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Tagli boschivi nella Foresta demaniale del Marganai ed “errori” sulla legalità ambientale.


Foresta demaniale Marganai, area dei primi interventi di taglio (loc. Caraviu e su Isteri, Comune di Domusnovas)

Se non si conoscono almeno i fondamentali aspetti del fantastico mondo del diritto (in particolare del diritto ambientale), forse è meglio tacere.

Questo è il testo inviato a L’Unione Sarda in replica a un intervento del Prof. Pulina in merito alla Foresta demaniale del Marganai e a ben note vicende relative a tagli boschivi effettuati anni or sono.

Foresta demaniale Marganai, area dei primi interventi di taglio (loc. Caraviu e su Isteri, Comune di Domusnovas)

Leggo su L’Unione Sarda, edizione del 26 aprile 2024 (pag. 17), l’intervento “Bisogna difendere il Marganai” del Prof. Giuseppe Pulina, docente universitario di Zootecnica Speciale, già Commissario straordinario e Presidente dell’Agenzia Forestas, contenente un errore significativo.

Infatti, sostiene che i procedimenti penali relativi ai tagli non autorizzati sotto il profilo paesaggistico nella Foresta demaniale del Marganai si conclusero con una “assoluzione” degli indagati, “fortunatamente anche sul principio che il paesaggio forestale del Marganai … è frutto di almeno due millenni di coltivazione a ceduo”.

In realtà, i procedimenti penali n. 3591/2018 con rito abbreviato e n. 2604/2018 si conclusero entrambi con proscioglimento per intervenuta prescrizione senza alcuna “assoluzione” nel merito, rispettivamente con sentenze del Tribunale di Cagliari del 19 marzo 2019 e del 5 aprile 2019.

I tagli boschivi in assenza di autorizzazione paesaggistica vennero inibiti e sospesi con ordinanza Soprintendente Belle Arti e Paesaggio di Cagliari n. 12395 del 24 settembre 2015.

La Nuova Sardegna, 29 ottobre 2016

Fino all’entrata in vigore del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, convertito nella legge 9 ottobre 2023, n. 136 i tagli boschivi nei boschi oggetto di tutela anche con singoli provvedimenti di individuazione ministeriale o regionale (artt. 136 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), come la Foresta demaniale del Marganai, dovevano esser preceduti da vincolante autorizzazione paesaggistica (art. 146 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).

In assenza di autorizzazione paesaggistica si ricadeva nell’ipotesi del reato di cui all’art. 181 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.

Cagliari, Palazzo di Giustizia

Da qui l’allora sospensione dei lavori di taglio boschivo e i doverosi procedimenti penali, altro che puntiglio di “un giudice zelante”.

Nel merito della bontà di quei tagli boschivi, da ignorante della materia, ritengo però fondamentali le valutazioni del compianto Prof. Angelo Aru, riconosciuto maestro della Geopedologia, piuttosto critico, soprattutto in relazione al rischio di erosione del suolo.

Se non si han chiari i contorni di una vicenda inerente la legalità in campo ambientale, mi pare sia meglio non lanciarsi in spericolate quanto errate considerazioni sul punto specifico. 

E’ meglio limitarsi ai giochini con le parole su meteore e meteorismo, agevoli fin dalle scuole elementari.

Stefano Deliperi, Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Foresta demaniale Marganai, area dei primi interventi di taglio (loc. Caraviu e su Isteri, Comune di Domusnovas)

(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)

  1. Avatar di sardo
    sardo
    aprile 28, 2024 alle 12:43 PM

    Quando ancora si confonde prescrizione con assoluzione cosa vogliamo aspettarci!

  2. Avatar di Fausto Martino
    Fausto Martino
    aprile 29, 2024 alle 2:53 PM

    Ricostruzione perfetta, che dovrebbe essere nota anche all’illustre prof. Pulina.
    Ne consegue che il prof. mente sapendo di mentire, e bisognerebbe chiedersi perché lo fa. Oppure ignora i fatti, e allora farebbe bene ad informarsi, oppure a tacere.
    Su questa vicenda il prof. Pulina ha già inanellato una serie di figure barbine. E’ proprio il caso che continui?
    Fausto Martino
    all’epoca dei fatti Soprintendente Belle Arti e Paesaggio per le province di Cagliari, Oristano, Medio campidano, Carbonia-Iglesias e Ogliastra.

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