A giudizio i ladri di Natura nel mare algherese.
Il 23 gennaio 2024 presso il Tribunale di Sassari – Ufficio G.I.P. si tiene l’udienza nell’ambito del procedimento penale nei confronti del giovane emiliano F.B. al quale si contesta la pesca di frodo nelle acque di Capo Caccia (Alghero), avvenuta a fine agosto 2022.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), che immediatamente segnalò la vicenda alla magistratura, è stato individuato quale parte offesa e presenta istanza di costituzione di parte civile rappresentato e difeso dagli Avv.ti Guido Rimini, del Foro di Sassari, e Carlo Augusto Melis Costa, del Foro di Cagliari.
Dopo il safari di pesca subacquea in area marina protetta, una parte del pescato (tre grandi esemplari di Cernia bruna, Epinephelus marginatus,, e un Sarago mggiore, Diplodus saragus) venne venduta a un noto ristoratore algherese e, dopo una lauta cena, proseguì la simpatica vacanza con nuove avventure nell’Isola del Mediterraneo occidentale.
Tutto venne immediatamente documentato e divulgato con video sulla piattaforma socialTikTok e, vista la grandezza dell’impresa, invio anche alla pagina Facebook “Roba da Apneisti Spearfishing & Freediving”.
Un’autodenuncia, insomma.
Infatti, l’area marina di Porto Conte – Capo Caccia rientra nella zona di protezione speciale – ZPS ITB013044e nelsito di importanza comunitaria – SICITB010042 “Capo Caccia (con le Isole Foradada e Piana) e Punta del Giglio”ai sensi delle direttive n. 09/147/CE sulla salvaguardia dell’avifauna selvatica e n.92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, della fauna e della flora. Rientra, infine, nel parco naturale regionale “Porto Conte”e nell’area marina protetta “Capo Caccia / Isola Piana”.
La pesca sportiva nelle aree marine protette è vietata e sanzionata penalmente (artt. 19, comma 3°, lettera a, e 30, comma 1°, della legge n. 394/1991 e s.m.i.), potrebbe integrare gli estremi del reato di furto aggravato ai danni dello Stato (art. 625 cod. pen.), nonché la violazione della disciplina regionale e regolamentare istitutiva e gestionale dell’A.M.P., mentre l’acquisto di proventi da reato può integrare gli estremi di cui all’art. 648 cod. pen. (ricettazione), oltre alle sanzioni inerenti gli aspetti commerciali e igienico-sanitari.
E’ stata anche fissata un’ulteriore udienza davanti al Tribunale di Sassari in composizione monocratica per il 12 settembre 2024 per analoghe contestazioni nei confronti di P.P., giovane milanese anch’egli parte dell’impresa.
Il GrIG farà naturalmente la sua parte anche in sede giudiziaria affinchè siano applicate le sanzioni di legge.
La Sardegna non è terra e mare per beceri safari, chiunque se lo metta in testa una buona volta per tutte.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto S.D., archivio GrIG)




Agenzia Nova, 22 genn. 2024
Sardegna: pesca di frodo e posta tutto sui social, a giudizio a Sassari giovane sub emiliano: https://www.agenzianova.com/a/65ae7c03e1d966.74792163/4785858/2024-01-22/sardegna-pesca-di-frodo-e-posta-tutto-sui-social-a-giudizio-a-sassari-giovane-sub-emiliano, https://www.agenzianova.com/a/65af68db2d7b40.90895165/4785859/2024-01-22/sardegna-pesca-di-frodo-e-posta-tutto-sui-social-a-giudizio-a-sassari-giovane-sub-emiliano-2
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da La Nuova Sardegna, 23 gennaio 2024
Sassari. Pesca di frodo ad Alghero immortalata sui social: a processo l’influencer di Rimini Federico Baroni.
Catturò tre cernie brune e un sarago in area protetta: https://www.lanuovasardegna.it/alghero/cronaca/2024/01/23/news/pesca-di-frodo-ad-alghero-immortalata-sui-social-a-processo-l-influencer-di-rimini-federico-baroni-1.100460429
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Alguer.it, 22 gennaio 2024
Safari in Area marina e social. «A giudizio i ladri di natura».
Il 23 gennaio 2024 si tiene l’udienza nei confronti del giovane emiliano al quale si contesta la pesca di frodo nelle acque di Capo Caccia avvenuta a fine agosto 2022. Grig presenta istanza di costituzione di parte civile: https://www.alguer.it/notizie/n.php?id=178219#google_vignette
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da Alghero Live, 22 gennaio 2024
Domani in Tribunale c’è l’udienza per il giovane emiliano che a Capo Caccia pescò nell’AMP e lo pubblicò su TikTok: https://algherolive.it/2024/01/22/domani-in-tribunale-ce-ludienza-per-il-giovane-emiliano-che-a-capo-caccia-pesco-nellamp-e-lo-pubblico-su-tiktok/#google_vignette
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da Casteddu online, 22 gennaio 2024
Sassari, la vicenda del turista emiliano che pescò di frodo a Capo Caccia e diffuse sui social il video dell’abbuffata arriva in Tribunale.
Dopo la pesca subacquea in area marina protetta, la cena in un noto ristorante algherese. Il video su TikTok e Facebook fece molto scalpore: https://www.castedduonline.it/sassari-la-vicenda-del-turista-emiliano-che-pesco-di-frodo-a-capo-caccia-e-diffuse-sui-social-il-video-dellabbuffata-arriva-in-tribunale/
all’udienza odierna il Giudice ha accolto la richiesta di messa alla prova e un risarcimento danni pari a 600 euro in favore dell’Azienda speciale di gestione del Parco naturale regionale di Porto Conte (che gestisce anche l’A.M.P.).
Grazie GrIG!
E al ristoratore? Cosa succede?
al ristoratore è andata fin troppo bene…
A.N.S.A., 23 gennaio 2024
Pescò di frodo e postò sui social, influencer paga 600euro.
Niente processo per Federico Baroni: sarà messo alla prova. (https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2024/01/23/pesco-di-frodo-e-posto-sui-social-influencer-paga-600euro_3cf47ef6-eab5-42b3-af61-da6583bf9fbf.html)
Federico Baroni, il cantante influencer riminese per il quale la Procura di Sassari aveva chiesto il rinvio a giudizio per aver pescato di frodo due cernie nell’Area marina protetta di Capo Caccia, ad Alghero, per poi vantarsi sui social della bravata, non andrà a processo.
Stamattina il trentenne, assistito dallo studio legale Gamberini di Bologna, è comparso davanti al gup del Tribunale di Sassari, che ha accolto la richiesta della difesa di messa alla prova e di un risarcimento danni di 600 euro che saranno versati all’Area marina protetta.
I fatti contestati risalgono all’estate 2022: Baroni e un amico stavano trascorrendo le vacanze in Sardegna e sui social avevano pubblicato i video della pesca di due cernie con fucile subacqueo nel mare del Parco di Capo Caccia, area di riserva naturale dove è proibita la pesca sportiva.
Prede che erano poi state vendute a un ristoratore locale.
A denunciare le performance marine dell’influencer sono stati gli ambientalisti del Gruppo di intervento giuridico, che dopo avere visto il filmato (visionato da circa 100mila persone), avevano inviato un esposto alla Procura di Sassari, Corpo forestale, Guardia costiera, Comune di Alghero e all’Azienda speciale di gestione del parco, indicando il video come una vera e propria “autodenuncia”.
Il Grig, rappresentato dagli avvocati Guido Rimini e Carlo Augusto Melis Costa, aveva chiesto di costituirsi parte civile nel procedimento penale; richiesta che cade, visto che Baroni non andrà a giudizio.
A settembre, sempre davanti al gup di Sassari,dovrà comparire l’amico di Baroni: anche per lui la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio.
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da L’Unione Sarda, 23 gennaio 2024
ALGHERO. Cernie pescate di frodo a Capo Caccia ed esibite sui social: 600 euro di multa per l’influencer.
Il gup del Tribunale di Sassari ha accolto la richiesta della difesa del 30enne Federico Baroni: il denaro verrà interamente versato a titolo di risarcimento all’Area marina protetta: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/sassari-provincia/cernie-pescate-di-frodo-a-capo-caccia-ed-esibite-sui-social-600-euro-di-multa-per-linfluencer-g9i7b5wc
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da Occhio, 23 gennaio 2024
Influencer pesca di frodo e condivide su social: paga 600 euro: https://www.occhioche.it/influencer-pesca-di-frodo-e-condivide-su-social-paga-600-euro/