Il Parco naturale regionale delle Alpi Apuane blocca le cave? Bene, ma lo faccia sul serio!

Fivizzano, Cava Lisciata Cattani
Il Consiglio direttivo del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane ha deciso (deliberazione n. 28 del 10 luglio 2018) di impartire la direttiva ai propri uffici tecnici e amministrativi relativa alla “‘non concessione’ di ulteriori autorizzazioni alle attività estrattive in esercizio o esercitabili nei bacini del Cantonaccio e del Solco d’Equi” (circa 40 ettari di territorio).
E’ l’effetto della compresenza nell’area delle discipline di salvaguardia ambientale del piano del parco e del piano d’indirizzo territoriale (P.I.T.) con valenza di piano paesaggistico.
Nessuna nuova cava sul Pizzo d’Uccello, ma pressochè un atto dovuto, qualsiasi trionfalismo appare fuori luogo.

Alpi Apuane, il bivacco Aronte e Punta Carina
Curiosamente la nuova cava al Pizzo d’Uccello “altera profondamente l’identità dei luoghi e presenta un rilevante impatto paesaggistico, naturalistico e geomorfologico”, ma non lo altera, per esempio, l’altrettanto devastante Cava Cattani Lisciata, in Comune di Fivizzano, recentemente autorizzata (pronuncia di compatibilità ambientale – P.C.A. n. 12 del 4 giugno 2018), pur essendo nel “Bacino marmifero di Equi”.
Così come perdurano i tanti inquinamenti e gli altrettanti abusi nelle attività estrattive.
Gli organi direttivi del Parco e la Regione Toscana vogliono davvero fare qualcosa di rilevante e incisivo per l’ambiente delle Alpi Apuane?

Alpi Apuane, marmettola cementata in un corso d’acqua
Visti gli abusi riscontrati nella Cava Padulello (ordinanza sospensione lavori e ripristino ambientale n. 2 del 17 febbraio 2017), situata sul Monte Tambura a oltre 1.400 mt, visto l’introito ridotto del Comune (Minucciano), considerando la sostanziale inattività della cava di cresta Piastramarina (P.C.A. n. 2 del 10 aprile 2017), chiediamo al Parco, ai Comuni interessati, alla Regione Toscana, al Ministero dei Beni e Attività Culturali di attivarsi nell’applicazione del P.I.T. con valenza di piano paesaggistico ed escludere l’intera area del Monte Tambura dalla zona estrattiva, cioè dall’area contigua di cava del parco naturale delle Alpi Apuane e inserirle nell’area del Parco vera e propria, dove l’attività estrattiva è preclusa.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Alpi Apuane, Fivizzano, Cava Vittoria, scarico detriti (15 luglio 2016)
(foto A.G., F.L., archivio GrIG)
da La Gazzetta di Massa e Carrara, 16 luglio 2018
GrIG: “Il Parco Apuane blocchi sul serio le cave”: https://www.lagazzettadimassaecarrara.it/lunigiana/2018/07/grig-il-parco-apuane-blocchi-sul-serio-le-cave/
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da La Voce Apuana, 16 luglio 2018
Stop all’escavazione, il Grig: «Dopo il Pizzo, si passi alla Tambura».
Il Gruppo di intervento giuridico al Parco: «Atto dovuto, trionfalismi fuori luogo»: http://www.voceapuana.com/lunigiana-e-apuane/attualita/stop-all-escavazione-il-grig-dopo-il-pizzo-si-passi-alla-tambura-11211.aspx
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da La Gazzetta del Serchio, 16 luglio 2018
Garfagnana. GrIG: “Il Parco Apuane blocchi sul serio le cave”: https://www.lagazzettadelserchio.it/garfagnana/2018/07/grig-il-parco-apuane-blocchi-sul-serio-le-cave/
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da La Gazzetta di Viareggio, 16 luglio 2018
ALTA VERSILIA. GrIG: “Il Parco Apuane blocchi sul serio le cave”: https://www.lagazzettadiviareggio.it/alta-versilia/2018/07/grig-il-parco-apuane-blocchi-sul-serio-le-cave/
ci ha pensato, in parte, la Regione Toscana.
da La Nazione, 30 luglio 2018
Piano attuativo, chiuse quattro cave Escavazione e occupazione a rischio.
La Regione Toscana ha puntato il dito sull’interpretazione delle norme sulla perimetrazione delle cave. Lavorazione sospesa.
Dopo le relazioni della forestale e le prescrizioni della Regione è stata sospesa la lavorazione nei punti fuori perimetro: http://www.versiliaproduce.it/index.php/il-marmo-sui-quotidiani/la-nazione/item/13550-piano-attuativo-chiuse-quattro-cave-escavazione-e-occupazione-a-rischio
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da Il Tirreno, 28 luglio 2018
Cave nel mirino: 605 controlli e 24 sanzioni negli ultimi sei mesi: http://www.versiliaproduce.it/index.php/il-marmo-sui-quotidiani/il-tirreno/item/13528-cave-nel-mirino-605-controlli-e-24-sanzioni-negli-ultimi-sei-mesi
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23 luglio 2018
Gli ambientalisti: stanno riaprendo tre cave abusive. Appello al sindaco: http://www.versiliaproduce.it/index.php/il-marmo-sui-quotidiani/il-tirreno/item/13421-gli-ambientalisti-stanno-riaprendo-tre-cave-abusive-appello-al-sindaco
da Il Tirreno, 9 agosto 2018
Leverotti: stop “perdoni” il Comune deve chiudere le cave non in regola: http://www.versiliaproduce.it/index.php/il-marmo-sui-quotidiani/il-tirreno/item/13754-leverotti-stop-perdoni-il-comune-deve-chiudere-le-cave-non-in-regola
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Bernardi: sindaco fenomeno. E De Pasquale lascia il consiglio. Tutto nasce dal caso delle cave chiuse, il primo cittadino prima invita a non usare certi termini nei suoi confronti, poi decide di andarsene: http://www.versiliaproduce.it/index.php/il-marmo-sui-quotidiani/il-tirreno/item/13753-bernardi-sindaco-fenomeno-e-de-pasquale-lascia-il-consiglio-tutto-nasce-dal-caso-delle-cave-chiuse-il-primo-cittadino-prima-invitaa-non-usare-certi-termini-nei-suoi-confronti-poi-decide-di-andarsene
da Il Tirreno, 15 agosto 2018
«Le opere sono abusive» Il Parco Apuane ordina a Turba di demolirle.
Terzo provvedimento per la Cava Romana dell’ex presidente della Massese. Per il ripristino dei luoghi 90 giorni di tempo. (Luca Signorini): http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2018/08/15/news/le-opere-sono-abusive-il-parco-apuane-ordina-a-turba-di-demolirle-1.17157418?ref=hftimcec-1
ecco anche che cosa succede.
da La Voce Apuana, 23 novembre 2018
Cave, ditta taglia il monte senza autorizzazione: il Parco la becca.
Si tratta della cava Col Pelato: i guardiaparco hanno effettuato il sopralluogo e sorpreso l’azienda. Si prepara la battaglia legale: http://www.voceapuana.com/lunigiana-e-apuane/cronaca/cave-ditta-taglia-il-monte-senza-autorizzazione-il-parco-la-becca-14202.aspx
mea culpa. Meglio tardi che mai.
da La Nazione, 5 febbraio 2020
Putamorsi: “Troppe aree estrattive”.
Il presidente del Parco delle Apuane : “La superficie destinata alle cave va ridotta almeno del 30%”. (francesco Scolaro): https://www.lanazione.it/massa-carrara/cronaca/putamorsi-troppe-aree-estrattive-1.5013932