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Chiesta la chiusura del poligono di tiro a volo di Calenzano (FI).
E’ un poligono di tiro a volo abusivo sotto il profilo delle autorizzazioni ambientali, ma il T.A.R. Toscana lo ha riaperto. Leggi tutto…
La Procura della Repubblica indaga sul poligono di tiro a volo di Calenzano (FI).
La Procura della Repubblica ha aperto un procedimento penale relativo al poligono di tiro a segno sulle colline di Le Croci, in Comune di Calenzano (FI), autorizzato in assenza di necessarie autorizzazioni ambientali.
Indagati – secondo quanto riporta la Stampa regionale – il responsabile dell’Area tecnica del Comune e il titolare del poligono.
L’impianto di tiro a volo, infatti, è stato autorizzato con il permesso di costruire n. 82 del 14 ottobre 2010 (recupero funzionale dell’ex tiro a volo mediante recupero dei vani esistenti e realizzazione di terrapieni in terra vegetale inerbita) in assenza della preventiva e vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale, necessaria in quanto l’impianto fracassone sorge nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Monti della Calvana” (qui il relativo piano di gestione) e nell’omonima Area naturale protetta d’interesse locale (A.N.P.I.L.) di cui alla legge regionale Toscana n. 49/1995 e s.m.i. Leggi tutto…
Un poligono di tiro a volo illegittimo a Calenzano (FI).
Il poligono di tiro a segno sulle colline di Le Croci, in Comune di Calenzano (FI), rischia di provocare gravi responsabilità per violazione della normativa comunitaria in materia di salvaguardia degli Habitat naturali e semi-naturali (direttiva n. 92/43/CEE).
L’impianto di tiro a volo, infatti, è stato autorizzato con il permesso di costruire n. 82 del 14 ottobre 2010 (recupero funzionale dell’ex tiro a volo mediante recupero dei vani esistenti e realizzazione di terrapieni in terra vegetale inerbita) in assenza della preventiva e vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale, necessaria in quanto l’impianto fracassone sorge nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Monti della Calvana” (qui il relativo piano di gestione) e nell’omonima Area naturale protetta d’interesse locale (A.N.P.I.L.) di cui alla legge regionale Toscana n. 49/1995 e s.m.i. Leggi tutto…

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