Home > acqua, biodiversità, coste, difesa del territorio, mare, paesaggio, società, sostenibilità ambientale > Che cosa stanno combinando allo Stagno di Capoterra?

Che cosa stanno combinando allo Stagno di Capoterra?


Cagliari, Stagno di Capoterra, lavori in corso (mar. 2019)

Da qualche settimana fervono i lavori lungo l’argine dello Stagno di Capoterra, parte della ben più ampia zona umida di Santa Gilla, semi-distrutto dalle acque in occasione della calamità innaturale del 9-10 ottobre 2018, che ha martoriato il Cagliaritano.

Non è stato rinvenuto alcun cartello “inizio lavori” sul posto, per cui si ignora chi stia facendo i lavori e con quali finalità.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha, quindi, inoltrato un’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti (4 marzo 2019) alle amministrazioni pubbliche competenti, informando, per opportuna conoscenza, la magistratura.

Coinvolti i Ministeri dell’ambiente e per i beni e attività culturali, la Regione autonoma della Sardegna (Servizio valutazioni ambientali, Servizio tutela paesaggistica di Cagliari e Servizio conservazione della natura), la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari, il Comune di Cagliari, i Carabinieri del N.O.E., il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.

Rio Santa Lucia, cartografia I.G.M. (rilevamenti 1961)

Il Rio Santa Lucia ha un bacino imbrifero di 110 chilometri quadrati, nasce nella parte nord orientale dei monti del Sulcis, ne costituisce l’impluvio naturale e ha una notevole portata idrica in caso di piena di centinaia di metri cubi al secondo.

Nel caso di forti piogge, come accaduto il 9-10 ottobre 2018 (496 millimetri di pioggia rilevati presso la stazione pluviometrica di Santa Lucia), il Rio Santa Lucia ha il compito naturale di farle defluire a mare.

P.U.C. di Capoterra, particolare della tavola n. 5 (zonizzazione territoriale con pericolosità idraulica), 2012

Nei secoli e fino ai decenni scorsi lo faceva, diligentemente, avendo un’area di espansione di circa 250 ettari rappresentata dalla parte più a sud dello Stagno di Santa Gilla (in primo luogo la parte denominata Stagno di Capoterra).      Da alcuni decenni, per giunta con un tratto canalizzato, deve accontentarsi di una cinquantina di ettari, dopo la realizzazione della strada dorsale consortile, delle Saline Conti Vecchi, dell’impianto di termodistruzione dei rifiuti del C.A.C.I.P., delle lottizzazioni della Residenza del Sole.

E il Rio Santa Lucia è passato lo stesso e ha sfondato con maggiore impeto le due piccole bocche a mare di Maramura e di Ponti Nou, dove – non casualmente – s’è verificata l’interruzione della strada statale n. 195.

Lo ha fatto e lo farà ancora, se non si cambia registro.

Cagliari, strada statale n. 195 interrotta (10 ottobre 2018)

Ecco perché qualsiasi intervento in quel sito assume particolare importanza.

Inoltre, l’intera zona umida di Santa Gilla è qualificata di importanza internazionale (convenzione internazionale di Ramsar del 2 febbraio 1971, D.P.R. n. 448/1976, D.M. 30 settembre 1980), è tutelata con  vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e rientra nel sito di importanza comunitaria (SIC) – zona speciale di conservazione (Z.S.C.) e zona di protezione speciale (Z.P.S.) “Stagno di Cagliari, Saline di Macchiareddu, Laguna di Santa Gilla” (ITB040023) ai sensi delle direttive n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali e n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell’avifauna selvatica.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica un rapido intervento delle Amministrazioni pubbliche richieste per la verifica degli interventi in corso.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Cagliari, Stagno di Capoterra, lavori in corso (mar. 2019)
Airone cenerino (Ardea cinerea)

(foto A.N.S.A., per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

Pubblicità
  1. M. Maiuscolo
    marzo 5, 2019 alle 11:53 am

    Come si fa a non chiamarli …mastini! Ahahahah
    Cordialità

  2. marzo 5, 2019 alle 3:05 PM

    A.N.S.A., 4 marzo 2019
    Cantiere stagno Capoterra, allerta Grig.
    Manca cartello ‘inizio lavori’, opere delicate per ecosistema: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2019/03/04/cantiere-stagno-capoterra-allerta-grig_4a2b83ee-629a-4051-acb6-8e59fd04e51a.html

    __________________________

    da Meteoweb, 4 marzo 2019
    Maltempo Sardegna: aperto il cantiere a Capoterra, Grig in allerta.
    Via al cantiere lungo l’argine dello stagno di Capoterra dopo i danni del nubifragio dello scorso ottobre. (Antonella Petris): http://www.meteoweb.eu/2019/03/maltempo-sardegna-aperto-il-cantiere-a-capoterra-grig-in-allerta/1231034/

    ______________________

    da Sardinia Post, 4 marzo 2019
    Capoterra, aperto cantiere lungo la 195. Il Grig: “Mai segnalato l’inizio dei lavori”: https://www.sardiniapost.it/ambiente/capoterra-aperto-cantiere-lungo-la-195-il-grig-mai-segnalato-linizio-dei-lavori/

    ________________________

    da Cagliaripad, 4 marzo 2019
    Il Grig: “Che cosa stanno combinando allo Stagno di Capoterra?”: https://www.cagliaripad.it/372696/il-grig-che-cosa-stanno-combinando-allo-stagno-di-capoterra

    ______________________

    da Alghero Live, 4 marzo 2019
    GriG si chiede: “Che cosa stanno combinando allo Stagno di Capoterra”? http://algherolive.it/2019/03/05/grig-si-chiede-che-cosa-stanno-combinando-allo-stagno-di-capoterra/

    ______________________

    da Sardegna Live, 4 marzo 2019
    “Che cosa stanno combinando allo stagno di Capoterra”? Stefano Deliperi, GriG Onlus, presenta un’istanza: https://www.sardegnalive.net/news/in-sardegna/32272/che-cosa-stanno-combinando-allo-stagno-di-capoterra-stefano-deliperi-grig-onlus-presenta-un-istanza

    _____________________

    da L’Unione Sarda, 5 marzo 2019
    Capoterra. Ambientalisti. Lavori sull’argine “Si faccia chiarezza”.

    “Vorremmo sapere che interventi si stanno realizzando lungo l’argine dello Stagno di Capoterra, gravemente colpito dall’ultima alluvione, e chi ha autorizzato quei lavori in un’area particolarmente fragile”: l’associazione ecologista Gruppo d’intervento giuridico chiede che sia fatta luce sui lavori che vanno avanti da alcune settimane sullo stagno che confina con la Strada statale 195 senza che sia stato esposto alcun cartello di inizio lavori. Richiesta indirizzata alla magistratura, ai vari uffici regionali per la tutela dell’ambiente, il Comune di Cagliari, la Procura, i carabinieri del Noe e il Corpo forestale.
    “Il Rio Santa Lucia – spiegano gli attivisti del gruppo presieduto da Stefano Deliperi – ha un bacino imbrifero di 110 chilometri quadrati: nasce nella parte nord orientale dei monti del Sulcis, ne costituisce l’impluvio naturale e ha notevole portata idrica in caso di piena di centinaia di metri cubi al secondo. Nel caso di forti piogge, come è avvenuto lo scorso ottobre, la zona in cui sono iniziati i lavori ha il compito di farle defluire, creare delle barriere sarebbe piuttosto pericoloso”.
    Del caso si è occupata anche la consigliera comunale di Capoterra Paola Espa: “Ho presentato una segnalazione al Corpo forestale”, fa sapere: “Vogliamo sapere cosa sta accadendo nello stagno di Capoterra”. (I.M.)

  3. marzo 12, 2019 alle 2:50 PM

    il Comune di Cagliari – Servizio mobilità, infrastrutture viarie e reti ha comunicato (nota prot. n. 0067835/2019 dell’11 marzo 2019) “non è a conoscenza delle lavorazioni, in corso, …
    indicate ne tanto meno ha rilasciato autorizzazioni per l’esecuione degli stessi”.

  4. marzo 25, 2019 alle 8:00 PM

    ancora meglio…

    da L’Unione Sarda, 25 marzo 2019
    Nuova Statale 195, la foce del Santa Lucia è ormai una diga. (Ivan Murgana): https://www.unionesarda.it/video/video/cronaca-sardegna/2019/03/25/nuova-statale-195-la-foce-del-santa-lucia-e-ormai-una-diga-52-858963.html

  1. marzo 5, 2019 alle 3:27 PM

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: