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Un Ginepro massacrato sulle dune di Maria Pia (Alghero).


Alghero, dune boscate di Maria Pia, Ginepro (gen. Juniperus) tagliato (febb. 2022)

Lì, sulle dune boscate di Maria Pia, a due passi da Alghero (SS), un povero esemplare secolare di Ginepro (gen. Juniperus) è stato recentemente massacrato senza ritegno.

Perché?

Alghero, dune e spiaggia di Maria Pia

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), raccogliendo segnalazioni indignate di residenti, ha inoltrato (4 febbraio 2022) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti al Ministero della Cultura, alla Regione autonoma della Sardegna, alla Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari, al Comune di Alghero (titolare dell’area), ai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, al Corpo forestale e di vigilanza ambientale e, per quanto di competenza, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari.

L’area è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e con vincolo di conservazione integrale (art. 10 bis della legge regionale Sardegna n. 45/1989 e s.m.i.), mentre rientra in zona di massima salvaguardia ai sensi del piano paesaggistico regionale (P.P.R. – 1° stralcio costiero).

Il GrIG auspica l’individuazione delle responsabilità per lo scempio ambientale e una più efficace vigilanza su un bene ambientale di così rilevante importanza.

Gruppo d’Intervento Giuridico odv

Alghero, Bastioni e centro storico

(foto per conto GrIG, archivio GrIG)

  1. febbraio 5, 2022 alle 12:49 PM

    A.N.S.A., 4 febbraio 2022
    Alghero,abbattuto ginepro secolare nella pineta di Maria Pia.
    Esposto degli ecologisti del Grig in Procura a Sassari. (https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2022/02/04/algheroabbattuto-ginepro-secolare-nella-pineta-di-maria-pia_41b1259b-7c97-4d2c-9027-7465e6a90706.html)

    Un ginepro secolare è stato abbattuto nella pineta di Maria Pia, ad Alghero.

    Tranciato di netto, non si sa da chi né perché.

    Dell’albero resta solo il ceppo ormai rinsecchito. A segnalare il fatto è l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (Grig), che dopo aver raccolto le lamentele di diversi residenti della zona ha inoltrato una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti alla Procura di Sassari e ad altre autorità, fra cui il ministero della Cultura, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari e la Regione.

    “L’area – spiega il Grig – è tutelata con vincolo paesaggistico e con vincolo di conservazione integrale e rientra in zona di massima salvaguardia ai sensi del Piano paesaggistico regionale. Auspichiamo l’individuazione delle responsabilità per lo scempio ambientale e una più efficace vigilanza su un bene ambientale di così rilevante importanza”.

    _________________________

    da Sky TG 24, 4 febbraio 2022
    Alghero, abbattuto ginepro secolare nella pineta di Maria Pia. Esposto degli ecologisti del Grig in Procura a Sassari: https://tg24.sky.it/cagliari/2022/02/04/algheroabbattuto-ginepro-secolare-nella-pineta-di-maria-pia

    ______________________

    da L’Unione Sarda, 4 febbraio 2022
    Alghero, è giallo sul ginepro secolare abbattuto nella pineta di Maria Pia.
    Esposto degli ecologisti del Grig in Procura a Sassari: dell’albero resta ormai solo il ceppo rinsecchito: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/sassari-provincia/alghero-e-giallo-sul-ginepro-secolare-abbattuto-nella-pineta-di-maria-pia-q3rq72cf

    _________________________

    da Sardinia Post, 4 febbraio 2022
    Alghero, la denuncia del Grig: “Abbattuto un ginepro secolare”: https://www.sardiniapost.it/ambiente/alghero-la-denuncia-del-grig-abbattuto-un-ginepro-secolare/

    _____________________

    da Alguer.it, 4 febbraio 2022
    Ginepro secolare abbattuto a Maria Pia.
    Un esemplare secolare è stato abbattuto sulle dune boscate della pineta algherese. La denuncia dell´associazione ambientalista Gruppo d’Intervento Giuridico: https://www.alguer.it/notizie/n.php?id=165911

    ___________________________

    da Sassari Notizie, 4 febbraio 2022
    Un Ginepro secolare massacrato sulle dune di Maria Pia ad Alghero: http://www.sassarinotizie.com/articolo-67241-un_ginepro_secolare_massacrato_sulle_dune_di_maria_pia_ad_alghero.aspx

    __________________

    da Alghero Live, 4 febbraio 2022
    “Un Ginepro massacrato sulle dune di Maria Pia”: http://algherolive.it/2022/02/04/un-ginepro-massacrato-sulle-dune-di-maria-pia/

    ___________________________

    da gazzetta Sarda, 4 febbraio 2022
    Alghero, GrIG: Un Ginepro massacrato sulle dune di Maria Pia: https://www.gazzettasarda.com/contenuto/0/11/191734/alghero-grig-un-ginepro-massacrato-sulle-dune-di-maria-pia

    • febbraio 9, 2022 alle 2:52 PM

      da La Nuova Sardegna, 9 febbraio 2022
      «Maria Pia, ecosistema a rischio». Dopo la distruzione del ginepro parla Emmanuele Farris, docente di Botanica all’università di Sassari. (Nicola Nieddu): https://www.lanuovasardegna.it/alghero/cronaca/2022/02/08/news/maria-pia-ecosistema-a-rischio-1.41211662

      • febbraio 22, 2022 alle 8:51 PM

        sarà stato pure a suo tempo colpito da un fulmine, ma i segni della motosega – prima ancora del taglio effettuato dalla soc. Alghero in House – sono inequivocabili.

        da Alguer.it, 7 febbraio 2022
        «La Pineta di Maria Pia è in pericolo».
        L´allarme è del professor Emmanuele Farris, docente di Botanica all´Università di Sassari e presidente della sezione sarda della Società Botanica Italiana. Servono regole, numero limitato degli ingressi e un cambio culturale, dalle scuole agli operatori economici: https://www.alguer.it/notizie/n.php?id=165948

        ——————-

        10 febbraio 2022
        «Ginepro colpito da un fulmine».
        Ha fatto discutere per giorni ad Alghero la denuncia circa l´abbattimento di un grosso ginepro secolare nella pineta di Maria Pia. Oggi arriva la secca smentita da un folto gruppo di operatori. Saranno le competenti autorità a dissipare la questione: https://www.alguer.it/notizie/n.php?id=166030

  2. febbraio 5, 2022 alle 8:04 PM

    In giro con un’accetta a tagliare un Ginepro secolare? La demenza personificata.

  3. Riccardo Pusceddu
    febbraio 7, 2022 alle 2:44 am

    Questo non sarebbe successo se si attuasse la mia idea di dotare ogni spiaggia di una residenza fissa per un costode anziche’ i soliti chioschi.

    • febbraio 7, 2022 alle 6:35 am

      davvero soluzione affascinante, un po’ di metri cubi in ogni spiaggia con un custode fisso stipendiato da non si sa chi per fare quello che dovrebbero fare Forze dell’ordine e varie Amministrazioni pubbliche competenti. Complessivamente, in tutta Italia, milioni di metri cubi e decine di migliaia di custodi dipendenti e stipendiati da non si sa chi.
      Vabbè, Riccardo, buona giornata 😉

      Stefano Deliperi

      • Riccardo Pusceddu
        febbraio 12, 2022 alle 1:53 am

        Non si tratterebbe di case “normali” ma di case Plus Energy (una sigla che denomina edifici che producono energia in eccesso a quella di cui abbisognano e quindi capaci di alimentare anche i mezzi di trasporto su gomme per chi ci vive) costruite con i materiali piu’ ecologici che ci siano, magari come le Earthships.
        Sarebbe una splendida opportunita’ per costruire questo tipo di abitazioni, con custodi non stipendiati che invece siano disposti a prodursi il cibo in proprio con le altre spese magari coperte dalla possibilita’ di ospitare pochi turisti con la modalita’ Bed & Breakfast.
        Le forze dell’ordine e le amministrazioni pubbliche lo sappiamo tutti che non fanno il loro dovere altrimenti non ci sarebbero tutti questi abusi che vengono scoperti sempre troppo tardi e che rendono necessario l’intervento delle ruspe con conseguente emissione di CO2. E nessuno paga per i mancati controlli mentre un costode fisso in spiaggia si dovrebbe far carico di tali controlli.
        Ripeto: quel cipresso sarebbe ancora se si adottasse la mia soluzione.

      • febbraio 12, 2022 alle 11:09 am

        …cioè vorresti aprire bed & breakfast su spiagge e dune?
        Vabbè Riccardo, buon fine settimana!

        Stefano Deliperi

      • Riccardo Pusceddu
        febbraio 15, 2022 alle 12:32 am

        Si ma solo onde evitare che i custodi siano un onere per il diggia’ troppo sfruttato contribuente italiano.
        Invece la tua soluzione qual’e’? Sperare ingenuamente che le forze dell’ordine all’improvviso comincino a fare il proprio dovere?Oppure demolire le opere abusive aggiungendo la beffa al danno ovvero distruzione per costruire e distruzione per demolire?
        Con questo atteggiamento l’ambientalismo che propugnate arrivera’ sempre troppo tardi e nel complesso in maniera inefficace.
        Un’ambientalismo tappa buchi insomma, senza soluzioni radicali e funzionali abbastanza da invertire la rotta di autodistruzione che la nostra specie sta continuando imperterrita a percorrere.

      • febbraio 15, 2022 alle 6:15 am

        buongiorno Riccardo, la tua soluzione, con tutto il rispetto, non sta in Cielo né in Terra né in Mare, perché va contro le minime esigenze di salvaguardia ambientale di spiagge e dune oltre che della normativa vigente. Tutta l’attività del GrIG è sempre stata orientata al rafforzamento dei controlli ambientali e dell’efficacia delle sanzioni, finora troppo blande.
        Buona giornata 🌈

        Stefano Deliperi

  1. febbraio 15, 2022 alle 3:38 PM

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