Come non si deve agire per contrastare la pandemia di coronavirus Covid-19.

Quanto accaduto in Sardegna fra marzo e aprile 2021 dovrebbe esser di lezione su che cosa non si deve fare per contrastare la pandemia di coronavirus Covid-19.
Da unica regione in “zona bianca”, con una gestione sanitaria schizofrenica e deficitaria, a unica regione in “zona rossa” (ordinanza Ministero salute del 23 aprile 2021).
Nel mentre, la Giunta regionale a guida indipendentista d’obbedienza leghista, incapace ad affrontare efficacemente la pandemia, continua a occuparsi del più greve clientelismo, in un clima di gravissima disobbedienza prandiale di troppi esponenti del ceto dirigente regionale, meritevole degli opportuni accertamenti da parte della magistratura.
Certo, non è un caso isolato, basti pensare alla nota malagestione lombarda.
Comunque, così non si deve agire.
E bisognerebbe imparare dagli errori, una volta per tutte.
Stefano Deliperi, Gruppo d’Intervento Giuridico odv
da Il Corriere della Sera, 25 aprile 2021
Sardegna tra pranzi e positivi al supermercato: così la Regione scopre 157 focolai.
Da zona bianca a rossa in 40 giorni: nell’isola si è passati da 40 a 444 casi. «Ecco cosa succede se si riapre troppo presto». (Alberto Pinna)
Le settimane bianche hanno messo in ginocchio la Sardegna, unica «zona franca» e libera da Covid in Italia per 20 giorni e ora unica regione rossa, con il rischio di rimanerci fino al 10 maggio. E stavolta nessuno può scaricare le colpe sugli «untori» venuti dal mare, come fu nella folle estate 2020 quando un pugno di vacanzieri con licenza di far gregge in discoteca portò il virus e al rientro lo diffuse anche nella Penisola. Stavolta virologi, epidemiologi, infettivologi tutti d’accordo: «È un esempio di ciò che può accadere ovunque, se si riapre quando i dati lo sconsigliano». Sergio Babudieri, direttore di malattie infettive dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, dice di più: «La Sardegna è la dimostrazione, scientificamente inequivocabile, che quando si riapre, per la gente è come un cessato allarme, molti non rispettano le regole. Il mio reparto è al limite e gran parte dei ricoverati non sono anziani».
La parabola
La parabola dell’isola: 1 marzo bianca, 22 marzo arancione, 12 aprile rossa. I numeri: da 40 contagi/giorno a febbraio a 444 il 31 marzo, a una media oltre i 300 al giorno nell’ultima settimana, con uno spiraglio: Rt in calo, da 1,54 a 0,97. Ma ben 157 focolai, 132 positivi ogni 100 mila abitanti (erano 29 in zona bianca), vaccini ancora indietro, per quanto gli 11 mila di media negli ultimi giorni non siano lontani dai 17 mila, obiettivo per fine aprile del generale Figliuolo. I numeri non sono tutto. Insiste Babudieri: «Il calo che ha consentito la zona bianca era conseguenza dei comportamenti virtuosi nelle vacanze di Natale. Dopo l’ondata di novembre, la gente ha avuto paura. Il mio reparto si è svuotato. Poi con la zona bianca, liberi tutti. Noi eravamo preoccupati e insieme con i colleghi volevamo fare una provocazione, andare in un bar con tute bianche e maschere, per ricordare: il pericolo non é passato. Lo avessimo fatto… Il 21 marzo 5 ricoveri in un giorno». E poi arriva lo sfogo: «Non voglio insultare nessuno, ma come definire certi comportamenti: stupidità? Immaturità? Noi medici vediamo i malati morire soffocati, ma quando avvertiamo che non è prudente riaprire si grida al golpe dei camici bianchi».

Al supermercato
Non parlano di stupidità il governatore Christian Solinas e l’assessore alla Sanità Mario Nieddu, ma concordano su «atteggiamenti irresponsabili. Il virus cammina sulle gambe delle persone. Dipende tutto da noi» (sardi). «C’è stato un calo di attenzione, un sentimento errato di liberazione dal virus mentre arrivava la variante inglese». Liberazione? A Bono (Goceano) il sindaco è stato costretto in pochi giorni a ordinare due volte la zona rossa: quando ha allentato le restrizioni, giovani e vecchi hanno riaffollato i bar. A Olbia con 600 positivi avrebbero dovuto esserci almeno 2 mila persone in isolamento volontario, invece ne risultavano meno di 300: gli altri «liberi» di contagiare. A Sassari un medico ha visto in un supermarket un suo paziente positivo e lo ha fatto chiamare: «Il signore che è positivo si presenti al box informazioni…». Si sono presentate sette persone. A Cagliari il primo fine settimana bianco migliaia in movida. E in un b&b dell’Ogliastra irruzione dei carabinieri, 18 minorenni festeggiavano con alcol, uno ha dovuto essere ricoverato in ospedale. Fra stupidità e farsa il pranzo in un hotel termale a Sàrdara, 40 tra alti dirigenti regionali, manager pubblici e della sanità, qualche politico di secondo piano. All’arrivo della Finanza, fuga generale: chi si rifugia in bagno, chi scavalca la finestra e si nasconde in un bosco e chi si barrica in camera. Verbale, 20 sanzioni, inchiesta della magistratura, incredibili dichiarazioni: «Io non c’ero… anzi c’ero». «Dormivo». «Capitato là per caso, ho salutato un amico». «Convocato: riunione di lavoro». Anche un sussulto di dignità («C’ero e chiedo scusa») e 5 dimissioni «spontanee». Non quelle del capo delle Guardie forestali (corpo di polizia regionale che controlla gli arrivi in porti e aeroporti): avrebbe dovuto, lui, sanzionare i presenti e invece se l’è cavata così: «Mi sono affacciato nella sala — ha detto Antonio Casula —, ho mangiato un panino e sono andato via».
(foto S.D., archivio GrIG)
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- Codice dell'ambiente (decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.)
- Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.)
- Testo unico dell'edilizia (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.)
- direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora
- direttiva n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica
- V.I.A. e V.A.S. di competenza regionale (Sardegna)
- normativa nazionale sulla caccia (legge n. 157/1992 e s.m.i.)
- normativa regionale sulla caccia (l.r. Sardegna n. 29/1998 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sulle aree protette (legge n. 394/1991 e s.m.i.)
- legge quadro regionale sulle aree protette (l.r. Sardegna n. 31/1989)
- normativa sul diritto all'informazione ambientale (decreto legislativo n. 195/2005)
- normativa nazionale sull'elettrosmog (legge n. 36/2001 e s.m.i.)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- limiti all'inquinamento elettromagnetico a media-bassa frequenza (D.P.C.M. 8 luglio 2003)
- normativa nazionale sugli usi civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i.)
- regolamento attuativo in materia di usi civici (regio decreto n. 332/1928 e s.m.i.)
- normativa regionale sugli usi civici (l.r. Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.)
- normativa sul vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.)
- legge quadro nazionale sul randagismo (legge n. 281/1991 e s.m.i.)
- normativa regionale su animali e anagrafe canina (l.r. Sardegna n. 21/1994)
- normativa sul "ritorno" al nucleare (legge n. 99/2009)
- Convenzione europea sul paesaggio (20 ottobre 2000)
- Comuni abilitati alle funzioni amministrative in materia di paesaggio (Sardegna)
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Amara verità che forse sarebbe dovuta servire da monito anche per le riaperture volute e urlate dal CDX al governo-opposizione.
Con tutto il rispetto per chi si trova in difficoltà economiche, ai cui problemi avrebbe dovuto pensare seriamente la politica, a me non pare che con circa 500.000 positivi certificati (compresi quelli non tracciati saranno il doppio) vi fossero le condizioni per riaprire in questa maniera.
Ho visto un raffronto sull’andamento della pandemia e della campagna vaccinale tra Inghilterra ed Italia. Agghiacciante la sproporzione tra i numeri. Gli Inglesi hanno programmato le riaperture in condizioni del tutto differenti sia sul numero dei positivi giornalieri sia sull’andamento delle vaccinazioni. Chissà che succede da qui a un paio di settimane. Tutti ci auguriamo che non succeda niente. Speriamo sia così.
Chi ha voglia riguardi https://www.youtube.com/watch?v=wER_idjPcmo Piazza Pulita del 15.4. Raffronti interessantissimi e fatti bene e spiegazione del fisico Roberto Battiston, sull’andamento dei numeri. Tralasciamo poi la campagna vaccinale sarda
nel Khanato del Sardistàn, nel bel mezzo del Mediterraneo occidentale.
da La Nuova Sardegna, 26 aprile 2021
Covid, mega raduno di negazionisti a Palmadula interrotto dalla Forestale.
Nella frazione sassarese circa 130 persone si sono date appuntamento il 25 aprile. In molti rischiano una denuncia per delitti colposi contro la salute pubblica. (https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2021/04/26/news/covid-mega-raduno-di-negazionisti-a-palmadula-interrotto-dalla-forestale-1.40200681)
SASSARI. Un maxi raduno di negazionisti con circa 130 persone ammassate senza mascherina in una campagna di Palmadula, borgata della Nurra, è stato scoperto ieri dal Corpo Forestale di Sassari. Gli uomini dell’Ispettorato sono stati avvisati di una riunione affollata e al loro arrivo sul posto hanno trovato una settantina di auto e caravan parcheggiate davanti a un terreno, con più di cento persone che festeggiavano e banchettavano senza preoccuparsi del rischio Covid.
Il Corpo forestale ha inviato a Palmadula 30 unità da tutte le stazione del circondario per porre fine al raduno. I presenti, provenienti da tutta la Sardegna, in gran parte si sono rifiutati di fornire le proprie generalità, o hanno esibito documenti d’identità fai da te. Hanno dichiarato di essere “cittadini del regno sovrano di Gaia” o appartenenti alla “Repubblica de Sardinia” e in quanto tali, sostenevano di essere liberi e sovrani, di non appartenere alla Stato italiano e di conseguenza di non riconoscerne le leggi, comprese le norme di divieto imposte in materia di Covid.
Hanno anche dichiarato di non indossare la mascherina perché il virus non è altro che una invenzione delle grandi multinazionali della farmaceutica. “Quello che abbiamo rinvenuto non era il semplice spuntino fra quattro amici ma un numerosissimo e pericoloso assembramento di persone, oltre un centinaio, compresi tanti bambini, in totale dispregio delle norme anti Covid. Persone incoscienti e tutte riottose a ridurre i rischi di contagiarsi e contagiare anche gli altri, compresi i colleghi Forestali intervenuti per fare il loro lavoro”, spiegano il comandante dell’Ispettorato Forestale di Sassari, Giancarlo Muntoni, e il responsabile del settore della vigilanza, commissario capo Antonio Sanna, anche loro accorsi sul posto.
“Sono al vaglio le posizioni di alcuni convenuti, nei confronti dei quali potrebbe configurarsi un’ipotesi più grave quale quella prevista dall’articolo 452 del codice penale: delitti colposi contro la salute pubblica, che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica”. Complessivamente, sono state identificate 63 persone, controllati circa 70 veicoli, contestate 63 violazioni alle norme anti Covid.
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Nuoro. Sanzioni in città: chiuso un bar: https://www.lanuovasardegna.it/nuoro/cronaca/2021/04/26/news/sanzioni-in-citta-chiuso-un-bar-1.40203682
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Cagliari, tampone sul pos positivo al Covid in un supermercato. Per il titolare nessuna sanzione perché tutte le norme sono state rispettate. I controlli dei Nas in 50 market: https://www.lanuovasardegna.it/cagliari/cronaca/2021/04/26/news/cagliari-tampone-sul-pos-positivo-al-covid-in-un-supermercato-1.40200468
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No paura day: negazionisti in piazza a Cagliari. https://www.lanuovasardegna.it/cagliari/cronaca/2021/04/25/news/non-paura-day-negazionisti-in-piazza-a-cagliari-1.40196564
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Cagliari, negazionisti senza mascherina in un market di Santa Gilla: https://www.lanuovasardegna.it/cagliari/cronaca/2021/04/24/news/cagliari-negazionisti-senza-mascherina-in-un-market-di-santa-gilla-1.40193950
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Covid, 17 persone in un circolo a Monserrato: multa per tutti, locale a rischio di chiusura: https://www.lanuovasardegna.it/cagliari/cronaca/2021/04/25/news/covid-17-persone-in-un-circolo-a-monserrato-multa-per-tutti-locale-a-rischio-di-chiusura-1.40196586
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Cagliari, in 10 nel cuore della notte in un circolo per festeggiare un compleanno: https://www.lanuovasardegna.it/cagliari/cronaca/2021/04/25/news/cagliari-in-10-nel-cuore-della-notte-in-un-circolo-per-festeggiare-un-compleanno-1.40197518
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Mogoro si ribella alle restrizioni, più di cento cittadini in piazza dopo il coprifuoco. Raduno in piazza Sant’Antioco ripreso anche in diretta social dopo l’arrivo dei carabinieri: multe in vista e rischio denunce: https://www.lanuovasardegna.it/oristano/cronaca/2021/04/26/news/mogoro-si-ribella-alle-restrizioni-piu-di-cento-cittadini-in-piazza-dopo-il-coprifuoco-1.40197524
A.N.S.A., 28 aprile 2021
Pranzo politici sardi: 5 indagati, da peculato a omissione.
Sotto inchiesta anche vertici Corpo Forestale e agenzia Forestas. (https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2021/04/28/pranzo-politici-sardi-5-indagati-da-peculato-a-omissione_9508fd80-8b05-4e1f-ac75-2714e0ee48bc.html)
Ci sono cinque indagati nell’indagine della Procura di Cagliari sul pranzo “proibito” in un complesso termale di Sardara (Sud Sardegna), interrotto lo scorso 7 aprile dalla finanza per violazione delle norme anti-assembramento previste per la zona arancione. Un banchetto a cui avrebbero partecipato una quarantina tra direttori generali della Regione, vertici di aziende sanitarie e di enti strumentali, politici e amministratori.
Molti di questi all’arrivo delle Fiamme Gialle erano riusciti a dileguarsi. Con l’ipotesi di peculato d’uso per avere utilizzato l’auto di servizio – secondo quanto riporta il quotidiano l’Unione Sarda – sono stati iscritti nel registro degli indagati in quattro: si tratta del colonnello Marco Granari, comandante del 151/o reggimento della Brigata Sassari, del suo vice Mario Piras, tenente colonnello, ma anche del direttore generale di Forestas, Giuliano Patteri, e dell’ex manager dell’Azienda ospedaliero universitaria, Giorgio Sorrentino, già dimessosi dall’incarico.
Il quotidiano evidenzia che il colonnello Granari risulta anche essere indagato per peculato e tentata truffa militare dalla Procura Militare di Roma che ha acquisito gli atti dalla Procura di Cagliari per la parte di sua competenza. L’accusa di omissione d’atti d’ufficio è stata invece ipotizzata per Antonio Casula, comandante regionale del Corpo Forestale. A metterlo nei guai sarebbe il suo ruolo oltre che di pubblico ufficiale anche quello di ufficiale di polizia giudiziaria con competenze specifiche nella vigilanza e nel controllo del rispetto delle norme anti-covid contro la pandemia.
Intanto ieri, come persona informata dei fatti, è stato sentito per quasi due ore dal pm, Giangiacomo Pilia, il collaboratore dell’assessorato regionale agli Enti locali, Stefano Esu, fratello di Mauro, portavoce del governatore della Sardegna, Christian Solinas. Mentre lunedì è stato sentito dalla Gdf il direttore artistico del Teatro Lirico di Cagliari, Luigi Puddu.
..e ancora.
da L’Unione Sarda, 7 maggio 2021
Raduno negazionista nelle campagne di Olbia: 60 persone sanzionate.
La scoperta della Forestale durante un controllo a una famiglia di turisti lombardi sbarcata al porto di Golfo Aranci senza certificazione di effettuato tampone Covid. Poi l’arrivo dei carabinieri. (https://www.unionesarda.it/news-sardegna/gallura/raduno-negazionista-nelle-campagne-di-olbia-60-persone-sanzionate-e4yfuo2b)
Un altro raduno di negazionisti interrotto dalle forze dell’ordine nel Nord Sardegna, questa volta a Cugnana, dove sono state sanzionate una sessantina di persone.
La scoperta è stata fatta dopo che al porto di Golfo Aranci è sbarcata una famiglia lombarda, giunta nell’Isola in traghetto.
Durante i controlli la stessa – marito, moglie e figli – ha candidamente ammesso di essere sprovvista della certificazione relativa al tampone negativo, prevista dalle ordinanze regionali. Così, dopo essere stati identificati, i turisti hanno messo a verbale che si sarebbero messi in quarantena in una villa di Cugnana.
Nelle ore successive il Corpo forestale è dunque passato per un controllo. E a quel punto i ranger si sono trovati di fronte la scena seguente: una trentina di auto parcheggiate e decine di persone radunate in una sorta di arena, con un oratore dotato di megafono al centro. Secondo quanto si apprende, si trattava di un raduno organizzato da una associazione negazionista del Covid per “discutere la garanzia di difesa dei diritti delle persone”.
I presenti hanno impedito ai forestali di entrare nella villa. Ma sul posto sono poi arrivati anche i carabinieri di Olbia, che hanno atteso che le persone all’interno – provenienti dal capoluogo gallurese, ma non solo – lasciassero la casa, per poi procedere all’identificazione e alle relative sanzioni.
La stessa associazione avrebbe poi, in segno di protesta, inviato una lettera ai ministri della Giustizia, dell’Interno e della Difesa, lamentando una “grave violazione dei diritti umani”.
Se si andrà avanti così, non solo in Sardegna, non ci potremo liberare da questo virus che viaggia veloce, senza denaro in tasca e sopravvive in veloci metamorfosi.
L’uomo potrebbe sempre imparare le lezioni ma si è dimenticato come si fa, speriamo gli torni al memoria e la saggezza antica.
I messaggi pluri quotidiani in TV, radio , stampa…sono sul mal’essere economico di baristi e ristoratori….e quasi nulla su quello delle famiglie che hanno avuto morti per covid. Si capisce di chi e’ vivo e si preoccupa solo per se, ma che non ha un minimo di empatia per altre situazioni di mal’essere.
Ora nelle zone gialle , tavolini ,sedie e ombrelloni , invadono marciapiedi e piazze, che in alcune zone lasciano ben poco spazio a chi attraversa a piedi.
Questo e’ il nostro paese , sembra abitato solo da bar e ristoranti !!!
E i controlli delle forze dell’ordine dove sono ? Se presenti , non possono multare centinaia di persone che camminano in strada fianco a fianco , o che pranzano all’aperto, ( autorizzati ) , ovviamente senza mascherina ( non autorizzati a toglierla dalle norme ).
Se non si procede celermente con le vaccinazioni , il rosso haime’ continuera’ ad essere di moda.
A.N.S.A., 27 aprile 2021
Covid: 10.404 i positivi, 373 le vittime. La positività scende al 3,4%.
Sono 302.734 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Italia: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/04/27/covid-10.404-i-positivi-373-le-vittime.-la-positivita-scende-al-34_add9f9ae-3ed4-4794-a11a-b6fec3d3710b.html
A.N.S.A., 28 aprile 2021
Covid: 13.385 positivi, 344 vittime.
In calo le terapie intensive, -37, ricoverati sotto quota 20mila: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/04/28/covid-13.385-positivi-344-vittime_ced95f87-e384-42ab-b7a9-2e8da01b5cf4.html
scappate dall’India!
A.N.S.A., 29 aprile 2021
Covid, Nuovo record in India: 3.645 morti in un giorno.
Usa: lasciate il Paese il prima possibile. Johns Hopkins: 150 milioni i casi nel mondo. (https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/04/29/covid-johns-hopkins-150-milioni-i-casi-nel-mondo_61d6d62c-d293-4f35-bc2b-c217d95a62e9.html)
L’India ha registrato oggi altri 3.645 morti per Covid-19, un nuovo record per il Paese asiatico con un aumento di oltre 350 unità rispetto a ieri. Lo rende noto il Ministero della Salute indiano, secondo il quale salgono così a 204.832 i decessi da inizio pandemia in India.
Gli Stati Uniti hanno consigliato ai propri cittadini che si trovano in India di andarsene non appena sarà possibile farlo in sicurezza dopo l’ennesimo record di casi di coronavirus nel continente.
Una nota sul sito dell’ambasciata degli Stati Uniti a New Delhi avverte che “l’accesso a tutti i tipi di cure mediche è sempre più seriamente limitato in India a causa dell’aumento dei casi di Covid-19” sottolineando che i decessi sono aumentati notevolmente. “I cittadini statunitensi che desiderano lasciare l’India dovrebbero approfittare delle opzioni di trasporto commerciale disponibili ora”, si legge ancora sul sito.
Sono quasi 150 milioni i casi di coronavirus nel mondo (149.242.187), secondo i dati della Johns Hopkins University. Il che vuol dire che una persona su 50 ha avuto il Covid-19. Aumentano anche le vittime: sono 3.147.016 le persone che hanno perso la vita a causa del virus dall’inizio della pandemia.
A.N.S.A., 29 aprile 2021
Covid: il volo dall’India arrivato a Fiumicino, 23 positivi su 213.
Speranza firma l’ordinaza: divieto di ingresso anche dallo Sri Lanka: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/04/29/covid-il-volo-dallindia-arrivato-a-fiumicino-23-positivi-su-223-_1cd72c72-65cc-4ce0-926f-d8564e24750d.html
A.N.S.A., 1 maggio 2021
Covid: record di morti a New Delhi, 412 in 24 ore.
La capitale prolunga il lockdown di una settimana. Nel Paese oltre 400mila casi in un giorno: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/05/01/covid-400mila-casi-in-un-giorno-in-india-nuovo-record-mondiale_0d131798-5763-4ab0-96d9-72404941333f.html
Se la comunità internazionale non fornirà vaccini di un certo tipo (ad oggi il più efficace pare pfizer) anche ai paesi del terzo mondo o comunque più in difficoltà, penso che al massimo si avrà una tregua con questa malattia. Certo ci sono molti problemi logistici dietro una distribuzione massiva. Sui costi mi pare di ricordare che le norme sui brevetti possano derogarsi in ipotesi di pandemia. Bisogna vedere se c’è la volontà di attuarle.
S poi qualcuno la smettesse di mangiare e massacrare gli animali selvatici e qualcun altro di assembrarsi in occasioni di ricorrenze religiose darebbero a tutti una grossa mano
Questo virus o i suoi discendenti, penso che resteranno una pandemia: la Terra,ormai è un fazzoletto, nessuna volontà di dare il vaccino a tutti, alla svelta , senza pensare a chi vanno in tasca gli interessi economici, aggiornando i vaccini alla svelta, via via che muta ( la variante indiana si diffonderà ed è più resistente ai vaccini attuali); solo questo potrebbe fare sparire il virus, invece l’uomo è dentro la sua trappola d’oro. I virus esistono prima che lui esistesse e hanno una intelligente strategia di sopravvivenza , viaggiano veloci, senza soldi in tasca. Speriamo in un futuro migliore.
A.N.S.A., 29 aprile 2021
Covid: 14.320 positivi, 288 vittime. Superati in totale i 4 milioni di casi.
Sale il tasso di positività al 4,3. Giù le terapie intensive e i ricoveri: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/04/29/covid-14.320-positivi-288-vittime.-superati-in-totale-i-4-milioni-di-casi_3b25d515-e412-4580-887b-23cf0e623f8f.html
avanti!
A.N.S.A., 1 maggio 2021
Covid: 12.965 nuovi casi, 226 morti. Superate 20 milioni di dosi somministrate in Italia.
Per il secondo giorno consecutivo si è superata la soglia del mezzo milione di somministrazioni al giorno. (https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/05/01/vaccini-superate-20-milioni-di-dosi-somministrate-in-italia-_e90455f9-9784-4e85-9d98-7964144f7f5f.html)
Sono 12.965 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 13.446.
Sono invece 226 le vittime in un giorno (ieri 263)
Sono 378.202 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 338.771. Il tasso di positività è del 3,4% (ieri era al 3,9%).
La campagna vaccinale.
Sono 20.111.976 le dosi di vaccini somministrate ad oggi in Italia, con 14.084.097 persone che hanno avuto la prima dose (pari al 23% della popolazione totale) e 6.027.879 anche con il richiamo (pari al 10%). E’ quanto si evince dai dati del sito del governo.
Per il secondo giorno consecutivo si è superata la soglia del mezzo milione di somministrazioni al giorno (al momento 500.320, ma il dato deve ancora consolidarsi). Delle 22.558.660 dosi distribuite alle regioni, è stato finora somministrato l’89,2%.
A.N.S.A., 2 maggio 2021
Covid: 9.148 nuovi casi, 144 morti. Tasso positività sale al 5,8%.
Entro la settimana, 2,1 milioni dosi di Pfizer in Italia. Figliuolo: ‘Dopo gli over 65, aprire a tutte le classi di età’: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/05/02/covid-9.148-nuovi-casi-144-morti.-tasso-positivita-sale-al-58_5975bf1b-ae8f-42a5-a792-f2174dd61249.html
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Covid: India, record di morti nelle ultime 24 ore, 3.689.
Calano sotto i 400.000 i casi. Nuova Delhi prolunga il lockdown: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/05/02/covid-india-record-di-morti-nelle-ultime-24-ore-3.689_7da382ae-f2e6-430b-9950-dac7efb57207.html
A.N.S.A., 3 maggio 2021
Istat, 746 mila decessi nel 2020, +18% rispetto al 2019.
Lo rivela l’Istat nel suo report sugli indicatori demografici: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/05/03/istat-746-mila-decessi-nel-2020-18-rispetto-al-2019_f416d1fd-0e09-49ef-b887-d20a911d825b.html
A.N.S.A., 4 maggio 2021
Covid: 9.116 positivi, 305 vittime.
Effettuati 315.506 test, il tasso di positività scende al 2,9%: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/05/04/covid-9.116-positivi-305-vittime_b9201365-9f61-4370-a92d-49b3b9aac020.html
A.N.S.A., 5 maggio 2021
Covid: in India nuovo record di morti, 3.780 in 24 ore.
Due positivi, in isolamento tutta la delegazione dell’India al G7 dei ministri degli Esteri: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/05/05/covid-india-nuovo-record-di-morti-3.780-in-24-ore_fc201e2e-2cad-4333-bf31-464cd4506be5.html
A.N.S.A., 8 maggio 2021
Covid: 10.176 positivi e 224 vittime. Il tasso di positività scende al 3%.
Sono 338.436 i tamponi effettuati. Giù gli ingressi in terapia intensiva: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/05/08/covid-10.176-positivi-e-224-vittime-nelle-ultime-24-ore-_31cb36aa-1a42-4ae8-94a6-e76ba67f5776.html
A.N.S.A., 9 maggio 2021
Covid: 8.292 positivi e 139 vittime nelle ultime 24 ore. Mai così poche dal 25 ottobre.
I dati del ministero della Salute. In calo le terapie intensive e i ricoveri. Il tasso di positività sale al 3,7%: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/05/09/covid-8.292-positivi-e-139-vittime-nelle-ultime-24-ore_3c059782-d6c4-489b-a421-0c37b7d626dd.html
..ecco come si combatte la pandemia di coronavirus Covid-19 in quell’oscura isola buttata lì nel bel mezzo del Mediterraneo occidentale…
da Il Corriere della Sera, 11 maggio 2021
LA RIFORMA CONTESTATA. Sardegna, il piano di Solinas: Province raddoppiate, 12 capoluoghi (e uno ha 5.283 abitanti).
Il progetto della giunta Solinas: c’è anche Lanusei, 5.283 abitanti. In totale otto enti provinciali (solo due con più dei 300 mila abitanti). (Gian Antonio Stella) (https://www.corriere.it/cronache/21_maggio_10/corsa-sardegna-province-raddoppiate-capoluoghi-sono-dodici-87409d90-b1d4-11eb-97b4-aa5e7b1c1388.shtml)
Viva l’Ogliastra, il mare dell’Ogliastra, il pane pistoccu dell’Ogliastra! Ma ha senso che un’entità locale con un terzo degli abitanti del quartiere romano di ponte Milvio, di questi tempi, diventi una provincia con addirittura due capoluoghi, Tortolì e Lanusei, che svetta in coda, si fa per dire, con 5.283 anime? Eppure la Regione Sardegna tira diritto. E punta in questi giorni a rendere operativa la riforma votata tre settimane fa per fare dell’isola la terra con più capoluoghi provinciali d’Italia e forse del pianeta: dodici. Uno ogni 133.000 abitanti.
Erano tre, una volta, le province sarde. Cagliari, Sassari, Nuoro. Nel 1974 fu aggiunta Oristano. Nel 2001, con il governatore berlusconiano Mauro Pili, ne arrivarono (con operatività dal 2005) altre quattro: Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio. Spazzate via tutte e quattro dal referendum del 2012, trionfalmente passato (il quorum era basso: un terzo degli aventi diritto) con il 97% dei voti. Uno smacco. Corretto nel 2016 con l’istituzione della Città metropolitana di Cagliari (che con sedici comuni del circondario arrivava quasi a un terzo dei sardi) e la fusione del territorio restante più quello del Medio Campidano e di Carbonia-Iglesias uniti nella nuova provincia del Sud Sardegna.
Fin qui la (tormentata) storia recente. Ma poteva la maggioranza di Christian Solinas eletta nella primavera 2019 dal centrodestra e dal Psd’A storicamente di sinistra ma spostato ora dall’altra parte, rinunciare a mettere mano una volta di più al pasticcio? Certo, non era facilissimo per la destra (il cui governatore forzista Ugo Cappellacci si era battuto nel 2011 «per l’abolizione delle Province») e più ancora per la Lega (lo stesso Roberto Calderoli, uomo di punta leghista per le riforme, aveva proposto da ministro «non la soppressione completa» ma di tutte quelle province «che non raggiungono i 300 mila abitanti») fare dietro-front sulla tanto invocata volontà popolare. Ma come rinunciare a una distribuzione di poltrone a tanti clientes, distribuzione spacciata perfino in questi mesi di pandemia e di vacche magre per una scelta democratica di apertura al dialogo in quei territori?
E così, mentre la pubblica opinione aveva la testa fissa sulle angosce del coronavirus, dei morti quotidiani, delle residenze per anziani, la maggioranza a guida lego-sardista è andata avanti anche su temi meno prioritari. Come l’abnorme gonfiamento degli organici dello staff della presidenza e della giunta con un’impennata di costi che secondo le opposizioni potrebbe superare complessivamente i sei milioni di euro, l’assegnazione al nuovo Segretario Generale di uno stipendio di 285.600 euro (46.600 più di quello dato al capo dello Stato, 14 volte il Pil pro capite dei sardi) o la soppressione dell’Asl unica voluta nel 2017 dall’allora governatore Francesco Pigliaru (scelta assai contestata) per ripristinare le otto vecchie aziende sanitarie (Cagliari, Sassari, Sulcis, Nuoro, Gallura, Ogliastra, Oristano, Medio Campidano) con dotazione allegata di otto direttori generali, otto direttori sanitari, otto direttori amministrativi eccetera eccetera…
La meno comprensibile, però, anche per la sconfessione del risultato referendario di qualche anno fa, è la scelta di scombussolare ancora una volta le competenze territoriali. Con la nascita dopo Cagliari di un’altra Città metropolitana (Sassari), la conferma delle province di Nuoro e Oristano e il sostanziale ripristino, con un’etichetta ritoccata, delle province soppresse dopo la consultazione popolare. Ed ecco la «circoscrizione territoriale della Provincia del Nord-Est Sardegna, con capoluogo nei Comuni di Olbia e Tempio», quella «dell’Ogliastra con capoluogo nei Comuni di Tortolì e Lanusei», quella «del Sulcis Iglesiente, con capoluogo nei Comuni di Carbonia e Iglesias» e quella «del Medio Campidano, con capoluogo nei Comuni di Sanluri e Villacidro». Totale otto enti provinciali (solo due con più dei 300 mila abitanti teorizzati dalla Lega Nord prima della metamorfosi salviniana) per un totale di dodici capoluoghi. Un bel po’ di poltrone presidenziali distribuite provvisoriamente in tempi brevi («entro e non oltre trenta giorni dalla scadenza del termine») dalla «Giunta regionale con propria deliberazione, su proposta dell’Assessore competente in materia di enti locali» fino «all’insediamento degli organi di governo la cui elezione», anche se non è ancora chiara la formula, «deve svolgersi entro il 31 dicembre 2021». Purché le nuove assegnazioni stiano bene a tutti: il Comune di Genoni, ad esempio, ha via via traslocato nell’ultimo secolo (amministrativamente) dalla provincia di Cagliari a quella di Nuoro, di Oristano, della Provincia del Sud e infine a quella di Cagliari. Tutto ok? Può darsi. Sennò i consigli comunali possono optare all’unanimità per cambiar provincia. O fare un referendum.
C’è chi dirà: «Ecco un esempio di democrazia!». Vedremo. Certo è assai diversa la scelta della giunta sardo-leghista sulle concessioni balneari. Ricordate? I sette comuni di diverso colore politico (Arzachena, Olbia, Posada, Loiri-Porto San Paolo, Cagliari, Quartu e Orosei) che si erano opposti alla mega-proroga fino al 2033 voluta dal primo governo giallo-verde, proroga totalmente condivisa dal governo Solinas, furono commissariati. Ma con la legge 12 aprile 2021 n. 7 che fissa le nuove province, la Regione va oltre. E tra le proteste dell’opposizione trainata dal Gruppo Progressisti, ha deciso di cambiare la «legge regionale n. 9 del 2006 in materia di demanio marittimo» sottraendo una volta per tutte ai comuni sardi la competenza su quelle concessioni da anni al centro di un braccio di ferro tra l’Europa e l’Italia. D’ora in avanti, dice la nuova legge, «la disciplina (…) e l’adozione degli atti generali di indirizzo per la redazione dei Piani comunali di utilizzazione dei litorali» e «il rilascio di tutte le concessioni sui beni del demanio della navigazione interna, del mare territoriale e del demanio marittimo non attribuite allo Stato spettano alla Regione Sardegna». E le direttive dell’Europa? Bah… Intendiamoci: porre questo tema spinosissimo oggi, alla vigilia delle vacanze agognate dai turisti ma più ancora dagli operatori, dopo mesi così pesanti, non sarebbe proprio il caso. Ma da qui all’eternità…
tipico confronto politico nel Sardistàn.
da Sardinia Post, 13 maggio 2021
Dalle bottiglie di vino bianco alla rissa: ecco i retroscena sul duello a Palazzo. (Alessandra Carta): https://www.sardiniapost.it/politica/dalle-bottiglie-di-vino-bianco-alla-rissa-ecco-i-retroscena-sul-duello-a-palazzo/
A.N.S.A., 11 maggio 2021
Covid: 6.946 positivi, 251 vittime.
Sono 286.428 i tamponi per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/05/11/covid-6.946-positivi-251-vittime_5e74258b-e0ba-4a2f-a1f7-2c36deee6033.html
A.N.S.A., 12 maggio 2021
Covid: India, oltre 250 mila morti da inizio pandemia.
Oms, la variante trovata in 44 paesi del mondo: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/05/12/covid-india-oltre-250-mila-morti-da-inizio-pandemia_0aaeeb2f-fd4e-498b-ae63-b84d446cb5a5.html
A.N.S.A., 14 maggio 2021
Covid: sono 7.567 i positivi, 182 le vittime.
Brusaferro: ‘Continua la progressiva decrescita della curva’: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2021/05/14/scende-lrt-che-va-086-e-lincidenza-a-96-su-100mila-_3b55b7cb-1eaf-43cc-8025-cc63b0d50197.html
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Vaccini: no della Corte dei Conti a decreto produzione ReiThera.
Lo rende noto la stessa Corte in una nota: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/05/14/vaccini-no-della-corte-dei-conti-a-decreto-produzione-reithera-_eba4126c-3bc5-43c1-a9ee-17f2530d02c8.html
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Oms: ‘Il secondo anno di pandemia sarà più mortale del primo’.
Il direttore generale Ghebreyesus: ‘Non vaccinate i bambini ma date le dosi a Covax’. (https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/05/14/oms-il-secondo-anno-di-pandemia-sara-piu-mortale-del-primo_f3bc17c5-7a51-49f3-8c4f-7a3c9ede512c.html)
Il secondo anno di pandemia da Covid-19 è sulla buona strada per diventare “molto più mortale” del primo. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus che ha poi aggiunto: “Non vaccinate i bambini ma date le dosi a Covax”.
Lanciato nell’aprile 2020 dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, Covax è il programma di collaborazione globale per accelerare lo sviluppo, la produzione e la parità di accesso per tutti i Paesi ai vaccini contro il Covid-19.
In India il bilancio dei casi di contagio da coronavirus ha superato la soglia dei 24 milioni: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University.
Secondo l’università americana, dall’inizio della pandemia nel Paese si registrano ad oggi 24.046.809 infezioni, un bilancio spinto da un’ondata di 343.144 nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Allo stesso tempo, il totale dei decessi provocati dal Covid è salito a quota 262.317.
Il Brasile ha registrato 2.383 morti e 74.592 casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, portando il numero dei decessi e dei contagi, registrati dall’inizio della pandemia, rispettivamente a 430.417 e 15.433.989: è quanto ha riferito il Consiglio nazionale dei segretari della salute (Conass). Sebbene la media giornaliera dei decessi sia diminuita dal 29 aprile – ora è pari a 1.924 – la media dei contagi degli ultimi sette giorni è nuovamente aumentata ed è di 61.489. Lo Stato di San Paolo è ancora leader in termini di casi e decessi in tutto il Paese, se si considerano i numeri assoluti: sono rispettivamente 3.053.889 e 102.934. Tuttavia, il tasso di letalità più elevato si registra sempre a Rio de Janeiro, con il 5,9%, più del doppio della media nazionale, che è del 2,8%.
Il Giappone si prepara a dichiarare lo stato di emergenza anti-Covid in altre tre prefetture del Paese per far fronte ad un aumento dei casi di coronavirus locali: lo ha detto il ministro dell’Economia, Yasutoshi Nishimura, secondo quanto riporta il Guardian. Questa domenica lo stato di emergenza, che è già in vigore in sei prefetture – tra cui quelle di Tokyo e Osaka – fino al 31 maggio, verrà esteso a Hokkaido, Okayama e Hiroshima. L’aumento degli stati di emergenza giunge a sole 10 settimane dalle Olimpiadi di Tokyo, mentre gli esperti sottolineano che le risorse mediche sono già quasi al limite e la campagna vaccinale prosegue al rallentatore. Finora, infatti, solo il 3% della popolazione è stato immunizzato. Secondo i dati della Johns Hopkins University dall’inizio della pandemia il Giappone ha registrato 668.672 casi di contagio, inclusi 11.252 decessi.
Nel Regno Unito continua per ora a calare drasticamente il tasso complessivo di contagi da Covid, malgrado le preoccupazione per l’incremento di qualche focolaio di casi di ‘variante indiana’. Lo confermano i dati settimanali elaborati dall’Ons, equivalente britannico dell’Istat, e aggiornati all’8 maggio, indicando a quella data un numero totale d’infezioni pari a circa una persona ogni 1400 abitanti in tutto Regno (contro uno ogni 1180 della settimana precedente): ossia non più dello 0,07% della popolazione. Un dato che si accompagna alla riduzione dei morti giornalieri e della somma dei ricoverati negli ospedali ai minimi europei, sullo sfondo di una campagna vaccinale arrivata ieri a quasi 36 milioni di prime dosi e a quasi 19 milioni di richiami. Mentre il Galles, al pari di una parte della Scozia, annuncia per bocca del governo locale un abbassamento da domani dell’allerta generale Covid a livello 2, ancora meno del più prudente passaggio da 4 a 3 fissato nei giorni scorsi per l’Inghilterra. L’Ons riporta del resto i risultati di un sondaggio condotto tra i sudditi di Sua Maestà che suggerisce il perdurare di un nuovo atteggiamento di cautela diffuso tra la gente: con un 71% d’intervistati che afferma di essere tuttora meno incline del passato a partecipare a eventi pubblici collettivi per il momento, anche in presenza di un alleggerimento delle restrizioni, e ad affrontare le code richieste dalle residue regole sul distanziamento.
buone notizie 🙂
A.N.S.A., 16 maggio 2021
Covid: 5.753 positivi, 93 vittime. E’ il dato più basso da sette mesi.
Sono 202.573 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/05/16/covid-5.753-positivi-93-vittime.-e-il-dato-piu-basso-da-sette-mesi_4e28d22f-3ded-418c-bab1-2ad7e9a6f9be.html
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Primo report effetto vaccini, crollo decessi e casi.
L’analisi dell’Iss su 13,7 milioni di immunizzati: https://www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2021/05/16/primo-report-effetto-vaccini-crollo-decessi-e-casi_47ab6cb8-11ed-408c-88c5-a33f6cce9ad8.html
sempre peggio in India.
A.N.S.A., 19 maggio 2021
Covid: in India 4.529 morti, mai così tanti in 24 ore nel mondo.
Il precedente record era stato registrato negli Usa. (https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/05/19/covid-in-india-4.529-morti-mai-cosi-tanti-in-24-ore-nel-mondo_f4ded978-7911-4fa9-bcf6-231484453cda.html)
Dall’inizio delle campagne di vaccinazione anti-Covid in tutto il mondo sono state somministrate più di 1.500.017.337 dosi in 210 paesi e territori, secondo i calcoli dell’agenzia France Presse. Il 60% del totale delle dosi è stato distribuito in tre paesi, Cina (421,9 milioni), Stati Uniti (274,4 milioni) e India (184,4 milioni).
In Israele, quasi sei residenti su 10 sono stati completamente vaccinati, mentre il 32% degli europei ha ricevuto una dose. Solo undici paesi nel mondo devono ancora lanciare la campagna di vaccinazioni. Il Serum Institute of India – il più grande produttore di vaccini al mondo – ha annunciato che spera di riprendere le esportazioni entro la fine dell’anno, riaprendo una linea di forniture vitale a molti paesi poveri.
Nuovo triste primato per l’India travolta dalla seconda ondata di coronavirus. Nelle ultime 24 ore, 4.529 persone sono morte a causa del Covid-19, mai così tante vittime erano state registrate in un un giorno nel mondo dall’inizio della pandemia. Il precedente record, 4.475, era stato segnato dagli Stati Uniti.
Il ministero della Salute argentino ha reso noto che nelle ultime 24 ore è stato registrato un doppio record di contagi e morti dall’inizio della pandemia da Covid-19 nel marzo 2020. Dal rapporto quotidiano delle autorità sanitarie è emerso infatti che i contagi sono stati 35.543, che hanno portato il totale generale a quota 3.371.508, mentre 745 persone hanno perso la vita, per un bilancio globale di 71.771 morti. Gli esperti avvertono che mentre la situazione continua in lento miglioramento nella zona urbana della capitale, Buenos Aires, il peggioramento statistico è stato importante nell’enorme provincia (grande come l’Italia) dove 59 comuni sono nella fase 2 del rischio pandemico, 66 in fase 3 e 10 in fase 4. Attualmente in Argentina ci sono 5.813 persone ricoverate in unità di rianimazione, mentre percentualmente i letti di questo settore sono occupati al 72,3% a livello nazionale e al 76,2% nell’area metropolitana di Buenos Aires. Davanti a questo scenario, il governo nazionale sta studiando insieme ai governatori della capitale e della provincia di Buenos Aires, una serie di nuove misure che saranno introdotte a partire dal prossimo fine settimana.
Il Pakistan ha segnalato 104 morti e 3.256 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo quanto riferito dal ministero della Salute del Paese. Con i nuovi contagi, il numero totale dei casi di coronavirus ha raggiunto quota 886.184. I decessi sono 19.856. Il numero di casi critici è 4.549, 188 in più rispetto alle 24 ore precedenti. Finora, 799.951 persone sono guarite dalla malattia e nel Paese sono state somministrate 3.836.291 dosi di vaccino contro il coronavirus.
Una apocalisse in India , sicuramente più morti di quelli segnalati! Altre nazioni seguono nella catastrofe…mamma mia!
A.N.S.A., 21 maggio 2021
Scienziati: ‘Il Covid sarà endemico, possibili nuove ondate’.
Rapporto per Global Summit, ‘investire oggi nella prevenzione’: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2021/05/21/scienziati-il-mondo-sta-entrando-nelleta-delle-pandemie-_b7d40225-9819-410c-a284-82311ba115c5.html
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A Roma Global Health Summit, Draghi: ‘Vacciniamo il mondo, dobbiamo superare i confini’.
Il premier: ‘Siamo favorevoli alla sospensione temporanea dei brevetti’. Von der Leyen: ‘Obiettivo Summit assicurare vaccini a tutti. Entro il 2021, 100 milioni di dosi a Paesi basso-medio reddito’: https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2021/05/20/a-roma-global-health-summit-insieme-contro-covid_37e46e95-3b38-41b7-ad01-a6a62a86f976.html
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Oms, i morti per Covid almeno il triplo di quelli ufficiali.
Johns Hopkins, i dati ufficiali parlano di 3.430.955 di vittime. (https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/05/21/oms-bilancio-vittime-covid-potrebbe-essere-sottostimato_23b2341c-6699-44cb-a9a2-56b65b9f8fc0.html)
Il numero di persone morte direttamente o indirettamente a causa del Covid “sono almeno il doppio, il triplo di quelle ufficiali”. Lo ha detto Samira Asma, vicedirettore generale dell’Oms parlando con i giornalisti a Ginevra in occasione della pubblicazione del rapporto annuale dell’Agenzia dell’Onu sulle statistiche sanitarie globali.
Il bilancio delle vittime di Covid potrebbe essere “significativamente sottostimato”.
Lo sostiene l’Oms. Secondo i calcoli della Johns Hopkins University, basati sui dati ufficiali forniti dai ministeri della Salute, sono 3.430.955 le persone morte nel mondo a causa del coronavirus dall’inizio della pandemia.
E’ abbastanza chiaro che i morti per il Covid in tutto il mondo sono molti di più di quelli segnalati, questo accade per ogni tipo di malattia, per ognuno che muore non corrisponde l’esatta causa di morte, nei paesi dove la pandemia galoppa e dove ci sono regimi dittatoriali oppure dove non c’è un controllo anagrafico , o sono in atto guerre o epidemie multiple o situazioni sanitarie precarie, non si saprà mai il numero dei morti da Covid e sarà sempre sottostimato.Vediamo il caso dell’India: chi conterà mai il numero esatto di tutti questi poveri morti, bruciati a mucchi? La paura di ognuno di essere contagiato, un caos globale, una apocalisse. Dio mio!
A.N.S.A., 24 maggio 2021
Covid: India, oltre 300 mila morti da inizio pandemia.
Come dato assoluto è terzo al mondo per numero di decessi dietro a Usa e Brasile. (https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/05/24/covid-india-oltre-300-mila-morti-da-inizio-pandemia_79e3098d-0639-40e9-9027-cc68eea62ef9.html)
Sono oltre 300 mila i decessi da Covid-19 registrati in India da inizio pandemia, secondo i dati delle autorità locali citate dall’Afp e il conteggio dell’università americana Johns Hopkins. Il Paese asiatico da oltre 1,35 miliardi di abitanti ha riportato altri 50 mila morti in meno di due settimane, a quota 303,720. Come dato assoluto, è terzo al mondo per numero di decessi dietro a Usa (590 mila) e Brasile (450 mila).
L’India ha segnalato finora più di 26,5 milioni casi di contagio per il nuovo coronavirus, seconda in questo caso solo agli Stati Uniti (33,1 milioni).
L’Argentina ha superato i 3,5 milioni di contagi avendo registrato nelle ultime 24 ore 24.801 nuovi casi, mentre il numero dei decessi è stato di 375, il che ha fatto salire il loro numero globale dall’inizio della pandemia da Covid-19 nel marzo 2020 a quota 74.063. E’ quanto è emerso dall’ultimo rapporto quotidiano del ministero della Salute. Il rapporto precisa inoltre che i contagiati registrati nel complesso sono esattamente 3.539.484, di cui 3.106.949 sono ormai usciti dalla malattia. Per quanto riguarda i casi più gravi, nelle unità di rianimazione sono ricoverate 6.214 persone, con una occupazione di posti letto del 73,5% a livello nazionale e del 76,6% nell’Area metropolitana di Buenos Aires (Amba). Il 19 maggio scorso l’Argentina ha registrato un record di casi giornalieri con 39.652 contagi in un solo giorno. A partire da quella data il governo del presidente Alberto Fernández ha adottato nuove misure restrittive, decretando nove giorni di lockdown rigoroso, fino al 30 maggio compreso, per i centri urbani a maggior rischio, fra cui la capitale e la sua provincia immediata.
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Covid, Wsj: ‘Tre ricercatori di Wuhan ammalati nel novembre 2019’.
Cita l’intelligence Usa, si riaccende il dibattito sulle origini del virus. (https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2021/05/24/covid-wsj-tre-ricercatori-di-wuhan-ammalati-nel-novembre-2019_a358250e-0be3-4a41-b868-bd0db43b89ba.html)
Tre ricercatori dell’istituto di virologia di Wuhan, in Cina, si sono ammalti nel novembre 2019 e hanno cercato assistenza sanitaria. Lo riporta il Wall Street Journal, citando un report dell’intelligence americana che rischia di accendere nuovamente il dibattito sulle origini del Covid e sulla possibilità che il virus sia sfuggito dal laboratorio.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=97326&fr=n
L’interesse degli Stati ricchi va avanti incurante di tutto…..fino a che i potenti resteranno sulla Terra anche se questo non è un modo di convivenza su di un Pianeta dato in prestito a tutti i suoi abitanti
superati i 130 mila morti in Italia.
A.N.S.A., 14 settembre 2021
Covid: balzo in avanti dei casi, superate le 130mila vittime.
In 24 ore 4.021 positivi, 72 le vittime. Tasso di positività all’1,3% in calo di un punto rispetto a ieri: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2021/09/14/covid-balzo-in-avanti-dei-casi-superate-le-130mila-vittime_1d380b27-d0ea-46f3-af5d-3ff684b3cbd7.html