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Ma si può parcheggiare vicino alle Saline di Stintino?
Ecco un mistero del turismo autenticamente made in Sardinia.
A due passi dalle Saline di Stintino, vicino alla splendida omonima Torre de Armas, presso la Kitezone, campeggia un bel cartello indicante “divieto di circolazione”.
Da lì si entra in quello che a tutti gli effetti è un vasto parcheggio per autoveicoli, come testimoniano le foto scattate il 20-21 agosto 2012 da turisti piuttosto perplessi, che ce le hanno inviate con questa domanda: “se ponevano un cartello di ingresso al parcheggio, allora vietavano l’accesso alle auto?”
Le cose sono due: c’è il divieto di ingresso con le auto (quindi il parcheggio è abusivo) o chi ha posto il cartello ne ignora il significato…
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus Leggi tutto…
Il piano paesaggistico regionale della Sardegna tutela legittimamente le zone umide anche nelle aree urbane.
Anche sulla Rivista telematica di diritto ambientale Lexambiente, Il piano paesaggistico regionale della Sardegna tutela legittimamente le zone umide anche nelle aree urbane.
Della vicenda (la costruzione di un palazzone presso le Saline di Molentargius, previa demolizione di una preesistente villa) si erano occupate anche le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra.
Importante recentissima sentenza del Consiglio di Stato in materia di tutela e pianificazione paesaggistica con riferimento all’operatività del piano paesaggistico regionale (P.P.R.) della Sardegna. Leggi tutto…
Parco naturale regionale Molentargius-Saline, il parco dei milioni perduti.
Blà, blà, blà oppure parole, parole, parole. Scegliete l’espressione che preferite, darà in ogni caso l’idea dell’ennesimo tavolo tecnico fra amministratori pubblici sul futuro del parco naturale regionale “Molentargius – Saline”. Questa volta sono stati l’Assessore regionale alla programmazione Giorgio La Spisa, il Presidente del Consorzio di gestione del parco Mauro Contini (anche Sindaco di Quartu S. Elena) e i Sindaci di Cagliari, Selargius, Quartucciu ad annunciare per la terza volta (la prima nel settembre 2010, la seconda nel maggio 2011) la disponibilità di ben 37 milioni di euro per rilanciare l’area protetta che fa perno sulla zona umida d’importanza internazionale dello Stagno di Molentargius.
In realtà sono disponibili 20 milioni di euro, di provenienza regionale. Gli altri 17 dovrebbero metterli investitori privati al momento nemmeno individuabili. Ma tant’è, basta annunciare. Leggi tutto…




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