informativa sulla Privacy e sui Cookie (c.d. “Informativa estesa”), ai sensi dell’art. 13 del Codice della Privacy, si invita alla consultazione della pagina web http://www.shinystat.com/it/informativa_privacy_generale_free.html
Il visitatore di questo blog potrà negare il proprio consenso all’installazione dei cookie di ShinyStat modificando opportunamente le impostazioni del proprio browser o cliccando sull’apposito link per attivare l’opt-out:
http://www.shinystat.com/it/opt-out_free.html.
Grazie per l’attenzione!
Archivio mensile
amministrazione blog
Blog Stats
- 6.717.308 hits




e in Abruzzo non è diverso.
Riceviamo e pubblichiamo volentieri.
ORA BASTA, SMETTETELA DI PRENDERE IN GIRO I CITTADINI!
I “nostri” rappresentanti istituzionali, con D’Alfonso in testa, continuano a turlupinare i cittadini spacciando per una mezza vittoria il loro completo fallimento sulla vicenda Snam. Dopo gli incontri che si sono succeduti, come in una sessione da “brainstorming da brivido”, tirano fuori il contentino, la genialata o meglio la bufala della “centrale ad impatto zero”, sottolineandone l’elevatissimo aggravio di costi aggiuntivi: ma come, la Snam il 12 settembre dello scorso anno in un incontro con il Vice Presidente Lolli ed un Ingegnere di infrastrutture on e off shore, aveva bocciato il progetto del totale passaggio in mare dell’opera proprio per i maggiori costi ed ora è pronta a sostenerli in un impianto che, tra l’altro, non è mai stato realizzato in Italia? Peraltro, tali maggiori costi verrebbero arbitrariamente scaricati sui cittadini attraverso le bollette, essendo un’opera destinata a dare solo profitti alla multinazionale. Anche ammesso che sia possibile realizzare la stravagante idea di una centrale di compressione elettrica anzichè a gas, che soluzione sarebbe? E’ questo l’obiettivo per il quale si sta lottando ormai da quasi otto anni? Chi annuisce e presta il fianco ad un’idea del genere pensa forse che tutti i cittadini hanno l’anello al naso? Si rendono conto, costoro, che accettare la centrale anche fosse “ad impatto zero” (???) significa accettare il metanodotto in territori altamente sismici, come la Valle Peligna e gli Appennini? Significa collocare sotto i nostri piedi una potenziale ed enorme bomba? L’esplosione di Mutignano di Pineto, del marzo scorso, non ha insegnato proprio nulla? Non solo, ma si rendono conto costoro di quale impatto ambientale e paesaggistico avrà un centrale posta all’imbocco del Parco nazionale della Maiella? In una zona agricola, di ben 12 ettari, che di fatto diventerebbe un secondo nucleo industriale, attirando insediamenti simili? Sono consapevoli che lo stesso cimitero di Sulmona è a rischio, con ben 4 tubi paralleli di un metro e 20 ciascuno che passano ad una distanza di circa 300 metri dal luogo sacro? E che, in futuro, per le servitù imposte dall’impianto, non sarà più possibile l’espansione del cimitero stesso? E’ ora di smetterla: abbiate almeno l’umiltà di riconoscere che se la centrale di compressione si farà a Sulmona – come è ormai certo – la colpa è solo della vostra inconsistenza politica. Non possiamo prendercela con la Snam, che punta solo a fare profitti, nè con il Governo nazionale, totalmente asservito agli interessi delle multinazionali del petrolio e del gas. Ma da chi è stato eletto per difendere i sacrosanti diritti del nostro territorio, era lecito aspettarsi che vi sareste battuti a viso aperto e con la schiena dritta, come avevate promesso in tante occasioni e in particolare nella grande assemblea pubblica che proprio un anno fa, il 22 settembre 2014, si è tenuta a Sulmona al Cinema Pacifico. Ma tutte quelle promesse sono state tradite. Col passare delle settimane e dei mesi è apparso sempre più chiaro che il “no” della Regione al devastante progetto della Snam era solo un fatto formale e che la stessa negazione dell’intesa con lo Stato era solo una foglia di fico destinata a coprire il nulla di cui avete dato ampia prova. Nessuna efficace iniziativa a livello politico ed istituzionale. Nessuna vera azione di contrasto, a livello tecnico e legale. Nessuna proposta alternativa rispetto ai diktat congiunto Snam-Governo. Addirittura la Giunta è arrivata a rinnegare le leggi approvate al riguardo dal Consiglio regionale. Quando si rinuncia ad esercitare le proprie prerogative e ci si inchina come fuscelli di fronte alla prepotenza del potere centrale, quando tutti i parlamentari del PD votano obbedienti il decreto “Sblocca-sfascia Italia”, quando non si trova nessun deputato del partito di Governo che si batta per far applicare la risoluzione parlamentare sulla Snam, quando ci si comporta da sudditi e cortigiani (altro che camerieri!) rispetto al “caro leader” che siede a Palazzo Chigi, ci si poteva forse aspettare un risultato diverso da quello che ci viene confezionato e imposto? Prendiamo atto che ormai non ci sono più alibi: chi doveva difendere il territorio ha gettato definitivamente la spugna. Ma almeno abbia la decenza di non continuare ad ingannare i cittadini. Per parte nostra la vicenda non si chiude qui. Con tutti i mezzi legali e democratici continueremo la battaglia contro un “corpo estraneo”che, non solo non porta nulla di positivo, ma rappresenta un pesante fardello per la vita e il futuro della nostra comunità.
Sulmona, 25/09/2015 Comitati cittadini per l’ambiente
Info: Mario 3339698792 – Giovanna 3284776001
Email: sulmonambiente@gmail.com – http://sulmonambientewordpress.com/
___________________________________________________________________________
da Rete 5 TV, 24 settembre 2015
La centrale Snam si fa, scatta la resa della Regione che avvia trattativa su impianto a impatto zero: http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&Itemid=2&task=view&id=35805