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Posts Tagged ‘legittimazioni’

L’attuale quadro normativo sugli usi civici consente un riordino equo delle terre demaniali civiche.


Gennargentu, nevaio

Gennargentu, nevaio

Felice Corda, su La Nuova Sardegna (edizione del 24 marzo 2015), riprende l’annoso dibattito sull’invocata legge regionale di riordino dei diritti di uso civico (“Una legge regionale organica per risolvere il nodo degli usi civici”).

Chiede l’adozione di una nuova normativa regionale sulla base delle linee indicate dalla sentenza della Corte costituzionale n. 210/2014 per avviare “a rapida soluzione il problema dell’accertamento, delle sclassificazioni … e della definitiva destinazione delle terre civiche e dei diritti collettivi connessi” perché tanti cittadini attendono soluzioni a problematiche causate dalle alienazioni di “ampie superfici di territorio comunale” effettuate “40-50 anni fa, con il consenso dell’Amministrazione Regionale, mediante lottizzazioni, cessioni di terre comunali, urbanizzazioni, opere infrastrutturali e un’infinità di concessioni edilizie”.   Leggi tutto…

La Regione Lazio difende il demanio civico di Farnese.


bosco e girasoli

La Regione Lazio – Direzione generale agricoltura (determinazione n. A08934 del 7 settembre 2012) ha in gran parte respinto una lunga serie di atti transattivi fra il Comune di Farnese e Privati che hanno occupato illegittimamente ampie aree appartenenti al demanio civico del piccolo centro della Tuscia.

Queste le disposizioni:

“i seguenti atti sottoscritti tra il Comune di Farnese ed i singoli occupatori non possono essere oggetto di accordi transattivi:

A) Terreni di demanio civico ricadenti all’interno della Riserva Naturale Selva del Lamone:

1. atto transattivo prot. n. 1199 del 25/02/2011 fra il Comune di Farnese ( di seguito Comune) e Fontana Mario, relativo al terreno censito al foglio n. 6, particella n. 33 ( quota n. 37) di ettari 0.91.60; Leggi tutto…

Il demanio civico di Farnese va difeso!


bosco e girasoli

Da più di trent’anni il demanio civico di Farnese (VT) vive vicende piuttosto travagliate.       Di antichissima origine, deriva dalla fruizione collettiva delle terre del feudo di Farnese, di cui erano titolari prima i Farnese (con certezza dal XII secolo) e successivamente i Chigi (XVII sec.) e i Torlonia (XIX sec.).  I residenti traevano il loro sostentamento per i bisogni fondamentali della vita dalle terre feudali che coltivavano o dove conducevano il bestiame, sempre per conto dei feudatari.

Oltre al rilevante valore economico-sociale del demanio civico sul piano agricolo, c’è quello ambientale: infatti, interessa la Riserva naturale regionale Selva del Lamone.

Tuttavia, la gestione corretta delle terre demaniali civiche sembra tuttora molto lontana. Leggi tutto…