Cagliari, il GrIG parte civile nel giudizio sul taglio degli alberi a Buoncammino.
All’udienza del 21 giugno 2023 il Tribunale di Cagliari, Sez. II in composizione monocratica, ha sciolto la riserva formulata alla precedente udienza del 19 aprile 2023 e, respingendo le nutrite eccesioni della difesa, ha accolto l’istanza di costituzione di parte civile del Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) nel dibattimento penale relativo ai contestati reati ambientali di cui agli artt. 734 cod.. pen. e 181 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i. per l’avvenuto taglio di una decina di Pini d’Aleppo sul Viale Buoncammino effettuato nel settembre 2020 in assenza di autorizzazioni paesaggistiche e storico-culturali (queste ultime poi arrivate), nonostante la presenza dei rispettivi vincoli (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).
La prossima udienza è stata fissata al prossimo 21 novembre, la Giornata nazionale degli Alberi, e in tale data inizierà la discussione.
Come si ricorda, quattro funzionari pubblici (S.F., P.M., A.F.) e di società private di gestione del verde pubblico (G.A.) sono stati destinatari di decreto penale di condanna a cui si sono opposti: il G.I.P. del Tribunale di Cagliari ha, quindi, disposto il giudizio immediato e ha fissato la prima udienza per il 19 aprile 2023.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), che ne aveva subito chiesto conto in tutte le sedi, è stato individuato quale persona offesa e sta facendo ancora una volta la sua parte, rappresentato e difeso dall’Avv. Susanna Deiana (Foro di Cagliari).
Individuata quale persona offesa, ma non costituita, anche la Regione autonoma della Sardegna.
Si tratta di uno dei primi casi a livello isolano di tagli di alberi cittadini in assenza di autorizzazioni ambientali e culturali finiti alla sbarra, dopo gli accertamenti e le indagini svolti dai Carabinieri del Nucleo di tutela del patrimonio culturale.
Ora vedremo gli sviluppi di una vicenda che ha e avrà molto da insegnare per una corretta gestione degli alberi e del verde pubblico in particolare.
Ora il verde pubblico cagliaritano viene gestito con criteri diversi?
La speranza è quella, i dubbi sono tanti. Chissà.
Il GrIG, come sempre, anche in questa sede farà tutto quanto possibile per la salvaguardia del patrimonio arboreo cagliaritano.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)
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Sono contenta di questo sviluppo della situazione, dobbiamo essere riconoscenti al GrIG per il suo tenace , costante impegno nella difesa anche dei grandi Alberi cittadini di Cagliari e delle città d’Italia; grazie di essere presente in tribunale ed essere la loro ( e di tutti quelli che li amano) voce di difesa. Grazie ancora!
Pagine tristissime della nostra città e delle sue varie esiziali gestioni. Meno male che il Gruppo c’è! Ma se venisse riconosciuto il reato di assenza di autorizzazioni ambientali e culturali, a parte una sentenza che farebbe giurisprudenza, cosa succederebbe? Chi pagherebbe in solido questo danno? Grazie GrIG!