La variante urbanistica relativa allo Stadio di S. Elia (Cagliari) non può esser approvata in assenza di nuovo piano urbanistico.
Il Consiglio comunale di Cagliari, su proposta della Giunta Truzzu, ha approvato, con deliberazione n. 84 dell’1 giugno 2021, il “Progetto guida ‘Nuovo stadio Sant’Elia e relative connessioni urbane’ e della relativa variante urbanistica consistente nel riassetto delle aree circostanti lo stadio Sant’Elia e nella modifica dell’art. 64 delle NTA (QN 15 Borgo Sant’Elia, Su Siccu) relativamente alla parte che disciplina la trasformazione delle suddette aree (unità cartografiche 2c, 2d, 2e, 2f, 5, 6, 7 e 8)”.
Modificato, così, il progetto di demolizione e ricostruzione dello Stadio di S. Elia (25-30 mila posti) come originariamente proposto dalla Cagliari Calcio s.p.a. e adottato dal Comune di Cagliari.
Stavolta il nuovo Stadio sembra proprio la non casuale occasione per un progetto immobiliare e di ampia risistemazione di S. Elia: uffici, residenze, strutture commerciali per circa un milione di metri cubi di nuove volumetrie, abbattimento parziale del Viale Salvatore Ferrara, modifica della viabilità.

Da non dimenticare il passaggio fondamentale evidenziato dal Servizio valutazioni ambientali della Regione autonoma della Sardegna (nota prot. n. 26679 del 12 dicembre 2018 e nota prot. n. 2645 del 5 febbraio 2019): il nuovo progetto di stadio va assoggettato alla preventiva procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), anzi “ln virtù della complessità delle opere previste, delle caratteristiche dell’area d’intervento, su cui insistono molteplici vincoli, e delle ripercussioni che interventi di questa natura hanno, non solo a livello di sito, ma anche di area vasta, sia in fase di cantiere che di esercizio … si ritiene opportuno suggerire al Proponente di valutare l’eventualità di attivare una VIA su base volontaria, che potrà eventualmente essere preceduta da una fase di scoping, al fine di meglio definire i contenuti dello Studio di lmpatto Ambientale”.
La nuova variante, poi, pone dei dubbi per l’accesso al credito sportivo per la realizzazione dello stadio (i fondi possono essere utilizzati solo per realizzare impianti sportivi).
Ma, in primo luogo, la domanda è immediata: come fa il Comune di Cagliari, che non ha tuttora, per colpevole ignavia, adeguato il proprio piano urbanistico comunale (P.U.C.) al piano paesaggistico regionale (1° stralcio, P.P.R.), ad approvare una variante urbanistica di ampio respiro in contrasto con il divieto posto dall’art. 20 bis della legge regionale Sardegna n. 45/1989 e s.m.i.?
Al di là degli annunci trionfalistici, sembra proprio che la realizzazione del nuovo Stadio S. Elia si stia allontanando.
Gruppo d’Intervento Giuridico odv

(foto S.D., archivio GrIG)

da Casteddu online, 17 giugno 2021
“La variante urbanistica per lo stadio Sant’Elia non può esser approvata senza un nuovo piano urbanistico”.
L’Associazione Gruppo d’Intervento Giuridico: Al di là degli annunci trionfalistici, sembra proprio che la realizzazione del nuovo Stadio S. Elia si stia allontanando. Come può il comune di Cagliari, che non ha tuttora, adeguato piano urbanistico comunale (P.U.C.) al piano paesaggistico regionale come previsto dalla normativa ad approvare una variante urbanistica di così ampio respiro?”: https://www.castedduonline.it/la-variante-urbanistica-per-lo-stadio-santelia-non-puo-esser-approvata-senza-un-nuovo-piano-urbanistico/
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da Alghero Live, 18 giugno 2021
Senza PUC la variante urbanistica relativa allo Stadio di S. Elia non può esser approvata: http://algherolive.it/2021/06/18/senza-puc-la-variante-urbanistica-relativa-allo-stadio-di-s-elia-non-puo-esser-approvata/
Che importano le leggi? Ci sono di mezzo i mc. e mica pochi. In realtà ,i nuovi Stadi Italici sono sono un cavallo di Troia per nuovo cemento .Il calcio produce solo passivi e non può interessare i prenditori. Interessa invece il consenso delle masse “calcificate” come arma di pressione elettorale .
Matteo Lecis Cocco Ortu, ingegnere e consigliere comunale.
Matteo Lecis Cocco-Ortu (https://www.facebook.com/matteoleciscoccoortu/), 17 giugno 2021 (ore 13.46)
I NODI VENGONO AL PETTINE.
Non avendo ancora il Comune di Cagliari approvato il PUC al PPR la variante urbanistica per Sant’Elia è possibile in via straordinaria solo in virtù della deliberazione di Giunta Regionale n. 37/22 del 21/06/2016, con la quale è stato riconosciuto il
preminente interesse generale e la rilevanza regionale dell’intervento proposto dal Comune di
Cagliari e finalizzato alla realizzazione del nuovo stadio di Cagliari, presupposto essenziale affinché lavariante urbanistica sia conforme a quanto previsto dal comma 9-bis dell’art. 20 della L.R. 45/89,come introdotto dalla L.R. 8/2015.
In parole semplici: i comuni non possono fare varianti urbanistiche a macchia di leopardo ma devono adeguare tutto il proprio Piano Urbanistico rispetto ai principi di sostenibilità contenuti nel Piano Paesaggistico Regionale. Non si può continuare a procedere per parti perché la pianificazione serve per valutare in modo complessivo gli effetti delle scelte urbanistiche su tutta la Città. Ci sono però casi eccezionali in cui la Giunta Regionale può individuare un interesse generale di rilevanza regionale per derogare a questo e consentire varianti puntuali per realizzare interventi strategici.
È quello che è successo ad esempio per Marina Piccola, in cui la possibilità delle Olimpiadi e dello sviluppo economico e sociale legato al polo velico, ed è quello che stava accadendo per Sant’Elia per la realizzazione del nuovo stadio la cui importanza era di interesse pubblico regionale. Non solo cittadino.
Questo stavamo facendo, con un percorso serio e trasparente in cui apertamente ci abbiamo messo la faccia tutti, dal sindaco Zedda alle assessore Ghirra e Marras con tutta la giunta e tutta la maggioranza in consiglio comunale, e per quello che abbiamo potuto fare con la commissione urbanistica che presiedevo.
Il Cagliari Calcio addirittura rispose alla nostra richiesta di uno stadio che vivesse 365 giorni all’anno e che potesse fungere da polo di riconnessione tra Sant’Elia e la città, ospitando anche spazi per l’innovazione, il lavoro e il tempo libero caricandosi l’onore di gestire un Concorso di progettazione andando a premiare non solo il progettista incaricato su base fiduciaria ma individuandolo con una valutazione attenta e trasparente con i progetti e i plastici esposti per diverse settimane al vaglio di pubblico ed esperti. Un modo saggio per selezionare progetti di qualità.
Dopo questo sforzo immane (che vide la realizzazione della Sardegna Arena costruita in pochi mesi grazie a un lavoro di squadra efficiente dell’amministrazione comunale) la giunta aveva individuato una progettista di ottimo livello per predisporre il Progetto guida che avrebbe collegato lo stadio al resto della città.
Purtroppo poi il BUCO NERO delle dimissioni del sindaco con il commissariamento del comune da parte del Presidente Solinas. E la vittoria di Paolo Truzzu e del centrodestra cagliaritano.
Da qua un cambio di rotta repentino: quel collegamento tra lo stadio e la città non doveva più essere uno spazio libero per verde, parcheggi e spazi di socialità (playground, chioschi e servizi immersi in uno spazio aperto) ma poteva diventare il luogo di un nuovo business. Un business che da sempre fa gola a tanti.
Quella variante urbanistica che sarebbe dovuta servire per realizzare il nuovo stadio poteva essere occasione per la realizzazione di un nuovo quartiere. Prima con un centro commerciale e poi, siccome l’appetito viene mangiando, con nuovi uffici, fantomatici servizi generali e addirittura con nuove residenze per quella che ho chiamato in aula “Sant’Elia due”. E come se non bastasse con tutti i costi delle onerose opere di urbanizzazione spalmate a carico della collettività, così da rendere ai costruttori più appetibile l’investimento: 45 milioni di soldi pubblici solo per fare strade, luci e fogne per un quartiere di cui pochi sentono l’esigenza.
Lo Stadio rimane come ‘brand’ per solleticare la pancia dei tifosi e fare digerire una speculazione che altrimenti sarebbe stata insperata. Ma il diavolo sta nei dettagli e spesso fa le pentole ma non i coperchi.
Così pian piano studiando e approfondendo ci si rende conto che in questa variante urbanistica lo stadio quasi scompare, è un aspetto secondario perché i veri interessi sono altri. Addirittura si arriva a pianificare un ponte sul canale che da via Rockefeller arriverà a fianco allo stadio creando non pochi problemi dal punto di vista della sicurezza e della corretta gestione dello stadio stesso. Che in teoria era l’unico motivo per cui questa variante si sarebbe potuta proporre senza l’adeguamento del PUC al piano paesaggistico regionale.
Grazie al Gruppo d’Intervento Giuridico Onlus che ci ha ricordato questo che può sembrare un dettaglio ma che invece aiuta a raccontare perché ci siamo opposti a questa pericolosa proposta urbanistica.
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9 giugno 2021 (ore 19.36)
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È passata una settimana dal cosiddetto “voto sullo stadio” ed è giusto e opportuno che se ne parli perché in realtà non è solo un voto sullo stadio ma è una pesante ipoteca sul futuro di una parte importante della nostra città.
Un’ipoteca messa senza un adeguato livello di confronto e di dibattito pubblico.
La retorica della riconnessione di uno dei quartieri più complessi di Cagliari ha accompagnato tutte le posizioni: di chi ha votato a favore, di chi si è astenuto, di chi non ha partecipato al voto.
Ma Il diavolo sta nei dettagli. E in Urbanistica in particolare è fondamentale l’attenzione ai dettagli, perchè dietro a un disegno accattivante talvolta si celano meccanismi diabolici.
Ne approfitto per condividere alcuni spunti di riflessione e alcuni interrogativi per me importanti, che ci hanno portato a decidere per l’astensione.
Le politiche urbanistiche è giusto che tengano in considerazione i costi per la loro attuazione?
Il progetto guida presentato dal centrodestra un anno e mezzo fa ha sottovalutato i costi in termini di risorse e soprattutto di tempo. Che gli imprenditori sanno bene quanto vale.
L’anno e mezzo passato tra adozione e approvazione definitiva è la prova che i tempi si stanno allungando in maniera esponenziale.
L’attuale amministrazione ha infatti scelto una strada impervia per accompagnare la realizzazione del nuovo stadio Sant’Elia e la trasformazione dell’area compresa tra Sant’Elia e San Bartolomeo, una strada che stiamo pagando in termini di tempo e che pagheremo cara in termini di risorse.
45 milioni di euro sono le risorse pubbliche necessarie per realizzare le opere di urbanizzazione primarie e secondaria previste nel progetto guida. Per il momento stiamo partecipando in fretta e furia al bando del Ministero per reperire i primi 20 milioni di euro a fondo perduto per l’abbattimento del viale Ferrara e la realizzazione delle strade e dei sottoservizi per il nuovo quartiere (che per comodità possiamo chiamare Sant’Elia due)..
Perchè questi costi (ingentissimi) se li deve sobbarcare interamente il Comune di Cagliari e non chi andrà a realizzare uffici, alberghi, negozi e servizi generali come avviene in ogni lottizzazione?
Oltre allo stadio infatti questa variante farà atterrare 300 mila metri cubi di nuove volumetrie sull’area in cui c’erano i parcheggi del vecchio stadio. 300 mila metri cubi che vedono la pianificazione di un grande “parco servizi/commerciale” e di otto nuovi isolati che vedranno la realizzazione di una cittadella di uffici e di residenze dimensionate per 289 nuovi abitanti.
Pochi di questi euro saranno investiti invece all’interno del borgo Sant’Elia, perchè l’attenzione è spostata altrove.
è possibile decidere il futuro di una città senza un’ampia fase di coinvolgimento palese e trasparente dei cittadini e dei loro rappresentanti?
Un progetto urbano che trasforma un pezzo importante di città, pensato e ideato nel 2008, prima della crisi finanziaria ed edilizia mondiale del 2009 e della crisi pandemica che stanno fortunatamente mettendo in crisi il modello di sviluppo insostenibile che viviamo, è ancora valido ed efficace o necessiterebbe di un profondo ripensamento?
Rem Koolhas insieme al Politecnico di Milano e Stefano Boeri a valle di un workshop e di un processo di ascolto del quartiere avevano prodotto un concept masterplan che per far superare l’isolamento di Sant’Elia puntava sulla creazione di un pezzo di città, un grande quartiere residenziale che attraversasse il Favero e lo collegasse con il quartiere di Monte Mixi per creare un quartiere con un mix sociale importante. Già allora si vedevano luci e ombre di quel progetto che era ancora embrionale.
Siamo sicuri che la connessione tra Sant’Elia e la città debba per forza avvenire tramite la realizzazione di nuovi volumi per uffici e servizi generali (attualmente con scarso mercato in città) e non come aveva impostato il centrosinistra attraverso verde e infrastrutture sportive?
Il parco degli anelli sarà il collegamento diretto con il Lungomare di Su Siccu e via Roma e gli spazi liberi intorno allo stadio erano pensati come spazi ibridi per realizzare all’occorrenza playground, campi per sport minori e collegamento con il villaggio dello sport di Monte Mixi.
Puntiamo a Riqualificare / Rigenerare / Recuperare e non costruire nuove e costose strutture e infrastutture.
Una colpa storica e politica delle giunte guidate da Massimo Zedda è stata l’incapacità di approvare il Piano Urbanistico Comunale. Mi assumo parte importante di responsabilità per non aver portato a termine un adeguamento che avrebbe liberato quel pezzo importante di città da centinaia di migliaia di metri cubi ormai fuori dal tempo. E sono preoccupato di cosa proporrà il centrodestra per il nuovo Piano Urbanistico Comunale.
Forte è stata la tentazione di votare contro questa variante. Ma l’astensione ha avuto il senso politico di non compromettere per sempre l’investimento sullo stadio che è stato avviato nel 2015 nella trasparenza e nei principi della leale collaborazione tra amministrazione pubblica e investitore privato. Trasparenza che sembra oggi scomparsa perchè nessuna informazione abbiamo avuto, se non dai rumors dei media, sul nuovo piano economico finanziario che supporterà la dichiarazione di interesse pubblico dell’operazione.
In questi ultimi due anni anni sono già state cambiate le carte in tavola, rendendo vano lo sforzo progettuale che ha portato il Cagliari Calcio a un concorso di progettazione per offrire alla città la migliore qualità architettonica ed efficienza gestionale dello stadio.
Spero che questo non sia un intervento troppo assertivo ma che sia compresa la volontà di approfondire e coltivare il dubbio rispetto all’entusiasmo per un progetto guida in cui alcune luci sono presenti (il superamento della cesura del viale Ferrara, la previsione di biblioteca, ecomuseo, nuove piazze e collegamento più stretto del quartiere con il parco degli anelli e la volontà di riqualificare integralmente i palazzoni) ma in cui le ombre di speculazione sono troppo cupe.
da L’Unione Sarda, 19 dicembre 2022
IL PROGETTO. Nuovo stadio del Cagliari: costerà 157,4 milioni, il piano finanziario in Comune.
Ipotesi di spesa più che raddoppiata rispetto ai conti iniziali, la società consegna le carte in Municipio. Resta l’incognita sui fondi della Regione. (Enrico Fresu): https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/nuovo-stadio-del-cagliari-costera-157-4-milioni-il-piano-finanziario-in-comune-cheovkv9
siamo alle comiche…
A.N.S.A., 31 gennaio 2023
Stadio Cagliari: Truzzu punta i piedi, va fatto a Sant’Elia.
Consiglio di Stato, a Su Stangoni rischio idraulico: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/01/31/stadio-cagliari-truzzu-punta-i-piedi-va-fatto-a-santelia_9ec0d053-4227-4353-8f3b-502c8e99bcef.html
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Stadio Cagliari: società e Costim in pressing per Sant’Elia.
Documento a Comune e Regione dopo ipotesi Su Stangioni: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/01/31/stadio-cagliari-societa-e-costim-in-pressing-per-santelia_91fa770b-fb11-4581-b00f-4efed8e27f71.html
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Stadio Cagliari: Zedda, progetto Su Stangioni è speculazione.
Attacco ex sindaco a Solinas, butta la palla fuori e non decide: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/01/31/stadio-cagliari-zedda-progetto-su-stangioni-e-speculazione_3c8a4b20-b7a5-4785-babd-bca73c63a237.html
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Stadio Cagliari: minoranza, c.destra in campagna elettorale.
Comandini, “Truzzu vuole fare il governatore. Soldi si trovano”: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/01/31/stadio-cagliari-minoranza-c.destra-in-campagna-elettorale_4ef893c6-8d4a-4a97-b5bf-4c2b2eb58968.html
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da L’Unione Sarda, 31 gennaio 2023
Stadio, ultimatum del Cagliari a Comune e Regione: «Decidete o ci tuteleremo su progetto e spese».
Lettera di fuoco di club e Costim: concesso tempo fino al 31 marzo per stabilire se concedere il contributo pubblico da 50 milioni per il nuovo impianto: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/stadio-ultimatum-del-cagliari-a-comune-e-regione-decidete-o-ci-tuteleremo-su-progetto-e-spese-kpjjexod
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Truzzu contro il progetto della Regione: «Spostare lo stadio significa non farlo».
Il sindaco di Cagliari boccia il trasferimento a Su Stangioni: «Costerebbe 300 milioni e chissà quando sarà pronto». La Regione insiste: «A Sant’Elia faremo un nuovo ospedale»: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/truzzu-contro-il-progetto-della-regione-spostare-lo-stadio-significa-non-farlo-dybdh8vt
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Sentenze e progetti incompatibili del Comune: è scontro sullo stadio a Su Stangioni.
La Regione vuole realizzare l’impianto alle porte di Cagliari. Ma il Municipio, nella stessa zona, ha già investito 9 milioni per altri progetti: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/sentenza-su-rischio-allagamenti-e-progetti-incompatibili-intrigo-sullo-stadio-a-su-stangioni-s9gvrciw
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Massimo Zedda, «continuando così perderemo stadio ed europei». Su Stangioni? «Ad alto rischio idrogeologico».
L’ex sindaco di Cagliari ricorda che l’area in questione non ha la caratteristiche ideali per ospitare il nuovo impianto: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/massimo-zedda-continuando-cosi-perderemo-stadio-ed-europei-su-stangioni-ad-alto-rischio-idrogeologico-wpg99puj
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Stadio del Cagliari “spostato”, esplode la polemica: «Caos centrodestra in Comune e Regione».
Da Sant’Elia a Su Stangioni. L’opposizione in Municipio: Solinas pianifica sulla città e ignora anche il sindaco Paolo Truzzu, è gravissimo: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/stadio-del-cagliari-spostato-esplode-la-polemica-caos-centrodestra-in-comune-e-regione-twonu8wy
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Stadio a Cagliari, la linea della Regione: il nuovo impianto sulla 554.
Si apre la strada al polo sportivo nell’area accanto alla 131 Dir, dietro la Motorizzazione: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/stadio-a-cagliari-la-linea-della-regione-il-nuovo-impianto-sulla-554-xhthbllc
..le comiche finiscono a tarallucci e vino, per ora.
A.N.S.A., 1 febbraio 2023
Stadio Cagliari: verso accordo in maggioranza dopo strappo.
Si cerca intesa su piano straordinario di interventi in città. (https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/02/01/stadio-cagliari-verso-accordo-in-maggioranza-dopo-strappo_b1ec6f5b-7484-40ae-a9ca-282326119ae8.html)
Via libera nella Finanziaria regionale che sta concludendo il suo iter nell’Aula del Consiglio regionale, al finanziamento di 50 milioni di euro in quattro anni (3 mln per il 2023, 15 nel 2024, 12 nel 2025 e 20 nel 2026) per la realizzazione del nuovo stadio del Cagliari.
Il sì è arrivato all’unanimità alla sola prima parte dell’emendamento presentato in serata dai capigruppo di maggioranza, dopo l’intesa raggiunta tra Fdi e il presidente della Giunta Christian Solinas.
Quella che riguarda “la realizzazione del nuovo stadio secondo standard previsti per le competizioni internazionali” ed “entro i termini per ospitare i campionati europei 2032”. L’altra parte, con l’elenco di una serie di interventi come il nuovo ospedale cittadino, il nuovo polo di uffici regionali presso l’ex caserma Trieste-Stallaggio, il completamento del campus universitario di viale la Playa, oltre al potenziamento delle strutture universitarie lungo l’asse di via Trentino, è passata a voto segreto per soli due voti (27 a 25, con una scheda nulla e una bianca). La richiesta di dividere il testo in due votazioni, con la parte sullo stadio in votazione palese e l’elenco degli altri interventi a voto segreto, è arrivata dal capogruppo dei Progressisti Francesco Agus. Durante il dibattito, ad attaccare per primo è stato l’ex sindaco di Cagliari Massimo Zedda: “L’emendamento della maggioranza pretende di intervenire su ciò che riguarda il Comune di Cagliari – ha detto – inserisce lo stadio ma non indica l’ubicazione a Sant’Elia. L’argomento deve essere lo stadio, non la pianificazione urbanistica in barba a qualsiasi regola”. Parla di “accordicchio” e “pastrocchio” il capogruppo di Avs Eugenio Lai, definendo l’accordo in maggioranza “un armistizio tra sindaco di Cagliari e presidente Solinas, un’intesa nata male che non avrà totale copertura”. Per il consigliere del M5s Roberto Li Gioi dietro il nuovo stadio c’è “una speculazione edilizia miliardaria, lo stadio è una scusa per aprire una voragine immobiliare di dimensioni incalcolabili, solo 3 milioni nel 23 e la polpa spalmata negli altri anni”. A provare a chiarire la genesi dell’accordo è stato il primo firmatario, capogruppo di Fdi, Fausto Piga: “Si tratta di risorse certe e sicure che non tolgono nulla ai cittadini e alle imprese, non c’è solo lo stadio ma un piano interventi più ampio e rimanda ad accordo di programma tra istituzioni pubbliche, tra cui il Comune di Cagliari – ha chiarito -. La priorità è comunque lo stadio, si deve decidere in tempo per la candidatura agli Europei”
…oltre il ridicolo…
A.N.S.A., 1 agosto 2023
Maggioranza sotto su stadio Cagliari, stralciate altre opere.
Passa a scrutinio segreto l’emendamento dell’opposizione. ()
Va a buon fine al secondo tentativo il blitz dell’opposizione nell’Aula del Consiglio regionale e la maggioranza per un voto va sotto sullo stadio di Cagliari: dall’accordo di programma con il Comune saranno stralciati tutti i commi che non riguardano lo stadio.
A chiedere il voto segreto su due emendamenti, uno del Pd e l’altro dei Progressisti, che prevedevano la cancellazione degli altri punti dell’accordo, è stato Francesco Agus dei Progressisti.
Bocciato per un voto il primo correttivo, del Pd, (28 no e 27 sì), tanto che il capogruppo di Fdi, Fausto Piga ha voluto sottolineare espressamente la “lealtà di Fratelli d’Italia: “Vogliamo lo stadio ma non è con i blitz che si fa, non è un discorso di destra o sinistra”.
Ma al voto sul secondo emendamento a votare con l’opposizione è stato un consigliere in più e il correttivo è passato con 28 sì e 27.
A smontare la linea voluta sin dal primo giorno dal governatore Solinas sullo stadio, che doveva andare insieme alla realizzazione del nuovo ospedale, del campus universitario di viale La Plaja e del nuovo polo degli uffici regionali nell’ex Caserma Trieste-Stallaggio Meloni, da quanto filtra nei corridoi, potrebbero essere stati i consiglieri che hanno costituito il nuovo polo di centro.
In mattinata è stata sospesa anche la votazione all’emendamento della giunta che prevede che la nomina dei componenti dello staff del presidente della Regione potrà essere fatta senza necessità di una delibera della Giunta regionale come avvenuto sinora, ma potrà essere una scelta esclusiva del governatore. La sospensione è stata decisa dopo la richiesta anche in questo caso di voto segreto, da parte del capogruppo di Avs Eugenio Lai
da Sardinia Post, 9 marzo 2023
Nuovo stadio del Cagliari, avrà un hotel con 122 camere e servizi per il benessere: https://www.sardiniapost.it/cronaca/nuovo-stadio-del-cagliari-avra-un-hotel-con-122-camere-e-servizi-per-il-benessere/
A.N.S.A., 3 luglio 2023
Nuovo stadio Cagliari, primo round in conferenza di servizi.
Comune: ‘lavori ok, solo dettagli risolvibili facilmente’: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/07/03/nuovo-stadio-cagliari-primo-round-in-conferenza-di-servizi_b0c17d52-d899-43cf-af32-680ffb4237fb.html
A.N.S.A., 28 novembre 2023
Nuovo stadio del Cagliari, c’è la bozza di accordo di programma.
Annuncio del presidente della Regione Solinas: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/11/28/nuovo-stadio-del-cagliari-ce-la-bozza-di-accordo-di-programma_25a8c1f9-1fd6-4ecd-b1c0-36d715e5b293.html
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dal sito web istituzionale della Regione autonoma della Sardegna, 28 novembre 2023
Nuovo stadio del Cagliari: presidente Solinas, rispettati i tempi. Via libera all’accordo di programma che prevede lo stanziamento di 50 milioni a favore del Comune di Cagliari. (https://www.regione.sardegna.it/notizie/nuovo-stadio-del-cagliari-presidente-solinas-rispettati-i-tempi-via-libera-all-accordo-di-programma-che-prevede-lo-stanziamento-di-50-milioni-a-favore-del-comune-di-cagliari)
Cagliari, 28 novembre 2023 – Via libera all’accordo di Programma finalizzato alla realizzazione del nuovo stadio del Comune di Cagliari. E’ stato presentato ufficialmente dal Presidente della Regione, Christian Solinas, unitamente agli Assessori competenti, Andrea Biancareddu allo Sport e Pierluigi Saiu per i Lavori Pubblici. L’accordo ha così trovato la sua prima conclusione che andrà a trasferire al Comune di Cagliari gli importi previsti. Al termine dei percorsi istruttori, la Giunta Regionale ha deliberato di dare attuazione alla norma che aveva previsto sin dall’inizio di questo anno, lo stanziamento di 50 milioni di euro a favore del Comune dei Cagliari per la realizzazione del nuovo stadio che verrà intitolato a Gigi Riva. “Come avevamo detto fin da principio – ha sottolineato il Presidente Solinas – già con la legge di stabilità avevamo stanziato queste importantissime risorse. Siamo l’unica Regione in Italia ad averlo fatto per dare ai cittadini un nuovo stadio, uno spazio finalmente all’altezza del tifo che i sardi possono dare alla propria squadra del cuore. È un esito che si è concluso oggi con l’adozione di una deliberazione e la sottoscrizione che ci sarà a breve dell’accordo di programma. Inoltre, ritengo giusto e per questo abbiamo presentato come Giunta un emendamento all’interno della variazione di bilancio in corso, che almeno altrettante risorse possano essere destinate all’impiantistica sportiva regionale. Per le altre squadre delle città della Sardegna e per il mondo del dilettantismo, che comunque ha nello sport una funzione sociale importante che è riconosciuta da un’apposita legge regionale. La scelta della Regione è stata fissata nel momento in cui si è approvata una legge che stanziava queste risorse. Prima di poter sottoscrivere gli atti conseguenti era necessario un percorso amministrativo e burocratico che ha trovato la sua prima conclusione e che andrà a trasferire al Comune di Cagliari gli importi con l’accordo di programma. Dopodiché – ha detto ancora il Presidente Solinas – sarà onore ed onere del Comune di Cagliari regalare in tempi rapidi questa nuova struttura a tutti i cittadini. Finiscono così e quindi vengono smentite le polemiche e viene smentito anche tutto quel racconto che voleva la Regione come quella che non volesse realizzare lo stadio del Cagliari. Abbiamo stanziato tempestivamente le risorse con una legge regionale e quindi su quelle risorse c’era e c’è la certezza. La Delibera attuativa aveva necessità che gli uffici e quindi la parte amministrativa facesse il suo percorso. All’esito della sottoscrizione da ambo le parti ci sarà un mio Decreto che adotterà definitivamente l’accordo che verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.”
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deliberazione Giunta regionale n. 39/3 del 28 novembre 2023
Accordo di programma tra Regione e Comune di Cagliari per la costruzione del nuovo stadio secondo gli standard previsti per le competizioni internazionali, entro i termini per ospitare i campionati europei 2032. Art. 11, commi 1 e 2 della legge regionale 21 febbraio 2023, n. 1 e art. 2 della legge regionale n. 9 del 23 ottobre 2023: https://delibere.regione.sardegna.it/protected/67849/0/def/ref/DBR67846/
Allegato Accordo di programma: https://delibere.regione.sardegna.it/protected/67850/0/def/ref/DBR67846/
da Sartdinia Post, 6 dicembre 2023
Nuovo stadio del Cagliari, via libera all’unanimità dal Consiglio comunale: https://www.sardiniapost.it/cronaca/nuovo-stadio-del-cagliari-via-libera-allunanimita-dal-consiglio-comunale/
A.N.S.A., 20 dicembre 2023
Nuovo stadio Cagliari, sul Buras l’accordo di programma.
Pubblicato il decreto di approvazione della Regione: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/12/20/nuovo-stadio-cagliari-sul-buras-laccordo-di-programma_930d3778-f4cf-4b9a-8910-d6e384b2e897.html
ennesima rimodulazione dell’accordo di programma.
A.N.S.A., 27 dicembre 2024
Più vicino il nuovo stadio Cagliari, intesa Regione e Comune.
Modificata vecchio accordo: meno cemento più aree verdi. (https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2024/12/27/piu-vicino-il-nuovo-stadio-cagliari-intesa-regione-e-comune_5d28e695-6091-47e6-b8dc-641e068fa14d.html)
Accordo di programma tra la Regione Sardegna e il Comune di Cagliari per il nuovo stadio Sant’Elia.
È stato approvato questa mattina dalla giunta su proposta della presidente Alessandra Todde.
Il nuovo accordo accoglie alcune modifiche con la rinuncia a volumetrie previste nell’accordo precedente che “disciplinavano trasformazioni nelle aree circostanti lo Stadio, ricomprese tra i quartieri San Bartolomeo e di Sant’Elia, alleggerendo in tale modo il carico urbanistico sull’intero comparto, in favore di un diverso utilizzo delle stesse superfici, più coerente con il Piano Paesaggistico Regionale e con le politiche ambientali promosse a livello europeo”. Rimane confermata l’autorizzazione da parte della Regione della somma di 50 milioni di euro. Dopo il via libera ottenuto oggi dall’esecutivo, sarà ora la presidente Todde a stipulare il nuovo accordo con il sindaco del Comune di Cagliari, Massimo Zedda. Il testo approvato sostituisce interamente quello precedente poiché lo stesso non ha mai avuto seguito, in quanto mai realmente approvato. “Questo nuovo progetto ha tre assi portanti: l’impianto sportivo, le aree verdi e l’edilizia popolare – spiega Todde – Eliminiamo diversi volumi residenziali e commerciali per rendere meno impattante il progetto e investiamo molto sulle aree verdi che collegheranno le diverse zone dell’impianto. La Regione non sta solamente finanziando la costruzione dell’impianto sportivo, ma sta portando avanti la valorizzazione di tutto il quartiere Sant’Elia. È importante ribadire, e smentire chi continua a raccontarlo, che la Regione non sta finanziando alcun progetto che non riguardi l’impianto sportivo e i servizi ad esse collegato. Questo infatti è un progetto di riqualificazione urbana a tutto tondo che vede protagonista la città di Cagliari. E in questa direzione abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare”.
A.N.S.A., 3 luglio 2025
Calcio: nuovo stadio Cagliari supera esame impatto ambientale.
Ora la Giunta regionale dovrà rilasciare l’autorizzazione.
Parere positivo per l’impatto ambientale del nuovo stadio di Cagliari.
Il Paur – provvedimento autorizzatorio unico regionale – era stato richiesto dal Comune di Cagliari per la realizzazione del “Gigi Riva” nel quartiere Sant’Elia.
La conferenza di servizi, riunita oggi, ha ritenuto che la documentazione acquisita pur in attesa della formalizzazione di alcune integrazioni sia idonea. Tutti gli enti coinvolti si sono espressi favorevolmente pertanto – spiega la Regione – sussistono le condizioni per formulare un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’intervento. “Desidero esprimere soddisfazione per l’importante risultato conseguito – afferma l’assessora Rosanna Laconi – e rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli enti e le amministrazioni che hanno contribuito ai lavori della Conferenza, nonché alla Direzione generale dell’Ambiente e al Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali per l’impegno e la professionalità dimostrati in ogni fase del procedimento. La chiusura di un iter così articolato, avviato nel 2023, testimonia l’efficacia della cooperazione istituzionale e permette il compimento di un importante passo avanti verso la realizzazione di un progetto strategico per la città di Cagliari e la Sardegna intera”. C’erano i rappresentanti del Comune, in qualità di proponente, insieme ai progettisti e ai tecnici delle società coinvolte, tra cui il Cagliari, Sportium, Progetto CMR, Impresa Percassi e Ambiente S.p.A. Nel corso dei lavori sono state analizzate le integrazioni documentali trasmesse dal proponente in seguito alla prima seduta del 2 ottobre 2024, oltre alle osservazioni formulate dagli enti intervenuti. Il Servizio V.I.A. ha illustrato gli esiti dell’istruttoria tecnica, che ha consentito una valutazione degli impatti del progetto sulle componenti ambientali, paesaggistiche e sanitarie. Le verifiche hanno evidenziato che le integrazioni fornite rispondono in misura significativa ai rilievi precedentemente espressi, pur permanendo la necessità di ulteriori chiarimenti su alcuni aspetti specifici. La determinazione conclusiva e il rilascio del Paur, comprensivo anche dell’Autorizzazione paesaggistica, saranno ora oggetto di deliberazione della Giunta regionale.
da L’Unione Sarda, 24 luglio 2025
Nuovo stadio di Cagliari, consegnato il progetto aggiornato: il costo aumenta di 40 milioni.
La prossima settimana previsti due incontri, di cui uno con l’Uefa: si punta a far iniziare quanto prima i lavori.
da L’Unione Sarda, 16 ottobre 2025
Cagliari, ok della Regione sulla compatibilità ambientale del nuovo stadio.
Passo in avanti formale nel procedimento autorizzativo.
dal sito web istituzionale del Comune di Cagliari, 12 novembre 2025
Nuovo stadio di Cagliari, via libera definitivo al progetto.
Il sindaco Zedda: “Attendevamo da dieci anni questa notizia”.
Tanto è servito per arrivare a questo punto. Ma finalmente il nuovo stadio di Cagliari ha ottenuto il via libera definitivo. A dare l’annuncio è stato il sindaco Massimo Zedda, che ha confermato la chiusura positiva della Conferenza dei servizi decisoria, l’ultimo passaggio burocratico necessario per approvare il progetto.
“Attendevamo da dieci anni questa notizia”, ha sottolineato Zedda. “Oggi si è chiusa positivamente la Conferenza dei servizi decisoria che ha approvato il progetto del nuovo stadio”.
Un percorso lungo, fatto di passaggi tecnici, studi ambientali e carte su carte. Ora, pero, come spiega il Sindaco, l’iter è concluso anche sotto il profilo delle autorizzazioni ambientali e paesaggistiche, ottenute tramite il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (ex Via – Valutazione di impatto ambientale).
Il progetto del nuovo stadio entra dunque nella fase operativa. “Procederemo spediti sui prossimi passi”, ha aggiunto Zedda. E “non appena il Cagliari Calcio trasmetterà il Piano economico finanziario aggiornato, si potrà lavorare agli adempimenti per pubblicare la gara internazionale per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione della nuova struttura”.
Quello che sorgerà nel quartiere Sant’Elia sarà un impianto moderno. Pensato non solo per essere la “nuova casa del calcio”, ma per ospitare “concerti, spettacoli e grandi eventi”, diventando così un “punto di riferimento di tutte e tutti i sardi”.