Il GrIG chiede accertamenti sull’ingente taglio boschivo nella Macchia Grande di Manziana.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (18 settembre 2023) un’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in relazione a un ingente taglio boschivo in corso nella Macchia Grande, lungo la Via Lazio/strada provinciale n. 2/c, nel territorio comunale di Manziana.
Coinvolti i Ministeri della Cultura e dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, la Regione Lazio, il Comune di manziana, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, i Carabinieri Forestale, informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia.
Nello scorso mese di agosto vi sono state due cadute di alberi lungo la via con danni alle cose, per cui il Comune di Manziana ha provveduto all’emanazione dell’ordinanza sindacale n. 8 del 20 agosto 2023 con cui ha chiuso temporaneamente al traffico veicolare un tratto di strada e ha disposto che l’Università Agraria di Manziana, soggetto gestore dell’area interessata, effettuasse una “valutazione professionale sulla stabilità delle alberature ivi presenti e la successiva esecuzione degli interventi di messa in sicurezza (abbattimenti o potature) delle piante o parti di esse a rischio schianto”.
Conseguentemente, con deliberazione Comitato di Amministrazione n. 29 del 21 agosto 2023, l’Università Agraria di Manziana, in esecuzione dell’ordinanza sindacale n. 8/2023 citata, ha incaricato un Libero Professionista di effettuare “analisi visiva speditiva su piante di cerro ubicate nelle fasce boschive prospicienti Via Lazio”, nonché il successivo taglio da parte di Ditta incaricata.
Si ignorano le risultanze della “analisi visiva speditiva” e l’eventuale rilascio di autorizzazioni, ma i lavori di taglio boschivo sono stati rapidamente avviati e appaiono piuttosto ingenti.
L’area è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e rientra nella Zona di Protezione Speciale (Z.P.S.) “Comprensorio Tolfetano Cerite Manziate” (ZPS IT 6030005), ai sensi della direttiva n. 09/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica, e nel Sito d’Importanza Comunitaria (S.I.C.) “Macchia di Manziana” (SIC IT 6030008), ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna e la flora: ogni intervento non finalizzato alla gestione naturalistica dev’essere assoggettato alle preventive procedure di valutazione d’incidenza ambientale (V.Inc.A.).
La Macchia Grande è parte del demanio civico di Manziana, di cui sono titolari i cittadini residenti: come noto, i terreni a uso civico e i demani civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i., legge n. 168/2017, regio decreto n. 332/1928 e s.m.i.) costituiscono un patrimonio di grandissimo rilievo per le Collettività locali, sia sotto il profilo economico-sociale che per gli aspetti di salvaguardia ambientale (valore riconosciuto sistematicamente in giurisprudenza). I diritti di uso civico sono inalienabili, indivisibili, inusucapibili e imprescrittibili. I demani civici sono tutelati ex lege con il vincolo paesaggistico (art. 142, comma 1°, lettera h, del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).
Il GrIG auspica rapidi accertamenti sulla legittimità o meno di così ampi tagli boschivi in un’area di demanio civico di grande rilievo naturalistico e ambientale.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)




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da Tuscia Up, 18 settembre 2023
Il GrIG chiede accertamenti sull’ingente taglio boschivo nella Macchia Grande di Manziana: https://www.tusciaup.com/il-grig-chiede-accertamenti-sullingente-taglio-boschivo-nella-macchia-grande-di-manziana/273135
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da Roma Today, 19 settembre 2023
Decine di querce abbattute nel bosco. Monta la protesta: “Vogliamo accertare legittimità dei tagli”.
Chieste verifiche sul taglio boschivo nella riserva, che è un sito d’importanza comunitaria. Deliperi (Grig): “L’area è tutelata, serve la valutazione d’incidenza ambientale”. (Fabio Grilli) (https://www.romatoday.it/politica/querce-abbattute-riserva-macchia-grande-manziana.html)
Decine di cerri (Quercus cerris) sono stati abbattuti nel bosco “Macchia Grande” di Manziana. I tronchi sono rimasti per alcuni giorni sui sentieri dell’area verde, attirando l’attenzione di quanti, ora, chiedono di conoscere le ragioni di quei tagli.
L’ingente taglio di alberi
Ad accendere i riflettori sull’operazione, condotta all’interno di un’area che è anche un sito di importanza comunitaria (SIC) è stato il Gruppo d’intervento giuridico. L’associazione ecologista, il 18 settembre ha inoltrato “un’istanza di accesso civico” per ottenere informazioni sui provvedimenti che hanno portato al taglio boschivo che, secondo l’associazione, è ancora “in corso” nell’importante polmone verde.
Il bosco Macchia Grande, situato ad un chilometro dal comune di Manziana, si sviluppa si 600 ettari di terreni vulcanici, ad una quota di oltre 300 metri sul livello del mare. E’ lì che cresce una delle foreste più importanti di farnetti e soprattutto di cerri. E sono stati proprio questi ultimi alberi, della famiglia delle querce, ad esser passati sotto l’azione delle motoseghe. Per capire per quale motivo sono partiti gli abbattimenti, occorre fare un passo indietro di qualche settimane, con l’obiettivo di capire il contesto in cui è maturata la decisione dei tagli.
Gli alberi caduti sulla strada
Alla fine di agosto in via Lazio, strada che perimetra il bosco, sono caduti due alberi causando anche una temporanea chiusura stradale. In quella circostanza il Comune ha disposto che l’università che ha in gestione l’area, effettuasse una “valutazione professionale sulla stabilità delle alberature lì presenti e la successiva esecuzione degli interventi di messa in sicurezza (abbattimenti o potature) delle piante o parti di esse a rischio schianto”. L’università ha pertanto affidato ad un professionista l’incarico di effettuare una “analisi visiva speditiva su piante di cerro ubicate nelle fasce boschive prospicienti Via Lazio”. La conseguenza è stato l’abbattimento dei cerri su cui, l’associazione ecologista, chiede chiarimenti. “Si ignorano le risultanze della ‘analisi visiva speditiva’ e l’eventuale rilascio di autorizzazioni, ma i lavori di taglio boschivo sono stati rapidamente avviati e appaiono piuttosto ingenti” ha fatto notare Stefano Deliperi, presidente del Gruppo d’intervento Giuridico, preoccupata proprio per la consistenza degli abbattimenti.
Una zona di pregio naturalistico
L’area boschiva di Manziana, al cui interno sono presenti anche cerri monumentali che raggiungono 4 metri e altezze vicine ai 40, oltre ad essere un SIC è anche soggetta a vincoli ambientali e, cosa non meno importante, rientra in una zona di protezione speciale (ZPS) ai sensi dele direttiva europea sulla tutela dell’avifauna. “Ogni intervento non finalizzato alla gestione naturalistica dev’essere assoggettato alle preventive procedure di valutazione d’incidenza ambientale (V.Inc.A.)” ha sottolineato Deliperi. In sostanza è chiaro perché sia stata richiesta questa “perizia”, causata dal crollo di due alberi, mentre non è chiaro se prima del taglio siano state ottenute le necessarie autorizzazioni.
Il Gruppo d’intervento giuridico, quindi, “auspica rapidi accertamenti sulla legittimità o meno di così ampi tagli boschivi in un’area di demanio civico di grande rilievo naturalistico e ambientale”. Un auspicio comune anche ai tanti cittadini che frequentano il prezioso polmone verde di Manziana.
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da Terzo Binario, 19 settembre 2023
Tagli boschivi alla Macchia grande di Manziana, il CrIg chiede accertamenti: https://www.terzobinario.it/tagli-boschivi-alla-macchia-grande-di-manziana-il-crig-chiede-accertamenti/
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da La Città News, 19 settembre 2023
Tagli boschivi alla Macchia grande di Manziana, il CrIg chiede accertamenti: https://lacittanews.it/tagli-boschivi-alla-macchia-grande-di-manziana-il-crig-chiede-accertamenti/