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Lipari, la Soprintendenza messinese sta valutando il vincolo sull’area estrattiva della Pietra Pomice.
Buone notizie per la salvaguardia della storica area estrattiva della Pietra Pomice sulle pendici del Monte Pilato nel Comune di Lipari (ME).
Leggi tutto…L’area estrattiva della Pietra Pomice sull’Isola di Lipari dev’essere salvaguardata e non può esser oggetto di speculazione immobiliare.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), raccogliendo varie segnalazioni in proposito, ha inoltrato (28 agosto 2024) una specifica istanza di avvio della procedura di dichiarazione di interesse culturale per salvaguardare l’area estrattiva della Pietra Pomice sulle pendici del Monte Pilato nel Comune di Lipari (ME).
Leggi tutto…Il piano paesaggistico non è soggetto a procedura di valutazione ambientale strategica.
Prosegue la linea giurisprudenziale siciliana in tema di pianificazione paesaggistica sottratta all’obbligo di procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.). Leggi tutto…
I calendari venatori che consentono la caccia nelle aree della Rete Natura 2000 senza valutazione di incidenza sono illegittimi.
Importante pronuncia del T.A.R. Sicilia, Sezione I palermitana, sul difficile rapporto fra l’attività venatoria e la salvaguardia degli habitat e della fauna.
La sentenza T.A.R. Sicilia, PA, Sez. I, 9 luglio 2013, n. 1474 ha ribadito la linea giurisprudenziale che ritiene obbligatoria la preventiva positiva conclusione della procedura di valutazione di incidenza ambientale per ogni ipotesi di caccia che coinvolga le aree appartenenti alla Rete Natura 2000, sia che siano siti di importanza comunitaria (S.I.C.), ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora, sia che siano zone di protezione speciale (Z.P.S.), ai sensi della direttiva n. 2009/147/CE (vds. Corte di Giustizia CE, Sez. II, 14 gennaio 2010, n. 226, proc. C-226/08; Corte di Giustizia CE, 7 settembre 2004, n. 127, proc. C-127/02; T.A.R. Sicilia, PA, Sez. I, 14 maggio 2012, n. 552).
Sulla stessa linea giurisprudenziale è la recentissima sentenza T.A.R. Abruzzo, AQ, Sez. I, 11 luglio 2013, n. 719. Leggi tutto…



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