All’inseguimento dell’Orso in Trentino.
Li inseguono in auto.
Alcuni buontemponi quadriruotati così fanno nelle strade del Trentino.
Uomini problematici, non Orsi problematici.
Poi magari sono gli stessi che si lamentano delle reazioni dell’Orso (Ursus arctos).
Tipici esemplari di Homo paleoliticus degnamente rappresentati.
E il T.A.R. Trentino – Alto Adige/Südtirol, Sezione di Trento, con decreto presidenziale 2 maggio 2023, n. 25 e con decreto presidenziale 2 maggio 2023, n. 27 sospende ancora una volta l’ennesimo provvedimento orsicida del Presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti, autentico motore della promozione turistica del Trentino.
Volete anche voi che leggete far qualcosa di sensato e utile e dare un dispiacere a chi non riesce a esser diverso dall’Homo paleoliticus?
Già 28 mila cittadini hanno già aderito alla petizione popolare proposta dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) contro la possibilità di adottare piani di abbattimento di qualsiasi specie di fauna selvatica in qualsiasi giorno dell’anno e in qualsiasi luogo, compresi aree naturali protette e centri abitati, introdotta nell’ordinamento dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197 (art. 1, commi 447-448) “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”.
Firmiamo e facciamo firmare la petizione per la salvaguardia della fauna selvatica.
La petizione No al Far West calibro 12 in Italia si firma qui
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto S.D., archivio GrIG)
Condividi:
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
Correlati
Scrivi una risposta a gruppodinterventogiuridicoweb Cancella risposta
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Commenti recenti
ricerca (inserire tags)
Mandiamo un’e-mail per difendere il territorio e le coste della Sardegna!
Argomenti
costa e sua salvaguardia
- piano paesaggistico regionale della Sardegna – normativa e cartografia
- "La colata", un libro contro la speculazione edilizia (sulle coste) in Italia
- l'Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna, la sua "storia" e le sue prospettive
- giurisprudenza sul P.P.R. della Sardegna
- privatizzazione del demanio marittimo sui litorali italiani
- abusivismo edilizio, speculazione immobiliare: Baia delle Ginestre story
- stop alla speculazione edilizia sulla baia di Piscinnì
- Ingurtosu, Piscinas, Costa Verde: favole e cemento
- speculazione immobiliare mediante i campi da golf
- speculazione immobiliare mediante il "nuovo" piano paesaggistico
- la speculazione sul litorale di Rimigliano
- "Finestre sul Paesaggio", convegno su ambiente, pianificazione, legalità
- Rimbocchiamoci le maniche per difendere l'ambiente e il territorio della Sardegna!
- Reportage sulla speculazione immobiliare lungo le coste della Sardegna (2013)
- NO alla privatizzazione delle spiagge!
- il "piano paesaggistico dei sardi", un'operazione spregiudicata e deleteria per l'ambiente della Sardegna
- ricorso contro lo "stravolgimento" del piano paesaggistico regionale della Sardegna
- La Giunta Pigliaru revoca definitivamente lo stravolgimento del P.P.R. operato dalla precedente Giunta Cappellacci
- la proposta di legge regionale sarda favorevole al cemento sulle coste (2017)
coste di Tuerredda e Malfatano - cronaca di una speculazione edilizia annunciata
cultura a rischio, Anfiteatro romano
cultura a rischio, Tuvixeddu
demani civici e diritti d'uso collettivi
- i Demani civici e i diritti di uso civico, con particolare riferimento in Sardegna
- il demanio civico di Carloforte
- recuperare il demanio civico di Portoscuso, svenduto al peggior offerente
- demani civici e il nuovo "editto delle chiudende"
- "Terre civiche, un bene comune da salvaguardare", dibattito (Nuoro, 2012)
- Inventario generale delle terre civiche in Sardegna (2012)
- il Consiglio regionale approva il nuovo "editto delle chiudende" contro i demani civici sardi
- attuazione del nuovo "editto delle chiudende" in Sardegna
- la Corte costituzionale boccia il nuovo "editto delle chiudende"
- l'offensiva istituzionale contro i demani civici della Sardegna e la risposta ecologista.
- la difesa del demanio civico dei Piani di Castelluccio di Norcia.
- finalmente una norma regionale per la difesa dei demani civici sardi
- la "storia" dei diritti di uso civico in Sardegna negli ultimi decenni
democrazia a rischio in Italia
- la legge Alfano ci rende "disuguali" rispetto al "principe": firma contro!
- le legge ritorna un po' a esser uguale per tutti, grazie alla Corte costituzionale
- la proposta riforma costituzionale per favorire i peggiori farabutti
- riforma della giustizia, pretesa di impunità: l'Italia in ostaggio
- il Governo Letta e i suoi "azionisti" vogliono cambiare la Costituzione: impediamoglielo!
difesa degli "altri" animali, caccia, bracconaggio
- XXII campagna anti-bracconaggio della L.A.C. nel Cagliaritano (2018)
- bilancio della stagione venatoria 2014-2015, morti e feriti, "umani" e "altri" animali
- NO alla deregulation venatoria!
- il Cervo sardo
- il Lupo
- l'Orso marsicano
- l'Orso bruno in Italia e la schizofrenìa umana
- la Foca Monaca
- come faccio a vietare la caccia sul mio terreno?
- il Grifone
- diritto all'obiezione di coscienza "venatoria": fuori i cacciatori dal mio terreno!
difesa del territorio
- parchi naturali, una grande risorsa per l'Italia
- parco nazionale del Gennargentu-Golfo di Orosei, l'occasione persa
- parco nazionale dell'Asinara, luci e ombre
- parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena, passi in avanti
- parco naturale regionale del Molentargius-Saline, ancora in difficoltà
- l'assalto furbesco al demanio
- l'hard discount del federalismo demaniale
- la calamità "innaturale" annunciata di Capoterra (alluvione 2008)
- piano stralcio di assetto idrogeologico (P.A.I.) della Sardegna
- piano regionale delle attività estrattive (P.R.A.E.) della Sardegna
- piano antincendi 2016 per la Sardegna
- parchi naturali "motori" di crescita senza "benzina"
- "Ciclone Cleopatra": acqua, dissestro idrogeologico, sangue in Sardegna
- difesa delle Foreste demaniali in Sardegna.
- il decreto "Sblocca Italia", nuovi "incubi" ambientali e sociali
- abusivismo edilizio in un area naturale protetta: il parco naturale regionale "Molentargius-Saline"
- i gravi rischi di smantellamento del diritto penale ambientale.
- I piani paesaggistici vigenti in Italia
diritti civili
- L'India non è un paese per bambini
- scuola pubblica a rischio, in Italia
- pedofilìa e silenzi della Chiesa
- ma si può morire in pace?
- la Corte costituzionale aiuta la fecondazione assistita
- morti bianche alla Saras, Sarroch
- un po' di giustizia per le morti bianche alla Thyssen
- lucrosi rimborsi elettorali ai partiti
- il distacco dalla politica, le elezioni minimaliste cagliaritane
- uno stupro piccolo piccolo, minore
- crisi economica, crisi sociale
- libera repubblica di corrotti e corruttori
- la prima impresa italiana, la Mafia s.p.a.
- come l'Amministrazione regionale Cappellacci butta i nostri soldi
- Mario Monti, premier contro la crisi economico-sociale
- crisi economica, lacrime e sangue
- Governo Monti, due pesi e due misure. A fin di bene?
- il referendum sulle modifiche costituzionali (4 dicembre 2016)
EcoSportello
edilizia, piano per la speculazione
- piano per l'edilizia e la speculazione in Sardegna
- ricorsi contro un c.d. piano dell'edilizia incostituzionale
- la leggina regionale sarda per il "mattone rapido"
- una "sberla" al c.d. piano per l'edilizia bis in Sardegna
- la Corte costituzionale si occuperà del c.d. piano per l'edilizia sardo
- il folle "piano casa" del Veneto
energia nucleare, "ritorno" in Italia
eolico, paesaggio, speculazione
- speculazione eolica in Sardegna
- la "cricca del vento" in Sardegna
- la "cricca del vento" su Annozero
- la speculazione eolica sul TG 3 nazionale
- speculazione eolica senza pianificazione energetica
- Appennino Umbro-Marchigiano, una selva di pale eoliche?
- Aree non idonee all'installazione di centrali eoliche – Sardegna
escursioni sulla Sella del Diavolo
G 8 a La Maddalena
gestione dei rifiuti
- rifiuti devastanti a Portoscuso
- piano regionale dei rifiuti urbani della Sardegna
- Portovesme, pattumiera europea dei fumi di acciaieria
- traffico illecito di rifiuti industriali da Portoscuso a giudizio
- lo "strano" inquinamento a Quirra
- 16° rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti (A.R.P.A.S.) in Sardegna
- piano regionale di gestione dei rifiuti speciali (Sardegna)
grandi opere, grandi scempi ambientali e di denaro pubblico
la nostra acqua
- WISE, il portale europeo dell'acqua
- quanta acqua c'è in Sardegna?
- il folle progetto della diga di Monte Nieddu-Is Canargius
- reportage sulla diga senz'acqua, Monte Nieddu-Is Canargius
- l'incredibile progetto di dissalatore cagliaritano
- riparte la vergognosa diga di Monte Nieddu – Is Canargius!
- invasi idrici e rischio sismico, la follìa in Sardegna
- perchè i sardi rischiano di perdere l'acqua pubblica
la nostra aria
la nostra salute
- piombo nel sangue e deficit cognitivi nel Basso Sulcis
- uranio impoverito e salute
- la salute in fumo
- pesce marcio sul tuo piatto
- portale malattie rare – Regione autonoma della Sardegna
- lo "strano" inquinamento di Quirra, la salute, la giustizia
- Portoscuso, periferia di Taranto
- alterazioni del d.n.a. dei bambini di Sarroch, "picchi" di leucemie maschili nel Cagliaritano
- il silenzio dei sardi sui propri bambini avvelenati
- III Rapporto epidemiologico S.E.N.T.I.E.R.I. sulla salute nei siti inquinati
la Terra a rischio: i cambiamenti climatici
realtà di Cagliari
ricerca dell'energia rinnovabile
- il progetto di gasdotto Galsi lascia il posto a due rigassificatori?
- NO a questo tracciato del gasdotto Snam sull'Appennino
- in crescita la produzione di energia fotovoltaica in Italia
- il nuovo Piano energetico regionale della Sardegna (P.E.A.R.S.)
- il 17 aprile 2016 votiamo SI al referendum anti-trivelle!
Sardegna e fondi comunitari
Sardistàn e le sue cronache
- la Saras, un direttore di giornale e il Sardistàn
- le cornacchie domineranno il mondo, a iniziare dal Sardistàn
- poveri Gipeti, nel Sardistàn
- W il Sardistàn, oasi ecologica del giardinaggio!
- lotta dura senza esclusione di polpi per l'indipendenza del Sardistàn
- Sardistàn = Atlantidistàn?
- un direttore di giornale "cementato" per benino nelle sue posizioni
- Paolo Villaggio, pecore, Alcoa e Sardistàn
- i Sardi su Marte
siti web istituzionali
- Corte di Giustizia europea
- Presidenza della Repubblica Italiana
- Governo e Amministrazioni statali
- Senato della Repubblica
- Camera dei Deputati
- Corte costituzionale
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali
- Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare
- banca dati della Giustizia amministrativa
- banca dati dei vincoli ambientali/paesaggistici
- banca dati dei procedimenti di V.I.A.
- Regione autonoma della Sardegna
- Direzione regionale dei Beni culturali e paesaggistici per la Sardegna
- Corpo Forestale dello Stato
- Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (Sardegna)
- Carabinieri – Comando per la tutela dell'ambiente
- Carabinieri – Comando per la tutela del patrimonio culturale
- Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.)
- Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Sardegna (A.R.P.A.S.)
- Agenzia della Conservatorìa delle Coste della Sardegna
- il portale dei parchi e delle riserve naturali
- il portale dei parchi geominerari e di archeologia industriale
- parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena
- parco nazionale dell'Asinara
- parco naturale regionale di Porto Conte
- parco naturale regionale di Molentargius-Saline
- area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana
- area marina protetta del Sinis-Mal di Ventre
- area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo
- area marina protetta di Capo Carbonara
- i parchi ambientali e storico-culturali della Val di Cornia
- parco faunistico del Monte Amiata
- parco faunistico del Monte Amiata
- elenco ufficiale delle aree naturali protette
- elenco delle zone umide di importanza internazionale
- Rete Natura 2000 in Italia (BioItaly)
- Conservatoire du Littoral
- Commissione Europea
- cartografia Z.P.S. – Sardegna
- cartografia S.I.C. – Sardegna
siti web rilevanti
- Amici della Terra
- Lega per l'Abolizione della Caccia
- Lexambiente – rivista giuridica telematica di diritto ambientale
- AmbienteDiritto – rivista giuridica telematica di diritto ambientale
- Patrimonio S.O.S.
- Comitato umbro-marchigiano No Tubo
- Federazione nazionale Pro Natura
- Comitato Salviamo Santa Lucia
- Monica Frassoni, Presidente dei Verdi europei
- Comitato per Campiglia
- Rete dei Comitati per la tutela del territorio – Toscana
- Eddyburg – urbanistica e società
- Associazione Vivere in Valdisieve
- Uguale per tutti, il blog dove magistrati e cittadini si confrontano
- il blog della Valle del Cedrino
- Associazione dei Comuni Virtuosi
- Scirarindi, portale della Sardegna naturale
- A.PRO.D.U.C., Associazione per la tutela degli usi civici e delle proprietà collettive
- Università degli Studi di Trento – Centro di documentazione sui demani civici e le proprietà collettive
- Gruppo di studio sui demani civici dell'Italia meridionale
- Annozero – RAI 2
- Report – RAI 3
- A.N.S.A. – Ambiente e Territorio
- Striscia la notizia
- Il Manifesto Sardo, informazione e approfondimenti
- Via dal vento, contro la speculazione eolica
- Forum nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori"
- Andrea Zanoni, eurodeputato ecologista
- l'Astrolabio – newsletter degli Amici della Terra
- Comitato ambientale per la tutela del territorio di Costa Corallina, Olbia (OT)
- Comitato civico "No al Progetto Eleonora"
- Claudia Zuncheddu, consigliere regionale sarda indipendentista
- Comitato "Salviamo Tentizzos per Bosa"
- Emergenza Cultura – in difesa dell'articolo 9 della Costituzione
Testi normativi fondamentali
- Codice dell'ambiente (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.)
- Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.)
- Testo unico dell'edilizia (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.)
- direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora
- direttiva n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica
- V.I.A. e V.A.S. di competenza regionale (Sardegna)
- normativa nazionale sulla caccia (legge n. 157/1992 e s.m.i.)
- normativa regionale sulla caccia (l.r. Sardegna n. 29/1998 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sulle aree protette (legge n. 394/1991 e s.m.i.)
- legge quadro regionale sulle aree protette (l.r. Sardegna n. 31/1989)
- normativa sul diritto all'informazione ambientale (decreto legislativo n. 195/2005)
- normativa nazionale sull'elettrosmog (legge n. 36/2001 e s.m.i.)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico a media-bassa frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- normativa nazionale sugli usi civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i.)
- regolamento attuativo in materia di usi civici (regio decreto n. 332/1928 e s.m.i.)
- normativa regionale sugli usi civici (l.r. Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.)
- normativa sul vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sul randagismo (legge n. 281/1991 e s.m.i.)
- normativa regionale su animali e anagrafe canina (l.r. Sardegna n. 21/1994)
- normativa sul "ritorno" al nucleare (legge n. 99/2009)
- Convenzione europea sul paesaggio (20 ottobre 2000)
- Comuni abilitati alle funzioni amministrative in materia di paesaggio (Sardegna)
- direttiva n. 2014/52/UE sulla V.I.A. (codificazione e testo coordinato)
- legge sul procedimento amministrativo (legge n. 241/1990 e s.m.i.)
- indirizzi applicativi in materia di V.I.A. per i progetti di centrali eoliche
- Testo unico sull'urbanistica (Sardegna)
turismo e soggiorni convenzionati con il Gruppo d'Intervento Giuridico onlus
W il Blogroll!
la nuvola dei tags
"altri" animali abusi edilizi abusivismo edilizio acqua agricoltura alberi ambiente Amici della Terra aree urbane beni culturali biodiversità bonifica ambientale boschi bosco bracconaggio caccia Cagliari cambiamenti climatici Consiglio di Stato Corte costituzionale Corte di Cassazione coste demani civici difesa del territorio difesa del verde diritti civili diritti di uso civico dissesto idrogeologico edilizia energia energia eolica energia solare Europa fauna selvatica fonti rinnovabili giustizia grandi opere Gruppo d'Intervento Giuridico Gruppo d'Intervento Giuridico inquinamento Italia Lega per l'Abolizione della Caccia mare P.P.R. paesaggio parchi naturali pianificazione piano paesaggistico regionale procedimento di valutazione di impatto ambientale Regione autonoma della Sardegna rifiuti S.I.C. salute pubblica Sardegna Sella del Diavolo sentenza sequestro preventivo sito di importanza comunitaria società sostenibilità ambientale speculazione energetica speculazione immobiliare spiaggia tagli boschivi terre collettive Toscana trasporti urbanistica usi civici V.I.A. V.Inc.A. Veneto verde pubblico Z.P.S. zone umidecome utilizzare il blog.
Questo è un blog, quindi viene aggiornato senza alcuna periodicità e quando si ha qualcosa di interessante da scrivere. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge 7 marzo 2001, n. 62 e successive modifiche ed integrazioni. I curatori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti web ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all’interno di questo blog, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l’approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. I contenuti inseriti in questo blog sono frutto di esperienze dirette o tratti da fonti di informazione pubbliche. In questo spazio virtuale si rispettano le regole comuni di Netiquette, ossia le buone maniere generalmente osservate nelle comunicazioni in Rete. Naturalmente la “navigazione” è libera, mentre i commenti sono liberi ma moderati dai curatori del blog, ci affidiamo al buonsenso, all’educazione e all’intelligenza dei nostri visitatori. Eventuali commenti anonimi, diffamatori, offensivi, pretestuosi, ripetitivi e fuori tema rispetto agli articoli presenti non verranno resi pubblici. In questo blog, pur avendo disponibile un vasto archivio informatico, possono eventualmente essere pubblicati materiali riportati da altri siti web, con esclusiva finalità informativa, così come da questo blog possono essere tratti materiali citandone la fonte. Condizioni generali presenti sul web. Tuttavia, a semplice richiesta di chi ne avesse titolo, tali materiali saranno rimossi.
Informativa sulla privacy.
Ai sensi del Provvedimento ” Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie” (Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014) dell’8 maggio 2014, con cui il Garante per la Protezione dei Dati Personali detta le regole sulle modalità di adempimento agli obblighi di rilascio dell’informativa e di acquisizione del consenso degli utenti in caso di utilizzo di cookie, si informa che nella configurazione attuale della servizio di Web Analytics ShinyStat in utilizzo i cookie che garantiscono il servizio sono in regime di OPT-OUT, quindi NON NECESSITANO DI CONSENSO PREVENTIVO ALL’INSTALLAZIONE (c.d. “Informativa breve”).
Questo perchè la tecnologia utilizzata da Shiny prevede sistemi di aggregazione ed anonimizzazione dei dati che rendono già conforme alla normativa questo blog.
Riguardo l’informativa sulla Privacy e sui Cookie (c.d. “Informativa estesa”), ai sensi dell’art. 13 del Codice della Privacy, si invita alla consultazione della pagina web http://www.shinystat.com/it/informativa_privacy_generale_free.html
Il visitatore di questo blog potrà negare il proprio consenso all’installazione dei cookie di ShinyStat modificando opportunamente le impostazioni del proprio browser o cliccando sull’apposito link per attivare l’opt-out:
http://www.shinystat.com/it/opt-out_free.html.
Grazie per l’attenzione!
Archivio mensile
amministrazione blog
Blog Stats
- 6.715.186 hits


I due video mostrano la cattiveria di noi umani. Quel povero orso investito mi ha riempito di commozione. Sono contenta dei ricorsi al tar per salvare gli orsi all’abbattimento.
Ma possibile che siano così imbecilli da rincorrere l’orso con la macchina ?
A.N.S.A., 8 maggio 2023
La Procura di Trento apre un fascicolo sulla morte dell’orso M62.
L’autopsia non ha permesso di determinare le cause di decesso: https://www.ansa.it/trentino/notizie/2023/05/08/la-procura-di-trento-apre-un-fascicolo-sulla-morte-dellorso-m62_031b03e0-66ea-4f4f-8c51-f31c3d5f57d7.html
______________
da Kodàmi, 8 maggio 2023
Morte di M62. La Procura di Trento indaga per il reato di uccisione di animale.
La Procura della Repubblica di Trento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per la morte dell’orso M62, con l’ipotesi di reato di uccisione di animali. (Claudia Negrisolo): https://www.kodami.it/morte-di-m62-la-procura-di-trento-indaga-per-il-reato-di-uccisione-di-animale/
__________________________
da Trento Today, 8 maggio 2023
La Procura indaga sulla morte dell’orso M62: https://www.trentotoday.it/attualita/indagine-orso-m62.html
—————-
7 maggio 2023
Morte dell’orso M62: eseguita l’autopsia, mancano gli organi interni.
Necessari nuovi test sulla carcassa: https://www.trentotoday.it/cronaca/autopsia-m62.html
ecco qui, non si smentisce: la madre degli idioti è sempre incinta.
da Il Dolomiti, 25 maggio 2023
IL VIDEO. Incrociano l’orsa con il cucciolo e li inseguono con l’auto: “Vai, vai, vai”: https://www.ildolomiti.it/video/ambiente/2023/il-video-incrociano-lorsa-con-il-cucciolo-e-li-inseguono-con-lauto-vai-vai-vai
A.N.S.A., 30 luglio 2023
Un’orsa insegue due cacciatori in Trentino.
Incontro ravvicinato questa mattina nei boschi sopra Roncone. (https://www.ansa.it/trentino/notizie/2023/07/30/unorsa-insegue-due-cacciatori-in-trentino_1b8e85db-35a1-4ce8-83ef-73384c901ebc.html)
Incontro casuale e ravvicinato con un’orsa per una coppia di cacciatori nelle Giudicare, in Trentino, durante un’escursione.
Questa mattina attorno alle 6, i due giovani uomini hanno incontrato l’animale accompagnato da un piccolo che dormiva sul sentiero Mandrel, che porta a malga Avalina, a 1.970 metri di quota, a monte dell’abitato di Roncone.
Si tratta di una zona lontana dal paese.
Avvertita la loro presenza, l’orsa si è spaventata ed ha inseguito i due uomini, che hanno gridato e sono fuggiti. Uno dei due si è precipitato lungo il sentiero di ritorno, mentre l’amico si è arrampicato su una pianta, dove l’orsa lo ha inseguito e lo ha agganciato ad una ghetta facendolo cadere al suolo. Successivamente i due plantigradi si sono allontanati.
Caduto su una pietra, il giovane ha rimediato una contusione al costato ed è ora in osservazione all’ospedale di Tione. Sul posto è intervenuta l’unità cinofila del Corpo forestale, che ha compiuto i necessari sopralluoghi per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio ed ha recuperato l’attrezzatura degli escursionisti.
In Abruzzo.
A.N.S.A., 1 agosto 2023
Orso in un campo scout. Il parco d’Abruzzo: “Sono stati incauti”.
“Le tende erano ‘in casa’ del plantigrado”. (https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2023/08/01/orso-in-un-campo-scout.-il-parco-dabruzzo-sono-stati-incauti_01b5a7a8-c336-42e9-9d26-d1a7a74df2fc.html)
n orso, nella notte tra sabato 29 e domenica 30 luglio, è entrato in un campo scout puntando la tenda con le provviste alimentari.
E’ accaduto a Lecce nei Marsi (L’Aquila), in località “La Guardia”, in un’area adiacente al territorio del Parco, dove comunque sono frequenti gli sconfinamenti dell’orso.
I 15 scout di 12 anni sono fuggiti dalle tende per rifugiarsi nelle auto.
Tutta colpa della poca cautela dei capi scout, secondo Luciano Sammarone, direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) e del sindaco di Lecce nei Marsi, Augusto Barile.
“L’orso può arrivare, soprattutto se metti la tenda dentro casa sua. I capi scout dovrebbero guidare meglio i loro ragazzi. Lo scoutismo è responsabilità, fondamentalmente. I capi scout hanno dimostrato di non averne. E ancora una volta ci va di mezzo l’orso. Ma anche i bambini, che ovviamente non sono consapevoli. Lo scoutismo sta perdendo quello che è il senso, che non è solo vivere in natura, è la responsabilità di quello che si fa”, dice Luciano Sammarone.
“Si sa che gli orsi scendono a Lecce nei Marsi passando dalla Guardia. Quindi i capi scout hanno messo le tende dentro casa dell’orso, che è entrato nella cambusa, dove c’era la roba da mangiare, e poi da lì, nel video che io ho visto, se n’è andato per i fatti suoi”, conclude Sammarone.
Il sindaco di Lecce nei Marsi, Augusto Barile, aggiunge: “Noi avevamo esortato i capi scout a mettere le scorte di cibo in una tenda cambusa più resistente, perché se l’orso non riesce a romperla una volta, non torna più. E soprattutto avevamo suggerito di piazzare questa tenda più lontano da quelle dove pernottano i ragazzini”.
chi insegue l’Orso in Abruzzo viene denunciato.
da Il Dolomiti, 12 agosto 2023
Denunciato perché insegue in auto l’orsa con il cucciolo (VIDEO) per filmarli. Oipa: ”Fugatti avrebbe dato la colpa al plantigrado emanando un ordine di cattura?”: https://www.ildolomiti.it/cronaca/2023/denunciato-perche-insegue-in-auto-lorsa-con-il-cucciolo-video-per-filmarli-oipa-fugatti-avrebbe-dato-la-colpa-al-plantigrado-emanando-un-ordine-di-cattura
———–
9 agosto 2023
Insegue in auto l’orsa con il cucciolo (VIDEO) per filmarli: denunciato il responsabile.
La vicenda risale al mese scorso, quando sui social era iniziato a circolare un video nel quale l’orsa Bambina, insieme ad uno dei suoi tre cuccioli (degli altri due, purtroppo, non ci sono più notizie) veniva inseguita da un’auto per le strade di Roccaraso, in Abruzzo: ora l’autore delle immagini è stato denunciato per non aver osservato l’ordinanza del sindaco, Francesco di Donato, che vieta di avvicinarsi agli esemplari di orso bruno marsicano a piedi, in auto e con qualunque mezzo a meno di 300 metri: https://www.ildolomiti.it/cronaca/2023/insegue-in-auto-lorsa-con-il-cucciolo-video-per-filmarli-denunciato-il-responsabile
solita pessima iniziativa sanguinaria.
A.N.S.A., 6 febbraio 2024
Ucciso l’orso M90. Prelevato e abbattuto in Val di Sole.
Operazione fatta dal Corpo forestale a seguito dell’ordinanza. (https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/02/06/ucciso-lorso-m90.-prelevato-e-abbattuto-in-val-di-sole-_b2787299-5798-4749-a16b-10cae2492a40.html)
E’stato abbattuto l’orso M90 dopo il via libera dato dalla Provincia di Trento.
Il plantigrado il 28 gennaio aveva seguito una coppia a Mezzana, in Val di Sole.
“Nel pomeriggio è stata data esecuzione al decreto firmato stamani dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell’esemplare di orso M90 tramite abbattimento”.
Il decreto disponeva che l’esemplare, “quando identificato come l’orso M90 mediante osservazione del radiocollare e/o delle marche auricolari”, fosse “immediatamente ucciso”. A eseguire l’operazione, come previsto dal decreto, è stata una squadra del Corpo forestale trentino, che è entrata in azione in una zona di montagna della Bassa Val di Sole.
L’orso M90 aveva radiocollare dalla notte tra il 14 e il 15 settembre 2023. Fino al 28 gennaio, sono stati segnalati 12 avvicinamenti “in centro residenziale o nelle immediate vicinanze di abitazioni stabilmente in uso” (fattispecie 13 del Pacobace) e 3 casi che rientrano nella fattispecie 16 del Pacobace (“Orso segue intenzionalmente persone”).
solidarietà piena alla giornalista Silvia Di Tocco!
da Il Fatto Quotidiano, 9 febbraio 2024
Orso M90 ucciso, giornalista Rai annulla servizio su Trento: aperto un procedimento disciplinare. Solidarietà dagli ambientalisti. (Alberto Marzocchi): https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/09/orso-m90-ucciso-giornalista-rai-annulla-servizio-su-trento-aperto-un-procedimento-disciplinare-solidarieta-dagli-ambientalisti/7440214/
_____________________________________
da Il Dolomiti, 8 febbraio 2024
Abbattimento di M90, Ispra chiarisce le ragioni del parere positivo e il suo ruolo nell’uccisione dell’orso dopo le polemiche e le minacce.
Dopo l’abbattimento di M90 anche Ispra è finito nel mirino delle associazioni animaliste con accuse e minacce. L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale interviene per chiarire il ruolo nella vicenda e perché il parere richiesto dalla Provincia è stato positivo. (Luca Andreazza): https://www.ildolomiti.it/politica/2024/abbattimento-di-m90-ispra-chiarisce-le-ragioni-del-parere-positivo-e-il-suo-ruolo-nelluccisione-dellorso-dopo-le-polemiche-e-le-minacce
A.N.S.A., 11 febbraio 2024
Orso abbattuto, corteo animalista con circa mille manifestanti a Trento: https://www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2024/02/11/orso-abbattuto-corteo-animalista-con-circa-mille-manifestanti-a-trento_a042c7a7-b395-4a62-9f07-81740664067e.html
____________________
da La Repubblica, 14 maggio 2024
Trento: Gaia, l’orsa JJ4, sarà trasferita nella Foresta Nera. Oipa: “Doveva andare in un santuario in Romania: dopo mesi di incontri e studi con il Ministero, Fugatti decide da solo”.
Gaia è accusata di aver causato il 5 aprile del 2023 la morte del runner Andrea Papi, incontrato quando si trovava con i suoi cuccioli. L’amarezza dell’Organizzazione animalista: “Trattative e tavoli che non sono serviti a niente”: https://www.repubblica.it/cronaca/2024/05/14/news/trento_orsi_foresta_nera_germania-422956001/?ref=drla-1
molto probabilmente si tratta di un’Orsa che ha protetto i suoi cuccioli.
Emerge ancora imponente la scarsa informazione verso escursionisti e turisti.
A.N.S.A., 16 luglio 2024
Uomo aggredito da orso in Trentino, è in ospedale.
Si tratta di un turista che stava passeggiando: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/07/16/uomo-aggredito-da-orso-in-trentino-e-in-ospedale_0b3b7b77-2603-4fa6-a708-39866f268392.html
__________________________________
da Il Dolomiti, 16 luglio 2024
Uomo aggredito da un orso a Dro, elitrasportato all’ospedale di Trento.
Sul posto si è portato il personale forestale che sta conducendo i rilievi del caso, Sul posto l’elisoccorso con l’equipe medica d’emergenza. L’uomo è stato trasportato all’ospedale Santa Chiara in codice giallo. (https://www.ildolomiti.it/cronaca/2024/uomo-aggredito-da-un-orso-a-dro-elitrasportato-allospedale-di-trento%C2%A0)
DRO. Questa mattina un turista straniero è stato aggredito da un orso in località Naroncolo, nel comune di Dro. Lo comunica in una nota la Provincia di Trento.
L’uomo è stato soccorso dai sanitari ed elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento con ferite agli arti.
Prontamente è intervenuto anche il personale forestale, che sta conducendo i rilievi del caso per cercare di ricostruire in modo esatto quello che è successo.
L’AVVISTAMENTO NELLE CAMPAGNE DI DRO DI UN’ORSA CON CUCCIOLI
Circa undici giorni fa proprio nella zona di Dro, era stata avvistata un’orsa con dei cuccioli nelle campagne. Il video era stato pubblicato sui social e si vedeva l’animale scappare con i piccoli.
“Sappiamo che c’è da qualche tempo – aveva spiegato a il Dolomiti il sindaco Mimiola – e la forestale sta facendo controlli continui. Si sta monitorando la situazione”.
I PRECEDENTI
Sono diversi i casi di aggressione di un orso ad una persona in Trentino. Possiamo iniziare con quella avvenuta nel 2014 a Daniele Maturi da parte dell’orsa Daniza nei boschi di Pinzolo.
Nel 2015 abbiamo poi avuto l’aggressione a Marco Zadra sul sentiero che da Zambana Vecchia sale al Cason e l’inseguimento al 45enne Wladimir Molinari boschi di Cadine.
Un altro episodio è quello che ha riguardato nel 2017 Angelo Metlicovec che è stato aggredito dall’orso in Valle dei Laghi. L’episodio è avvenuto lungo il sentiero 627, all’altezza del maneggio Liberio in località Predera, che collega il secondo lago di Lamar con la zona di Terlago, dove si trovava in passeggiata con il proprio cane.
C’è poi il caso avvenuto il 22 agosto 2020 ad Andalo quando un giovane carabiniere venne attaccato da M47. Lo scorso anno, nel 2023, abbiamo Il 5 marzo 2023 a Rabbi, l’aggressione di Alessandro Cicolini.
La tragedia è avvenuta, invece il 5 aprile dello scorso anno. Andrea Papi, 26 anni, era uscito per una corsa in montagna dalla quale non farà rientro a casa. Il suo corpo viene ritrovato intorno alle 3.45 della notte. Fu chiaro quasi da subito che il giovane era rimasto vittima dell’attacco di un orso: le tracce raccolte da forestali e carabinieri appaiono piuttosto evidenti. Due giorni più tardi c’è la conferma dall’autopsia e il 12 aprile le analisi genetiche attribuiscono la responsabilità di quanto accaduto alla femmina Jj4.
https://youtu.be/aiSJc3uzaRE?si=sGtX522NaQmfgsvp
i soliti incapaci cialtroni.
da il Dolomiti, 17 luglio 2024
Firmata l’ordinanza di abbattimento dell’orsa che ha aggredito un turista a Dro, l’Oipa annuncia ricorso: “Una corsa contro il tempo”.
L’Oipa annuncia un ricorso dopo l’ordinanza di abbattimento firmata ieri dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti: secondo quanto riportato da Piazza Dante, l’orsa responsabile dell’attacco era accompagnata da tre piccoli: https://www.ildolomiti.it/cronaca/2024/firmata-lordinanza-di-abbattimento-dellorsa-che-ha-aggredito-un-turista-a-dro-loipa-annuncia-ricorso-una-corsa-contro-il-tempo
può un becero “sistema” politico imparar qualcosa?
A.N.S.A., 22 luglio 2024
Il Tar di Trento sospende ancora l’abbattimento dell’orsa Kj1.
Lo stop fino all’udienza collegiale. La Lav: ‘La Provincia si adegui al principio di proporzionalità’. L’Enpa: ‘Temiamo che Kj1 possa essere uccisa dai bracconieri’: https://www.ansa.it/trentino/notizie/2024/07/22/il-tar-di-trento-sospende-ancora-labbattimento-dellorsa-kj1_4ecc69e0-14dd-4eac-8a20-51e9153341c8.html
il livello delle capacità del presidente della Provincia autonoma di Trento si conferma semplicemente infimo.
A.N.S.A., 30 luglio 2024
Fugatti firma il decreto: uccisa l’orsa Kj1. “Era pericolosa”. La protesta degli animalisti.
Il presidente della Provincia di Trento ha revocato le due precedenti ordinanze sospese dal Tar. Il provvedimento è stato eseguito questa mattina. (https://www.ansa.it/trentino/notizie/2024/07/30/fugatti-firma-il-decreto-uccisa-lorsa-kj1.-era-pericolosa.-la-protesta-degli_4665beb7-bda6-4f7a-bc78-d53a096dc201.html)
E’ stata uccisa l’orsa Kj1.
Lo annuncia la Provincia di Trento. Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, dopo aver revocato le precedenti ordinanze, sospese dal Tar, aveva firmato un decreto di abbattimento per la rimozione immediata del plantigrado, responsabile dell’aggressione a un 43enne francese avvenuta il 16 luglio a Naroncolo (Dro), in Trentino. Immediate le proteste delle associazioni animaliste che hanno presentato un’istanza cautelare contro la misura, ma senza risultato, perché l’animale è stato abbattuto.
La Provincia di Trento in una nota annuncia che “questa mattina è stata data esecuzione al decreto firmato ieri dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell’esemplare di orso Kj1 tramite abbattimento. Una squadra del Corpo forestale trentino è dunque entrata in azione nei boschi sopra Padaro di Arco, dove l’animale era stato localizzato attraverso il radiocollare”.
Kj1 – ricorda ancora la Provincia – “era un esemplare pericoloso, secondo la scala del Pacobace. Lo ha attestato anche Ispra, confermando la necessità di rimuovere l’orsa (classificata ad “alto rischio”) al più presto. L’animale è risultato responsabile di almeno 7 interazioni con l’uomo. L’ultima risale allo scorso 16 luglio, ai danni di un escursionista”.
L’ors abbattuta era localizzabile tramite il radiocollare. Era stata catturata il 23 luglio scorso per poi essere rilasciata in natura. In quell’occasione le era stato messo il radiocollare per monitorarne gli spostamenti. Rispetto al 16 luglio, quando Kj1 aveva aggredito un turista francese di 43 anni a Naroncolo (Dro), l’orsa si era spostata leggermente ad ovest, nella zona di Tenno.
Il monitoraggio portato avanti tramite il radiocollare aveva permesso di individuare l’area dove l’orsa di muoveva: “L’home range dell’orsa KJ1 interessa quanto meno il territorio comunale di ben 14 Comuni e cioè i Comuni di Arco, Bocenago, Comano Terme, Dimaro-Folgarida, Dro, Massimeno, Pinzolo, San Lorenzo Dorsino, Stenico, Tenno, Tione, Tre Ville, Trento, Vallelaghi, e solo negli ultimi giorni, cioè a far data dal radiocollaraggio del 23 luglio u.s., essa si è spostata tra i Comuni di Tenno ed Arco”, si legge nel Rapporto istruttorio del Servizio faunistico, citato nel decreto firmato da Fugatti.
L’areale dell’orsa è stato “stimato per difetto (in quanto sulla sola base degli indici genetici) in oltre 11.000 ettari, che è caratterizzato da una fitta rete di sentieri e strade forestali, che si sviluppano per oltre 250 chilometri complessivi con circa 100 accessi pedonali possibili”.Il decreto di Fugatti
L’orsa Kj1 “è una femmina adulta di 22 anni, per la quale sono stati accertati 9 parti, con la cadenza di uno ogni 2-3 anni” ed è un esemplare risultato “responsabile nella sua vita di diversi danni (n=68) e ad essa sono state attribuite, tramite analisi genetiche di campioni biologici raccolti in occasione e sul luogo degli eventi, alcune interazioni con l’uomo (n=7), tutte avvenute nei mesi estivi”. si legge nel decreto, nella sezione in cui viene citato il parere di Ispra.
Gli episodi di incontro con l’uomo risalgono al 19 giugno 2017, al 6 giugno 2018, al 23 agosto 2022, all’11 giugno 2023, al 13 luglio 2023, al 12 luglio 2024 e al 16 luglio 2024. L’insieme di questi eventi, scrive Ispra nel suo parere, “pone chiaramente l’orsa Kj1 ai più alti livelli di pericolosità, per la sua storia, come anche chiarito dal Rapporto Ispra-Muse (2021) che ritiene ‘ad alto rischio’ individui con un passato simile. Per gli orsi ritenuti ‘ad alto rischio’ il rapporto Ispra-Muse (2021) suggerisce l’immediata rimozione”.
L’Istituto riferisce che “non esistono altre soluzioni possibili oltre alla rimozione dell’esemplare dall’ambiente, che andrebbe attuata in tempi più rapidi possibile”. Sempre secondo Ispra, “nel 2024 è stato rimosso tramite abbattimento solo un individuo maschio giovane, M90, pertanto l’eventuale rimozione di Kj1 rientra nel numero di prelievi di individui indicati come accettabili” dal rapporto redatto nel 2023, in cui viene fissato un tetto di 8 orsi confidenti che possono essere abbattuti ogni anno.
Nel decreto del presidente Fugatti viene citato anche il Rapporto istruttorio del Servizio faunistico, che rende conto di alcuni dati relativi al monitoraggio radiotelemetrico: il 23 luglio infatti Kj1 era stata catturata e, prima di rilasciarla in natura, le era stato messo il radiocollare. Poco praticabili, secondo il Rapporto, le ipotesi della cattura, che “richiede mediamente tempi assai più lunghi rispetto all’abbattimento”, e quella dell’interdizione dell’area dove si muove l’orsa: “tale area – si legge nel Rapporto – si estende su oltre 11.000 ettari di territorio anche agricolo, periurbano ed urbano, nel quale risiedono migliaia di persone, caratterizzato da oltre 250 km di sentieri Sat e strade forestali, con circa 100 accessi pedonali e numerosi altri veicolari (strade comunali e provinciali)”.Le proteste degli ambientalisti
“Vergogna! Fugatti ha mandato i suoi sicari ad uccidere mamma orsa! Poco fa, di notte, ha firmato il decreto di abbattimento di KJ1…Quando il Tribunale amministrativo non può intervenire. Vergogna, vattene!”. Lo afferma Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’Ambiente.
“Ed ora – sottolinea – comunque vada, si deve sapere che Fugatti: 1) si sottrae sistematicamente al controllo di legalità; 2) si fa beffe del Tribunale amministrativo, di cui elude le prescrizioni; 3) invece di mandare i forestali a chiudere i sentieri e dissuadere gli escursionisti, li manda ad uccidere un’orsa che circola da 22 anni, che per due terzi della sua vita non ha fatto mai parlare di sé e che il 17 luglio ha solo difeso i suoi cuccioli, come farebbe ciascuno di noi di fronte ad una minaccia ignota. Questo è il Governatore del Trentino, un arrogante che crede di vivere in un regime autoritario e piega diritto e logica per soddisfare il suo delirio di onnipotenza”.
L’Ente Nazionale Protezione Animali, insieme con Lav, Leidaa e Oipa, aveva impugnato il decreto che disponeva l’uccisione di Kj1, depositando un’istanza cautelare contro la misura. Enpa ribadisce che “l’istruttoria sull’incidente di Dro è ancora incompleta” e che “il presunto via libera di Ispra è ancora avvolto dal mistero”. “Di certezza in questa grottesca vicenda ce n’è solo una: che il Tar di Trento ha sospeso le due precedenti ordinanze della Pat, accogliendo tutti i rilievi e le osservazioni da noi avanzate”, commenta Enpa in una nota accusando Fugatti di aprire “un clamoroso quanto inaccettabile conflitto con la giustizia amministrativa” ed annunciando di avere “presentato un accesso agli atti per conoscere e impugnare il parere dell’Ispra, per cui sarebbe quanto meno doveroso attendere che i portatori di interesse possano avere accesso a questa documentazione”.
“La Provincia di Trento ha scientemente e metodicamente disatteso le prescrizioni della direttiva Habitat in tema di prevenzione. Prescrizioni che, se correttamente attuate, avrebbero migliorato la convivenza con i plantigradi e risolto possibili conflitti, a partire dal posizionamento dei cassonetti anti-orso, di cui in molti comuni non vi è ancora alcuna traccia”, conclude Enpa.
“Fugatti non si ferma davanti a nulla: né davanti alle istanze delle associazioni protezionistiche, portatrici delle istanze della stragrande maggioranza dell’opinione pubblica nazionale che vuole gli orsi vivi e tutelati anche in Trentino, come altrove in Italia, né davanti alle azioni legali delle associazioni, che hanno conseguito dal giudice amministrativo due sospensioni di precedenti mandati d’uccidere, né davanti alle indicazioni della Federazione nazionale dei veterinari italiani, critica nei confronti dei metodi spiccioli evidenti nella gestione trentina”. Lo dichiara l’Oipa in una nota.
“Presiedere una Provincia autonoma – continua l’Oipa – non significa avere carta bianca sulla vita e la morte della fauna, bene demaniale, patrimonio dello Stato, cioè di tutti. Gli animali sono esseri senzienti da rispettare e tutelare e non oggetti da rimuovere. Una volta di più Fugatti dimostra di portare avanti una ‘strategia antiorso’ non rispettosa della vita animale e della biodiversità, tutelata da leggi nazionali e anche dall’articolo 9 della Costituzione”.
————————————
Pichetto: ‘Sopprimere i singoli orsi non è la soluzione’.
Il ministro dell’Ambiente: ‘Viviamo gli effetti di un errore del passato. La via da percorrere è la sterilizzazione’: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/07/30/pichetto-sopprimere-i-singoli-orsi-non-e-la-soluzione_7818b304-ae37-455a-9ff3-72936615172b.html
l’Amministrazione Fugatti è un raro esempio di fulgida ottusità politica.
da Il Dolomiti, 1 agosto 2024
Dagli Usa alle Filippine, dalla Corea del Sud all’Australia il Trentino nel mirino della stampa internazionale per l’uccisione di Kj1.
Anche il grande disegnatore e animatore Bruno Bozzetto ha realizzato e pubblicato sui suoi canali social (con migliaia di condivisioni) una vignetta molto diretta. La gestione degli orsi passa anche dalla comunicazione e la politica trentina è riuscita a spiccare anche in questo per incapacità trasmettendo anche all’esterno rabbia e sdegno. D’altronde se passi anni a picconare il progetto Life Ursus e il Pacobace è difficile che poi quando ti appelli ad esso per fare quanto previsto da scienza e tecnici il mondo ti dica bravo. (Luca Pianesi): https://www.ildolomiti.it/politica/2024/dagli-usa-alle-filippine-dalla-corea-del-sud-allaustralia-il-trentino-nel-mirino-della-stampa-internazionale-per-luccisione-di-kj1
__________________________
da L’Unione Sarda, 1 agosto 2024
Il turista aggredito dall’orsa Kj1: «Ora mi sento in colpa, voleva proteggere i suoi cuccioli». Dopo quell’aggressione l’animale è stato abbattuto su ordine di Maurizio Fugatti, presidente della Provincia: https://www.unionesarda.it/news/italia/il-turista-aggredito-dallorsa-kj1-ora-mi-sento-in-colpa-voleva-proteggere-i-suoi-cuccioli-uq92i4tr
ma è possibile che quattro mentecatti tengano in pugno le Istituzioni trentine?
da Il Dolomiti, 3 agosto 2024
Orsi, Paccher (Lega): ”I trentini sono con noi”, Biancofiore: ”Non è vero la popolazione è per la gestione e non per il “copemoli tuti”. Grande imbarazzo in tutto il centrodestra”.
Il consigliere provinciale della Lega ha spiegato che tutti i trentini sarebbero con la Giunta Fugatti e che le ”polemiche arrivano da chi non vive in Trentino”. Ovviamente non è così e la parlamentare eletta, anche con la Lega di Paccher, in Trentino Michaela Biancofiore rilancia: ”Gli consiglio di uscire ogni tanto dai confini di Borghetto, forse noterebbe che a partire dalla Lega e dal silenzio del suo leader c’è enorme imbarazzo per il merito e i metodi da giustizieri della notte, che hanno leso l’immagine ambientalista della nostra splendida terra”: https://www.ildolomiti.it/politica/2024/orsi-paccher-lega-i-trentini-sono-con-noi-biancofiore-non-e-vero-la-popolazione-e-per-la-gestione-e-non-per-il-copemoli-tuti-grande-imbarazzo-in-tutto-il-centrodestra
—————-
5 agosto 2024
I trentini non vogliono gli orsi? ”Sondaggio della Pat figlio del pesante e irrazionale clima di disinformazione. La possibilità di farsi male? E’ remotissima”.
Associazioni Io non ho paura del lupo APS, WWF Trentino ODV, ENPA del Trentino e LAV Trentino intervengono sul risultato emerso da un sondaggio della Provincia (di cui si sa solo tramite comunicato ufficiale della stessa provincia e la cui lettura può comunque essere meno drastica di quella fatta dalla stessa Pat e dai media locali) spiegando che si affronta sempre e solo il tema ‘sicurezza’ che è il più irrazionale di quelli proposti e i numeri parlano chiaro: https://www.ildolomiti.it/politica/2024/i-trentini-non-vogliono-gli-orsi-sondaggio-della-pat-figlio-del-pesante-e-irrazionale-clima-di-disinformazione-la-possibilita-di-farsi-male-e-remotissima
——————–
da Il Dolomiti, 3 agosto 2024
Sondaggio della Provincia per capire se i trentini sono contro gli orsi, l’esito meno scontato del previsto: in 13 anni i contrari cresciuti ‘solo’ dell’11%.
Da quando gli orsi erano circa una trentina e non si era ancora registrata nessuna aggressione ad oggi l’opinione dei trentini è cambiata ma non in maniera plebiscitaria (come certa politica vuol far credere). Il sondaggio (condotto su 1200 persone) fissa che chi considera la presenza dei plantigradi ”per niente gradita” sono il 32% dei trentini mentre quelli che la ritengono ”poco gradita” il 41%. Un trentino su quattro, poi, si dichiara apertamente contrario alla legge ”ammazza orsi’ (luca Pianesi)’: https://www.ildolomiti.it/cronaca/2024/sondaggio-della-provincia-per-capire-se-i-trentini-sono-contro-gli-orsi-lesito-meno-scontato-del-previsto-in-13-anni-i-contrari-cresciuti-solo-dell11
da Il Dolomiti, 2 ottobre 2024
“Fino a prova contraria non è bracconaggio o avvelenamento: insinuazioni gravi”, il sindaco sull’orso morto nel frutteto: “Le persone frequentano meno i boschi”.
La carcassa di un orso è stata trovata in un frutteto nei boschi in val di Non. Il sindaco di Cis, Fabio Mengoni: “Per ora nessun problema con i plantigradi ma spesso ci sono avvistamenti. E’ inutile nascondere che c’è un po’ di paura. I sentieri che costeggiano il paese erano più frequentati negli anni scorsi”. (Luca Andreazza): https://www.ildolomiti.it/cronaca/2024/fino-a-prova-contraria-non-e-bracconaggio-o-avvelenamento-insinuazioni-gravi-il-sindaco-sullorso-morto-nel-frutteto-le-persone-frequentano-meno-i-boschi